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Autore: LunariaScrittrice    14/10/2014    0 recensioni
Aggiornato- capitolo 27 -> Streghe o Sailor?
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Note: Questa storia è una Cross Over, ha in sé: Ojomajo doremi, Sailor Moon e Mew Mew (dal capitolo 10 )
Tutti non sono inerenti all' anime, è una storia aparte pero' lo tratta come tema per unire tutti alla storia, solo in modo indiretto.
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Avvertenze: La storia presenta scene violente anche a livello psicologico il capitolo 9 presenta una scena leggera di violenza sessuale
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Trama: I FLAT non si conoscono ed invadono la terra che con i loro poteri causano distruzione. Tutti loro non sanno amare ma ci saranno le
loro controparti che li aiuteranno. (Qui non ci sarà Lullaby)
Le Sailor ormai adulte affidano il compito a Chibiusa di cercare le nuove Sailor.
Doremi invece vive la sua vita nella sua monotonomia finchè non incontra Akatsuki, si direbbe perfetto
ma pure Chibiusa lo conosce e finirà col innamorarsersene.
Inoltre poi arrivano le Mew Mew dove gli allieni invaderano la dimensione dei maghi e delle Sailor mentre Strowberry
Si trova ad affrontare le pene dell' amore assieme a Doremi.
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Coppie: Aka/Dore, Fujio/Melody, Bunny/Marzio, Strawberry/Ryan o Toru/ Strawberry?
, Leon/Sinfony, Mindy/Shou,
Genere: Romantico, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Chibiusa, Sorpresa, Usagi/Bunny | Coppie: Mamoru/Usagi
Note: AU, Cross-over, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate, Triangolo | Contesto: Nessuna serie
Capitoli:
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La tua vera natura?


In un solo secondo, tutte le mie convinzioni, ideali sono state cambiate con una sola frase.
« Perché devi proteggere un mondo che non ti appartiene!? »
Già, perché? Cosa mi spinge a voler salvare persone che non hanno nessun legame con me?
Oltretutto, io non sono parte di questo universo; mi rendo sempre più conto di essere come la pioggia che arriva e poi evapora lasciando una macchia che lentamente si asciuga.
Non ho motivi, aspirazioni, non c'è nemmeno il sentimento d'amore per il prossimo, perché qui sono un puro fantasma: non ho essenza, vita, famiglia, amici, non ho Ryan che mi sgrida! Non ho Paddy che mi intrattiene con le sue acrobazie ed allegria, non ho Pan che mi fa preoccupare per quanto sia associale e scontrosa verso Mina e poi non c'è Mina che mi fa la predica sul fatto che manco di raffinatezza... Già loro, e poi manca mio padre che è iperprotettivo, in più il sorriso della mia mamma che sempre è comprensiva.; già se loro non sono qui, perché dovrei combattere?!
Sono una ragazza come tante, anzi un fantasma come tanti, non c'è nemmeno la storia, non ho parentela con nessuno...
Fa male, le mie lacrime non reggono, mi sento sola sperduta non ho più un posto ed uno scopo!
-
Voglio tornare a casa!! -
Lo desidero, e userei tutto pur di ritornarci, ma non si può' giusto?
Sono stata una sconsiderata a gettarmi in quel vortice dimensionale; non pensavo di poter sentire il sentimento del rimpianto che mi sta logorando la mente. I miei pensieri diventano cupi e lentamente, a poco a poco, i miei occhi perdono la loro luce che da sempre mi ha contraddistinto in battaglia come decisa e determinata...
Già, ed è qui che io inizio ad avere una forte crisi.
-
Chi sono, dove sono, che scopo ho in questa esistenza?-
Nel frattempo guardo Toru negli occhi perdendo la concezione di tutti i miei sentimenti per lui.
Mi guarda domandando. « Strawberry? » Forse si è accorto che mi sento un guscio vuoto?
Si è accorto che mi sento il nulla in questo universo?
Non gli rispondo, non ho voce; a dire il vero non voglio parlare con nessuno perché sono letteralmente a pezzi.
« Hei mi rispondi, cosa è quello sguardo!? »
Mi scuote con insistenza mentre io lo guardo con occhi fissi nel vuoto. Il mio viso forse sembra quello di una bambola che ha perso la vita e l'essenza di ciò che è.
Non voglio pensare a nulla... Se anche morissi mi andrebbe bene perché io qui sono il
nulla.
« Strawberry, riprenditi! »
A cosa serve, tanto non ho nulla per cui sorridere...
Aspetto che smetta di scuotermi ma poi prende la mia mano e si preoccupa. « Maledizione e tu hai già perso i tuoi sentimenti per quel ragazzo! Cosa faccio!? »
Non m'importa cosa vuole farmi, per me può' anche rendermi un mare di sangue, perché io mai più li rivedrò...
-
Mamma, papà, Lori, Pan, Paddy, Ryan, Mina... Addio. -
Non ho più speranza nel cuore...
« Dai, scusami non volevo farti stare così...»
No e di cosa? Tu hai detto il vero, hai ragione! Sono io che ho sbagliato.
« Per favore torna quella di prima! »
Non capisco perché si preoccupi per me, tanto non sono di questo mondo... e nemmeno lui. Già, lui è solo un fantasma come me...
«Per favore gattina io... ci sto male a vederti così morta dentro! »
Non m'importa, quelle parole per me sono come l'acqua: arrivano e scivolano via inesorabili.
Toru mi prende, cinge una delle mie spalle per poi guardarmi con occhi tremanti e forse colpevolizzati da ciò che sono ora. Non parla più, non dice nulla solo mi fissa.
- Perché
un mago si cruccia per me? -

