Libri > Harry Potter
Ricorda la storia  |      
Autore: LadyCrow07_    14/10/2014    3 recensioni
Neville è sempre stato quello impacciato, quello da prendere in giro, quello da mortificare.
Ma che si cela dietro la sua insicurezza?
Avete mai provato a mettervi nei suoi panni, ad andare oltre?
Una delle tante visite di Neville ai suoi genitori.
Dal testo:
-Hey...- sussurra mamma e fa cenno di avvicinarsi.
Non esito nemmeno un po', subito le vado vicino.
Lei mi prende la mano e ci ficca dentro una carta di caramella.
Poi, si porta un dito alla bocca, per indicarmi di fare silenzio.
Mi piace avere dei piccoli segreti con lei.
Grazie, mamma. E' il più bel regalo del mondo.
Genere: Drammatico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Neville Paciock
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Primi anni ad Hogwarts/Libri 1-4
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

 

Entro in quella stanza, di nuovo. Mia nonna mi tiene solidale la mano, mentre la solita infermiera mi guarda, con un'espressione triste in volto, e scuote la testa.
Come al solito, dopotutto.
Ormai mi sono rassegnato. Mi sono rassegnato, perché so che non vedrò più la luce nei suoi occhi, so che non lei non sarà mai consapevole delle mie visite.
Mia madre è lì, gli occhi vuoti, impegnati a scorgere un universo a cui solo pochi possono accedere. E io non sono uno di questi pochi.
Vorrei parlarle, dirle: "Sono fiero di te."
E vorrei dirle che mi dispiace, mi dispiace di averla delusa, mi dispiace di non avere il suo coraggio, mi dispiace...
Cerco di trattenere le lacrime e mi avvicino a lei. E' nel suo letto, lei non può muoversi da quel letto bianco.
-Mamma...- dico, mentre mia nonna cerca di tenere a bada i suoi commentini.
Non si può fare nulla, nonna Augusta non ha mai avuto simpatia per sua nuora.
Però so che anche a lei dispiace tanto.
Mamma mi fissa con aria interrogativa, prima di tornare ai suoi pensieri. Ogni tanto borbotta qualcosa di indefinito, o si guarda intorno, terrorizzata.
E io mi sento dannatamente egoista, perché sono felice che sia viva, quando lei, se fosse consapevole, avrebbe certamente preferito morire. La verità è che mi spaventa. Morire, intendo.
Solo pensare alla sensazione di vuoto, di oblio, mi fa rabbrividire.
Non mi capacito di pensare che un giorno, forse vicino, forse lontano anni, tutto questo potrebbe finire.
Non potrei più vedere la luce del sole, non potrei più inciampare, sorridere, provare emozioni.
E non vorrei che nessuno venisse scaraventato in questo baratro, tanto meno i miei genitori, i coraggiosi Alice e Frank Paciock, coloro che non hanno tradito.
Mi spingo verso mia madre, e la abbraccio.
Lei non sembra nemmeno accorgersene. Fa male.
-Ti voglio bene... tantissimo bene...- le sussurro in un orecchio, non riuscendo più a trattenere le lacrime.
Lei non si muove neppure. Mi dirigo verso il letto di mio padre, che dorme. Lui dorme sempre. Lo abbraccio forte.
-Voglio bene anche a te... mi manchi tantissimo.-
Faccio un segno a nonna, per farle capire che non posso più sostenere il peso di stare qui.
Lei annuisce comprensiva.
Faccio per andarmene, ma una voce che non sentivo da troppo tempo mi richiama.
-Hey...- sussurra mamma e fa cenno di avvicinarsi.
Non esito nemmeno un po', subito le vado vicino.
Lei mi prende la mano e ci ficca dentro una carta di caramella.
Poi, si porta un dito alla bocca, per indicarmi di fare silenzio.
Mi piace avere dei piccoli segreti con lei.
Grazie, mamma. E' il più bel regalo del mondo.

   
 
Leggi le 3 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: LadyCrow07_