Allora,
mie care lettrici, ci siete ancora? Mmmmh... Ho qualche serio dubbio
sulla risposta XD No, dai, scherzo :) Chiunque leggerà
questa storia mi farà felice.
Silvia si smentisce e, come aveva detto nell'ultimo capitolo della
storia precedente a questa "Ma non credo che la
pubblicherò dopo la stessa storia madre,
sarebbe un controsenso, vorrei almeno postarne un'altra"...
Beh, sono passati tre mesi da quando ho finito 'Four Guys' e, come
avevo sempre detto nel suo ultimo capitolo, avrei voluto pubblicare la
storia intitolata 'Would you be my super Hero?'...
Bene, quella storia è ferma da tre mesi XD
Nel frattempo ho scritto questa, che è già
completa nel mio pc, e un altro paio... Beh, quindi, complimenti per la
coerenza, RubyChubb! XD
Questa decisione è stata maturata anche dal fatto che, dopo
tre mesi, chi di voi si ricorda anche solo l'ultima scena di 'Four
Guys'? .....
Forse un paio, ma chi ha intenzione di arrabbiarsi? Io no, non potrei,
perchè se qualcuna delle ragazze che leggo fosse nella mia
situazione, personalmente sarei nella vostra. Un discorso complicato
per dirvi: me ne dimenticherei anche io.
Quindi, eccovi il seguito di 'Four Guys ih Her Hair', spero che la leggerete e la commenterete come sempre. Ringrazio anche tutte quelle che hanno commentato l'ultimo precedente capitolo: CowgirlSara, _Princess_, Kit2007, Tsumika83, Picchia, Giuly Weasley... Avrei un paio di scuse da porgere a qualcuna, ma lo farò in separata sede, qua non mi sembra il caso.
Per
facilitarvi la lettura, vi faccio una breve sinapsi: nell'ultima scena,
Danny e Joanna si fanno una promessa, quella di scriversi delle mail,
oppure telefonarsi... Alla faccia della sintesi! XD Ecco, questo primo
capitolo è composto principalmente da alcune delle email che
i due si sono spediti (non tutte, badate alle date). Si parte subito in
tromba, saltando anche cose su cui avrei potuto spendere
qualche parola in più ma, credetemi, lo farò
successivamente... Una cosa per volta eh! :P
Spero davvero che questa storia vi piaccia, significa molto per me.
Questo trio ne ha di cose da combinare, eh! XD
Per chi non si ricordasse la faccia di Joanna, la ripropongo subito qui: Joanna
Credo di avervi detto tutto, per qualsiasi altro dubbio potete tranquillamente chiedermi spiegazioni.
Vi lascio
alla lettura, spero che qualcuna di voi commenti, altrimenti grazie lo
stesso, anche per aver solamente aperto la pagina.
EDIT: Aggiungo che i McFly non sono di mia proprietà, né questa storia ha la pretesa di essere una rappresentazione della loro vita reale. E' solo frutto della mia fantasia, e non utilizzo nessuno dei personaggi reali sotto citati con scopo di lucro.
*******************
AND THAT’S HOW I
REALIZE... HE HAS ME HYPNOTIZED
Mittente: DDAJ
Data: 25 Febbraio
“Scusa il ritardo!
Certo che voi italiani volete farvi proprio una brutta fama nel mondo!
Prima la vostra
compagnia aerea nazionale si mette a fare i picchetti
all’aeroporto, poi ci si
mette la nebbia... E infine un guasto al motore! Non volevano farci
partire! Ma alla fine siamo
arrivati a
casa... Tutti sani e salvi!
Scusami per questa
prima mail, fa schifo, ma non ho veramente un attimo di tempo... E poi
non mi
piacciono molto i computer, ma questa è un'altra storia.
Prometto che sarò più
prolisso in futuro!
Rispondi presto
Little!
Ps: in allegato ho
messo le foto che abbiamo scattato!”
Mittente:
Little Joanna
Data:
26 Febbraio
“Hey! Come
stai? Qua va tutto piuttosto bene.
Non
ti preoccupare, non sei l'unico a non amare molto i computer.
Il
mio pc dà problemi, non l’ho mai saputo
usare
più di tanto!
Se
per giorni non mi sentirai è perché sono venuti
gli assistenti sociali a
ritirarlo!