*****************************
Sto in pure lacrime, il mio animo mi sta urlando di farla finita... Ma come potrei, certo lo desideravo pochi giorni fa, ma ora non ci riesco perché ho compreso di amare Bibi ancora una volta, e non voglio lasciarla sola. Quasi preferirei un altra violenza fisica piuttosto che questo dolore rivolto ad ogni pensiero verso lui: nausea, brividi, malessere, debolezza, distruzione interna del mio centro emozionale, spezzatura del mio cuore frantumato, il mio animo diviso, la mia mente corrotta dai pensieri di farla finita, la mia sopravvivenza che mi sussurra di vivere.
-
Al diavolo basta! -
Mi crogiolo come un cane bastonato, la solitudine diventa sempre più persistente in me e, anche se qui ci sono molti volti a guardarmi mentre cammino piangendo a dirotto con le lacrime agli occhi di cui esse sembrano lame sulla mia guancia, non posso non pensarlo.
Realmente lo amo, e con questo dolore mi accorgo sempre di più che io senza Akatsuki non saprei più vivere.
-
Ma cosa ho combinato? -
So che la colpa non è mia, anzi è sua ma non m'importa! Sarei disposta anche a darmi tutte le colpe del mondo pur di averlo qui accanto a me, e dirmi “ Scusami” Nemmeno un “ Ti amo” desidero. Mi basta una scusa sincera dal profondo del suo cuore... Ma evidentemente non potrò perché lui non ha un cuore giusto?
-
Ci speravo, ci credevo... ma a quanto pare un mago è destinato a pensare solo a sé stesso. -
Infatti, Akatsuki ha fatto tutto per me ma io per lui non so se ho fatto qualcosa!
Lui per me ha dialogato con un amico che se ho ben compreso si chiamava Leon. Lui con me si è aperto, mi ha detto che mi ama... Ma l'amore può' davvero essere distrutto in così poco tempo?
Sento che con Akatsuki non ci sono stata solo tre o due giorni, sento che anche in una vita precedente eravamo destinati... Il mio cuore me lo dice, ma la mia mente me lo nega.
-
Smettila sta zitto!! -
Ordino al mio cervello, e quella voce anteriore che mi inganna mentre sento il mio cuore che mi evidenzia quanto io stia sbagliando ad arrendermi.
-Qualcuno mi dica cosa fare!-

