Johanne aveva lo sguardo perso nel vuoto, la schiena e le spalle curve in avanti, per la stanchezza e la delusione. Davanti, un bicchiere d’Assenzio.
(Da grande appassionata d'arte che sono, ho deciso di partire da un dipinto ed immaginarne la storia. Questo è ciò che mi viene in mente quando osservo "L'assenzio" di Edgar Degas, buona lettura)