Ciao!
Ps:
Ma che faccia che ho in quelle fotografie...”
***
Mittente: DDAJ
Data: 01 Marzo
“Eccomi qua di
nuovo, Little! Siamo sempre di fretta, dopo la settimana passata a
Firenze non
ci danno neanche un briciolo di tempo per respirare!
Ho qui vicino Gi,
ti saluta e vorrebbe conoscerti davvero, prima o poi la
accontenterò.
E’ molto simpatica
e carina, di sicuro vi piacerete a vicenda.
Le altre tappe sono
andate più che bene, c’erano molte persone a
vederci e, a parte un piccolo
guasto ad una delle mie chitarre durante uno dei concerti, tutto
è filato liscio.
A te come va? Spero
tutto bene! E il tuo pc? Posso chiamarlo Bob?
”
Data:
02 Marzo
“Ciao!
Vuoi chiamare il mio computer Bob? Fai pure, io lo chiamo CosoPerchéNonFaiComeTiDico,
ma
penso che Bob sia un buon diminuitivo.
Che
cosa è successo alla tua chitarra?
E’
andata in sciopero come il personale degli aerei italiani?
Ho
letto di
Gi in
giro su internet e ho visto qualche foto... E' molto
carina!!!
Fortunato
Tom, salutalo da parte mia!”
***
Mittente: DDAJ
Data: 27 Maggio
“Cavolo, Little!
Non ti sento per una settimana e tu cosa fai? Ti rompi un braccio?
Dimmi tutto
quello che è successo! Ora!
Ps: Appena mi
leggi, ovviamente ;)”
Mittente:
Little Joanna
Data:
27 Maggio
“Ci
metterò tre ore per scrivere questa e-mail... Ho una mano
sola e, per giunta, è
la sinistra...
E’ successo al lavoro, sono scivolata e sono caduta con la
schiena sul braccio.
Si
è rotto vicino al polso, fa un male cane. Forse
guarirà per la fine del mese...
A
te come va? Qua tutto tranquillo, non succede mai niente...
Sai
che un po’ mi mancate?
Almeno
avete fatto accadere qualcosa in questa patetica vita di Joanna ...
Scusa,
ma sto sempre a casa, davanti alla tv... mi sono depressa! XD”
Mittente
Little Joanna
Data:
30 Giugno
“Ho
chiesto a Miki di poter mettere un telefono di quelli che hai detto tu,
quelli
per fare le chiamate tramite internet, ma ha detto di no. Lo sai che lo
odio?”
Data: 03 Luglio
“Scusa per il
ritardo Little, il mio portatile era stato infestato da un sacco di
virus...
Tranquilla, non ti preoccupare. L’idea del telefono
è stata stupida, lo so, ma
sempre meglio di usare queste mail. In fin dei conti, però,
data la mia
impegnatissima vita da star del jet set (oh, come sono famoooooso!)
forse è
meglio continuare così...
Se mai un giorno
cambiassi idea, fammi sapere!”
***
Mittente: DDAJ.
Data: 23 Luglio
“Non ce la faccio
più...”
Mittente:
Little Joanna
Data:
24 Luglio
“Danny...
ma cosa è successo?
Mittente:
Little Joanna
Data:
27 Luglio
“Ci
sei ancora? Mi devo preoccupare? Fatti sentire, non so più
cosa pensare.”
Mittente: DDAJ
Data: 30 Luglio
“Little, mia mamma
è in ospedale... non sta tanto bene, i dottori non ci stanno
capendo un cazzo,
forse dicono di un tumore... VAFFANCULO!”
Mittente:
Little Joanna
Data:
30 Luglio
“Danny,
mi dispiace tantissimo... da quanto tempo sta in ospedale?”
***
Data: 10 Agosto
“Tu sei pazza,
Little, sei completamente pazza! Ho dovuto presentare la tua foto a mia
madre,
che ha preteso spiegazioni! Ti rendi conto? Mia madre che pretende da
me, suo
figlio, spiegazioni! Non dovevi mandarle quei fiori, ti sarà
cosato un occhio
della testa spedirli con il corriere internazionale! E a me, invece,
sono
costate milioni di spiegazioni!
