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Autore: Valerie    10/10/2014    6 recensioni
ElenaxTommy
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Elena sta con Giulio da qualche mese. La affascinava la teoria del 'chiodo schiaccia chiodo', ma a quanto pare non funziona come dicono.
Genere: Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Tommy Martini
Note: Lime, Missing Moments | Avvertimenti: Contenuti forti
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L'ora di cena arrivò presto.
Tommy era un misto di eccitazione e nervosismo. Sapere che Giada si trovava a casa Martini lo infastidiva da morire. 
Finì di vestirsi in tutta fretta. Si mise della gelatina sulla punta dei capelli e si spruzzò un po' di 'Terre d'Hermes' nell'incavo del collo e sui polsi. Era il profumo più buono che lui avesse mai provato.


Circa una mezz'ora dopo si trovavano tutti e tre davanti casa Martini.
Ave gli aprì la porta, vestita a festa, con un mega fiocco rosso infilato fra i capelli. 
Baciò tutti calorosamente sulle guance e li fece accomodare in casa.
Nel salotto, i nonni e Bobò aspettavano assieme a Maria, Marco, Annuccia e Emiliano, mentre i più piccoli se ne stavano adoranti seduti attorno all'alto albero di Natale che Enrica aveva visto di addobbare personalmente.
In un angolino v'erano anche la mamme il fratellino di Giada. 
Tommy avanzò verso il cugino seduto sul divano saluttandoli con un cenno della mano.
-Dov'è Elena?- gli chiese con tono basso.
-Stava finendo di prepararsi. Aspettava che Giada uscisse dal bagno prima di scendere-
Degli schiamazzi al piano di sopra attirarono la loro attenzione.
Tommy e Bobò sentirono chiaramente due voci femminili alzarsi quanto basta per poterle udire dal piano inferiore.
Bobò saltò su come una molla e, approfittando della confusione dei saluti, cercò di sovrastare le voci di Elena e di Giada, mentre Tommy si buttò su per le scale salendo i gradini a due a due.
Trovò le due ragazze sul pianerottolo, una di fronte all'altra, tese e con i visi cotratti dalla rabbia.
Elena indossava un  vestito a bretelline sottili, nero, che le fasciava il seno. Una lieve scollatura metteva in risalto le sue curva senza risultare troppo volgare. La gonna ricadeva morbida sulla pelle chiara delle gambe, facendo risaltare il suo pallore.
I capelli erano stati lisciati e raccolti in uno chignon sapientemente stretto da delle forcine, lasciando scoperte le armoniose spalle e il viso, leggermente truccato e incorniciato da un paio di orecchini pendenti e tempestati di minuscole pietre brillanti.
Nel vederla, Tommy provò il fatidico sfarfallio nello stomaco. Dovette premersi una mano sulla pancia per reprimere quella piacevolissima sensazione.
-Oh ti prego, smettila di guardarla come se fosse un angelo sceso in terra!- sbottò Giada, notando l'espressione del ragazzo.
-Come la guardo non deve interessarti!- le ringhiò contro lui, avvicinnandosi ad Elena e cingendole un braccio intorno alla vita.
-Quindi state insieme...- riprese l'altra con un'espressione arcigna -I tuoi saranno contenti di saperlo!- disse poi, voltandosi e facendo per scendre le scale.
Tommy la bloccò per un braccio.
Era scosso, infastidito, nervoso e arrabbiato. Non tollerava più quell'atteggiamento da prepotente che Giada continuava ad avere nei loro confronti.
Ricordava la ragazza di cui si era innamorato solo un anno prima e sembrava non avere nulla a che fare con quella che aveva di fronte.
Non sapeva cosa lei ed Elena si fossero dette, ma intuì che non fosse  nulla di molto gentile.
-Senti Giada, io ho accettato il tuo abbandono, ci ho messo un po', è vero, ma alla fine ti ho dimenticata proprio come avevi chiesto- disse, attirando la sua attenzione -Adesso per favore, raccogli quello che tu stessa hai seminato e lasciami andare...- 
Giada si voltò verso di lui. Gli occhi lucidi della ragazza lo colpirono.
-Io pensavo che la lontananza tra noi ti avrebbe fatto soffrire, allora ho deciso di lasciarti libero di vivere la tua vita, di essere felice con qualcun'altra. Ho seguito quell'obiettivo, fingendo di essere indifferente, ma quando ho iniziato a rendermi effettivamente conto che ti stavo perdendo non ho capito più nulla. Ho avvertito l'esigenza di tornare qui e venirti a riprendere. Sono stata impulsiva, lo so, ma quando ho visto il modo in cui guardavi Elena, la sera in cui sono tornata , ho scollegato il cervello, la gelosia è dilagata in me e sono uscita di testa.
Quando Giada si fermò per riprendere fiato, i tre ragazzi si accrosero che al piano di sotto tutto il chiacchiericcio eccitato di poco prima si era tramutato in tombale silenzio.
-Mi dispiace...- riuscì solo a dire Tommy -...ma...-
-Sei innamorato di lei...- concluse Giada, indicando Elena -Lo so... Mi dispiace, non so cosa credevo di fare- 
Elena se ne stava stretta al ragazzo, come se potesse scivolare via dalle sue braccia.
Temeva Giada e il potere che aveva sempre esercitato sul suo lontano cugino, ma dopo le parole di Tommy non aveva più alcuna incertezza: aveva scelto lei.

