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Autore: RubyChubb    13/10/2008    7 recensioni
Aspettava da un’ora, seduta sulla sua valigia grigia e rigida, tutta graffiata. Intorno a lei migliaia di viaggiatori di ogni nazionalità, persone che esibivano cartelli con strani nomi neri di pennarello e famiglie che si ricongiungevano, tra baci ed abbracci.
Ma ancora nessuno per Joanna…
Seguito di "Four Guys in her Hair" - RubyChubb & McFly
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Four Guys in Her Hair & And That's How I Realize...'
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Allora, mie care lettrici, ci siete ancora? Mmmmh... Ho qualche serio dubbio sulla risposta XD No, dai, scherzo :) Chiunque leggerà questa storia mi farà felice.
Silvia si smentisce e, come aveva detto nell'ultimo capitolo della storia precedente a questa "
Ma non credo che la pubblicherò dopo la stessa storia madre, sarebbe un controsenso, vorrei almeno postarne un'altra"... Beh, sono passati tre mesi da quando ho finito 'Four Guys' e, come avevo sempre detto nel suo ultimo capitolo, avrei voluto pubblicare la storia intitolata 'Would you be my super Hero?'...
Bene, quella storia è ferma da tre mesi XD
Nel frattempo ho scritto questa, che è già completa nel mio pc, e un altro paio... Beh, quindi, complimenti per la coerenza, RubyChubb! XD
Questa decisione è stata maturata anche dal fatto che, dopo tre mesi, chi di voi si ricorda anche solo l'ultima scena di 'Four Guys'? .....
Forse un paio, ma chi ha intenzione di arrabbiarsi? Io no, non potrei, perchè se qualcuna delle ragazze che leggo fosse nella mia situazione, personalmente sarei nella vostra. Un discorso complicato per dirvi: me ne dimenticherei anche io.

Quindi, eccovi il seguito di 'Four Guys ih Her Hair', spero che la leggerete e la commenterete come sempre. Ringrazio anche tutte quelle che hanno commentato l'ultimo precedente capitolo: CowgirlSara, _Princess_, Kit2007, Tsumika83, Picchia, Giuly Weasley... Avrei un paio di scuse da porgere a qualcuna, ma lo farò in separata sede, qua non mi sembra il caso.

Per facilitarvi la lettura, vi faccio una breve sinapsi: nell'ultima scena, Danny e Joanna si fanno una promessa, quella di scriversi delle mail, oppure telefonarsi... Alla faccia della sintesi! XD Ecco, questo primo capitolo è composto principalmente da alcune delle email che i due si sono spediti (non tutte, badate alle date). Si parte subito in tromba,  saltando anche cose su cui avrei potuto spendere qualche parola in più ma, credetemi, lo farò successivamente... Una cosa per volta eh! :P 
Spero davvero che questa storia vi piaccia, significa molto per me.

Un piccolo ringraziamento a due persone speciali: Silvia & Silvia. Una mi  ha aiutato passo passo nella realizzazione di questa storia, leggendola in anteprima e sostenendomi sempre. Te l'ho già detto una volta, senza di te questa storia sarebbe morta a metà. Una, invece, mi pose un giorno un problema fondamentale sul personaggio di Joanna. Beh, mi ha fatto riflettere, molto, sebbene fossi già sulla strada della soluzione di quel problema.
Questo trio ne ha di cose da combinare, eh! XD

Per chi  non si ricordasse la faccia di Joanna, la ripropongo subito qui: Joanna  

Credo di avervi detto tutto, per qualsiasi altro dubbio potete tranquillamente chiedermi spiegazioni. 

Vi lascio alla lettura, spero che qualcuna di voi commenti, altrimenti grazie lo stesso, anche per aver solamente aperto la pagina.

EDIT: Aggiungo che i McFly non sono di mia proprietà, né questa storia ha la pretesa di essere una rappresentazione della loro vita reale. E' solo frutto della mia fantasia, e non utilizzo nessuno dei personaggi reali sotto citati con scopo di lucro.

