Bet, Check, Fold
 

Bet  - La partita è iniziata

Controllo e potere. Celestia non prendeva mai in considerazione nient’altro in una persona. Se non le possedevi entrambe, ai suoi occhi derisori eri solo un fallito, destinato ad essere guardato dall’alto in basso da quelli come lei.
Celestia era pretenziosa anche dal punto di vista delle relazioni, voleva il meglio per sé e avrebbe fatto di tutto per ottenerlo. Come tutte le ragazze, sognava un principe azzurro. Vestito di nero e dalla pelle pallida, con la grazia di un vero lord di altri tempi.
Diede un’occhiata furtiva al biondo, seduto a debita distanza da lei come l’etichetta prevedeva. Un simile particolare non poteva sfuggire al suo sguardo attento, che da questi piccoli dettagli era in grado di distinguere un vero galantuomo da un semplice stolto.
“ Gradiresti una partita a carte con me, Togami? ”
Era risaputo che Celestia non perdeva mai, sfidarla sul suo territorio significava andare incontro ad una sconfitta certa, ma sapeva che per orgoglio Togami non avrebbe rifiutato.
“ Sarà sicuramente un’occupazione più interessante che osservare la plebe correre intorno al campo. ” Rispose l’ereditiere. Celestia e Byakuya si erano esonerati dall’ora di ginnastica per l’intero semestre, proprio per evitare quelle “occupazioni da plebei”, come le definiva superbamente lui.
Lei cominciò a distribuire le carte.
“ La partita risulterebbe noiosa senza una piccola scommessa. Cosa punti, Togami? ”
Celes sorrise, attendendo la sua replica. Per i vestiti scuri e la carnagione bianca si poteva sempre rimediare.
 
Check – La partita prosegue

Non le costava molto ammetterlo, ma l’essere stata rinchiusa in quella scuola di omicidi aveva inizialmente infiammato il suo lato più competitivo, che la spingeva a rischiare nel gioco d’azzardo al solo scopo di elevarsi sopra tutti, di distinguersi dai troppi inetti che infestavano il mondo. Quella situazione la poneva davanti ad una nuova sfida, diversa da qualunque altra a cui avesse preso parte. Non dubitava che, alla fine, avrebbe vinto, come sempre. Ma il suo entusiasmo iniziale si era lentamente spento, quando aveva potuto constatare che in quel gruppo di buoni a nulla non sembrava esserci quasi nessuno alla sua altezza.
Nel primo processo, aveva dovuto ricredersi. E quella piacevole sorpresa aveva destato la sua curiosità e attenzione. Fu proprio per quel preciso motivo che accettò la sua proposta, senza pensarci troppo. Kirigiri le chiese semplicemente di aiutarla con le sue indagini e Celestia la aveva accontentata. Aveva accettato quella collaborazione solamente per un suo mero interesse. Almeno, non avrebbe dovuto passare le giornate a sorseggiare il disgustoso tè preparatole da Yamada.
L’unica cosa che non aveva messo in conto, era il particolare feeling che si sarebbe creato tra lei e Kirigiri. E poi, quello.
La ragazza le aveva prima sfiorato dolcemente le labbra, come a chiederle un permesso esplicito, ma Celestia era rimasta immobile.
Aveva scostato la testa e le aveva dato le spalle. Non poteva funzionare. Soprattutto se, nei suoi piani futuri, Kirigiri non poteva trovare posto.
 