Uno schiarirsi di voce sulle scale attirò la loro attenzione.
-Si può sapere che succede?- Libero si era fatto silenziosamente strada per i gradini.
-Sì nonno, adesso vi spieghiamo tutto- rispose Tommy e prendendo Elena per mano la condusse al piano inferiore.
La bionda aveva gli occhi smarriti e la preoccupazione dipinta sul viso. Era ben conscia, però, che a quel punto non era più possibile tenere le cose nascoste.
Tutti in salone si erano radunati ai piedi delle scale. I due ragazzi si fecero strada fino al divano.
Tommy chiese loro di sedersi.
Giada prese posto accanto a sua madre che le stringeva un braccio intorno alle spalle.
-Ormai credo che non sia più un segreto per nessuno- prese a dire con spavalderia, pronto a difendere la sua storia con Elena -Io ed Elena stiamo insieme e a niente varrano le vostre opinioni e opposizioni. Semplicemente è successo...- concluse allargando le braccia per poi lasciandole ricadere lungo i fianchi, cercando con la mano la mano della ragazza che aveva vicino.
Nessuno disse niente. Non una parole, non un sospiro.
Solo Sara sorrideva, di un sorriso ampio, che le scopriva i denti bianchi.
-Ohh, suvvia, adesso possiamo smetterla di farli stare sulle spine!- Scattò in piedi la ricchia.
Tommy la guardò incredula. Quel gesto probabilemente le sarebbe costato un litigio con il padre.
-Sara lascia stare...- aveva preso a dirle, ma si bloccò nel vedere che tutti avevano preso a ridere sotto i baffi.
-Beh cosa c'è da ridere?!- iniziava ad arrabbiarsi.
Elena gli si avvicinò, mettendogli una mano sul petto vedendolo pronto a scattare in avanti, adirato.
-C'è che ridiamo perché siamo sorpresi per come avete preso sul serio la cosa- fu Lorenzo a parlare per primo, facendo largo alle parole tra una risa e l'altra.
-Certo che è seria! Io ed Elena vogliamo stare insieme davvero e voi...-
-Tommy...- Lorenzo avanzò fino a lui poggiandogli le mani sulle spalle -...nessuno vuole opporsi a voi-
Il ragazzo non capiva, Elena meno di lei.
-Tuo padre sta cercando di dirti...- intervenne Enrica -...che non c'è nessun problema. Voi due siete cugini così alla lontana che la parentela è praticamente inesistente- 
I due si guardarono attorno, cercando ancora qualcuno che non fosse d'accordo. 
-Voi lo sapevate già...- affermò Tommy osservando  volti delle persone che aveva di fronte e soffermandosi su Sara.
-Non volermene- le disse lei con gli occhi più dolci che riuscì a fare - Eravate così teneri e tu mi sei sembrato così preoccupato che ho dovuto parlarne con tuo padre, per forza. Volevamo farvi una sopresa questa sera, volevamo aspettare la mezzanotte per dirvelo, ma le circostanze hanno voluto che foste voi a...confessarlo...diciamo così-
Improvvisamente Tommy si sentì un vero idiota. Si era fatto mille problemi, aveva pensato di dover superare mille ostacoli dopo aver faticosamente dichiarato i suoi sentimenti ad Elena e invece era stato tutto così semplice. Giada a parte. 
-Beh dire che per festeggiare possiamo andare a mangiare, no?- Bobò avanzò la proposta.
Tutti scoppiarono a ridere di gusto.
Dopo che si furono spostati in cucina, nonno Libero rimase ancora qualche minuto in salotto, avvicinandosi a Giada.
La ragazza aveva gli occhi lucidi. Non v'erano lacrime a rigarle il viso, ma tanta tristezza.
Libero si mise seduto accanto a lei, allargando le braccia. Giada ci si buttò dentro senza pensarci poi molto.
Allora le lacrime caddero e i singhiozzi irruppero forti.
-Ti voglio bene- le disse mentre le carezzava la testa.
-Grazie...nonno- 
rispose semplicemente lei.



