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Autore: Aurora_Maria1004    13/10/2008    3 recensioni
Mi viene da sorride se penso a te, è più forte di me, sono innamorato e non è colpa mia, abbiamo due cervelli, se non di più, ma spesso due ti comandano, testa e cuore.
Probabile, ma sono un uomo orgoglioso e come dici te freddo, insensibile , insopportabile e chi ne ha più ne metta.
Ma invece , giorno dopo giorno, ora dopo ora , mese dopo mese e tutto il resto che rimane, io mi sono innamorato di te, come mai potevo immaginare.
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Ryo Shirogane/Ryan
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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Il tempo che non ho.



Quando ti senti perso l'unica cosa che si può fare è cercare una via d'uscita, uscire dalla massa di persone che ci sommergono.
E' buffo di come un sentimento possa formarsi.Il mio amore per te è nato così , con il tempo, quel tempo che non avevo pienamente.
Amore, che bella parola, la associamo ad un qualcosa di unico , dolce, emozionante, puro, come la neve che scende ora e i miei freddi occhi ,ormai spenti da chissà quanto tempo, fissa scender giù lentamente, prendendosi tutto il tempo del mondo.
Sei bella, come i primi raggi del mattino ;sei dolce, come la cioccolata che ora lentamente mi gusto ; sei vitale, forse anche troppo per una persona come me. Sei tutto per me.
Amore Platonico?
Forse si forse no, non ne sono sicuro, è una cosa che non riesco a spiegarmi.
Ti ho coinvolta nella mia situazione e seppur tu , giovane donna ancora immatura ed ingenua per poter stare in un mondo simile, non ti sei mei ribbellata .
Sei a volte una lagna, mi ricrdi quanto mi odi, quanto vorresti che questo progetto finisse, ma poi dopo uno sguardo fuggente, più significativo di tutti, ti lasci andare e seppur tra poco torneremo a litighare con voce calda e dolce mi dici quanto sia felice di aver avuto l'opportunità di esserne membro.
Mi viene da sorride se penso a te, è più forte di me, sono innamorato e non è colpa mia, abbiamo due cervelli, se non di più, ma spesso due ti comandano, testa e cuore.
La mia testa mi fa rivivere durante i miei sogni i tuoi più bei sorrisi , le tue dolci parole che mi sussurri quando io e te siamo soli, ma il mio cuore mi fa , non solo rivivere ogni momento, ma con la forza che ha mi fa rivivere quella meravigliosa sensazione di benessere che provo quando tu sei tra le mie braccia, anche solo per errore.
L'inizio del progetto è stato curioso, ti hogiudicata ogni santo attimo in qui tu stavi alla mia portata, mi nascondevo da ciò che volevo farti vedere di me stesso?
Probabile, ma sono un uomo orgoglioso e come dici te freddo, insensibile , insopportabile e chi ne ha più ne metta.
Ma invece , giorno dopo giorno, ora dopo ora , mese dopo mese e tutto il resto che rimane, io mi sono innamorato di te, come mai potevo immaginare.
Il dolore che provo quando tu te ne vai dal locale è allucinante, troppo forte per provare a descriverlo, solo chi sa come ci si sente in momenti simili sa cosa vuol dire, uno può provare ad immaginare , e io quando sentivo i miei amici parlare di cose simili, cercavo di capire il loro dolore , la loro sofferenza, ma non poevo capire poichè io non abbia mai amato veramente; ma ora no, tutto è diverso, sono convinto di ciò che io provo per te e con o senza il tuo voler ti diro ciò che sento.
Sono cresciuto troppo onfrett aper la mia,età , mi è stata rubata l'infanzia, se non strappata via amaramente, eppure sono qui , con un progetto del cavolo .
Il tempo che mi hanno concesso è troppo poco, voglio crescere con gli anni che ho e forse così potrò capire il tutto.

Come sempre arrivi in ritado ormai è inutile dirti di essere puntuale, tanto farai sempre tardi, ma oggi no, mivolto verso l'orologio per contare i minuti, o ore, di ritardo e noto con stupore ben notabile che sei arrivata in orario.
L'aria che hai mi deprime, è la prima volta che ti vedo così "mal messa".
Hai gli occhi rossi e delle evidenti occhiaie, il viso pallidino ricoperto da un pò di fondotinta, lo sguardo vacuo, perso nel vuoto, come se il mondo che ti circonda non fosse parte di te, che tu non sei parte di noi.
Vai dritta dritta negli spogliatoi e io tropo curioso ti seguo, odio vederti così, mi lacera il petto non vederti spensierata e felice.

-Che hai?-
-Non si bussa più?-
-Che hai?- ignoro il commento di prima e riformulo la domanda, chissa forse parlerà
-Non si dice più buongiorno?-
-Che hai?- Stavolta lo dico con un tono leggermente più seccato, mi prende in giro?
-Ti voglio bene-
Ok, rimango spiazzato, "Ti voglio bene , ti voglio bene" Le sue parole mi rimbombano nella testa come se me le avessero messe con un martello. Il suo sguardo è più vuoto di prima, la fisso, è ferma, immobile, aspetta un mio commento?Beh non so che dire .
Mi avvicino a lei e dolcemente l'abbraccio, è tesa, i suoi muscoli più che altro.
Poi però si lascia andare,e ricambia.
-Anche io te ne voglio, diamo tempo al tempo e se tu lo vorrai , non sarà più ti voglio bene-
Nel dire ciò gli passo il pollice nella guancia destra che noto esser fredda.
Si , diamo tempo al tempo piccola mia perchè un giorno , quel tempo che io non avevo per fare ciò che tu hai fatto oggi ,sarà di gran lunga migliore.
Non sarà un ti voglio bene ma bensì un ti amo, che non avra ripensamenti.







OoOoOoOFiNeOoOoOoO


Scusate per eventuali errori ortografici.Grazie!
   
 
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