MA QUANDO L’ORGANISMO EVOLVE NELL’AMBITO DEL PROPRIO AMBIENTE, LO FA E L’HA SEMPRE FATTO SOLTANTO ALL’INSEGNA DELLA PROPRIA MIGLIORIA NELLA CAPACITA’ DI SOPRAVVIVERE.

LA COSCIENZA, (COSI’ MAL SPESA) CHE OGGI E’ ALLA BASE DELLA POTENZIALE EVOLUZIONE, E’ COSTANTEMENTE ASSOGGETTATA A CONSIDERAZIONI E PRESUNTI OBBIETTIVI, (OVVIAMENTE TOTALMENTE SCEVRI DA REALI NECESSITA’ DI SOPRAVVIVENZA), DETTATI DAL SOGGETTIVO PENSIERO INDIVIDUALE DEL MIGLIOR FINE PRESUNTO DA RAGGIUNGERE.

PARE ABBASTANZA SCONTATO CHE QUELLO CHE SAREBBE STATO IL NATURALE PERCORSO DETTATO DALLE DARWINANE LEGGI DI EVOLUZIONE, E’ ABBONDANTEMENTE STATO ABBANDONATO.

D’ALTRA PARTE QUESTO FA PARTE DI UNA COSTANTE LEGGE NATURALE CHE REGOLAMENTA ANCHE IL NOSTRO ORGANISMO, CHE PREVEDE REGOLARMENTE E PERIODICAMENTE UNA DEVIAZIONE ACCENTUATA DI QUELLO CHE DOVREBBE ESSERE IL NATURALE PERCORSO.

SENZA QUESTA DEVIAZIONE SAREBBE IMPOSSIBILE LA STESSA VARIABILE CHE GIUSTIFICA LA COMPROVATA LEGGE DARWINIANA: L’ EVOLUZIONE DELLA SPECIE.

MA E’ ANCHE ALLA BASE DI QUELLA CHE SECONDO ME SIGNIFICHERA’ LA FINE, O SE PREFERIAMO L’ESTINZIONE STESSA DELLA DERIVAZIONE BIOLOGICA DI QUELLA FORMA VIVENTE UNICELLULARE CHE HA DATO IL LA A QUESTA, COMUNQUE ,MERAVIGLIOSA SINFONIA.

MI SA CHE A QUESTO PUNTO VERAMENTE INTERROMPO.

E PENSO VERAMENTE DI AVERE DATO UN CONTRIBUTO IMPORTANTE AL PROSEGUO DI QUESTO MIO SCRITTO

I RIFERIMENTI COSTANTI ALLA SCIENZA COSIDDETTA CERTA IN CONTRAPPOSIZIONE CON IL MIO PIGLIO FILOSOFICO E’ APPUNTO LA CONFERMA DI QUANTO PRIMA ASSERIVO, ALTRESI LA VERIDICITA’ DELLA SINTONIA ESISTENTE TRA I DUE PERCORSI INTRAPRESI CONTEMPORANEAMENTE DIMOSTRA INELUTTABILMENTE LA “FUSIONE” ESISTENTE ANCHE ALL’INTERNO DELLA CONCETTUALITA’.,PREROGATIVA UNICA ED ASSOLUTA DELLA SFERA CEREBRALE.

NON TOCCARE MAI LA SFERA INTELETTUALE.

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