Silvia aka RubyChubb

*******************




AND THAT’S HOW I REALIZE... HE HAS ME HYPNOTIZED



 

 1. You’ve Got Mail!

 

 

Mittente: DDAJ
Data: 25 Febbraio
“Scusa il ritardo! Certo che voi italiani volete farvi proprio una brutta fama nel mondo!
Prima la vostra compagnia aerea nazionale si mette a fare i picchetti all’aeroporto, poi ci si mette la nebbia... E infine un guasto al motore! Non volevano farci partire! Ma alla fine siamo arrivati a casa... Tutti sani e salvi!
Scusami per questa prima mail, fa schifo, ma non ho veramente un attimo di tempo... E poi non mi piacciono molto i computer, ma questa è un'altra storia. Prometto che sarò più prolisso in futuro!
Rispondi presto Little!
Ps: in allegato ho messo le foto che abbiamo scattato!”

 

 

Mittente: Little Joanna
Data: 26 Febbraio
 “Hey! Come stai? Qua va tutto piuttosto bene.
Non ti preoccupare, non sei l'unico a non amare molto i computer.
Il mio pc  dà problemi, non l’ho mai saputo usare più di tanto!
Se per giorni non mi sentirai è perché sono venuti gli assistenti sociali a ritirarlo!
Ciao!
Ps: Ma che faccia che ho in quelle fotografie...”

 

***

 

Mittente: DDAJ
Data: 01 Marzo
“Eccomi qua di nuovo, Little! Siamo sempre di fretta, dopo la settimana passata a Firenze non ci danno neanche un briciolo di tempo per respirare!
Ho qui vicino Gi, ti saluta e vorrebbe conoscerti davvero, prima o poi la accontenterò.
E’ molto simpatica e carina, di sicuro vi piacerete a vicenda.
Le altre tappe sono andate più che bene, c’erano molte persone a vederci e, a parte un piccolo guasto ad una delle mie chitarre durante uno dei concerti, tutto è filato liscio.
A te come va? Spero tutto bene! E il tuo pc? Posso chiamarlo Bob?

 

 Mittente: Little Joanna
Data: 02 Marzo
“Ciao! Vuoi chiamare il mio computer Bob? Fai pure, io lo chiamo CosoPerchéNonFaiComeTiDico,
ma penso che Bob sia un buon diminuitivo.
Che cosa è successo alla tua chitarra?
E’ andata in sciopero come il personale degli aerei italiani?
Ho letto
di Gi in giro su internet e ho visto qualche foto... E' molto carina!!!
Fortunato Tom, salutalo da parte mia!”

 
***

 

Mittente: DDAJ
Data: 27 Maggio
“Cavolo, Little! Non ti sento per una settimana e tu cosa fai? Ti rompi un braccio? Dimmi tutto quello che è successo! Ora!
Ps: Appena mi leggi, ovviamente ;)”

 

 

Mittente: Little Joanna
Data: 27 Maggio
“Ci metterò tre ore per scrivere questa e-mail... Ho una mano sola e, per giunta, è la sinistra... 
E’ successo al lavoro, sono scivolata e sono caduta con la schiena sul braccio.
Si è rotto vicino al polso, fa un male cane. Forse guarirà per la fine del mese...
A te come va? Qua tutto tranquillo, non succede mai niente...
Sai che un po’ mi mancate?
Almeno avete fatto accadere qualcosa in questa patetica vita di Joanna ...
Scusa, ma sto sempre a casa, davanti alla tv... mi sono depressa! XD”

 

 ***

  

Mittente Little Joanna
Data: 30 Giugno
“Ho chiesto a Miki di poter mettere un telefono di quelli che hai detto tu,
quelli per fare le chiamate tramite internet, ma ha detto di no. Lo sai che lo odio?”

 

 Mittente: DDAJ
Data: 03 Luglio
“Scusa per il ritardo Little, il mio portatile era stato infestato da un sacco di virus... Tranquilla, non ti preoccupare. L’idea del telefono è stata stupida, lo so, ma sempre meglio di usare queste mail. In fin dei conti, però, data la mia impegnatissima vita da star del jet set (oh, come sono famoooooso!) forse è meglio continuare così...
Se mai un giorno cambiassi idea, fammi sapere!” 

***

 

Mittente: DDAJ.
Data: 23 Luglio
“Non ce la faccio più...”

 
Mittente: Little Joanna
Data: 24 Luglio
“Danny... ma cosa è successo?

 

Mittente: Little Joanna
Data: 27 Luglio
“Ci sei ancora? Mi devo preoccupare? Fatti sentire, non so più cosa pensare.”

