Anime & Manga > Axis Powers Hetalia
Ricorda la storia  |      
Autore: KawaiiDemon    11/10/2014    9 recensioni
Spesso in una situazione del genere, Ludwig avrebbe cominciato a pensare se anche suo fratello se la passasse così. Ma erano istanti brevi, poiché finiva sempre col constatare che doveva passarsela anche peggio.
Se all'inizio di tutto aveva pensato a Gilbert tutti i giorni, dopo un mese aveva cominciato a pensarci ogni 3 giorni, poi solo nei weekend, e poi una volta al mese in casi eccezionali.
Ed erano passati quasi trent'anni da quando quei 3 metri di altezza per 155 chilometri di cemento armato lo avevano separato da suo fratello. Se l'era visto portare via un poco alla volta, mattone dopo mattone.
Genere: Drammatico, Storico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Germania/Ludwig, Prussia/Gilbert Beilschmidt
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Era stata una giornata estenuante. Lavoro, lavoro, nient'altro che lavoro. Spesso in una situazione del genere, Ludwig avrebbe cominciato a pensare se anche suo fratello se la passasse così. Ma erano istanti brevi, poiché finiva sempre col constatare che doveva passarsela anche peggio.
Se all'inizio di tutto aveva pensato a Gilbert tutti i giorni, dopo un mese aveva cominciato a pensarci ogni 3 giorni, poi solo nei weekend, e poi una volta al mese in casi eccezionali.
Ed erano passati quasi trent'anni da quando quei 3 metri di altezza per 155 chilometri di cemento armato lo avevano separato da suo fratello. Se l'era visto portare via un poco alla volta, mattone dopo mattone. Da quel dannato giugno 1962 aveva perso tutto quello che gli rimaneva della sua famiglia.
Il calore dei ricordi del passato fu in netto contrasto con il freddo vento che soffiava quella sera.
Stava tornando a casa, e sperava in cuor suo che appena varcata quella soglia avrebbe trovato il giusto espediente per scacciare via i suoi tormentuosi pensieri.
Appena entrato in cucina accese la televisione, e venne puntualmente accolto dalla sigla del telegiornale. Non prestò attenzione ai titoli d'inizio, era troppo occupato a rovistare nel frigo in cerca della sua cena.
Mentre controllava la data di scadenza su una confezione di prosciutto, ascoltò distrattamente il primo servizio: i soliti affari di politica, questioni che a lui non interessavano. La sua attenzione fu colta quando, improvvisamente, la notizia venne tagliata per fare spazio a "un avvenimento dell'ultim'ora"
La voce artificiosa della giornalista cominciò a parlare :"Sembra che sia in corso una sommossa sul versante Est del Muro. Diverse persone, armate con martelli e altri utensili, stanno demolendo il confine in segno di protesta. Le autorità si stanno dirigendo sul posto per fermare questo scellerato atto di vandalismo".
Dire che Ludwig non credesse ai suoi occhi era poco.
Dopo trent'anni.
Dopo trent'anni di separazione, il muro stava cadendo.
Berlino diventava una cosa sola.

Quando arrivó sul luogo si rese conto che almeno tutta Berlino doveva essere lí. La gente stava facendo le cose più disparate: chi piangeva, chi urlava, chi agitava il proprio oggetto demolitore in aria. E poi lì in mezzo, l'oggetto di tanta attenzione.
Un varco di almeno 4 metri si era aperto sulla facciata del muro. I pezzi di ciò che fino a qualche minuto prima rappresentava l'oppressione, ora si sgretolavano a terra, venivano calpestati, disprezzati, ridotti in briciole.
Piú persone stavano salendo a cavallo del muro, agitavano il pugno in aria in segno di vittoria e ridevano ubriachi d'orgoglio e adrenalina. Era ormai calato il sole da un pezzo ma la luce dei lampioni lì vicino bastava a illuminare l'accaduto, che brillava giá di luce propria agli occhi degli abitanti.

"Sì! Abbattiamolo! Woo-hooo!"

No.
Non é vero, si convinse Ludwig.
Non poteva essere...
Nonostante la sua mente gli ricordasse che non potesse essere logico, lui allungò comunque il collo per scorgerlo.
L'aveva sentito, non se lo era immaginato. Gilbert.
Senza neanche accorgersene, si ritrovò a chiamare a gran voce il nome di suo fratello. Non era l'unico, si accorse, a cercare qualcuno. Mille e piú altre voci si alzavano in quel momento, chiamando mille nomi diversi, ma tutti con la stessa intensitá.
Poi la sua ricerca ebbe fine. Lo vide a cavalcioni sul muro, mentre dondolava le gambe avanti e indietro con il suo spavaldo sorriso sornione. Si guardava intorno con fierezza e squadrava lo sguardo di chiunque fosse lí. E incontrò quello di suo fratello.
Si fissarono per secondi che sembrarono interminabili, entrambi sconcertati: l'intera folla sembró scomparire e cosí anche il rumore che provocava. Incapace di dire qualcosa, Ludwig aprí la bocca per parlare ma gli mancó il fiato. Poi finalmente ne uscí un urlo disperato ma a suo modo affettuoso.
"Gilbert!"
Era un richiamo triste, speranzoso, da qualcuno bisognoso di qualcosa che gli era stato negato per fin troppo tempo.
Gli occhi di suo fratello sembrarono illuminarsi di colpo: ora era certo che si trattasse di lui.
"Ludwig!"
Scese di tutta fretta dal muro facendosi strada a spintoni tra la folla. Gli batteva forte il cuore e il suo sguardo cercava un solo volto, una sola persona che neanche trent'anni sarebbero mai riusciti a cancellare dalla sua mente.
Quando finalmente lo trovó, la felicitá piú grande fu nel notare che anche Ludwig stava correndo verso di lui.
Si abbracciarono senza un attimo di esitazione, in un silenzio ricco di emozioni in mezzo al rumore assordante della sommossa. Non dovevano dirsi nulla, né muoversi di un millimetro. Nessuno osava distruggere quell'equilibrio perfetto.
Gilbert sentí qualcosa di umido atterrare sulla sua spalla, e si rese conto che suo fratello stava piangendo. Come una reazione a catena, anche i suoi occhi cominciarono ad inumidirsi sempre di piú.
"Gil...." disse debolmente Ludwig, la voce ogni tanto rotta da un singhiozzo "trent'anni..."
"Lud.....non ti devi più preoccupare ora. Siamo a casa. Tutti e due."

   
 
Leggi le 9 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Anime & Manga > Axis Powers Hetalia / Vai alla pagina dell'autore: KawaiiDemon