Passeggio finché non mi fermano degli occhi verde smeraldo che guardo come se fossero nulla di speciale in confronto a quelli rosso fuoco del mio ragazzo... anzi, ex!
Lo sorpasso, per poi sedermi su una panchina guardandomi intorno con aria smarrita. Osservo il fogliame degli alberi che per me sono grigi anche se so che sono verdi, Scruto il cielo soleggiato che pero' ai miei occhi, è solo un azzurro come se fosse stato dipinto: un colore falso. Volto lo sguardo a sinistra e trovo bambini che giocano tra di loro ed io non li guardo con nostalgia bensì estraneità.
-
Che baccano, che stessero zitti quei bimbi! -
Avevo da sempre amato i bambini, li adoravo ma adesso presumo di odiarli, anzi odio tutto il mondo, la mia vita, tutto perché questo mondo è la causa della mia separazione con il mio ex!
- Se non esistevi, non sarei con dei poteri che hanno compromesso tutto! -
Non voglio più sentirmi parlare di magia, poteri, missioni, salvaguardare la terra.
Voglio solo eliminare questo masso dentro in me che non smette di farsi sentire al mio organo più vitale : il cuore che è straziato.
-
Vita ti odio... Ridammi il mio amato!!
Sto impazzendo?! Si forse; ma è normale perché tutto il mondo mi è caduto addosso senza avvisarmi. Non avrei mai creduto che bastasse essere una stupida Sailor per perdere il mio principe...
Senza pensarci urlo. « Akatsuki, perdonami!»
Mentre le lacrime bagnano la mia gonna poiché prima di andarmene dalla spiaggia mi ero vestita, vengo raggiunta da un ragazzo. Lo guardo e mi sembra biondo acceso con gli occhi smeraldo, gli stessi che ho visto prima di sfuggita. Anche lui sta con uno sguardo assorto, triste, ma non me ne preoccupo, perché ho ben i miei problemi.
Si siede vicino a me sbuffando per poi con un dito manovrare l'acqua a suo piacimento. Fa così sorridere i bambini, mentre lui poi, forse per un pensiero, fa implodere l'acqua schizzando i bambini per poi causare una esplosione dietro di me, che mi fa arrivare il terriccio al viso graffiandomelo per quanto forte sia la velocità dell' oggetto.
« Ancora, ma che mi succede!?»
Lo dice lui mentre si mette le mani sulla testa, come se avesse preso una forte emicrania.
Lo guardo con occhi persi, mentre le mie lacrime non smettono di scivolarmi. Perfino se il mondo crollasse io non smetterei di piangere, non provo paura solo: desolazione.
« E tu che hai da fissarmi!? »
Non rispondo distolgo solo lo sguardo mentre sento provenire da lui qualcosa che mi fa attanagliare le vene.
Mi alzo di scatto e me ne vado ma vengo bloccata non da braccia ma da un incantesimo. In un attimo sono diventata una statuina; ora sì che sono una bambola.
Aiuto, che cosa è magia?!

************************
Guardo con occhi persistenti questo alieno volarmi attorno mentre non smette di ridersela sotto i baffi, forse perché pensa di avermi convinto?! Ma quanto è ingenuo!
Ho parlato con persone molto più spigliate di questo, più affabili e persuasivi, a che scopo dovrei unirmi a lui?
Mi sale un' idea...
« Dici che vuoi conquistare questo pianeta giusto? »
Domando, anche se lui rimane con quel sorriso spavaldo che mi da sui nervi, ma ugualmente risponde con uno più marcato. « Esatto, potremmo allearci, in fondo siamo di altre dimensioni e qui noi non siamo altro che fantasmi! »

Ci penso su, non ha torto che io qui sia senza vita, passato, ma è questo che mi piace: la libertà, il fatto di non dover sovrastare alle leggi di mio padre e di questo mondo, perché se solo un misero umano mi desse ordini potrei fargli molto male!
Per ora non voglio nemici, ho già le Sailor... Ma certo forse non potrò battere Doremi, ma gli alleni sì. Forse potrei portare così dalla mia parte la mia ragazza? -

