Anime & Manga > Kamigami no Asobi: Ludere Deorum
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Autore: kioccolat    15/10/2014    5 recensioni
Dal testo:
Il Dio della luce non fece in tempo a finire la frase poichè una donna dai lunghi capelli argentati e gli occhi limpidi come il cielo, gli aveva buttato le braccia al collo. Era disperata, piangeva a dirotto...infatti l’abito di Balder si inzuppò sulla parte superiore. Cosa che al Dio dette alquanto fastidio, ma fece finta di nulla.
“Mamma? Che c’è che non va?”
la madre di Balder era Frigg. Sposa di Odino, naturalmente, e in quel momento era davvero, davvero disperata...fin troppo! La Dea si allontanò di qualche passo dal figlio poi, ancora piangendo, gli spiegò la situazione.
“Tuo padre...tuo padre...è sparito! Non si trova più! Mi avrà sicuramente tradito con Freya!... io...io lo amavo! Perchè a me?! cos’ho fatto di male? Figlio mio, sono stata una cattiva madre?
Genere: Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU, Missing Moments | Avvertimenti: nessuno
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Anche quel giorno una candida, e leggera, neve stava scendendo su Asgard. Era l’ideale per farsi una bella passeggiata. E il caro Dio della luce non aveva di certo sprecato quell’occasione. Si era alzato presto così da non trovare troppe domestiche a cui dover dare spiegazioni, ma dopo due ore di pace decise di rientrare.
Si aspettava il solito palazzo: noioso, grigio e monotono, ma con sua grande sorpresa, appena entrato, trovò gente che correva a destra e sinistra. Una più disperata dell’altra. Persino i cuochi e le cuoche, che di solito non si schiodavano dalla cucina, stavano correndo quà e là disperati.
Sul volto di ogni persona che passava regnava lo sconforto e il panico più totale, mischiati a disperazione e paura.
Aveva visto quello spettacolo soltanto una volta; ossia ai preparativi del compleanno di suo padre...ma era stato mesi fa, quindi non riusciva a spiegarsi la situazione...
“Beh...non sono affari miei ciò che fanno i nostri servitori.”
Dopo aver detto a bassa voce questa frase ,molto altruista, iniziò ad avviarsi verso la sala del trono dove avrebbe sicuramente trovato sua madre e suo padre. Quella mattina non li aveva ancora salutati e, essendo Odino il re degli Dei, sarebbe stato maleducato da parte sua...anche se era il figlio.
Aprì la grande porta che dava sulla sala.
“Buongior...”
Il Dio della luce non fece in tempo a finire la frase poichè una donna dai lunghi capelli argentati e gli occhi limpidi come il cielo, gli aveva buttato le braccia al collo. Era disperata, piangeva a dirotto...infatti l’abito di Balder si inzuppò sulla parte superiore. Cosa che al Dio dette alquanto fastidio, ma fece finta di nulla.
“Mamma? Che c’è che non va?”
la madre di Balder era Frigg. Sposa di Odino, naturalmente, e in quel momento era davvero, davvero disperata...fin troppo! La Dea si allontanò di qualche passo dal figlio poi, ancora piangendo, gli spiegò la situazione.
“Tuo padre...tuo padre...è sparito! Non si trova più! Mi avrà sicuramente tradito con Freya!... io...io lo amavo! Perchè a me?! cos’ho fatto di male? Figlio mio, sono stata una cattiva madre?
“Certo che no!”
“Allora una cattiva moglie?”
“Beh questo non lo sò...”
A quella risposta Frigg si coprì il volto con le mani iniziando a piangere più forte. Sicuramente non era stata una buona idea dare quella spiegazione ma...Balder non diceva mai bugie.
Il Dio dai lunghi capelli ragionò per un istante. Impossibile. Odino non avrebbe mai tradito la propria sposa. Si vedevano le attenzioni e le dimostrazioni d’amore che dedicava alla moglie. E Freya non si faceva abbindolare facilmente...quindi l’opzione del tradimento era scartata.
Forse era stato rapito? Impossibile. Nessuno avrebbe osato sfidare il Re degli Dei. Al massimo Loki, l’ingannatore, provava qualche volta a raggirarlo...ma non si sarebbe mai e poi mai sognato di rapirlo...anche perchè sarebbe morto dopo un pugno datogli dal Re degli Dei.
Anche l’opzione del rapimento era scartata.
“Tranquilla mamma, lo ritroveremo. E sicuramente avrà un buon motivo.”
Dopo qualche parola rassicurante alla madre, che finalmente smise di piangere accennando anche un sorriso, Balder decise di indagare!
Pelustrò tutti i posti che abitualmente frequentava suo padre.
Cominciò dal grande giardino innevato coperto, dove solitamente Odino si allenava con Thor, ma non trovò nulla.
Era sempre il solito giardino coperto.
Andò poi nella grande sala dove si tenevano le riunioni e si decidevano le cose importanti.
Si guardò intorno e non vide nulla...ma quando stava per andarsene notò un foglio sopra una delle sedie...probabilmente era caduto a qualcuno che se ne stava andando di fretta.
Lo prese e lo esaminò minuziosamente. Il testo riportato sopra non aveva la calligrafia di uno dei membri della famiglia. Forse poteva essere dei servitori, ma il materiale con cui era fatto lo strano foglio lo convinse del contrario. 
Quel materiale, un materiale probabilmente ricavato dalle piante, non si trovava ad Asgard poichè il clima troppo freddo ne avrebbe impedito la crescita. Infine guardò cosa c’èra scritto.
“Mi raccomando. Non fare tardi; stavolta non sarà facile per te!.”