 
Mittente: DDAJ
Data: 30 Luglio
“Little, mia mamma è in ospedale... non sta tanto bene, i dottori non ci stanno capendo un cazzo, forse dicono di un tumore... VAFFANCULO!”

 

Mittente: Little Joanna
Data: 30 Luglio
“Danny, mi dispiace tantissimo... da quanto tempo sta in ospedale?”

  

***

 

 Mittente: DDAJ
Data: 10 Agosto
“Tu sei pazza, Little, sei completamente pazza! Ho dovuto presentare la tua foto a mia madre, che ha preteso spiegazioni! Ti rendi conto? Mia madre che pretende da me, suo figlio, spiegazioni! Non dovevi mandarle quei fiori, ti sarà cosato un occhio della testa spedirli con il corriere internazionale! E a me, invece, sono costate milioni di spiegazioni!
Tranquilla, sto già pensando a come vendicarmi di te!
Ps: lei sta bene, era solo un falso allarme. Vuole sapere come si chiama il tuo fidanzato, vuole dirgli che è proprio fortunato ad averti. E lo penso anche io!
Lo voglio conoscere quando ne avrai uno, voglio essere il primo!”
 

***

 Mittente: Little Joanna
Data: 22 Agosto
“Ti odio.”

 

Mittente: DDAJ
Data: 23 Agosto
“Lo sapevo che lo avresti detto... Lo sapevo!!! Che ci sarà di male a vendicarsi di un mazzo di fiori, spedendo a tuo fratello una scatola con dentro un bellissimo completino intimo rosso?”

 
Mittente: DDAJ
Data: 27 Agosto
“Little? Sei sempre arrabbiata...”

 
Mittente: DDAJ
Data: 02 Settembre
“Scusami... So che non mi rispondi perché sei arrabbiata con me. Ho fatto una cazzata, ho esagerato nel mandarti quella cosa, ma nelle precedenti mail mi avevi detto che tuo fratello era cambiato, che non si comportava più con te come era solito fare quando ti ho conosciuta e...
Lo so, non ci sono scusanti, quindi smetto di trovare delle giustificazioni.
Fatti sentire quando ti va, io ti aspetto.”

 
Mittente: DDAJ
Data: 04 Settembre.
“Non posso continuare ad accendere il computer in ogni mio minuto libero per vedere se mi hai risposto. Ti prego, fallo...
Sto quasi iniziando a pensare che ti sia successo qualcosa di grave.
Siamo tutti preoccupati per te, Little, fatti sentire.
Ti prego.”

 

 Mittente: Little Joanna
Data: 06 Settembre
“Lasciami in pace.”

 
***

  

Mittente: DAAJ
Data: 22 Settembre
“Ti ho contattato solo per dirti che io e gli altri siamo tornati dalla vacanza che abbiamo fatto. Anche se so che non te ne importerà niente, abbiamo passato due belle settimane in California.
Volevo mandarti una cartolina, ma sapevo che avrei combinato solo altro casino.
Spero che leggerai questa mail e che non la cestinerai come sicuramente hai fatto con le altre che ti ho mandato dopo il tuo ultimo ‘Lasciami in pace’.”

 

***

 

 Mittente: Little Joanna
Data: 30 Settembre
“Non so con quali parole cominciare.
Non ci sono scuse per quello che ho fatto e so che forse non mi capirai.
Mi sono trasferita, non vivo più con Miki.
Ho avuto diverse cose in sospeso da chiudere,
e non me la sentivo di piangerti addosso con tutti i miei problemi.
Adesso sto meglio, si è sistemato tutto.
Mi dispiace davvero tanto, anche se so che non basterà.
Little.”

 

 Mittente: DDAJ
Data: 02 Ottobre
“Non posso fare a meno di sentirmi in colpa per tutto quello che ti ho causato.
Non riesco nemmeno ad immaginarmi che cosa tu possa aver passato, tutto per causa mia.
Non sei tu quella che si deve scusare con me, sono io.
Adesso va tutto bene?
Se ti va, io sono sempre qua pronto a leggere le tue parole, come un migliore amico sa fare.
Mi sei mancata, Little.”