Anche se non sembra io sto malissimo, ma essendo abituato all' amarezza, delusione e solitudine non piango, e non mostro a nessuno questi miei sentimenti che ad ogni pensiero verso Doremi mi fa scappare energia magica che fa causare misteriosamente implosioni di verti, finestre e palazzi... Non voglio immaginare quanto sia una bomba per questo pianeta ed è tutto grazie all' amore ed odio per Doremi.
« Sai per me questo pianeta può' non esistere, per me potete raderlo al suolo, non m'importa, perché già io sto causando morti senza fare nulla di concreto... Pero' lo sai ci sono delle ragazze che potrebbero ostacolare i vostri piani: si chiamano Sailor. E forse per voi sono forti, ma potrei darvi una mano a condizione che non mi tocchiate la Sailor dai capelli rossi! Chiaro!? Perché se la toccate vi distruggo. »
Ghish indietreggia di qualche centimetro da me, forse perché ha visto nel mio sguardo che ero serio? O forse ha avvertito che sono davvero più potente di loro?
« Va bene! Pero' devo chiederti un favore. »
-
Ecco adesso che vorrà... -
«
Ti ascolto! »
« Esiste un incantesimo per collegare la gente del mio universo con questo? »
Ci penso su, finché non ricordo una leggenda. « Potrebbe essere, ma non voglio parlartene! »
I miei piani devono filare lisci, non permetterò che vada tutto in distruzione.
« Oh, mi sa che ancora non ti fidi di me... Beh, una cosa per volta! »
Si avvicina e mi porge la mano per stringerla. Guardo essa con riluttanza per poi farmi coraggio e stringerla alla mia mentre i nostri sguardi battaglieri non svaniscono, anzi si manifestano di più. Non so cosa ha in mente, non riesco a fidarmici, ma per ora sto come aiutante.

Subito poi si sente una voce di un bambino.
« Ghish, alcuni umani stanno perdendo lentamente le forze! » Solo allora si accorge di me e mi dice con allarme. « E tu chi sei!? »
Sto per rispondere ma Ghish asserisce. « Un nostro aiutante! Akatsuki, ti presento Tart; anche se è un bambino è assai forte. »
Tart domanda con curiosità a me. « Se non sei un alieno, come fai a volare? »
-
Mi secca ma devo tenerli compagni per ora. -
«
Sono il principe dei maghi del regno della magia e della musica. »
Tart mi si avvicina con occhi che brillano. « Wow! Un mago reale, ne ho letti sui libri a casa mia! Mi permetti di toccarti? »
Mi scanso dicendo. « No... Non mi faccio toccare da nessuno! »
Tart socchiude gli occhi mormorando. « Che antipatico... Paddy almeno mi tocca e mi tratta bene... Ah nulla...»
Lo spiega arrossendo, mi chiedo poi chi sia questa Paddy ma non m'importo.
Ghish mi domanda. « Tu sei da solo giusto? »
Per ora affermo, ma non so quanto durerà. « Esatto, sapete sono scappato dal mio regno e quindi non ho maghi come guardie o altro di simile. »
Eccetto quei tre ragazzi, ma non voglio coinvolgerli...Perché non siamo amici e lo so... Anche se ci tengo a loro.
****************