Tranquilla, sto già
pensando a come vendicarmi di te!
Ps: lei sta bene,
era solo un falso allarme. Vuole sapere come si chiama il tuo
fidanzato, vuole
dirgli che è proprio fortunato ad averti. E lo penso anche
io!
Lo voglio conoscere
quando ne avrai uno, voglio essere il primo!”
***
Data:
22 Agosto
“Ti
odio.”
Mittente: DDAJ
Data: 23 Agosto
“Lo sapevo che lo
avresti detto... Lo sapevo!!! Che ci sarà di male a
vendicarsi di un mazzo di
fiori, spedendo a tuo fratello una scatola con dentro un bellissimo
completino
intimo rosso?”
Mittente: DDAJ
Data: 27 Agosto
“Little? Sei sempre
arrabbiata...”
Mittente: DDAJ
Data: 02 Settembre
“Scusami... So che
non mi rispondi perché sei arrabbiata con me. Ho fatto una
cazzata, ho
esagerato nel mandarti quella cosa, ma nelle precedenti mail mi avevi
detto che
tuo fratello era cambiato, che non si comportava più con te
come era solito
fare quando ti ho conosciuta e...
Lo so, non ci sono
scusanti, quindi smetto di trovare delle giustificazioni.
Fatti sentire
quando ti va, io ti aspetto.”
Mittente: DDAJ
Data: 04 Settembre.
“Non posso
continuare ad accendere il computer in ogni mio minuto libero per
vedere se mi
hai risposto. Ti prego, fallo...
Sto quasi iniziando
a pensare che ti sia successo qualcosa di grave.
Siamo tutti
preoccupati per te, Little, fatti sentire.
Ti prego.”
Data:
06 Settembre
“Lasciami
in pace.”
***
Mittente: DAAJ
Data: 22 Settembre
“Ti ho contattato
solo per dirti che io e gli altri siamo tornati dalla vacanza che
abbiamo
fatto. Anche se so che non te ne importerà niente, abbiamo
passato due belle
settimane in California.
Volevo mandarti una
cartolina, ma sapevo che avrei combinato solo altro casino.
Spero che leggerai
questa mail e che non la cestinerai come sicuramente hai fatto con le
altre che
ti ho mandato dopo il tuo ultimo ‘Lasciami in
pace’.”
***
Data:
30 Settembre
“Non
so con quali parole cominciare.
Non
ci sono scuse per quello che ho fatto e so che forse non mi capirai.
Mi
sono trasferita, non vivo più con Miki.
Ho
avuto diverse cose in sospeso da chiudere,
e
non me la sentivo di piangerti addosso con tutti i miei problemi.
Adesso
sto meglio, si è sistemato tutto.
Mi
dispiace davvero tanto, anche se so che non basterà.
Little.”
Data: 02 Ottobre
“Non posso fare a
meno di sentirmi in colpa per tutto quello che ti ho causato.
Non riesco nemmeno
ad immaginarmi che cosa tu possa aver passato, tutto per causa mia.
Non sei tu quella
che si deve scusare con me, sono io.
Adesso va tutto
bene?
Se ti va, io sono
sempre qua pronto a leggere le tue parole, come un migliore amico sa
fare.
Mi sei mancata,
Little.”
Mittente:
Little Joanna
Data:
03 Ottobre
“Non
sentirti in colpa, il tuo ‘regalo’ è
stata solo la ciliegina sulla torta.
Questa
decisione l’avevo presa da tempo, addirittura già
da quando partisti.
Mi hai solo dato una
mano, tutto qui, non
avevo il coraggio di farlo da sola.
Adesso
sto da Arianna, ti ricordi di lei?
Non
lavoro più al locale, purtroppo i rapporti tra me e Miki non
sono più molto
buoni.
Sto
cercando un nuovo lavoro, non so cosa farò...
Stringo
i denti e vedrò cosa la vita ha in serbo per me.
Ci
sentiamo!
Ps:
scusa se non parlo molto... e grazie per esserci stato, le tue e-mail
sono
tutte
nella memoria di questo computer ma non avevo la forza di risponderti.
Ad
averne mille di migliori amici come te... saremmo tutti più
felici!”
***
Data: 06 Dicembre
Ore: 23.58
“Non possono
sottopagarti, Little! Fai sentire la tua voce, grida il valore del tuo
lavoro!”
