13/10/2014
10 recensioniSpoiler 3.01. Super, iper, mega spoiler.
Nota delirante: Questo telefilm continua a spezzarmi il cuore, e io giustamente per compensare me lo spezzo di più da sola scrivendo queste cose (?). Non so bene perché, ma questa serie evidentemente ha deciso di uccidermi, un colpo di angst dopo l’altro.
*Piange urlando “Why, Sara, why?”* *Il suo cane la guarda malissimo* Non posso proprio avere un personaggio preferito che sopravviva, vero?
Nota più seria: L’episodio dell’infanzia di Sara e Laurel è completamente inventato, anche se dovrebbe essere abbastanza in linea con la tendenza di Sara a mettersi nei guai.
Nota delirante: Questo telefilm continua a spezzarmi il cuore, e io giustamente per compensare me lo spezzo di più da sola scrivendo queste cose (?). Non so bene perché, ma questa serie evidentemente ha deciso di uccidermi, un colpo di angst dopo l’altro.
*Piange urlando “Why, Sara, why?”* *Il suo cane la guarda malissimo* Non posso proprio avere un personaggio preferito che sopravviva, vero?
Nota più seria: L’episodio dell’infanzia di Sara e Laurel è completamente inventato, anche se dovrebbe essere abbastanza in linea con la tendenza di Sara a mettersi nei guai.
We dive into darkness
When it all ends...
When everything fades to gray,
We dive into the darkness
(Everything fades to gray – Sonata Arctica)
‹‹Sara, scendi!››
Le rivolge un sorriso allegro, mostrandole la lingua.
‹‹Non preoccuparti, sorellona!›› le urla di rimando, e apre le braccia.
Laurel trattiene il respiro, lanciando un’occhiata a suo padre che è così lontano, una chiazza di colore sfocata sulla spiaggia. Vorrebbe chiamarlo, ma sa che non arriverà in tempo per fermare Sara. Sara che non lo ascolterebbe comunque, Sara che ha solo otto anni e le dà già tanti pensieri, Sara che ha deciso che vuole tuffarsi dalla scogliera e si tufferà. Sara che la spaventa, perché è piena di vita e coraggio e Laurel ha tanta paura di vederla ferirsi e non poter essere accanto a lei per salvarla.
‹‹Guarda, Laurie, volo!›› grida Sara, e un istante dopo sta cadendo verso l’Oceano, in picchiata verso le onde che sembrano protendersi per afferrarla. Sembra davvero volare, Sara.
Laurel la guarda precipitare, e per un momento crede che due ampie ali bianche, da angelo, si apriranno dietro di lei e inviteranno i venti a sospingerla in alto e cullarla verso il Sole.
Le nuvole brontolano sopra di lei.
Laurel sente un sibilo acuto.
Un sibilo, niente di più. Come se il vento stesso urlando.
Alza gli occhi, e per un istante le pare di vedere un angelo librarsi sopra la sua testa.
Sara cade, come una cometa.
Adesso volerà, pensa Laurel. Aspetta di sentirla urlare:‹‹Guarda, Laurie, volo.››
Ma Sara non vola.
Cade di fronte ai suoi occhi, e Laurel sente il suo mondo andare in frantumi al suono del corpo di Sara che colpisce l’asfalto.
Corre, Laurel, e stringe a sé Sara come se fosse l’unica boa che le tiene a galla e le impedisce di affogare.
Non ha potuto salvarla. Non è stata accanto a lei.
Perché non hai volato, Sara?
Laurel sente un sibilo acuto.
Un sibilo, niente di più. Come se il vento stesso urlando.
Alza gli occhi, e per un istante le pare di vedere un angelo librarsi sopra la sua testa.
Sara cade, come una cometa.
Adesso volerà, pensa Laurel. Aspetta di sentirla urlare:‹‹Guarda, Laurie, volo.››
Ma Sara non vola.
Cade di fronte ai suoi occhi, e Laurel sente il suo mondo andare in frantumi al suono del corpo di Sara che colpisce l’asfalto.
Corre, Laurel, e stringe a sé Sara come se fosse l’unica boa che le tiene a galla e le impedisce di affogare.
Non ha potuto salvarla. Non è stata accanto a lei.
Perché non hai volato, Sara?