Sono ancora bloccata qui, quanto sarà passato due o cinque minuti non ne ho idea! Ma non riesco nemmeno a capire che voglia questo ragazzo di fronte a me: è vestito con una camicetta nera sbottonata dove si vede la sua maglietta color crema ed indossa un paio di Jeans abbinati a scarpe di ginnastica. Il suo sguardo è pressante, pieno di arroganza ma sopratutto di rabbia.
« Hai paura di me che te ne sei andata così? »
- Ma che diavolo vuole questo!? -
Non so cosa rispondere, anzi non voglio rispondere; me ne andrei volentieri da qui e mi chiuderei in stanza, infatti appena riuscirò a scappare da lui io mi isolerò dal mondo con i miei videogiochi, tornerò la nerd sfigata e lascerò che il mondo vada avanti senza quel mago che mi ha rapito il cuore.
« Oh scusa, non riesci a parlare? Strano non ti ho mica bloccata la lebbra eh... »
Nella sua voce c'è puro divertimento, mi sento come un gioco nelle mani di uno fuori di testa.
« L-Lasciami andare!»
La prima frase espressa con voce roca.
Lui mi guarda e con un ghigno a denti. « No mi servi, così Mindy mi guarderà!»
-
Ma chi se ne frega di questa Mindy e di lui! -
«
L-Liberami!! »
-
Ho paura -
Mi prende il mento, lo rialza per poi domandarmi. « Voglio testare una cosa e lo farò su di te, che in fondo non hai valore...»
Parole così taglienti che mi feriscono... mi infurio come non mai.
« E tu hai valore vero!? Liberami ti ho detto, non ci conosciamo, mi stai solo facendo paura! »
Rimane in disappunto per poi dirmi all' orecchio. « facciamo un gioco, tu mi fai avere l'amore di Mindy ed io esaudirò un tuo desiderio! »
Tremo a quella voce maledettamente provocante ma inquietante, sembra quasi che abbia trovato sia un angelo e diavolo.
« Mi farai tornare umana senza poteri?! »
Lo esprimo senza pensarci. Lui mi guarda, sogghigna per poi rispondere. « Sì, te li toglierò se tu in cambio mi darai l'amore di Mindy! » Fa uno schiocco di dita e mi libera ma non corro, sento che se corressi potrei peggiorare la situazione.
« Va bene, fammi conoscere questa ragazza! »
***********************************************
Fujio spiega a Melody che lui l'ha salvata dall' inondazione mentre la sta conducendo lontana da tutti . La tiene per mano trascinandola chissà dove. Lei lo guarda con curiosità non capendo bene che cosa renda il suo amico così frettoloso, arrabbiato e preoccupato quasi scioccato e forse anche agitato.
Arrivano in un vicolo cieco assai oscurato. A Melody le sale l'ansia susseguita da minuscoli brividi mentre viene osservata con persistenza negli occhi dal suo amico arancino; spera di sbagliarsi ma ciò che nota in quei occhi arancio tramonto è rabbia?

« Fujio come mai mi hai portato qui? »
Lui spiega. « Voglio capire chi sei realmente! Su parla, dimmelo! »
Ella si accorge della serietà del momento. Protrae le mani verso il proprio petto serrando le mani in due graziosi pugni, simbolo della sua timidezza e debolezza.
« Ma cosa dovrei essere? Sono solo una “esper!” »
Lui l' accusa. « Esper? Se non mi dici la verità, ti faccio io parlare chiaro!? »
Indietreggia spaventata riflettendo sul dafarsi. -
Fa paura, che faccio? Sono sola, senza un salvatore... Non capisco perché è così arrabbiato? -
« Io sono Melody e basta! Possiedo poteri da sensitiva, non c'è altro! »

