Here

Il suono prolungato del campanello lo fa ridestare di colpo.
Scatta in piedi e si infila velocemente i pantaloni, i lembi della camicia che fuoriescono in vita, e corre ad aprire la porta.
Lo spazzolino stretto tra i denti, cerca di stampare la solita espressione scocciata sul volto mentre la sua migliore amica si fa avanti, chiudendo il cancello alle sue spalle. 
"Coraggio, dormiglione" esclama lei, la cartelletta stretta tra le dita. 
Shinichi la guarda con finta noncuranza, sbadigliando. 
"Ti sbagli. Sono sveglio da ore". Mente. Lei lo sa. A lui non importa. 
Si volta di schiena e torna verso la camera da letto, facendole cenno di aspettarlo nel corridoio. 
"Finisco di prepararmi e ti raggiungo".
Ran di rimando sorride, anche se il ragazzo non può vederla. 

Il cuore batte forte, fino a sentirlo saltare in gola. Sorride. Un sorriso impresso, cucito dentro se'. Un sorriso che non sbiadisce, che è rimasto nascosto troppo a lungo, e che adesso è tornato sulle labbra più bello di prima. 
Cammina avanti e indietro, si avvicina alla soglia della stanza. La porta è socchiusa. 
Vi guarda oltre un istante e lo vede affaccendarsi prima con le scarpe e poi con la cravatta. 
Si distoglie da quella posizione e riprende a camminare. 
Quando si riavvicina alla camera, Shinichi è seduto sul letto, una cornice in mano. Nota il suo sguardo serio, il viso bellissimo che ha sempre cercato di non dimenticare, i lineamenti dolci. 
In quel momento si accorge di lei e la guarda perplesso, nascondendo immediatamente la loro foto al Tropical Land. Dopodiché corruccia la fronte, fissandola dietro la porta.
"Ran! Sei la solita spiona! Insomma, ti avevo detto di-".
Ma non fa in tempo a finire la frase, perché lei sta già correndo verso la sua direzione. E, in meno di un attimo dopo, gli è tra le braccia, posando la testa contro il suo petto.
Le lacrime che fino a quel momento ha cercato di trattenere, adesso sono libere di scivolare via. Lacrime che non sanno più di nostalgia o dolore. Lacrime di felicità. Soltanto di felicità, accompaganti da singhiozzi che scuotono il corpo di entrambi.
"R-Ran... ".
Lui sgrana gli occhi, totalmente impacciato. Non si sarebbe aspettato una reazione del genere. Le posa una mano sulla testa, accarezzandole goffamente i capelli.
"Ehi... io non volevo... cioé... ".
"Ti ho aspettato tanto. E sei qui, finalmente sei qui. Sei tornato... " mormora appena Ran, senza la minima voglia di allontanarsi dal suo calore.
Soltanto ora Shinichi capisce. Sorride e le solleva appena lo sguardo con un dito, asciugandole l'ultima traccia umida che le ha appena solcato il viso. 
"E non ho intenzione di andarmene. Stavolta per davvero".
La ragazza incrocia i suoi occhi e, in quel momento, entrambi lo sanno. 
Rimangono così per attimi che sembrano ore, mentre assaporano ciò che hanno aspettato da troppo tempo.


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Note dell'autrice
Ispirata dagli episodi di Londra che andranno in onda a breve, eccovi una piccola fanfic dedicata a Ran e Shinichi :) buona lettura