Ciao a tutti!!!Questa è la prima volta che pubblico qualcosa!So di avere ancora molto da imparare per questo mi farebbe piacere leggere delle vostre recensioni soprattutto critiche costruttive! Vi lascio a questa piccola one shot. Parla Sam che pensa al suo imprinting con Emily e a quanto abbia fatto soffrire Leah.
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Eccoti qui che accetti di essere la damigella al nostro matrimonio e sorridi,falsamente. Qui, davanti a me che soffri ancora. A causa mia. Sei stata l’unica a restarmi accanto, nonostante io fossi spaventato e arrabbiato per ciò che ero diventato, dopo aver scoperto che le leggende che mi raccontava mio padre erano vere :ero diventato un licantropo. E nel vedermi soffrire, soffrivi anche tu. Ma il nostro amore poteva superare tutto. O Quasi. Perché l’Imprinting è più forte e potente di qualsiasi altro legame.
Il giorno che l’ho provato per la prima volta , mi sono stupito nel sapere come le leggende dei nostri antenati fossero tutte vere. Eravamo tornati da una passeggiata sulla spiaggia, e tu mi parlavi e sorridevi così dolcemente che riuscivi a non farmi pensare per un po’ a quello che è il mio destino. Prima di entrare in casa ti ho abbracciata, sussurrandoti queste parole :
‘ Grazie. Di tutto. Per avermi capito quando sembrava che nessuno potesse farlo. Per non avermi fatto sentire solo. Per esserti occupata di me quando sembravo essere impazzito. Grazie di amarmi così tanto. ’
E ti ho baciata.Un bacio dolce, ma allo stesso tempo carico di passione. Mentre sulle tue guance scorrevano lacrime che ti asciugavo dolcemente con le mani. Tu mi stringevi più forte a te. E io ho aggiunto:
‘ Ti prometto, amore mio, che supererò questo periodo e riuscirò a ringraziarti davvero per tutto quello che fai per me. Ti amo e ti amerò per sempre. ’
Poi siamo entrati in casa, dove ad aspettarti c’era lei, tua cugina, la mia Emily. Mi bastò uno sguardo e il mondo sembrò fermarsi. La vedevo abbracciarti, sorriderti e parlarti. E ne rimasi incantato. Era come se esistesse soltanto lei. Poi me l’hai presentata e l’ho sentita rivolgersi a me :
‘ Ciao, io sono Emily. ’
Riuscivo a malapena a parlare, e quindi abbozzai un:
‘ C-ciao. Io sono Sam. ’
E allora lei mi ha sorriso e io riuscivo a stento a respirare. Avevo solo voglia di stringerla tra le braccia, e sapevo che questo sarebbe bastato a farmi superare tutte le mie paure e le mie angosce.
Perché lei è la mia anima gemella, me lo sentivo, e lo sento tutt’ora.
Allora ho capito che non avrei più potuto mantenere la promessa che ti avevo fatto poco prima E mo odio per questo. Perché a causa mia tu hai sofferto. E soffri ancora adesso. Lo so, lo sento nei tuoi pensieri. Sento il tuo dolore, che è anche il mio.
Potrai mai perdonarmi, Leah?
E io, potrò mai perdonare me stesso? Credo di no.