Il ragazzo socchiude gli occhi inarcando le sopracciglia castano arancio verso il basso. Fa un minuscolo ghigno. Alza il braccio e lo punta contro la fanciulla che sta indietreggiando contro il muro mentre gira la testa più volte. Lui a vederla così tremante cambia sorriso trasformandolo in uno sadico; quasi deliziato.« Allora, non ti dispiacerà se lo testiamo vero?! »
« T-Testarlo?! Non vorrai dirmi che... mi farai del male!? » Esprime con voce acuta cercando di non balbettare.
« Eh, mi tocca! Ma non ti ucciderò tranquilla! »
« P-Pazzo!! » Afferma alzando la voce.
Si mette a scappare in una corsa senza meta mentre piange lacrime di paura ma anche di delusione; il suo amico la sta pugnalando alle spalle.
- Fujio perché mi fai questo, io ti reputavo un amico!-
Svolta l'angolo ma gli appare sotto gli occhi il ragazzo mentre dietro di lei si sentono grida di terrore ed una forte esplosione che fa urlare la ragazza. « Ma come hai fatto?»
« Non sei l'unica con dei poteri!»
« Io non so fare quelle cose!!»
« Vedremo! »
Lui schiocca le dita e in un baleno si trovano sospesi in aria mentre commenta.« Ora vediamo se sei una strega o no! »
« F-Fujio non vorrai davvero... per favore no!! » Anche se non puo' muoversi, lei trema ugualmente; ed è qui che comprende che le emozioni dettate dal cuore non hanno effetto contro la magia.
« Allora rivelami chi sei se non vuoi cadere! »
« SONO SOLO TUA AMICA! »Esclama con convinzione anche se i suoi occhi tondeggianti non reggono gli occhi di lui.
« Non lo so più! Ti credevo un' umana, ma poi ho visto in te qualcosa di magico... ma adesso tu... Hai fatto un cerchio magico! »
« Un cosa? Ma di che parli!? »
« Il cerchio magico, pratica eseguibile da delle streghe o apprendiste! Non hai nessun cristallo fatato, nessun Jingleset, come puoi averlo fatto!? Per questo voglio capirlo. E so che gli umani quando sono in pericolo, sfoderano tutto ciò che possiedono dentro nell' animo: questa è anche la base dei maghi. »
« Io non so nulla di questo cerchio! Portami a terra... Ho paura dell' altezza da sempre! »
« No, dimmi la tua vera natura! »
« Non lo so!!»
« Ok, ora vedremo! »
Fa uno schiocco di dita e subito lei precipita nel vuoto. « AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAH!!» Urla mentre il vento gli fa lacrimare gli occhi. Si muove ma a quale risultato?
- AIUTO!! -

**************************

Sinfony esce dal bagno ancora in lacrime. Ha deciso di parlare a fondo con Leon per spiegargli il delicato rapporto che ha intercorso con Kotoko e Takao, in modo che comprenda del perché lei ci sia tanto affezionata, ma sopratutto vorrebbe che lui con quel racconto, capisca un messaggio che lei da bambina aveva imparato grazie a Takao.
Raggiune la spiaggia per prendere le sue cose. Si veste con la sua maglietta azzurra susseguita da pantaloncini a jeans. Prende la borsa, percorre le scale e trova Takao che acclama il suo nome.
« Sinfony!!»
Lei lo guarda attraverso i suoi occhi rossastri notando che è completamente solo senza Kotoko. Una piccola speranza nella blu si riaccende. « Che cosa vuoi? » Domanda con voce mogia senza anima.
« Voglio stare un po' con te, ti disturbo? »
- Non mi può' disturbare, io lo amo... ma lui no... - Pensa con labbra chiuse senza sorriso.
« Fa come ti pare... »

