QUEL TRISTE GIORNO DI PIOGGIA...


Agosto. Piove. In quella giornata scura i maghi della Fairy Tail si annoiavano a morte, tranne Natsu e Gray che, come al solito, facevano a botte. Scaglie di ghiaccio che volavano da una parte e del fuoco che volava da un’altra colpendo altri maghi innocenti che, a loro volta, si univano alla battaglia. Juvia che con un’aria soddisfatta osservava il petto nudo dell’alchimista, e Erza che come al solito tenta di mangiare la sua buonissima torta con la panna ma c’è sempre ‘’qualcuno’’ che gli rovina il suo momento, infatti il mago di fuoco colpisce dritto il tavolo dove era posizionata la perfetta torta della rossa, la torta cade e Erza, presa dall’ira colpisce Natsu scaraventandolo su di Gray. Così anche la spadaccina si unisce a quella che oramai era diventata una guerra. Lucy era presa ad osservare quel cielo grigio, ad un certo punto vide due grosse carrozze avvicinarsi alla gilda e la bionda urlò:
‘’ Ragazzi, smettetela di combattere, venite qui a vedere. Ci sono delle carrozze dirette alla nostra gilda. ‘’
Il Master si precipitò all’entrata della gilda, aprì il grande portone e due grandi uomini si presentarono lì davanti.
‘’ Consegnateci la ragazza! Dateci Lucy Heartfilia o vi ammazziamo tutti. ‘’ urlarono con sguardo serio i due uomini vestiti di nero e armati di potentissime pistole che, al solo contatto della pelle, potevano uccidere.
‘’ Non vi daremo nessuno, buffoni! Sono tutto un fuoco! ‘’ rispose Natsu pronto all’attacco. Erza lo fermò prima che lui potesse farsi male visto che lei sapeva che gli uomini erano armati di pistole mortali.
‘’ Natsu, stai zitto potresti morire. ‘’ sussurrò la rossa.
I due uomini avanzarono velocemente tra i maghi, ad un certo punto uno dei due usò la magia della gravità e tutti vennero schiacciati al suolo.  Lucy venne catturata e portata via.
POV GILDA
Quando riuscirono a liberarsi dall’incantesimo era ormai troppo tardi le due carrozze non c’erano più. I maghi erano sconvolti, non potevano credere che una loro amica fosse stata portata via proprio sotto ai loro occhi. Natsu chiamò Happy e volando uscirono dalla gilda cercando Lucy ma Erza li fermò dicendo:
‘’ Non potete vagare senza una meta, ci andremo domani tutti insieme a cercarla. ‘’
Il rosato non potè accettarlo ma la rossa lo mise K.O. con un pugno e lo portarono su una panchina. Intanto la gilda pensava a dove potevano cercarla senza trovare risposta, poteva essere in ogni parte di Fiore. Ma non si sarebbero mai arresi.
Il giorno seguente il Master affidò il lavoro di ricerca a Gray, Erza, Natsu, Gajeel e Wendy. Insieme partirono alla ricerca dell’amica, cercarono in ogni angolo di Magnolia senza riuscire a trovarla. Giorno dopo giorno i cinque ragazzi la cercarono fino a quando un giorno il Master decise di smettere, si arrese. Natsu urlò:
‘’ Come puoi arrenderti ora, Master?! Io non mi arrenderò mai continuerò a cercarla fino a quando non la troverò, andiamo Happy. ‘’
Il rosa si diresse fuori dalla gilda con il suo gatto blu, spiegò le ali e prese il ragazzo, volarono fino a fuori Magnolia e cercarono in tutte le città di Fiore.
POV LUCY
Lucy è stata portata in una grande casa, fredda, malinconica e vuota.
‘’ Chi siete voi? E cosa volete da me? ‘’ chiese spaventata la ragazza.
‘’ Noi siamo dei nemici di tuo padre. Vogliamo vendicarci di lui usando sua figlia. ‘’ risposero i due uomini.
‘’ Ma mio padre è già morto! ‘’ protestò la maga degli spiriti stellari.
I due uomini non risposero e la portarono nella stanza più alta e buia della grande casa. Quella grande stanza puzzava ed era tetra, i muri di pietra grigia erano quasi distrutti, e su quel muro c’erano due catene. Lucy venne incatenata alle mani e ai piedi in modo di bloccarle ogni movimento. Le sue chiavi gli furono sequestrate quindi si arrese e aspettò i suoi compagni.
