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Autore: DarkMoonHunter    12/10/2014    2 recensioni
[KagaKuro Day]
Dal Testo:
[...] Quando Kuroko entrò in bagno si trovò davanti una delle scene più insolite che avesse mai visto.
Kagami, completamente immerso nella vasca lottava ferocemente per tenere un Nigou a dir poco entusiasta.
Intile dire che ebbe qualche difficoltà a trattenere le risate, facendosi sfuggire immancabilmente un sorriso.
Genere: Comico, Sentimentale, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai | Personaggi: Numero Due, Taiga Kagami, Tetsuya Kuroko
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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The Bath


- Nigou stai fermo! Stai fermo! -

Era chiuso dentro quel bagno ormai da un'ora abbondante e ogni traccia della sua beneamata pazienza stava allegramente evaporando.
Quella stupida bestiaccia non ne voleva proprio sapere di collaborare, sembrava addirittura che si divertisse a farlo esasperare.
Ormai il bagno era ridotto ad un porcile: fango e terra imbrattavano i muri e il pavimento, pozzanghere d'acqua si allargavano ovunque e contenitori di saponi vari erano buttati alla rinfusa intorno alla vasca.
Kagami, completamente fradicio e, forse, ancora più sporco di terra della stanza, cercava in ogni modo di lavare il pelo di Nigou, di un inquietante color marroncino.
Peccato che il cane, ormai cresciuto, odiasse l'acqua.

- Stupida bestiaccia stai ferma! Ti devo pulire prima che Kuroko torni altrimenti se vede il bagno conciato così io sono fottuto! -

Smise di dimenarsi l'Husky, girandosi a fissare Taiga con uno sguardo quasi sconsolato.
Era incredibile quanto Nigou fosse intelligente per essere un animale, si disse per la milionesima volta Kagami.
Da quando Kuroko si era trasferito da lui, due anni prima, portandosi dietro il cane, Kagami aveva imparato ad apprezzare di più quel mostro peloso ma soprattutto aveva notato l'incredibile acutezza intellettiva dell'animale. 
Sembrava che capisse ogni singola parola che gli veniva detta.
Si scambiarono una veloce occhiata poi, ringraziando chissà quale Kami del cielo, Taiga cominciò ad insaponarlo. Subito una leggera nuvola di sapone coprì il pelo di Nigou, facendolo assomigliare più ad una pecora che ad un cane e suscitando l'ilarità di Kagami che sorrise soddisfatto.
Quando però il rosso si allungò per prendere il doccino per sciacquarlo subito Nigou ricominciò a dimenarsi, probabilmente intuendo l'arrivo di una doccia fredda.
Taiga lasciò subito l'oggetto, cercando di trattenere all'interno della vasca il cane, con non poca fatica.

- Sono a casa Kagami-kun -

Ecco, ora la faccenda diventava praticamente impossibile da gestire. Doveva proprio tornare dall'università in quel momento?
Nigou cominciò a scalpitare ancora più forte, felice, per poter andare a salutare il suo padrone e a quel punto successe qualcosa talmente velocemente che neanche Kagami riuscì a capacitarsene.
Quando Kuroko entrò in bagno si trovò davanti una delle scene più insolite che avesse mai visto. 
Kagami, completamente immerso nella vasca lottava ferocemente per tenere un Nigou a dir poco entusiasta.
Inutile dire che ebbe qualche difficoltà a trattenere le risate, facendosi sfuggire immancabilmente un sorriso.

- Kagami-kun ti stai per caso allenando con Nigou in qualche strana mossa di wrestling da usare contro Aomine-kun? - Perfetto, invece di aiutarlo si metteva a fare battute di dubbio gusto.

- Vienimi ad aiutare invece di startene li immobile a scherzare! -
 
Ironicamente, appena Kuroko si imboccò le mani e si mise ad aiutare Kagami ci misero davvero un niente per finire di lavare Nigou, che una volta pulito e asciugato uscì dal bagno trotterellando e si andò a sdraiare nella sua cuccia.
Sbuffò sfinito Kagami, ancora dentro alla vasca. 
Mai più, non avrebbe mai più lavato Nigou.

- Kagami-kun come mai Nigou era così sporco? - chiese, sinceramente curioso.

- Quella bestiaccia si è rotolata nel fango vicino al canale quando l'ho portata fuori! -
Gli rispose l'altro con una vena che gli pulsava in fronte.

Kuroko rimase stupito. Kagami portava giù Nigou così raramente che le volte che lo aveva fatto le si potevano contare, sulle dita di una mano.
Osservò quello che ormai era il suo ragazzo da ben quattro anni, stavano insieme dal secondo anno del liceo, sfilarsi la maglietta e i pantaloni ormai fradici di acqua sporca e dirigersi in camera per prendere un ricambio. 
Quando ritornò gli si fermò accanto, prendendogli il mento e sollevandoglielo un poco per depositargli un leggero bacio sulle labbra.

- Bentornato, comunque. Tutto bene oggi? - gli sussurrò ancora vicino alle sue labbra.

- Si Kagami-kun, il solito. Comunque – gli afferrò la maglietta, visto che Taiga si stava dirigendo verso il divano – dovresti pulire il bagno-

Giusto, il bagno. Ci avrebbe lasciato il pomeriggio per rimetterlo a nuovo, pensò sbuffando.

- Però per ora può aspettare – concluse Kuroko, spostandosi per metterglisi davanti.
Si alzò sulle punte dei piedi, ma nonostante tutto non arrivò alla meta agognata, ma soltanto al mento di Taiga, che decise quindi di baciare.
Kagami non fece attendere la risposta, abbassandosi per catturare le labbra di Kuroko.
Si, il bagno avrebbe aspettato. Avrebbe decisamente aspettato.






Angolo Autrice:
No, non sono morta! 
Ho solo problemi di pc e di tempo. Ma soprattutto di pc, ecco.
Comunque siccome oggi è il KagaKuro day, e io non potevo perdermelo, eccovi questa piccola cosetta, senza senso alcuno.
Scusate per eventuali errori ma ho sonno e mi potrebbe essere sfuggito qualcosa!
Al prossimo KagaKuro day, see ya!
Wolf
 
 
   
 
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