 

  

Mittente: Little Joanna
Data: 03 Ottobre
“Non sentirti in colpa, il tuo ‘regalo’ è stata solo la ciliegina sulla torta.
Questa decisione l’avevo presa da tempo, addirittura già da quando partisti.
 Mi hai solo dato una mano, tutto qui, non avevo il coraggio di farlo da sola.
Adesso sto da Arianna, ti ricordi di lei?
Non lavoro più al locale, purtroppo i rapporti tra me e Miki non sono più molto buoni.
Sto cercando un nuovo lavoro, non so cosa farò...
Stringo i denti e vedrò cosa la vita ha in serbo per me.
Ci sentiamo!
Ps: scusa se non parlo molto... e grazie per esserci stato, le tue e-mail sono
tutte nella memoria di questo computer ma non avevo la forza di risponderti.
Ad averne mille di migliori amici come te... saremmo tutti più felici!”

  

***

 

 Mittente: DDAJ
Data: 06 Dicembre
Ore: 23.58
“Non possono sottopagarti, Little! Fai sentire la tua voce, grida il valore del tuo lavoro!”

 

 Mittente: Little Joanna
Data: O6 Dicembre
Ore: 00.06
“Dan, qua in Italia non è come da voi in Inghilterra...
Ci sottopagano sempre!
E comunque prendo già cinquanta centesimi di euro in più rispetto ai miei colleghi,
solo perché Arianna ha messo una buona parola per me...”

 

 Mittente: DDAJ
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.25
“Adesso prendo il primo aereo per Firenze, vengo al cinema dove lavori e parlo con il tuo capo. Non può trattarti così, farti lavorare ogni giorno, ogni fine settimana e pagarti una miseria.
Io sono Danny Jones dei McFly, io posso tutto!”

 

 Mittente: Little Joanna
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.27
“Delirante di onnipotenza.”

 

 Mittente: DDAJ
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.35
“Indiana Danny Jones, pronto a servirla signorina.”

 
Mittente: Little Joanna
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.40
“Il tuo quarto film è stato una cagata. Ritirati dal sistema.”

 

 Mittente: DDAJ
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.45
“Se dici così vuol dire che lo hai visto e che hai pagato per vedermi.”

  

Mittente: Little Joanna
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.50
“I sette euro
peggio spesi  nella mia vita... Ma è stato tanto tempo fa, ora non mi ricordo più niente.
Comunque adesso devo staccare, la mia collega mi ha già coperto per troppo tempo.
Ci sentiamo, notte notte!”

 

***

 

Mittente: Mr. Drummer McHOT
Data: 22 Dicembre.
“Apri l’allegato!
Ps: con questa mail non voglio rimanerti simpatico.
Pps: speriamo che Babbo Natale non ti porti nemmeno un regalino.”

 

 Mittente: Little Joanna
Data: 25 Dicembre
“Harry, sei un coglione!
Ps: Ok, la cartolina di natale in allegato è stata carina, ma non cambierò idea su di te.
Pps: e complimenti per lo squallore del tuo nickname.
Ppps: salutami gli altri!
Pppps: speriamo che Babbo Natale si faccia la tua fidanzata (se mai ne hai una).”

 

 ***

 

Mittente: Tom FletchFly
Data: 24 Dicembre
“Ciao Jo! Come va? Spero tutto bene, qua fa un freddo cane e sta iniziando a nevicare... che tempo fa i Italia? Nevica?
Sappiamo tutto di te grazie a quello scemo di Jones e se non mi sono fatto mai sentire più che altro è stato per... 
Pigrizia! Non mi invento scuse perché c’è Gi alle mie spalle che mi sta puntando un coltello alla gola! Quindi ti chiedo perdono!
Comunque, spero che davvero tu stia bene e che passerai un bellissimo Natale!
Ps: Sono Gi, quando vieni in Inghilterra??? Non vedo l’ora di conoscerti!
Pps: stiamo tutti bene, anche Dougie ti fa gli auguri.

 

 ***

 

 Mittente: DDAJ
Data: 24 gennaio
“Odio la neve e il ghiaccio, hanno fatto andare in tilt il sistema elettrico della mia macchina e sono rimasto a piedi in mezzo a Londra, durante un temporale che faceva paura.
Qua siamo in alto mare con il nuovo album, abbiamo iniziato a buttare giù qualcosa ma... niente di che. Abbiamo anche messo mano agli spartiti già corretti ma non vanno più così tanto bene.
Come ti va al lavoro? Salutami Arianna! Come sta?
Ps: in estate, se avrò tempo, verrò a trovarti!”