Cenarono e risero con allegria per tutta la sera.
I bambini fecero un gran baccano e intorno alle 23.30 iniziarono a reclamare la presenza di Babbo Natale. 
Marco uscì di nascosto dalla porta sul retro e rientrò vestito a puntino proprio per mezzanotte, consegnando piccoli doni a ogni pargoletto presente.
Elena era felicissima, le sembrava tutto così surreale.
La felicità crebbe quando alle 24.00 Tommy, dopo averle stampato un caldo bacio sulle labbra, si ingonocchiò di fronte a lei.
Le guance le esplosero in rossore, mentre le mani andarono a coprire la bocca aperta per lo stupore.
Tutti erano intenti a guardarli.
-Elena Martini...- iniziò lui -...vuoi essere ufficialmente la mia fidanzata e promettere di impegnarti assieme a me per riuscire a diventare un giorno marito e moglie?- la voce del ragazzo risultò tremolante mentre pronunciò quella frase.
Le mani, quasi a conferma, tremavano leggermente mentre tirava fuori dalla tasca una piccola scatolina di velluto blu e l' apriva di fronte a lei.
Elena sentiva gli angoli degli occhi pungerle. 
-Tu sei pazzo...- riuscì a dire a stento.
-Rispondimi- disse lui, puntando gli occhi in quelli della ragazza e abbassando la voce in tono ancor più profondo.
In quel momento fu come se ci fossero solo loro. Nessuna persona, nessun rumore, nessuna luce. 
La biondina sostenne lo sguardo di Tommy.
-Sì, lo voglio...- pronunciò quelle parole con la consapevolezza che un futuro, non molto lontano le avrebbe ripetute. Più grande, più matura e ancora più innamorata di lui.