Data:
O6 Dicembre
Ore:
00.06
“Dan,
qua in Italia non è come da voi in Inghilterra...
Ci
sottopagano sempre!
E
comunque prendo già cinquanta centesimi di euro in
più rispetto ai miei
colleghi,
solo
perché Arianna ha messo una buona parola per me...”
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.25
“Adesso prendo il
primo aereo per Firenze, vengo al cinema dove lavori e parlo con il tuo
capo.
Non può trattarti così, farti lavorare ogni
giorno, ogni fine settimana e
pagarti una miseria.
Io sono Danny Jones
dei McFly, io posso tutto!”
Data:
06 Dicembre
Ore:
00.27
“Delirante
di onnipotenza.”
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.35
“Indiana Danny
Jones, pronto a servirla signorina.”
Mittente:
Little Joanna
Data:
06 Dicembre
Ore:
00.40
“Il
tuo quarto film è stato una cagata. Ritirati dal
sistema.”
Data: 06 Dicembre
Ore: 00.45
“Se dici così vuol
dire che lo hai visto e che hai pagato per vedermi.”
Mittente:
Little Joanna
Data:
06 Dicembre
Ore:
00.50
“I
sette euro peggio spesi nella mia
vita... Ma è stato tanto
tempo fa, ora non mi
ricordo più niente.
Comunque
adesso devo staccare, la mia collega mi ha già coperto per
troppo tempo.
Ci
sentiamo, notte notte!”
***
Mittente: Mr. Drummer McHOT
Data: 22 Dicembre.
“Apri l’allegato!
Ps: con questa mail
non voglio rimanerti simpatico.
Pps: speriamo che
Babbo Natale non ti porti nemmeno un regalino.”
Data:
25 Dicembre
“Harry,
sei un coglione!
Ps:
Ok, la cartolina di natale in allegato è stata carina, ma
non cambierò idea su
di te.
Pps:
e complimenti per lo squallore del tuo nickname.
Ppps:
salutami gli altri!
Pppps:
speriamo che Babbo Natale si faccia la tua fidanzata (se mai ne hai
una).”
Mittente: Tom
FletchFly
Data: 24 Dicembre
“Ciao Jo! Come va?
Spero tutto bene, qua fa un freddo cane e sta iniziando a nevicare...
che tempo
fa i Italia? Nevica?
Sappiamo tutto di
te grazie a quello scemo di Jones e se non mi sono fatto mai sentire
più che
altro è stato per...
Pigrizia! Non mi invento scuse
perché c’è Gi alle mie
spalle che mi sta puntando un coltello alla gola! Quindi ti chiedo
perdono!
Comunque, spero che
davvero tu stia bene e che passerai un bellissimo Natale!
Ps: Sono Gi, quando
vieni in Inghilterra??? Non vedo l’ora di conoscerti!
Pps: stiamo tutti
bene, anche Dougie ti fa gli auguri.
Data: 24 gennaio
“Odio la neve e il
ghiaccio, hanno fatto andare in tilt il sistema elettrico della mia
macchina e
sono rimasto a piedi in mezzo a Londra, durante un temporale che faceva
paura.
Qua siamo in alto
mare con il nuovo album, abbiamo iniziato a buttare giù
qualcosa ma... niente
di che. Abbiamo anche messo mano agli spartiti già corretti
ma non vanno più
così tanto bene.
Come ti va al
lavoro? Salutami Arianna! Come sta?
Ps: in estate, se
avrò tempo, verrò a trovarti!”
Mittente:
Little Joanna
Data:
26 gennaio
“Ma
povera la tua auto, secondo me ha fatto un harakiri e si è
suicidata, piuttosto
che continuare a farsi guidare da te!
Altro che neve e ghiaccio e fili
elettrici!
Al
lavoro va sempre così così, quel multisala mi
farà morire di noia.
Adesso
non mi occupo più della biglietteria, mi hanno elevato al
livello dello
strappabiglietti.
Arianna
sta bene, vivo da favola insieme a lei e mi diverto tantissimo.
In questi mesi
mi sembra di essere diventata un’altra persona. Non sono
più stressata, non ho
più pensieri...
