Storie originali > Favola
Ricorda la storia  |      
Autore: Teriel Donovan    15/10/2014    2 recensioni
È facile essere considerati maledetti... basta non essere come gli altri. E quando non sei come gli altri... inevitabilmente, non hai diritti. Nemmeno di amare. Una semplice storia...
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Anelya

La nostra isola vive cullata da un oceano dolce e sereno quanto geloso e prepotente. Ne accarezza amorevolmente la candida sabbia, plasma con le sue mani le scogliere rendendole lisce e taglienti a seconda del suo umore, senza mai dimenticare, ogni giorno, di inviare il vento ad accarezzare dolcemente il cuore della nostra terra… un cuore di smeraldo che brilla di rigoglioso verde, proprio come una corona di diamante puro. Un paradiso… un'estasi per i sensi e per il cuore... un dono che solo i figli della luce possono godere.

Due palazzi fanno capolino dalla più alta scogliera… simili a spirali la cui punta ha la forma del sole… e della luna. Le figlie del Sole… sono le elette. La loro pelle è amata dal sole, non le rinnega, non le perseguita. Le coccola dolcemente e le fanciulle crescono amate, invidiate. Camminano a testa alta, fiere di andare in spose a futuri guerrieri il cui nome è già leggenda. I loro capelli sono come oro colato… e gli occhi frammenti di cielo … e a guardarle … ogni creatura, umana ed eterea, si domanda incredula come sia possibile … che esistano le figlie della luna. I loro capelli sono candidi, così luminescenti da assomigliare a preziose lucciole. La loro pelle è chiara, simile a perla, i loro occhi sono scuri come dolci onde blu notte… la loro voce incanta… e terrorizza. Perché relegate nel loro palazzo, sono considerate maledette. Semmai osassero uscire di giorno… il crudele sole non avrebbe alcuna pietà di loro e le annienterebbe! Per questo… sono considerate solo ombre. Sfruttate al momento opportuno, come si conviene ad una società organizzata. Ma mai considerate come donne, mai come mogli, mai come nulla se non ombre. E le ombre… non hanno un cuore. Questo è il detto. Questa è la leggenda. Questa è la convinzione. E mai… in millenni… niente era cambiato, quasi il tempo si fosse fermato…




Scusate il disturbo ma quello che avete letto è solo un estratto.
Questa storia è stata riveduta, corretta e inclusa in "A Cup of Stories" di Teriel Donovan, su Amazon.
Disponibile sia in edizione digitale che in cartaceo.



Dall'autrice:

Ebbene… è fra le più recenti che ho scritto. Non mi dispiacerebbe ampliarla… ma spero, che anche così, nella sua semplicità, vi sia piaciuta.

Edit 2017: ringrazio CaptainKonny e Ninive, la prima, per avermi segnalato gli errori, la seconda per aver verificato se mi fosse sfuggito qualcosa. A volte nei momenti di delirio spunta l'Homer Simpson che è in me! ^^''

Grazie!

   
 
Leggi le 2 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Favola / Vai alla pagina dell'autore: Teriel Donovan