Passò un anno e i maghi si arresero, pensavano che Lucy fosse già morta da tempo e Natsu dal giorno in cui il Master annunciò di lasciar perdere, non si fece più vedere. Però avevano ancora una piccola speranza, speravano che la loro amica fosse ancora viva, scappata dalla prigionia e in qualche paese sperduto alla ricerca della gilda. Si chiedevano anche se Natsu ce l’avesse fatta, se fosse ancora vivo. Oramai tutta la gilda puntava sulla speranza, se i due maghi fossero morti loro non se lo sarebbero mai perdonato.
POV NATSU
Natsu e Happy girovagano per Fiore senza una meta. Speravano che Lucy apparisse sana e salva sotto ai loro occhi. Camminarono per circa un anno senza mai trovare nulla, si sentivano tristi e sconfitti ma ‘’ Di sicuro Lucy è da qualche parte, la ritroveremo di sicuro. ‘’ ripeteva sempre Natsu con la speranza di farcela, di trovarla e ritornare alla gilda felici e augurando a tutti che ce l’avevano fatta. Ma non fu così, Lucy non c’era. Un giorno giorno afoso di agosto Natsu si ritrovò senza forze desiderando solo un posto dove riposare, per sua grande fortuna si ritrovò davanti a sé una grande casa lugubre senza pensarci due volte ci entrò e proprio vicino all’ingresso trovò un grande divano polveroso, si ci sdraiò sopra e in un secondo si addormentò. Passò circa mezz’ora e il rosa fu svegliato da un lieve piagnucolio, che alle sue orecchie pareva un urlo disperato, riconobbe subito quella voce. Si precipitò dritto da dove proveniva il lamento, salì le scale e quel piagnucolio si fece sempre più vicino, appena sentì che il rumore proveniva dalla grande porta in legno posta davanti a lui la abbattè con un calcio. Vide tre grandi uomini vestiti di nero, come i due presentatisi alla gilda per portare via la maga degli spiriti stellari, e poi vide lei, Lucy, tutta malconcia piena di ferite e con un viso piangente, preso da una rabbia incontenibile abbattè i tre uomini a mani nude. Corse subito da Lucy e la liberò dalle catene che la bloccavano, la abbracciò e le sussurrò:
‘’ Lucy, va tutto bene. Ora ci sono qua io, torniamo insieme alla gilda, ok? Ce l’abbiamo fatta. ‘’
La maga scoppiò in un pianto disperato e con voce tremolante disse:
‘’ Grazie Natsu! Sapevo che saresti venuto. ‘’
I due maghi rubarono una carrozza per arrivare più in fretta alla gilda e come al solito Natsu aveva il vomito,
la ragazza disse ridendo:
‘’ Natsu, sei sempre il solito. ‘’
‘’Lucy… Non affaticarti troppo, sei ferita. ‘’ disse, in qualche modo, il mago.
‘’ Non preoccuparti. Sto meglio, anche se ho dolori ovunque. Desidero arrivare al più presto alla gilda. Aspetta! Dove sono le mie chiavi? ‘’ urlò la maga.
Il rosato, sventolando le chiavi disse: ‘’ Guarda Lucy, le ho rubate al tizio prima di andarcene… ‘’
‘’ Grazie, Natsu! ‘’ urlò un’altra volta piangendo di gioia.
POV GILDA
Un altro triste giorno stava per giungere al termine, volavano sospiri da ogni parte della gilda, la tristezza e la depressione che si facevano sempre più pesanti. Giunse la notte, Gajeel e Wendy non riuscirono a dormire, sentivano nell’aria uno strano odore, ma non ci diedero molto peso e lo ignorarono. I maghi si svegliarono presto, ancora molto turbati. La pace e la tristezza fu spazzata via. Il grande portone in legno fu aperto con un forte calcio e un urlo:
‘’ Ehi cos’è tutta questa tristezza?! Siamo ritornati! Ce l’abbiamo fatta! ‘’
Tutti i maghi rimasero senza parole e scoppiarono a piangere correndo da Lucy e Natsu abbracciandoli.
‘’ Mi siete mancati. ‘’ disse con voce tremolante la maga degli spiriti stellari.
‘’ Ragazzi, facciamo una festa di ‘’bentornati ‘’. ‘’ urlò il Master.
Quella giornata si concluse con una felice festa, e come al solito Natsu e Gray facevano a botte coinvolgendo tutta la gilda. Le tristi giornate passate senza di loro furono dimenticate e presero il loro posto le solite giornate felici. La gilda era come prima sempre felice e più unita che mai.