Icarly era finito, doveva rassegnarsi. Era questo che pensava Freddie mentre rientrava in casa.
Carly era andata in Italia, li aveva abbandonati, ma in fondo sapeva anche lui che non era colpa della ragazza, non era colpa sua, soffriva troppo per la
mancanza del padre, non poteva farsi sfuggire l'opportunità di seguirlo, ma quel senso di vuoto rimaneva ancora, come avrebbero fatto senza di lei? Come avrebbero fatto lui, Spencer, Gibby e Sam?
Sam... chissà come l'ha presa, sembrava così calma così tranquilla ma lui la conosceva ,sapeva che era solo una maschera ,con questi pensieri in testa si diresse in camera da letto, voleva incominciare i compiti, per distrarsi ,nel prendere il libro di inglese cadde a terra una foglio di carta ripiegato, Freddie incuriosito lo prende in mano, lo apre, è una lettera, ma di chi?
Freddie incominciò a leggere:
Caro odiato Freddie....
A Freddie mancò un battito, quella era la calligrafia di Sam! Ma continuò a leggere :
se stai leggendo questa lettera vuol dire che sono scappata, in realtà l’idea di fuggire mi frullava in testa da quando Carly ha accettato di seguire suo padre ,  non ti ho comunicato la mia decisione perché ti conosco, avresti cercato di fermarmi, ma non ci saresti riuscito, Seattle senza Carly non è Seattle, qualunque cosa mi ricorda lei, questa penna ad esempio, me l’ha regalata lei. Certo, tu, Spencer e Gibby  sareste qui ma Spencer mi ricorda troppo Carly ,Gibby è… ,sì, lui..., per quanto riguarda te non riesco e poi dalla nostra rottura i nostri rapporti sono diventati minimi, pensaci, eravamo insieme solo per Carly e Icarly, evidentemente non ci siamo ripresi. Sì, ho preso la mia decisione, devo andare via da Seattle, troppi ricordi, i ricordi rendono deboli , e una Puckett non lo è mai.
Per favore, dillo tu a Spencer , non ce la faccio ,ringrazialo per essermi stato accanto ,per avermi fatto da fratello, pazzo e stravagante, ma dolce e serio quando serve.
Mi dispiace, so che questa mia scelta ti ha deluso , ma mettiti nei miei panni…
Spero che tu non mi odi per averti lasciato solo, ma cerca di capirmi.
Mi mancheranno i nostri battibecchi, le nostre risate, i nostri sguardi…, mi mancherai tu, ma sono sicura che un giorno ci rivedremo e chi lo sa, magari per quel giorno sarò diventata più normale e tu più anormale.  
Ti odio
Con amore Sam
Freddie si asciugò le molte lacrime che gli rigavano la faccia, se n’era andata , anche lei, soprattutto lei, ma infondo aveva lasciato una speranza giusto? Magari un giorno… , il suo sguardo cade su un oggetto luccicante sulla sua scrivania che fino ad allora non aveva notato ,avvicinandosi capisce che si tratta del bracciale di Sam, quello che gli aveva regalato lui per il suo compleanno , ma capì subito che non poteva essere finito lì per caso, lei non se ne separava mai , doveva averlo messo lei, notò un bigliettino veramente piccolo , per poco non si vedeva , c’era scritto:” Tornerò a riprenderlo, è una promessa  S.P.”
Lui sapeva che quelle lettere stavano per Sam Puckett, e sapeva anche che i Puckett mantengono sempre la parola data, un sorriso gli sorse spontaneo e conservò lettera e bracciale in un cassetto aspettando quel giorno in cui l’avrebbe riaperto per rendere il gioiello alla proprietaria.
Si affaccia alla finestra e riesce a scorgere nell’oscurità la sagoma di una moto.