 

Mittente: Little Joanna
Data: 26 gennaio
“Ma povera la tua auto, secondo me ha fatto un harakiri e si è suicidata, piuttosto che continuare a farsi guidare da te! 
Altro che neve e ghiaccio e fili elettrici!
Al lavoro va sempre così così, quel multisala mi farà morire di noia.
Adesso non mi occupo più della biglietteria, mi hanno elevato al livello dello strappabiglietti.
Arianna sta bene, vivo da favola insieme a lei e mi diverto tantissimo.
In questi mesi mi sembra di essere diventata un’altra persona. Non sono più stressata, non ho più pensieri...
Non ci diamo fastidio, ma troviamo comunque tempo per noi due.
Gli altri come stanno?
Ps: Ti aspetto!”

 

***

 
Mittente: DDAJ
Data: 25 Febbraio
“Scusa se non ho mai risposto alla tua ultima mail di gennaio ma il nostro manager ci ha riempito di impegni che ci hanno tolto il fiato e, accanto a tutto ciò, siamo anche stati capaci di incidere qualche pezzo...
Insomma, un mese intensissimo... e non ho nemmeno la forza di andare oltre.
Ci sentiamo presto, Little.
Ti voglio bene.”

 

 

***

 

 

A quella mail seguirono poche altre. Lei gli scriveva, ma da due mesi lui non rispondeva più. Seduta sul grande letto della sua stanza, a tre porte da quella di Arianna, rimuginava ininterrottamente, con il portatile davanti alle gambe incrociate. Il mento sostava sulle mani giunte e i gomiti erano appoggiati sulle ginocchia, si mordeva il labbro inferiore con costanza, in cerca di coraggio.
La mail era già pronta per essere spedita, il cursore del mouse già posizionato sulla casella ‘invia’. Bastava solo cliccare ma...
Erano ben ventitre minuti che cercava di farlo, senza esito.
C’erano mille motivi per cui non trovava la volontà di spedirla e non stette per l’ennesima volta a contarli tutti,  li conosceva
già a memoria.

 

Mittente: Little Joanna
Destinatario: Mr. Drummer McHOT
Data: 15 maggio
“Preciso che ti sto scrivendo solo perché ho perso il contatto di Tom.
Sarò diretta: cosa è successo a Danny? Perché sono due mesi che non lo sento più?
Rispondimi con tatto, non con il tuo solito modo di fare, so già cosa aspettarmi.
Stammi bene Harry,
Joanna.”

 

Spediscila, deficiente.
Avevano stabilito chiaramente la natura della loro reciproca posizione: era stato cristallino il fatto che non era propriamente possibile lasciare che tra loro due nascesse qualcosa di più, ma avevano deciso comunque di mantenersi in contatto, anche di scriversi. A dire il vero era stata tutta idea di Danny, non sua, che invece era stata sicura del doversi rassegnare al fatto che tutti e quattro, una volta tornati al loro paese e al loro lavoro, sarebbero spariti dalla circolazione. Al tempo nessuno glielo avrebbe potuto togliere dalla testa, tranne il comparire di una strana mail nella sua magra casella di posta elettronica, che aveva sempre ricevuto solo pubblicità e newsletter varie, nonché spam. Si stupì nel ricevere la sua prima lettera, un paio di giorni dopo la partenza. Non ci aveva sperato, aveva subito pensato che le avesse chiesto il suo indirizzo solo per cortesia, ma invece...
Si era sbagliata, ecco, lui l’aveva smentita, e si era sentita un po’ come San Tommaso.
Danny l’aveva tenuta informata su se stesso, sul gruppo, sugli altri e sui i loro impegni, così come lei gli aveva raccontato della propria vita, dei problemi con Miki, del trasferimento da Arianna e del nuovo lavoro. Spesso era stato difficile racchiudere tutti quei fatti dentro ad una mail, sarebbe stato molto più semplice comporre un numero e parlare, le mancava la sua voce calda e bassa. Ma non aveva chiesto di più, sapeva che sarebbe stato impossibile: prima che lei lasciasse il suo impiego al locale avevano avuto la possibilità di chiamarsi, anche abbastanza frequentemente, ma adesso sia gli impegni di Danny che il suo lavoro prettamente serale in uno dei tanti cinema della città non avevano più fatto coincidere le già poche occasioni di comunicare oralmente.
Secondo Arianna era stato tutto un errore: quale amicizia poteva nascere dopo l’essersi baciati?
Le rispondeva sempre: era quella costruitasi tra lei e Danny. Semplice no?
“Tu sei innamorata di lui.”, ribatteva allora Arianna.
“Non è vero!”, le rispondeva.
“Sì che è vero.”, faceva l’altra, sospirando, “Altrimenti non continueresti a scrivergli e ad aspettare le sue risposte.”
Al che la conversazione moriva automaticamente: smettega di risponderle, stanca di ripetere la medesima storia.