Fold – La partita è conclusa

La aveva uccisa. Aveva approfittato della fiducia che le aveva concesso e la aveva pugnalata alle spalle. Perspicace com’era, avrebbe dovuto  prevedere un simile doppiogioco, ma evidentemente Celestia si era sbagliata. Kirigiri non era poi così furba come credeva.
Vincere nel processo di classe le era risultato fin troppo facile. Aveva camuffato le prove, raccontato false verità e mentito a tutti con il suo inconfondibile amabile sorriso, che celava il ghigno di un feroce predatore. Incastrare quella serpe di Togami era stata, soprattutto, la parte più divertente.
Le condanne, le esecuzioni e le morti di ognuno di loro le erano passate davanti agli occhi e Monokuma, dopo la dipartita affogata nel sangue dell’ultimo liceale, le era trotterellato affianco, con l’orgoglio di ogni preside che vede il suo prediletto ottenere l’agognato diploma. Un orgoglio decisamente falso.
“ Sei libera di lasciare questa scuola con il massimo dei voti, Celes! ” Disse commosso, asciugandosi una lacrimuccia. “ Prego, l’uscita è aperta. ”
“ Bene. ” Rispose freddamente Celestia, avviandosi.
Un sorriso si formò sulle sue labbra.
“ Grazie, Enoshima. ”
Non si fermò a sentire la replica di Monokuma.
Lasciò definitivamente la Kibougamine. E finì dritta nelle braccia della disperazione.
In un mondo devastato dalla disperazione, come avrebbe potuto coronare il suo sogno?
Celestia, per una volta, sentì una punta di rimpianto. Verso Kirigiri, verso Togami, che aveva entrambi tradito. E i ricordi, che più tardi recuperò, non fecero altro che accrescerlo.
 
 
Note ♥
Buonasera al fandom di Danganronpa!
Non me lo aspettavo neanche io di tornare così presto con una nuova fanfiction, ma ho dovuto assecondare l'ispirazione improvvisa altrimenti non dormivo la notte ( sto scherzando! ).
Da quanto ho potuto notare, nessuno ha mai provato a scrivere una fanfiction simile su Celestia, quindi, mi sono messa a scrivere come una furia prima che a qualcuno venisse in mente la stessa idea.
Le flashifics sono da 240 parole ciascuna, il numero non ha nessun significato in particolare, mi ha solo permesso di scrivere queste brevi fanfiction senza tralasciare nulla.
I tre titoli delle flashfics - Bet, Check, Fold - sono tutti termini utilizzati nel poker. Premetto che di poker non so assolutamente nulla e non ho mai provato a giocare una partita, per scrivere questa fanfiction mi sono informata su wikipedia. Vi rimando perciò alla nostra carissima enciclopedia multimediale, ma se siete troppo pigri, cercherò di improvvisare qualche spiegazione. 
Si riferiscono alle possibilità di azione di cui dispone un giocatore durante il proprio turno di gioco ( in realtà ci sono altri due termini, ma ho scelti questi tre per i motivi che sotto indicherò ):
- Bet: in italiano puntare, il giocatore apre il giro di scommesse e mette la somma nel piatto
- Check: Bussare o dare parola/passare, il giocatore che apre il giro delle scommesse può scegliere di non puntare 
- Fold: lasciare, il giocatore consegna le carte al mazziere e rinuncia al piatto
Cosa c'entrano quindi con le flashfic questi termini ( oltre a voler essere un chiaro riferimento al titolo di super liceale di Celestia )? 
Il primo, perché Celestia con Togami prende l'iniziativa e decide di puntare sull'eriditiere, mostrando chiaro interesse nell'instaurare con lui un legame.
Il secondo, perché Celestia non ha la stessa iniziativa avuta con Togami, l'accademia della Disperazione per lei è come se rappresentasse solo una fase di passaggio, in cui non se la sente di "puntare" su Kirigiri.
La terza, perché Celestia abbandona l'accademia ( è un palese What-if?, come avrete capito ), rinunciando ad affetti e relazioni, volutamente ( nel caso di Kirigiri ) o meno ( nel caso di Togami ).
I pairing che ho scelto di inserire sono dettati solo dai miei gusti personali, spero solo che queste coppie vi piacciano ( o non vi disgustino troppo ). Due o tre spiegazioni random e poi concludo, giuro! Celestia è a conoscenza dell'identità del Burattinaio per merito delle sue investigazioni con Kirigiri. Nella parte finale, invece, non ho voluto farla "pentire" subito, solo dopo aver realizzato che non poteva realizzare il suo sogno, ho fatto assalire Celestia dai rimorsi. Credo così di aver rispettato l'IC, o almeno penso. 
Ora mi dileguo, questo nda sta diventando più lungo della fanfiction.
Spero vi sia piaciuta!
Baci!

Miss Yuri