Fanfic su artisti musicali > Miley Cyrus
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Autore: AvesVii    09/10/2014    0 recensioni
Il grande amore ci fa paura perché si diventa vulnerabili; si perde la corazza che abbiamo nei confronti del mondo. Perché in amore si dà tutto e si può perdere, e perdere tutto ma se sappiamo amare e ridere allora, siamo invincibili.
Genere: Drammatico, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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- "Liam mi fai schifo! Perché? Perché l'hai fatto? Mi viene da vomitare...e io che pensavo mi amassi. VATTENE!" Miley urlava contro Liam che sentiva il senso ci colpa invaderlo e, sapeva di aver sbagliato, ma sapeva anche di averle detto la verità e di questo era felice, non aveva mai voluto mentirle, ma l'aveva già fatto per troppo tempo.
"Miley..posso spiegarti..." Miley lo guardò infuriata e gli tirò uno schiaffo in piena guancia malgrado facesse fatica ad arrivare alla sua altezza. 
"Taci, non ti voglio più vedere, vattene Liam, vattene. Non voglio sentire né se né mai e nemmeno delle ridicole scuse tirate fuori da chissà quale parte del tuo stupido cervello! Tornatene a casa tua o dalla tua famiglia e vai a spiegargli il perché la ragazza che ti amava nonché futura moglie ti abbia mollato perché si, ti sto mollando io! Non accetto di essere mollata da te, te che mi hai tradito con una stupida ragazza!" 
Vide Liam aprire la porta ed andarsene, restò a guardarlo, chiuse la porta facendola sbattere sperando l'avesse sentita, appoggiò la schiena al muro e si lasciò cadere giù, scoppiò a piangere fino a non vedere più da quanto le lacrime le coprivano gli occhi. Stava...- 

Miley si svegliò sussultando, toccò il cuscino ed era bagnato come le notti dopo la rottura con Liam; si asciugò le guance e prese il cellulare dal comodino. C'era un messaggio di Cheyne e uno di Lisa che la invitavano ad uscire fuori in un locale, guardò l'ora. Le 20 precise, pensò che aveva dormito fin troppo quel pomeriggio, si mise seduta sul letto e rispose ad entrambi facendo una chat di gruppo "CI SONO STRONZI :* ".

Forse aveva esagerato con l'alcool, ballava e rideva a ritmo di musica con il suo drink sempre in mano, aveva voglia di divertirsi...d'altronde era Liam ad averla tradita, lei ora era libera di fare ciò che voleva. Vide avvicinarsi un ragazzo alto, molto carino, lo riconobbe subito, era Kellan Lutz, si erano visti qualche volta in questi ultimi tempi. Gli sorrise e sentì le sue mani toccarle la vita e trascinarla verso di lui "Ciao Miley!" 
"Ciao Kellan!" Sorrise accarezzandogli i capelli e avvicinando il viso al quello del ragazzo che la teneva stretta.
"Vedo che hai già dato fondo ai drink del bar!" Rise il ragazzo accarezzandole dolcemente i fianchi; Miley rise e lo abbracciò cominciando a baciargli il collo lasciandogli tracce di rossetto rosso. Kellan sorrideva e gli accarezzava la schiena scendendo, aveva capito che stasera sarebbe stata quella giusta, si staccò un po' e la guardò. "Vieni con me?" Miley annuì sorridendo e lasciando il drink a Cheyne, che aveva visto la scena e avrebbe voluto fermarla ma sapeva bene che sarebbe stato scaraventato da qualche parte da Kellan che ha molti più muscoli di lui e soprattutto Miley si sarebbe parecchio arrabbiata con l'amico quindi la lasciò vivere il suo momento sbagliato.  

La porta di casa di Kellan si aprì ed entrarono, andarono subito nella camera da letto e lui la guardò e sorrise. "Ehi piccola..." Si avvicinò a lei sollevandole il top che le copriva solo il seno e lanciandolo da qualche parte della stanza, la prese di peso e la fece stendere sul letto matrimoniale abbassandole i leggins; Miley lo tirò a sè cominciando a baciarlo e a togliergli la maglietta, voleva sentire il calore della pelle, voleva divertirsi e sapeva che era lo stesso per Kellan, sorrise e, una volta nudi, sentì che il piacere stava solo aumentando. 