Non era innamorata di lui, non era così stupida da cadere in questa trappola vischiosa da cui sarebbe stato impossibile uscirne indenne. Ci teneva a Danny: nonostante la distanza e la scarsa comunicazione era la persona che sentiva più vicina al mondo, insieme ad Arianna, il che lo rendeva molto speciale.
“Non puoi contare su di lui... Che amico è? Non ha nemmeno il tempo di telefonarti per tre secondi!”, le diceva ogni volta Arianna, la voce della sua coscienza personificata.
Era un amico lontano ma presente; con pochissime sue parole era stato capace di sollevarla dal fondo che aveva più volte rischiato di toccare, e le mandava le foto più stupide che scattava con gli altri. Era proprio uno scemo... uno scemo adorabile.
Sapeva che, prima o poi, tutte quelle mail si sarebbero diradate col tempo, per finire con lo scomparire del tutto. Non era mai stata una sognatrice e si era sempre accontentata di quello che aveva vissuto. Ogni tanto le era capitato di rileggere quello che si erano spediti: la casella della sua posta elettronica era quasi completamente piena delle loro lettere.
E due mesi e mezzo senza una sola mail erano troppi. Non voleva farsene una ragione.
Danny non rispondeva, non dava notizia di sé. Cosa gli era successo?

Si è annoiato di te, Jo.
Con una nuova mail si stava per rivolgere ad Harry, quel gran simpaticone. Di Tom aveva perso il contatto, forse per errore aveva cancellato al sua mail con gli auguri di Natale. Dalla partenza non aveva più parlato con Dougie, né lui si era mai presentato con una lettera, e le aveva mandato gli auguri di Natale per bocca di Tom. Lei, dal suo canto, non chiedeva altro.
Presa da un indelebile coraggio, cliccò sulla casella ‘invia’ e la mail partì.

 

 ***

 

 Mittente: Mr. Drummer McHOT
Data: 25 Maggio
“Mi sono fatto attendere abbastanza, ora posso anche scriverti. Danny sta bene, non si fa sentire perché siamo pieni di lavoro.
Il povero Jones a ferito i tuoi sentimenti? Spero di no.
Ed io invece? Spero di sì.”

 
Joanna guardò interrogativamente la proprietaria di casa, seduta davanti a lei.
“Che ha detto?”, le chiese Arianna con tono rassegnato, scostando la rivista di moda che sfogliava senza interesse.
“Lavorano troppo.”, disse, stronfiando annoiata.
“Ti ha scaricato.”, disse Arianna.
“Lo so.”, le fece.
“E non si è nemmeno preso la briga spiegarti il perché.”, insistette Arianna, sempre scettica sul loro rapporto-non-rapporto, come lo definiva lei.
“So anche questo.”
“Forse non ha le palle.”
“Certo che ce le ha... E’ un  uomo!”, sottolineò Joanna.
“Il fatto di possedere il lungo filamento genetico del cromosoma XY non comporta automaticamente il ritenersi uomini a tutti gli effetti.”
Joanna sbuffò con animosità, segno che la conversazione poteva chiudersi in quel momento. Arianna lo comprese e, difatti, non andò oltre, tornando alla lettura della sua rivista di moda.

 
 
***

Quando aveva visto il nome del mittente della nuova mail in arrivo le era preso un coccolone. Era stata come una deficiente a fissare lo schermo per almeno cinque minuti, con il cuore che le batteva all’impazzata nella gola e il cervello in sciopero generale, i neuroni che sbandieravano striscioni d’inno alla gioia.
Con mano tremante aveva aperto la lettera ed aveva letto quelle semplici tre parole.

 
Mittente: DDAJ
Data: 01 Giugno
“Little… Mi odi vero?”