I festeggiamenti si protrassero a lungo durante la notte e a stento i due fidanzati riuscirono a ritagliarsi un momento tutto per loro, uscendo a prendere un po' d'aria nel giardino.
-In tutto questo ancora non sono riuscito a dirti che sei veramente troppo bella con questo vestito-  disse Tommy d'un tratto cingendo Elena per i fianchi.
Bastò quel tocco a far venire la pelle d'oca alla ragazza.
Tommy non potè non accorgsene.
Sorrise. 
Sorrise di quel sorriso sghembo che solo lui sapeva fare, consapevole del tremendo effetto che sortiva su di lei.
Elena cercò di sottrarsi a quel gioco in cui avrebbe sicuramente perso.
-Sei mia...- affermò lui, intrappolandola contro il muro di cinta della casa. 
Elena cercò di distogliere lo sguardo, orgogliosa, ma non tentò di controbattere, consapevole che la propria voce avrebbe tradito ogni suo gesto.
Tommy pose le labbra sul suo collo, alitando dolcemente, aumetando i brividi che, vistosi, le invadevano il corpo.
Non passò molto perché un nuovo bacio ponesse fine alla breve guerra che era intercorsa fra i due.
Un bacio ancora, poi un altro.
Tommy sentiva come un flusso di energia staccarsi da sé e spostarsi su Elena e viceversa. Un calore molto forte aveva iniziato ad impadronirsi del proprio corpo. 
Le sue mani si spostarono leggermente più in basso dei fianchi, quasi a toccarle l'orlo dell'abito non molto lungo.
Rimase così qualche minuto, mentre continuava a baciarla.
Aveva timore di toccarla, di carezzarla, come aveva già fatto con altre ragazze.
In un lampo si materializzò nella sua testa la scena di loro due insieme, in un letto, coperti dal solo leggero tessuto di un lenzuolo...
Si staccò d'improvviso.
-Che...succede?- chiese perlessa Elena. Aveva le guance arrossate e il respito affannato.
-Voglio fare l'amore con te...- rispose lui.
Elena arrossì ancor più vistosamente.
-Io...non...- biascicò lei.
-No, no, no...- la troncò lui -Aspetta, non fraintendermi- si affrettò a spiegare, sorridendole -Non ora. Non voglio rovinare tutto, voglio dimostrarti che per me è una cosa importante, no anzi, non UNA, ma LA cosa più importante. Voglio fare l'amore con te, e non è semplicemente una cosa fisica...- aveva iniziato a gesticolare, preso dalla preoccupazione di non riuscire a farsi capire -Elena, per dimostrarti che non voglio metterti fretta  e che tu non sei una fra tante, se tu vorrai, faremo l'amore insieme la prima notte di nozze...- scandì ogni singola parola per essere il più chiaro possibile.
Elena non poteva crederci. Sapeva bene che Tommy era stato con molte ragazze e nessuna di loro era stata difficile da conquistare e portare a letto. La cosa le aveva sempre fatto male, perché non sapeva se alla fine fare l'amore con lei sarebbe stato, a lungo andare come averlo fatto con tutte le altre.
Quello però cambiava tutto. 
'Non sei una fra tante' le aveva detto ed era pronto a dimostrarglielo fino alla fine.
Pianse, sta volta senza freni inibitori. 
Tommy la tenne stretta, baciandole le guance e asciugandole le lacrime.
-Ti amo...- le disse poi -...e voglio davvero che diventi mia moglie un giorno- 
-Ti amo...- fece di rimando lei -...e voglio che diventi mio marito un giorno-








Finita!
Mie care come state!! Eccomi qui con l'ultimo cap della storia! Spero di essermi fatta perdonare il capitolo scorso che è stato un po' squallido da tutti i punti di vista, stile, lessico e anche caratterizzazione dei personaggi.
Volgio ringraziarvi tutte per avermi seguito fino alla fine, spero che, in generale, la storia vi sia piaciuta, anche se è stata discontinua dal punto di vista della qualità, davvero me ne dispiace moltissimo!!!
Mi sarebbe piaciuto vedere questa FF tra le storie scelte di questa categoria, ma con il penultimo chap pubblicato credo di essermi giocata l'opportunità.
In ogni caso mi ha fatto davvero piacere condividere con voi i miei attacchi di ispirazione da scrittrice su questa serie tv e voglio ringraziare in particolar modo tutti quelli che hanno sempre commentato, soprattutto 
Love kodocha, happymeal, Sunoned e mavima che mi hanno consigliato su come rimettere in sesto la storia dopo il settimo capitolo. Grazie di cuore.
Un bacione immenso a tutti, vostra
                       
                                                                                    _Val_

P.s. Pensavo di fare una shot a parte sul matrimonio e la prima notte di nozze dei nostri due beneamati adolescenti innamorati. Se raggiungo un buon numero di assensi penserò concretamente a come farla! In linea di massima credo che il raiting potrebbe essere rosso. Fatemi sapere che ne pensate!
Ciao a tuttiiii!!
   
 
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