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Autore: aras99    12/10/2014    1 recensioni
Ciao , sono Aras ed è la prima volta che provo a scrivere una storia. Spero vi piaccia.
Trama: lei è una ragazza normale , bella per la sua semplicità , ma presa in giro dalle altre ragazze per la sua timidezza , lei non cerca l'amore , ma , quest'ultimo la troverà lo stesso.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Eccoci qua , è già  arrivato Settembre e quindi si ritorna a scuola. Questo per me è il terzo anno di superiori , sono una ragazza abbastanza brava a scuola ma per la mia timidezza riesco a socializzare solo con poche persone. Ah dimenticavo mi chiamo Amanda , ho sedici anni e sono una ragazza un po’ bassina con gli occhi verdi e i capelli ricci e castani. Ho una migliore amica di nome Rita che è l’esatto opposto di me , si perché lei è amica di tutti ed è una di quelle poche persone che ha capito come sono realmente. La situazione a casa non è delle migliori purtroppo perche i miei genitori litigano in continuazione e.. sinceramente non li sopporto più , anche perché ho un fratellino di 4 anni e quando li sente litigare inizia a piangere , e così io lo distraggo da ciò che accade continuamente in casa. Ho un solo pensiero in testa , cioè che domani ricomincia la scuola.. cavolo , l’estate è passata così in fretta , sono un po’ preoccupata e non tanto per i compiti perché come ho già detto sono brava a scuola , ma per i compagni di classe , che mi prendono continuamente in giro , insomma cos’ho che non và? Eppure non sono brutta. Certo ci sono ragazze più belle ma non capisco , solo perché sono un pò timida e studiosa mi prendono in giro? ma vabbè , spero che domani vada tutto bene , ora vado a letto e provo a dormire.
Ecco qua , primo giorno di scuola arrivato. La sveglia suona presto stamattina , ed io devo alzarmi cosi inizio ad aprire gli occhi li strofino un po’ e molto svogliata mi alzo dal letto , cammino verso il bagno e mi lavo il viso , vado in cucina bevo un bicchiere di latte e mangio una fetta di pan carrè con la nutella , dopo di che vado a lavarmi i denti ed inizio a preparami con un jeans blu scuro  , una maglietta bianca a mezze maniche ed una giacca blu formato felpa con le converse bianche. Saluto mamma e papà che di prima mattina già discutono e con il mio fratellino Giuseppe esco di casa. Accompagno Peppe a l’asilo e vado allo stazionamento dei pulman per andare a scuola , salgo e noto che Rita non è ancora arrivata.. vabbè le manterrò il posto accanto al mio dato che i posti sono tutti occupati. Il pulman sta per partire ed un ragazzo fa in tempo a salire.
“scusa posso sedermi accanto a te ? “ mi chiede con tono gentile , “ehm..scusa deve sedersi una mia amica che sta arrivando..” Gli rispondo intimidita , “ senti penso che la tua amica abbia fatto tardi.. perché il pulman è già partito ormai.” Mi risponde. Così sposto la cartella e lo faccio sedere. Noto che è un bel ragazzo alto bruno riccio e con degli occhi scurissimi , così senza accorgermene , lo guardo per cinque minuti. “perché mi guardi?” mi dice con tono ironico , “no ma.. io non ti sto guardando” rispondo imbarazzata , “ sarà , comunque ,come ti chiami?” mi chiede , “Amanda , tu?” rispondo , “Raffaele , ma sei del liceo ?”mi chiede , “si , perché?” rispondo “no ,niente è che mi sono trasferito da poco ed ho dovuto cambiare scuola da Roma a Napoli. Sono anch’io del liceo , almeno ora conosco qualcuno” mi dice sorridendomi , ed io ricambio sorridendogli anch’io. “siamo arrivati , mi aiuti trovare la classe?” mi chiede sempre con tono molto carino “ va bene” gli rispondo sorridendogli , “ in che classe ti hanno detto che stai?” gli chiedo “quarta C” lo aiuto a trovare la sua classe , e noto che eravamo molto distanti lui stava al piano terra , mentre io al primo piano. “ grazie Amanda , vabbè ci si vede in giro” mi dice sorridendo, ricambio con un sorriso ed entro nella mia classe. Noto che  i compagni di classe e si ritrovano dopo i tre mesi dell’estate, mentre le ragazze già incominciano a rompermi le scatole “ragazze è arrivata la secchiona“ dice Alessia appena mi vede , e tutte incominciano a ridere , io faccio finta di niente e provo a non dare conto a nessuna di quelle oche. Nel frattempo prima che entri la prof. Arriva Rita che aveva fatto tardi , “ma che fine avevi fatto? Sul pulman non c’eri” le dico “eh lo so , ho fatto tardi , e quindi mi ha accompagnato papà” mi risponde “cominci benissimo quest’anno eh?” le dico ironicamente insieme ridiamo senza farci notare. Entra la prof e facciamo una ripetizione dell’anno scorso. Finita la giornata scolastica riprendo il pulman , saluto Rita e vado a prendere mio fratello a scuola. Torno a casa e noto che papà non era presente a pranzo  “mamma dov’è babbo?” chiede Giuseppe , “si , infatti dov’è papà?” chiedo anch’io abbastanza stranita “ehm..si è dovuto trattenere a lavoro..” risponde mia madre. Finito il pranzo faccio addormentare mio fratello e chiedo spiegazioni “mamma seriamente! Non provare a mentirmi. Che succede? Dov’è papà? Voglio la verità” le dico preoccupata , “Amanda te l’ho già detto si è dovuto trattenere a lavoro.” risponde “mamma non raccontarmi cavolate! Ma che vi succede!? Litigate dalla mattina alla sera! Io non ce la faccio più! Non vedi che Giuseppe piange sempre perché voi due litigate?! E io gli dico di non preoccuparsi..ma sono ancora più preoccupata di lui!” le dico “…non lo so ultimamente non andiamo più d’accordo.. ma si risolverà tutto..” mi risponde “e quindi mamma?! Dov’è?” le richiedo “ non lo so.. stamattina abbiamo litigato e non mi ha detto dove andava..” risponde “ ma almeno hai provato a chiamarlo per chiedergli dov’era ?!” le domando nervosa “si ma non risponde riattacca ad ogni chiamata..”, “ aspetta ora provo a chiamarlo io” . “Amanda..” dice papà a telefono “pronto, papà ma dove stai? Quando torni a casa?” gli domando preoccupata , “Amanda per il momento starò un po’ da un mio amico..devo allontanarmi un po’ da tua madre.. perché le cose non vanno per niente bene” mi risponde “ma papà mi manchi! E anche a Giuseppe..” gli dico ,  “Amanda non preoccuparti.. non vado via per sempre.. ma solo per un po’.. poi tornerò..Ora devo andare, ciao tesoro.” Risponde “ciao papà” concludendo la telefonata. Dico a mamma che sta da un suo amico e vado in camera mia. Che dire , l’unica cosa bella di questa giornata è stato l’incontro con quel ragazzo così gentile e carino , il resto è stato tutto di merda. Ma vabbè , primo giorno di scuola superato.
   
 
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