Saranno già due ore che te ne stai lì, nel divano, immobile.

Non fai altro che pensare a quel bambino, al tuo bambino, e a lui.

Lui.

Per lui tu hai rinunciato a tutto. Hai rinunciato alla vita che avresti potuto avere, alla casa dei tuoi sogni e alla famiglia perfetta, di ceto sociale medio, con un bel giardino pulito in ordine, con magari un vialetto e un’automobile nuova.

E invece no, ti sei abbassata ad un altro livello. Nessuna casa dei sogni, al suo posto una misera catapecchia per cui fai fatica a pagare l’affitto, e quando ci riesci sei sempre in ritardo, perché il suo lavoro frutta molto, molto poco. Il giardino in ordine non esiste, è solo una macchia verde incolta con un albero rinsecchito da un lato, circondato da denti di leone selvaggi che liberano i loro petali non appena soffia un filo di vento. E l’auto nuova è arrugginita e vecchia. Per un momento ti era quasi sembrato di poterli raggiungere quei sogni, quando avevate deciso di riprendere Joey. Ma è stata una illusione durata poco più che qualche settimana. Davvero hai pensato che sarebbe andato tutto bene?

Oh si, benissimo, e ora hai il sopracciglio spaccato. E la causa è sempre la stessa. Però non hai chiamato la polizia come l’altra volta. Come mai Wendy?

La porta sul retro si apre.

Eccolo.

Pronta ad un’altra randellata di botte?

Lo vedi sputare il sorso d’acqua appena preso nel lavandino, mentre il tuo stomaco si attorciglia come i vermi di un corpo in decomposizione. Che strano, non è la stessa sensazione di quando ci si innamora? Amore e paura insieme, insolita accoppiata.
Quando ti colpisce con il suo sguardo ti uccide dentro, ma tu, per una volta sostieni lo sguardo.
Si avvicina e gli dici la frase più stupida e ovvia che potessi pensare.

“Sei tornato prima”.

Futili, futili, discorsi.

Ma meno ovvia forse è la risposta.

“Si, mi hanno mandato a casa. Non riesco a concentrarmi. Non riesco a mangiare, non riesco a dormire, non riesco a capire perché non hai chiamato la polizia.”

E’ un groppo alla gola quello che hai cercato di nascondere, Rip Porter?

“Niente polizia”.

He hit me and it felt like a kiss.¹

“Allora vuoi lasciarmi?”

Attenta Wendy, quelle che sembrano lacrime sul punto di sanguinare possono essere lacrime di coccodrillo, lo sai. Hai ancora un’altra opportunità per mollare tutto, per mollare lui, e cercare di fare qualcosa di buono con ciò che ti rimane della tua vita.

“Rip, abbiamo fatto entrambi grossi sbagli nella nostra vita, ma io conosco il tuo cuore, so che in fondo sei buono, anche se tu non lo sai”.

Spero che tu abbia ragione, lo spero davvero.

Fai fatica a trattenerti dall’abbracciarlo mentre si siede sul divano di fianco a te, con il volto segnato dal dolore e dallo sporco, e mentre ti prende la mano le sensazioni che provi sono ancora identiche alla prima volta in cui fece quel gesto.

“Mi dispiace tesoro. Mi dispiace tanto, mi dispiace”.

This just looks like a rerun.²

“Lo so”. Come fai a donargli ancora sguardi dolci come il tuo, è un mistero.

“E se noi vogliamo riprovarci, prima ho bisogno di fare una cosa. Te lo ricordi Padre Logan?”

Nel foglietto sgualcito che dopo essere passato dalla tua morbida presa a quella stritolante del tuo uomo, c’è scritto il tuo, il vostro futuro.

“Ok”.

“Ok, lo faremo insieme amore, tu e io”.

Forse stavolta ci riuscirete, sul serio. La tenacia con la quale sei riuscita a prendere in mano il tuo futuro è degna di nota Wendy, questa volta il gioco è in mano tua.

Mentre gli accarezzi delicatamente il volto gli leggi negli occhi che ha finalmente riconosciuto il capo. Si arrende a te, mentre accoccola la testa nel tuo grembo., mentre si arrende alla realtà.

Potreste restare così, su quel divano, in quella posizione per sempre. Lui, protetto dalla realtà tra le tue braccia, proprio come avrebbe fatto il vostro bambino, e tu che chiudi gli occhi per sperare che i vostri sogni finalmente riescano a prendere il volo come i petali di un dente di leone.

Closed eye and hoping for a better life.³
 
Note:

1. Ultraviolence  – Lana Del Rey (Ultraviolence)

2. Take A Bow – Rihanna (Good Girl Gone Bad)

3. The A Team – Ed Sheeran (+)