I due amici camminano mentre lei non smette di guardarlo iniziando a desiderare un bacio da lui.
- Quanto darei che mi dicesse che ama me e non Kotoko! -
« Sai quel ragazzo biondo, mi dispiace di avervi fatto litigare. » Asserisce lui un po' dispiaciuto.
« Non preoccuparti, ci farò pace. E poi dubito che se la sia presa molto. » Esprime, distogliendo lo sguardo mentre giocherella con un sasso trovato a terra a cui dà i calci leggeri così da farlo muovere.
« A te lui interessa? » Chiede con un nota di rammarico mentre tiene le mani in tasca guardando il comportamento dell' azzurra.
« Interessarmi? No, figurati... Certo è bello, carismatico, un tipo tutto pepe, ma... ha una pecca, non sa dare affetto! »
« Mi dispiace ugualmente di essere stato la causa del vostro litigio, ma quando uno ti prende in giro io non riesco a non difenderti! »
Il cuore di lei perde un battito quasi si ferma per quella frase così bella.
« Wow, scommetto che anche per Kotoko faresti così, no? »
« Non so... io non ho mai badato ai sentimenti, ma so di certo che il mio sentimento è falso, imposto da qualcosa! »
« Ma cosa dici?»
« Dopo ciò che ho visto in te prima durante lo tsunami, sto pensando che la magia esista sul serio! »
Si mette a ridere. « Takao sei troppo ingenuo, ti assicuro che non esiste... e poi mi spieghi cosa è successo durante l'inondazione?»
Le spiega tutto, ogni minimo dettaglio sulla sua trasformazione, su quel alone di luce e su come ha volteggiato nell' acqua. E aggiunge « Capisci perché ho mille dubbi? »
« Certo... ma io non ricordo nulla...»
« Lo so! Pero' vedi Sinfony, quel ragazzo biondo a me non piace; non ti dico di non frequentarlo, ma stai attenta! »
« Ma dai è solo un biondino che ama mettersi in mostra. »
« No, quello mi stava per fare qualcosa... ma uno dei suoi amici l'ha fermato, in più mi fa sentire strano se lo vedo vicino a te. »
« Strano in che senso? » -
O mio dio non dirmi che è geloso? Magari gli piaccio?! No, no, pero'... se me lo dicesse... - Pensa lei con occhi presi.
« Un allarme, come se sentissi che quel ragazzo è meglio non averlo come nemico... a te non fa questo effetto? »
« Sì, ma poi sento che posso fidarmici... a volte sento che con lui divento
diversa...»
« Quindi ti sta conquistando? »
« Sì, forse, ma in amicizia!»
« Capisco... Comunque ora devo andare se no Kotoko s'infuria, pero' sai... c'è una cosa che voglio dirti da sempre, ed ora penso di farcela! »
« Ah sì, dimmi »
Il ragazzo le prende le spalle la blocca con uno sguardo e confessa. « Mi piacevi da sempre! Ho sempre stimato il tuo modo di essere, la tua grinta e forza! Mi piacevi anche quando ti allenavi a Kendo con mio nonno! Eri bellissima, un incanto: un mare in tempesta! Per me eri la migliore! Ti amavo segretamente da sempre, mi avevi conquistato con la tua comprensività! Eri più di una sorellina, per me eri tutto...
Kotoko la guardavo sì... ma non mi trasmetteva nulla, quindi volevo solo dirti questo!
Per questo penso che questo sentimento per Kotoko è solo falso! Ma ci conviverò perché alla fine l'amore non è manovrabile giusto? E sarò sincero con te sono geloso. Ora scappo ciao.»
Lei, rimane a fissarlo incredula mentre lui indietreggia di due passi, arrossisce sulle gote, si volta e scappa in una corsa come se gli avesse detto solo “ Ciao a domani”
-
Non ci posso credere... -

La blu mentre cammina presa da quella dichierazione confessata al passato, finisce in un quartiere della città dove trova Leon che ride a squarciagola mentre disarma la polizia con solo un po' di magia.
« Leon? »
Il biondo si volta un attimo per poi guardarla con occhi assatanati azzurro paradisiaco.
Fa uno schiocco e le macchine della polizia esplodono mentre lui si protegge con una barriera magica
« Leon ma che ci fai qui!? È pericoloso! »
Il ragazzo risponde con arroganza. « Ma dai non dirmi che ora ti preoccupi di me eh...»
« Ma non vedi che qui è un macello?! Dovresti scappare! »
« No, sai mi sto divertendo molto, mi piace vedere tutti scappare per poi vederli prendere delle armi per contrattaccare... Lo ammetto è divertente! »
« Aspetta, non sarai tu la causa di ciò spero!?»
« Eh chi lo sa... »
« Se sei tu te la faccio pagare! »
« Ahahaha, un' umana contro di me? Anzi una mezza umana- strega! Interessante vediamo che sai fare bambolina. »
Lei arrossisce pensando – in un certo senso mi piace è battagliero, fiero, figo... Un tipo molto interessante... ehi ma che penso!? -
« Non sono una bambolina! » Detto ciò comincia a sferrare calci e pugni al ragazzo, ma lui li evita con salti per poi bloccarla tenendole le mani. Specifica con tono divertito.« Io intendevo con la magia! A mani, non mi diverto mortale! »
« M-Magia!? Smettila non esiste, perfino Takao adesso ci crede! »
« Parli tu che ne possiedi!?
Senti, vuoi dirmi cosa sei?»
« Una ragazza campionessa di Kendo, Karate! Non c'è altro. »
« Allora come hai fatto a trasformarti?! »
Sogghigna divertita, in un certo senso ama il pericolo. « Per me voi avete visto male...»
Lui la solleva in aria. « Ragazzina, adesso vediamo chi sei realmente! »
Lei non sa come ribattere che viene subito schiantata contro una cabina telefonica.
« Ma mi vuoi uccidere!? » Domanda con la schiena dolorante.
« No, non potrei mai... ma per testare chi sei dovrai subire un po' di dolore! »
Si rialza piena di dolori alla spina dorsale e testa. Si butta alla carica contro il biondo cercando di fargli perdere l'equilibrio facendo finte, ma è tutto inutile perché lui usa senza toccarla fisicamente la sbatte contro una ringhiera di metallo che, a causa dello schianto, le fa perdere sangue dalla bocca.
«Non puoi battermi quando so già le tue mosse da normale... Quanto vuoi resistere ad usare la forza fisica contro la magia!? »
Per la prima volta Sinfony trema contro un avversario. Comprende che è non ha speranze così sceglie di agire come ogni umano: la fuga.
Scappa ma il ragazzo la raggiunge per bloccarla e stenderla a terra.
« No piccola, non mi scappi! Usa la magia, non è difficile basta solo pensarlo! Dimostrami che sei diversa, perché sono furioso con te e con Takao! Rifai ancora quella trasformazione, voglio capire chi sei! »
« Non ho dei poteri» Ammette iniziando a piangere a causa del dolore.
******************************************

