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Autore: Lurilala    10/10/2014    3 recensioni
Un treno, una donna, la magia.
Un piccolo esperimento su Petunia e i suoi pensieri quando si ritrova a King's Cross, per attendere il treno che porterà Harry ad Hogwarts. Per la seconda volta, Petunia si sente in trappola.
*
{Qualcosa colse Petunia impreparata, mentre il marito accendeva il motore e l'automobile si allontanava da quel luogo così spiacevole.
Le sembrò di rivedere Lily salire sul treno con quel Piton, mentre lei restava sola e imbronciata sul binario.
Le sembrò di rivivere quella dolorosa sensazione di abbandono e sconforto totale.
Non sarò mai come lei.}
**
La mia prima shot in questo fandom, che emozione **
Genere: Angst, Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Petunia Dursley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
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~ Poi tornò alla normalità


Petunia sospirò, facendo vagare distrattamente lo sguardo fuori dal finestrino.
L'aria era grigia. Tutto sembrava un ironico deja-vu, una caricatura di cattivo gusto.
Non avrebbe voluto essere di nuovo lì.
Ricordava molto bene l'ultima volta che aveva sentito parlare del binario 9 e 3/4.
Ricordava come avesse riso in faccia a Lily e ribattuto altezzosa che i maghi erano proprio stupidi, per sbagliare persino a scrivere il numero di un binario.
Casualmente, si chiese se il treno che portava a Hogwarts fosse sempre lo stesso: maestoso, fumante e carico di magia.
Un brivido scosse la donna quando quella parola saettò nella sua mente, ripetendosi in echi infiniti.
Non voleva pensarci, non di nuovo. Non voleva ancora sentire la delusione di essere seduta in macchina, mentre quel treno partiva verso meraviglie che lei avrebbe solo potuto immaginare.
Una morbosa invidia la pungolò, per quanto cercasse di scacciarla.
Quella familiare invidia che l'aveva fatta piangere da bambina, quell'invidia che l'aveva quasi corrosa.
Perché Lily sì e io no? Perché Harry sì e io no? Perché non posso andarci anch'io, in quella scuola sciocca?
Era un po' la stessa fastidiosa sensazione che aveva provato quando aveva accompagnato Lily a comprare la sua bacchetta.
Un misto di invidia, ammirazione, rabbia e un pizzico di delusione.
Vide Vernon camminare svelto verso l'auto e sentì Dudley agitarsi nel sedile posteriore, impaziente di liberarsi della coda di maiale.
Qualcosa colse Petunia impreparata, mentre il marito accendeva il motore e l'automobile si allontanava da quel luogo così spiacevole.
Le sembrò di rivedere Lily salire sul treno con quel Piton, mentre lei restava sola e imbronciata sul binario.
Le sembrò di rivivere quella dolorosa sensazione di abbandono e sconforto totale.
Non sarò mai come lei.
Petunia chiuse gli occhi.
Il deja-vu si interruppe. Quando li riaprì, tutto era tornato come prima.
Si concesse un brivido. Uno solo. Un tributo ai ricordi.
Poi tornò alla normalità.















Uhm... Salve a tutti!

E' la mia prima shot in questo fandom, sono emozionata **
E... Beh, che dire, non ci provo nemmeno ad essere normale scrivendo su un qualunque personaggio un minimo calcolato, nooo xD
Però trovo che i Dursley siano una bella famiglia, una delle più ignorate ma principali.
Certo, saranno un po' stupidi però mi fanno tenerezza <3
Non so, la loro mentalità mi incuriosisce.
Mi trovo in un terreno nuovo e gnh, ci ho provato xD
Spero che vi sia piaciuta, ecco ^//^
Era da un po' che volevo scrivere su Petunia e finalmente sono riuscita a buttare giù qualcosa di poco vomitevole.
Grazie a chiunque leggerà :D
Un bacio,
Lullopola
  
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