Non
ci diamo fastidio, ma troviamo comunque tempo per noi due.
Gli
altri come stanno?
Ps:
Ti aspetto!”
***
Mittente: DDAJ
Data: 25 Febbraio
“Scusa se non ho
mai risposto alla tua ultima mail di gennaio ma il nostro manager ci ha
riempito di impegni che ci hanno tolto il fiato e, accanto a tutto
ciò, siamo
anche stati capaci di incidere qualche pezzo...
Insomma, un mese
intensissimo... e non ho nemmeno la forza di andare oltre.
Ci sentiamo presto,
Little.
Ti voglio bene.”
***
A quella mail
seguirono poche altre. Lei gli scriveva, ma da due mesi lui non
rispondeva più. Seduta sul grande letto della sua stanza, a
tre porte da quella
di Arianna, rimuginava ininterrottamente, con il portatile davanti alle
gambe
incrociate. Il mento sostava sulle mani giunte e i gomiti erano
appoggiati
sulle ginocchia, si mordeva il labbro inferiore con costanza, in cerca
di
coraggio.
La mail era già
pronta per essere spedita, il cursore del mouse già
posizionato sulla casella ‘invia’.
Bastava solo cliccare ma...
Erano ben ventitre
minuti che cercava di farlo, senza esito.
C’erano mille
motivi per cui non trovava la volontà di spedirla e non
stette per l’ennesima
volta a contarli tutti, li conosceva già a memoria.
Mittente: Little
Joanna
Destinatario:
Mr. Drummer McHOT
Data: 15 maggio
“Preciso che ti sto
scrivendo solo perché ho perso il contatto di Tom.
Sarò diretta: cosa
è successo a Danny? Perché sono due mesi che non
lo sento più?
Rispondimi con
tatto, non con il tuo solito modo di fare, so già cosa
aspettarmi.
Stammi bene Harry,
Joanna.”
Spediscila,
deficiente.
Avevano stabilito
chiaramente la natura della loro reciproca posizione: era stato
cristallino il
fatto che non era propriamente possibile lasciare che tra
loro due nascesse
qualcosa di più, ma avevano deciso comunque di mantenersi in
contatto, anche di
scriversi. A dire il vero era stata tutta idea di Danny, non sua, che
invece
era stata sicura del doversi rassegnare al fatto che tutti e quattro,
una volta
tornati al loro paese e al loro lavoro, sarebbero spariti dalla
circolazione.
Al tempo nessuno glielo avrebbe potuto togliere dalla testa, tranne il
comparire di una
strana mail nella sua magra casella di posta elettronica, che aveva
sempre
ricevuto solo pubblicità e newsletter varie,
nonché spam. Si stupì nel ricevere
la sua prima lettera, un paio di giorni dopo la partenza. Non ci aveva
sperato,
aveva subito pensato che le avesse chiesto il suo indirizzo solo per
cortesia,
ma invece...
Si era sbagliata,
ecco, lui l’aveva smentita, e si era sentita un po’
come San Tommaso.
Danny l’aveva
tenuta informata su se stesso, sul gruppo, sugli altri e sui i loro
impegni,
così come lei gli aveva raccontato della propria vita, dei
problemi con Miki,
del trasferimento da Arianna e del nuovo lavoro. Spesso era stato
difficile
racchiudere tutti quei fatti dentro ad una mail, sarebbe stato molto
più
semplice comporre un numero e parlare, le mancava la sua voce calda e
bassa. Ma
non aveva chiesto di più, sapeva che sarebbe stato
impossibile: prima che lei
lasciasse il suo impiego al locale avevano avuto la
possibilità di chiamarsi,
anche abbastanza frequentemente, ma adesso sia gli impegni di Danny che
il suo
lavoro prettamente serale in uno dei tanti cinema della
città non avevano più
fatto coincidere le già poche occasioni di comunicare
oralmente.
Secondo Arianna era
stato tutto un errore: quale amicizia poteva nascere dopo
l’essersi baciati?
Le rispondeva
sempre: era quella costruitasi tra lei e Danny. Semplice no?
“Tu sei innamorata
di lui.”, ribatteva allora Arianna.
“Non è vero!”, le
rispondeva.
“Sì che è vero.”,
faceva l’altra, sospirando, “Altrimenti non
continueresti a scrivergli e ad
aspettare le sue risposte.”