Era sicuramente l’ultima pagina di un testo. Ma cosa volevano dire quelle parole?? 
L’ipotesi del tradimento era stata pienamente scartata! Il Dio della Luce storse la bocca e prese il foglio.
Andò nell’ultimo posto che, a parer suo, poteva dargli indizi.
La stalla del cavallo a otto zampe, di suo padre, che poteva viaggiare fra i mondi e fra le rune di Asgard...era vuota. Ora era tutto chiaro. Aveva capito perfettamente cos’èra successo.
Dopo la deduzione corse dalla madre per raccontargli tutto. Alla spiegazione Frigg si infuriò peggio di Fenrin ed il figlio le mise una mano sulla spalla in segno di comprensione.

Era ormai notte quando Odino rientrò. Stanco andò verso la camera convinto di trovare la moglie tranquilla che dormiva.
Aprì la porta e... si trovò davanti a lui una Frigg con in mano una scarpa e con una faccia troppo, troppo assassina. Quella era davvero la sua Frigg?
Il Re degli Dei deglutì e salutò la moglie.
“T...tesoro. come mai sveglia a quest’ora?”
La moglie si avvicinò...
“Dov’è stato il mio amato, serio e responsabile Re degli dei?”
“i...Io...beh...a...”

Balder non riusciva a dormire quella notte perciò decise di farsi un giro per il castello. Ogni tanto si fermava a guardare fuori dalle finestre collocate quà e là non troppo lontane fra loro.
Il cielo era splendido, brillavano in cielo molte stelle e si poteva ammirare la luna piena.
Sorrise a quello spettacolo e poi continuò il suo giretto notturno. Arrivato davanti la camera dei genitori notò il padre seduto, appoggiato con la schiena al muro.
“Padre? Cosa ci fai seduto li?”
“Tua madre mi ha cacciato dalla camera stanotte...che vergogna, il re degli Dei cacciato fuori dalla propria camera...”
“E perchè ti avrebbe cacciato??”
“Perchè oggi me ne sono andato e quando le ho detto che sono andato a impedire una guerra ha capito che era una bugia...”
Balder sorrise divertito. Fortunatamente Odino non lo notò.
“ E dov’èri stato in realtà?”
“Zeus mi aveva invitato di nuovo. Voleva la rivincita sulla partita a scacchi di domenica scorsa...”
Calò il silenzio fra i due. Passarono due minuti buoni...poi il Dio della luce fece una domanda per pura curiosità.
“Almeno hai vinto?”
“Si... unica e magra consolazione della giornata...”

Angolo kiocco:
Ciao a tutti ^^...
inizio col dire che sò perfettamente che nella mitologia Frigg non ha i capelli argentati e gli occhi celesti e che Balder è biondo e non albino...
Però mi andava di mantenere il Balder di Kamigami quindi ho lasciato capelli bianchi xD...
Per Fenrin e Freya... Beh, se non sapete chi sono andata a cercare su Wikipedia^^
MMMmmhh... Mi sembra di aver detto tutto e...lasciate un commentino <3
   
 
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