Mindy esce di casa perché sua madre che è tornata a casa da pochi minuti, le ordina di fare qualche commissione.
Appena la bionda compra tutto, passa per il parco perché ama ricordare la sua infanzia in quanto già da bambina molto piccola ci giocava con tre bambine di cui non ricorda il nome. Oltretutto ha anche sete e quindi passando per il parco va verso la fontanella d'acqua pura per riempire la sua bottiglietta d'acqua riposta nella sua borsetta verde acqua.
Quando ci arriva trova al centro in mezzo ad una altalena con dietro una panchina, Shou ed una ragazza dai capelli rossi che si parlano.
Mindy sta ferma ad osservare la scena e nota che arriva una ragazza che urla. « Shou!!»
Lei la riconosce subito perché l'aveva vista proprio qualche ora fa in compagnia del biondo alla sala giochi.

Shou si avvicina alla castana per poi farle un sorriso.« hei ciao, come mai sei qui? »
« Stavo andando a comprare qualcosa per la mia sorellina minore... scusami chi è questa topolina? »
« Ah, una mia conoscente. »
La rossa non risponde mentre fissa il vuoto con occhi piangenti.
Domanda Erlyn« Sta piangendo cosa ha? »
« La consolavo è stata...uhm... ah sì, appena rifiutata da chi ama! »
« Ah mi dispiace, Shou ti va di conoscere mia sorella? »
« Sì volentieri! »
i tre se ne vanno via insieme, mentre Mindy li pedina pensando.
-
Perché sono così curiosa?! Mi caccerò solo nei guai! Pero' voglio capire che abbia Shou... per un attimo ho visto un demonio mentre guardava la rossa, che me lo sia immaginato?

Angolo autrice: spero piaccia questo capitolo, scusatemi se i FLAT sono messi così ma io li trovo fantastici *-* Non ci sono del tutto chiarimenti perché io svolgo le cose lentamente; siete liberi di seguirmi o meno^^
Chiedo scusa per gli errori, ma non sono una professionista e ci sto molto a correggere senza un professore dietro.
Allora spero vi piaccia come Strawberry stia cambiando.
Come e poi Doremi con quel desiderio sarà possibile o era un Bluff del biondo?
La lotta tra Leon e sinfony vi è piaciuta?
La confessione di Takao?
Fujio contro Melody?
Fatemi sapere ^^
Nel prossimo capitolo ci sarà la riunione delle Sailor, mash, ed altroXD
A presto.

   
 
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