Al che la
conversazione moriva automaticamente: smettega di risponderle, stanca
di
ripetere la medesima storia.
Non era innamorata di lui, non
era così stupida da
cadere in questa trappola vischiosa da cui sarebbe stato impossibile
uscirne
indenne. Ci teneva a Danny: nonostante la distanza e la scarsa
comunicazione
era la persona che sentiva più vicina al mondo, insieme ad
Arianna, il che lo
rendeva molto speciale.
“Non puoi contare
su di lui... Che amico è? Non ha nemmeno il tempo di
telefonarti
per tre secondi!”,
le diceva ogni volta Arianna, la voce della sua coscienza personificata.
Era un amico
lontano ma presente; con pochissime sue parole era stato capace di
sollevarla
dal fondo che aveva più volte rischiato di toccare, e le
mandava le foto più
stupide che scattava con gli altri. Era proprio uno scemo... uno scemo adorabile.
Sapeva che, prima o
poi, tutte quelle mail si sarebbero diradate col tempo, per finire con
lo
scomparire del tutto. Non era mai stata una sognatrice e si era sempre
accontentata di quello che aveva vissuto. Ogni tanto le era capitato di
rileggere quello che si erano spediti: la casella della sua posta
elettronica
era quasi completamente piena delle loro lettere.
E due mesi e mezzo
senza una sola mail erano troppi. Non voleva
farsene una ragione.
Danny non
rispondeva, non dava notizia di sé. Cosa gli era successo?
Si
è annoiato di
te, Jo.
Con una nuova
mail si stava per rivolgere ad Harry, quel gran simpaticone. Di Tom
aveva
perso il contatto, forse per errore aveva cancellato al sua mail con
gli auguri
di Natale. Dalla partenza non aveva più parlato con Dougie,
né lui si era mai
presentato con una lettera, e le aveva mandato gli auguri di Natale per
bocca
di Tom. Lei, dal suo canto, non chiedeva altro.
Presa da un
indelebile coraggio, cliccò sulla casella ‘invia’
e la mail partì.
Data: 25 Maggio
“Mi sono fatto
attendere abbastanza, ora posso anche scriverti. Danny sta bene, non si
fa
sentire perché siamo pieni di lavoro.
Il povero Jones a
ferito i tuoi sentimenti? Spero di no.
Ed io invece? Spero di
sì.”
Joanna guardò
interrogativamente la proprietaria di casa, seduta davanti a lei.
“Che ha detto?”, le
chiese Arianna con tono rassegnato, scostando la rivista di moda che
sfogliava
senza interesse.
“Lavorano troppo.”,
disse, stronfiando annoiata.
“Ti ha scaricato.”,
disse Arianna.
“Lo so.”, le fece.
“E non si è nemmeno
preso la briga spiegarti il perché.”, insistette
Arianna, sempre scettica sul
loro rapporto-non-rapporto, come lo definiva lei.
“So anche questo.”
“Forse non ha le
palle.”
“Certo che ce le
ha... E’ un uomo!”,
sottolineò Joanna.
“Il fatto di
possedere il lungo filamento genetico del cromosoma XY non comporta
automaticamente il ritenersi uomini a tutti gli effetti.”
Joanna sbuffò con
animosità, segno che la conversazione poteva chiudersi in
quel momento. Arianna
lo comprese e, difatti, non andò oltre, tornando alla
lettura della sua rivista
di moda.
Quando aveva visto
il nome del mittente della nuova mail in arrivo le era preso un
coccolone. Era
stata come una deficiente a fissare lo schermo per almeno cinque
minuti, con il
cuore che le batteva all’impazzata nella gola e il cervello
in sciopero
generale, i neuroni che sbandieravano striscioni d’inno alla
gioia.
Con mano tremante
aveva aperto la lettera ed aveva letto quelle semplici tre parole.
Mittente: DDAJ
Data: 01 Giugno
“Little… Mi odi
vero?”
Sì
che ti odio.
Sei peggio di Poynter...
Tacque ogni
rispostaccia che la stronzetta in lei gridava a furor di corde vocali
mentali e
preparò una nuova mail.
