Titolo: “I'm turning into a monster”

Autore: dontletmebreath_

Fandom: The Maze Runner

Genere: Drammatico, Angst.

Pairing: Newmas; Newt x Thomas

Avvertimenti: Spoiler!TheDeathCure; Death!Character

Note: Hola! È la prima volta che scrivo in questo fandom e devo dire che sono spaventatissima. gwg Volevo solo farvi sapere che la roba che leggerete qua sotto non ha senso. Ero appena tornata dal cinema, dopo aver visto The Maze Runner, e ho iniziato a leggere alcune fanfictions su Newt e Thomas e poi è uscita 'sta roba.

All'inizio doveva essere una Nalby, non so perché sia diventata una Newmas.

E comunque, la prima parte è tutta su Newt.

Infine (ora me ne vado, lo giuro), volevo dire che non è nulla di che: più la rileggo e meno mi piace e non sopporto davvero il modo in cui l'ho scritta e ho paura di essere caduta nel'OOC con Newt.

Perdonatemi. gwg

Spero che vi piaccia e di emozionarvi almeno un po'. ♥

P.s. Questa os la dedico a mia cugina che é venuta a vedere The Maze Runner con me e che ha dovuto sopportare i miei scleri su quanto é perfetto Minho.

Spero che non la legga mai, lol.

Enjoy!

“I'm turning into a monster”

And it keeps getting stronger.

“«Kill me!»

And then Newt's eyes cleared,

as if he'd gained one last trembling

gasp of sanity and his voice softened .

«Please, Tommy. Please»

With his heart falling into a black abyss,

Thomas pulled the trigger.”

Newt sa che sta impazzendo.

Sa che spesso perde il controllo e diventa aggressivo, rabbioso, violento. Uno Spaccato.

E ha paura.

Anche se non lo ammette, anche se scherza sulla sua malattia del caspio, Newt muore dalla paura di diventare un mostro.

Teme di svegliarsi un giorno, con il cervello del tutto andato e con l'insana voglia di uccidere i suoi amici.

Si chiede se rimarrà ancora qualcosa del Newt della Radura, una volta che sarà impazzito del tutto.

Ma la cosa che lo spaventa di più è che è cosciente di star cambiando. Sente che ogni secondo che passa la sua mente si annebbia, accecata da una rabbia improvvisa che aspetta il momento di esplodere completamente.

Newt ultimamente fa dei pensieri strani.

Si stende sul divanetto della Berga, si chiude a guscio e pensa. Pensa a quando morirà.

A quando sarà davvero uno Spaccato; a quando la sua testa sarà piena di sploff e a quando ricordare o no il proprio nome non avrà alcuna importanza. E a quando il suo corpo martoriato cadrà a terra, probabilmente ucciso da un altro Spaccato, privo di sensi e per la prima volta in tutta la sua vita, libero.

Da una parte Newt è felice di sapere che ormai non serve più a niente combattere, che sta perdendo la testa; ma dall'altra, è terrorizzato di sapere che la sua morte non avrà alcun valore, alcun significato, sarà una fra le tante.

Ed è per questo che ha scritto un biglietto a Thomas.

Al suo Tommy.

Newt non conosce del tutto i suoi sentimenti nei confronti dell'altro ragazzo, ma sa che dopo la morte di Alby, lui e Minho sono stati la sua unica certezza, l'unico motivo per il quale valesse sopportare tutto quel dolore.

E per quanto voglia bene al giovane asiatico - un bene che non riesce nemmeno a spiegare -, sente che l'affetto che prova per Thomas è diverso, piú profondo forse, ed è per questo che deve essere lui ad ucciderlo.

Fra tutti i suoi amici Radunai, Newt ha scelto proprio lui.

Perché è colpa sua se Alby è morto, se ho passato tre anni nella Radura, se sto impazzendo, pensa la sua mente malata.

No, non è per questo che l'ho scelto, si ripete scuotendo la testa.

Deve essere Thomas a farlo, perchè è l'ultima persona che voglio che mi veda in questo stato, perché è l'unica ad avermi mai fatto venire le farfalle nella pancia come una stupida ragazzina del caspio.

Newt sorride alle proprie parole.

Si sistema meglio sul divano e aspetta.

Lo sente.

Sente che si sta spaccando del tutto.

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Newt è arrabbiato.

Ormai da un po' di tempo, è diventato un sentimento normale per lui.

È arrabbiato perché Thomas non lo vuole uccidere.

E lo odia, perchè non ha mantenuto la sua promessa e adesso il moro è lì di fronte a lui che lo guarda preoccupato e spera di riuscire a convincerlo ad andare con lui.

Ma quello che Thomas non sa è che Newt si è perso e niente, neppure le sue preghiere, riuscirà a portarlo indietro.

Newt, nel piccolo spazio dentro di sè che riesce ancora a comandare, si vergogna di essere visto da Thomas in quello stato; seppure in modo confuso, nota lo sguardo spaventato e allo stesso tempo di dispiaciuto del ragazzo.

E fa male.

E Newt è stufo di soffrire.

Newt non ne può più di ricevere pugnalate al cuore e di sapere che non c'è nessuna via di fuga da tutto quello.

Ma vedere gli occhi di Thomas, del suo Tommy, così tristi e colpevoli, è la cosa peggiore di tutte.

In ultimo sprazzo di lucidità, gli si avvicina, afferra la pistola e la mette tra le mani del ragazzo che ama e lo prega per l'ultima volta di fermare quella sofferenza continua e quella sua trasformazione in un mostro.

Vede gli occhi del ragazzo annebbiarsi, le lacrime iniziano a rigargli il viso, la mano che gli trema, consapevole di quello che sta per fare.

Accade tutto in pochi secondi: Newt pensa che finalmente sarà libero, che magari rivedrà Alby e tutti i suoi amici che sono morti per colpa della C.A.T.T.I.V.O. e che per la prima volta nella sua vita non ha paura, quando avverte le dita tremanti di Thomas premere sul grilletto e poi, basta, non sente più niente.

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N/A:

Se siete arrivati fin qui, vi faccio i miei complimenti, lol.

Io vi avevo avvertito che era orribile.

Però, se per qualche strana ragione vi fosse piaciuta, se volete, potete dirmi che cosa ne pensate! :3

Io sto piangendo perché ho letto tutte le fanfictions di TMR di Efp e ne voglio altre.

Spero di tornare presto con qualche nuova os!

P.s. Il titolo è una leggera modifica della frase "I've turned into a monster" della canzone Monster dei miei bravissimi Imagine Dragons. ♥

A presto!

dontletmebreath_