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Autore: WhiteAngel    07/10/2014    1 recensioni
Apodyopis - L'atto di spogliare mentalmente qualcuno.
Traduzione della stupenda drabble di "drinkbloodlikewine" sulla coppia WillxMatthew.
Genere: Erotico, Fluff, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Altri, Will Graham
Note: Lime, Traduzione, What if? | Avvertimenti: nessuno
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Questa fic NON è mia, è di una splendida ragazza che ha un suo blog Tumblr e un suo account su uno dei più importanti siti di fanfiction in inglese. 
Ho avuto il permesso e l'onore di tradurla, e per questo ringrazio ancora una volta l'autrice. Non è stato per niente facile ma ho sentito il bisogno di condividerla con voi.
Sicuramente infatti è una delle prime fic italiane, se non la prima, sulla coppia 'Brownham' ovvero Will Graham x Matthew Brown.
Enjoy.





Apodyopsis: l'atto di spogliare mentalmente qualcuno  




"Lo sta facendo ancora Mr Graham." 
 
Il respiro di Will è corto, l'aria che esce è maggiore di quella inspirata.
"Fare cosa?" 
 
Non ha bisogno di guardare Matthew per vedere il suo ghigno; la vista, il gusto e la sensazione di quel sorriso sono tanto chiare e impresse nella sua mente, come l'uomo al quale appartengono. 
Will deve coprirsi gli occhi con il braccio per bloccare il bagliore accecante della luce proveniente dal corridoio. Ma tanto lui non ha bisogno della vista per vedere le cose.
 
"Io lo so quando lo sta facendo." risponde Matthew.
E' poggiato contro il muro di fronte alla cella in cui Will giace supino e immobile. Il sistema di monitoraggio deve essere stato sottoposto nuovamente alla manutenzione programmata, o Matthew non avrebbe avuto il permesso di indugiare così a lungo, figuriamoci parlare così chiaramente, libero dai difetti di pronuncia e balbettii che utilizza per il piacere di coloro che con tanto ardore si ritengono superiori. 
Avrà di sicuro le mani in tasca e un luccichio negli occhi, Will lo sa. Il suo tono dice a Will tutto quello che c'è da sapere, non ha bisogno di guardare. Si accorge di star mordendo il labbro inferiore sovrappensiero.
"Non puoi." risponde dopo pochi istanti riprendendosi. "Sei intelligente, Matt, ma non sei un sensitivo."
L'inserviente si sfiora la guancia, Will ne segue il movimento della mano giù attraverso il collo, ancora una volta non ha bisogno di guardare. Tace un sospiro lasciandolo ardere in petto.
 
"Tu sei un sensitivo, Mr Graham, più o meno".
 
"Più o meno," Will accetta di malavoglia, mentre si bagna le labbra con la lingua, i suoi occhi sono ancora chiusi. Nella sua mente la mano di Matthew scivola verso il basso, le lunghe dita sfiorano il petto e poi sfiorano il capezzolo destro prima di aprire lentamente i bottoni dell'uniforme. La canottiera bianca fa ben poco per nascondere le ombre dei muscoli del corpo maestoso, fa ben poco per nascondere i tatuaggi incisi con inchiostro nero sulla sua pelle.
 
"Ecco." Matthew sorride. "Lo stai facendo ancora."
Will lascia il braccio sugli occhi esclusivamente per principio ora, le sue labbra si assottigliarono per l'irritazione. "Matt, non puoi dire ciò che qualcuno sta pensando semplicemente guardandolo."
"No? Sono abbastanza sicuro di poterlo fare almeno in questo caso. Trascorro tutto il giorno con lei, Mr Graham" gli ricorda l'inserviente.
Will sente un fruscio d'abiti nel momento in cui Matthew si stacca dal muro e si avvicina alle sbarre della cella, percorrendole con le dita mentre cammina. Quelle stesse dita che ora accarezzano gli addominali e poi scendono verso il fondo della camicia per poi tirarla su fin sopra la testa e levarla, gettandola a terra con noncuranza. Un sorriso permane sulle labbra dell'inserviente mentre continua a guardare Will e fa scivolare i pollici sulla cintura dei pantaloni che pendono allentati sui fianchi stretti.
 
"Cristo," Will sospira, e questo rende Matthew felice.
 
"Com'è usare i tuoi poteri da sensitivo per il male...", sottolinea l'inserviente  "...piuttosto che per il bene?"
 
Will può sentire il suo respiro accorciarsi, come se la tuta fosse troppo piccola, come se le costole fossero improvvisamente maggiormente serrate contro i polmoni. "Non credo che la moralità importi veramente qualcosa qui..." risponde, e anche se non sente nessun movimento di vestiti ad accompagnare la vista di Matthew che si sfila i pantaloni fin giù alle caviglie, lo 'vede' abbastanza chiaramente da costringersi a soffocare un gemito.

"...e non sto dicendo che hai ragione,non puoi capire ciò che penso" aggiunge subito, sbirciando solo ora sotto il braccio per vedere Matthew lì - completamente vestito, purtroppo, e tremendamente divertito.
 
"Non è necessario darmi ragione, Mr Graham," Matthew ridacchia di nuovo, accarezzando le sbarre affettuosamente e mentre si gira per andarsene aggiunge da sopra la spalla. "Non ci vuole un sensitivo per vedere che ce l'hai duro come una fottuta roccia."








Ok eccoci qui ^_^ spero abbiate gradito,
qui ci sono i contatti dell'autrice:
- drinkbloodlikewine.tumblr.com
- archiveofourown.org/users/drinkbloodlikewine/works
  
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