Le coperte erano l'unica cosa che la coprivano, si guardò intorno e lo vide dormire a pancia in giù, sorrise e gli accarezzò i capelli. "Buongiorno Kel..." Sussurrò vicino al suo orecchio, lui sorrise tenendo gli occhi chiusi e le strinse la mano, ricordavano entrambi cosa era successo la notte appena passata malgrado Miley sentisse un cerchio alla testa per i troppi drink. 
Le era piaciuto ma non aveva provato nulla, non provava tutt'ora nulla nei confronti di Kellan; in più era pure ubriaca quando era successo e ciò comportava ancora di più che non era cosciente di ciò che stava facendo; da sobria non sarebbe mai successo ma ora sorrideva, le piaceva sentirsi desiderata.
"Miley...spero che per te non significhi niente quello che è successo tra noi, ero...un po' su di giri ieri sera e..." 
"Kel, tranquillo, lo ero anche io!" Rise Miley alzandosi e cominciando a rivestirsi recuperando i pezzi qua e là. "Non è mai successo...anche perché sai bene..." 
"Liam. Certo, lo so, non si è fatto più sentire?" Miley lo guardò e scosse la testa dopo essersi infilata il top 
"Come biasimarlo, gli ho detto di andarsene e di non farsi più vedere. Come potrei, anche minimamente, pensare che lui mi possa contattare?" 
"E...perché non lo fai tu?" Chiese Kellan in tono ovvio. Miley lo guardò male lanciandogli poi un cuscino addosso.
"Dimostrerei di essere fott*tamente fragile e non voglio fargli credere che io lo ami ancora o che pensi ancora a lui...voglio fargli vedere che ho comunque una vita oltre a lui..." 
"Facendo sesso con il sottoscritto e ubriacandoti quasi ogni sera? L'orgoglio ti gioca brutti scherzi, baby e non fa nemmeno bene alla tua fama!" Disse Kellan rivestendosi; Miley tacque e lo guardò male, sapeva che aveva ragione ma era sempre stata orgogliosa e non avrebbe mai fatto il primo passo. 
"Senti...okay, hai ragione ma...odio quando mi dici le cose da saputello. Intanto fare sesso con me, ti piace eccome!" Lo guardò con aria di sfida; Kellan la guardò ridendo, "Non ho mai detto che mi dispiaccia, anzi, sei da 10 e lode ma credo che tu meriti di meglio, meriti un ragazzo stabile con cui fare l'amore vero, con cui fare famiglia..." 
"Un ragazzo che mi tradisca con una e me lo tenga nascosto per più di un mese...oh, è proprio quello di cui ho bisogno!" Lo guardò male parlando con molta ironia, incrociò le braccia al petto e assunse un'aria più tranquilla. "Non ho più voglia di parlarne, c'è già Cheyne che mi ammazza di 'Miley torna con Liam, ha sbagliato ma ti ama ancora e lo stesso è per te' non ne ho bisogno anche da parte tua! Che ne dici di una colazione insieme? Starbucks?" Sorrise cercando di convincerlo. 
"Ci sta, prima di andare sul set una bella colazione è quella che ci vuole!" Si infilò in bagno e lo stesso fece Miley in quello degli ospiti, si sciacquò e, dopo aver preso le chiavi della macchina, scesero nel box per cercare di restare più al segreto possibile, salirono in macchina e si avviarono direttamente allo Starbucks più vicino. 

Miley venne riaccompagnata a casa, salutò Kellan con un bacio sulla guancia e scese dalla macchina, nella cassetta della posta trovò una busta, era di Liam. Le si gelò il sangue e restò a guardarla per un po' prima di aprire il cancelletto ed entrare nel suo enorme giardino. 
  
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