Mittente:
Little Joanna
Data:
02 Giugno
“Non
ti chiedo giustificazioni per quello che hai fatto, so che
arriverebbero a
vagonate e non ho voglia di starle a sentire.
Sì,
ce l’ho con te per non avermi degnato di una sola parola in
due mesi.
Ma decido comunque di lasciar stare questa
storia.”
La rilesse un paio
di volte e la inviò. Un po’ di freddezza iniziale
non poteva altro che far
bene.
“Tu sei innamorata
di lui.”, spuntò alle sue spalle Arianna,
cogliendola del tutto di sorpresa e
facendola sussultare sulla sedia della cucina.
“Arianna!”, esclamò
lei, chiudendo prontamente il portatile, “Non
ficcanasare!”
“E tu non
innamorarti della persona sbagliata.”, le disse, prima di
sgattaiolare via, con
il suo caffè in tazza.
***
Mittente: DDAJ
Data: 03 Giugno
“Ce l’hai una
settimana per me? Rispondi appena puoi.”
Rifletté a lungo
sul significato di quella domanda. Cosa voleva dirle? Lo chiese ad
Arianna.
“Secondo me vuole
che tu vada su in Inghilterra, da lui.”, le disse la donna,
schiettamente,
mentre si truccava gli occhi davanti allo specchio del bagno.
Erano state
invitate a cena da un amico di lei e, dato che il livello medio di
età delle
sue conoscenze si aggirava intorno ai quarant'anni, Joanna aveva deciso
di
declinare l’invito per rimanersene a casa, con notevole
dispiacere di Arianna.
“Da lui?!?”,
esclamò Joanna, “Ma non posso, ho il
lavoro!”
“Non è quello il
motivo per cui non devi partire, Jo.”, le fece Arianna, "Non
devi andare da
lui perché ti farai solo del male.”
“Non capisco tutto
questo tuo risentimento nei confronti di Danny.”, disse
Joanna, infastidita al
massimo, “Perché dovrebbe farmi del
male?”
La donna lasciò il
mascara, riponendolo nella sua boccetta, e si voltò verso di
lei.
“Innanzitutto, è
cretino da parte sua chiamarti ‘la mia migliore
amica’, potrebbe
benissimo aprire gli occhi e capire che non potrete mai essere amici
per i
soliti due motivi: vi siete ripetutamente baciati e ti sei innamorata
di lui.”
Joanna roteò gli
occhi e fece per andarsene, ma rapidamente la mano di Ariannala
bloccò, forte
sul suo braccio.
“E poi”, riprese la
donna, con sguardo serio, “è stato tre mesi senza
mandarti una sola
stupidissima mail.”
“Due mesi.”,
precisò Joanna.
“Fa’ lo stesso.”,
la seccò la donna, “Se avesse veramente tenuto a
te, si sarebbe sforzato al
massimo per costruire qualcosa di buono ma, siccome è un
uomo, ha preferito
ammansirti con quelle letterine dolci. Magari ti sta serbando nella
credenza,
così quando tornerà in Italia avrà
qualcuno con cui divertirsi.”
Joanna non rispose
dell’azione della sua mano, che si scontrò sulla
bocca rossa di
Arianna. La donna rimase sbalordita dalla reazione della ragazza e non
ebbe il
coraggio di fare niente.
“Non osare mai più
parlare così di lui.”, le sibilò, prima
di lasciarla sulla soglia del bagno a
boccheggiare, stupefatta.
Non si parlava male
di Danny, del suo unico amico sulla faccia della Terra.
Sei lessa,
cotta
come una pera, completamente fusa per lui.
Lei non era
innamorata di Danny Jones, era solo una sua amica speciale, e si era
preoccupata per lui. Ora che si era rifatto vivo, tutto sarebbe tornato
come
prima, o addirittura meglio.
Aprì il portatile e
lo accese.
Mittente:
Little Joanna
Data:
02 Giugno
“Certo
che ce l’ho una settimana per te, Dan.”
La risposta arrivò
il giorno successivo.
Mittente: DDAJ
Data: 04 Giugno
“Benissimo! Voglio
farti conoscere tutta la mia famiglia!
Quando puoi partire?”
E questo è il primo capitolo.... A voi!
Ah, il titolo è preso dal famoso film con Tom Hanks , quindi niente scopo di lucro.