 
Sì che ti odio. Sei peggio di Poynter...
Tacque ogni rispostaccia che la stronzetta in lei gridava a furor di corde vocali mentali e preparò una nuova mail.

 
Mittente: Little Joanna
Data: 02 Giugno
“Non ti chiedo giustificazioni per quello che hai fatto, so che arriverebbero a vagonate e non ho voglia di starle a sentire.
Sì, ce l’ho con te per non avermi degnato di una sola parola in due mesi.
Ma  decido
comunque di lasciar stare questa storia.”

 
La rilesse un paio di volte e la inviò. Un po’ di freddezza iniziale non poteva altro che far bene.
“Tu sei innamorata di lui.”, spuntò alle sue spalle Arianna, cogliendola del tutto di sorpresa e facendola sussultare sulla sedia della cucina.
“Arianna!”, esclamò lei, chiudendo prontamente il portatile, “Non ficcanasare!”
“E tu non innamorarti della persona sbagliata.”, le disse, prima di sgattaiolare via, con il suo caffè in tazza.

 
***

 
Mittente: DDAJ
Data: 03 Giugno
“Ce l’hai una settimana per me? Rispondi appena puoi.”

 
Rifletté a lungo sul significato di quella domanda. Cosa voleva dirle? Lo chiese ad Arianna.
“Secondo me vuole che tu vada su in Inghilterra, da lui.”, le disse la donna, schiettamente, mentre si truccava gli occhi davanti allo specchio del bagno.
Erano state invitate a cena da un amico di lei e, dato che il livello medio di età delle sue conoscenze si aggirava intorno ai quarant'anni, Joanna aveva deciso di declinare l’invito per rimanersene a casa, con notevole dispiacere di Arianna.
“Da lui?!?”, esclamò Joanna, “Ma non posso, ho il lavoro!”
“Non è quello il motivo per cui non devi partire, Jo.”, le fece Arianna, "Non devi andare da lui perché ti farai solo del male.”
“Non capisco tutto questo tuo risentimento nei confronti di Danny.”, disse Joanna, infastidita al massimo, “Perché dovrebbe farmi del male?”
La donna lasciò il mascara, riponendolo nella sua boccetta, e si voltò verso di lei.
“Innanzitutto, è cretino da parte sua chiamarti ‘la mia migliore amica’, potrebbe benissimo aprire gli occhi e capire che non potrete mai essere amici per i soliti due motivi: vi siete ripetutamente baciati e ti sei innamorata di lui.”
Joanna roteò gli occhi e fece per andarsene, ma rapidamente la mano di Ariannala bloccò, forte sul suo braccio.
“E poi”, riprese la donna, con sguardo serio, “è stato tre mesi senza mandarti una sola stupidissima mail.”
Due mesi.”, precisò Joanna.
“Fa’ lo stesso.”, la seccò la donna, “Se  avesse
veramente tenuto a te, si sarebbe sforzato al massimo per costruire qualcosa di buono ma, siccome è un uomo, ha preferito ammansirti con quelle letterine dolci. Magari ti sta serbando nella credenza, così quando tornerà in Italia avrà qualcuno con cui divertirsi.”
Joanna non rispose dell’azione della sua mano, che si scontrò sulla bocca rossa di Arianna. La donna rimase sbalordita dalla reazione della ragazza e non ebbe il coraggio di fare niente.
“Non osare mai più parlare così di lui.”, le sibilò, prima di lasciarla sulla soglia del bagno a boccheggiare, stupefatta.

Non si parlava male di Danny, del suo unico amico sulla faccia della Terra.
Sei lessa, cotta come una pera, completamente fusa per lui.

No, non lo sei, piantala!
Lei non era innamorata di Danny Jones, era solo una sua amica speciale, e si era preoccupata per lui. Ora che si era rifatto vivo, tutto sarebbe tornato come prima, o addirittura meglio.
Aprì il portatile e lo accese.

 
Mittente: Little Joanna
Data: 02 Giugno
“Certo che ce l’ho una settimana per te, Dan.”

  

La risposta arrivò il giorno successivo.

Mittente: DDAJ
Data: 04 Giugno
“Benissimo! Voglio farti conoscere tutta la mia famiglia!

Quando puoi partire?”



E questo è il primo capitolo.... A voi!
Ah, il titolo è preso dal famoso film con Tom Hanks , quindi niente scopo di lucro. 

   
 
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