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Autore: prettylittle    16/10/2014    6 recensioni
Come sarebbe andata se Harry avesse visto la vera reazione di Ginny prima di patire alla ricerca degli Horcrux? Ecco una mini storia con finale alternativo
Genere: Generale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Ron Weasley | Coppie: Angelina/George, Bill/Fleur, Harry/Ginny, Ron/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
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Harry arrivò alla tana nel bel mezzo della notte e fu mandato da Molly a letto.. Ron non osò toccare l'argomento Ginny ed Harry a malincuore andò a letto
-Buongiorno- urlano Fred e George materializzandosi sul letto di Harry
-Giorno a voi- disse lui cercando gli occhiali sul cuscino
-Cosa avete intenzione di fare voi tre?-
-Spero non di uscire da questa casa facendo fuochi d'artificio come io e Fred quando scappammo dalla Humbridge-
-No, non ci teniamo a fare venire un infarto a mamma- disse Ron intromettendosi
-Comunque mamma vi aspetta sotto, Harry preparati! Ieri era troppo stanca per romperti qualche osso-
-Grazie del consiglio, lo terrò bene a mente-
-Andiamo Harry, ho una fame da lupi- disse Ron
Scesi giù trovarono a tavola Hermione, Bill, Fleur e un altra testa rossa che Harry suppose essere Charlie. 
-Harry! Tu sei il famoso Harry Potter!-
-Ciao- disse stringendogli la mano
-Ti sorprenderà ma sei famoso non per essere il bambino sopravvissuto o il prescelto, ma perché sei uno di famiglia a quanto dice mamma.. allora hai smesso di salvare la vita a questa famiglia?-
-Oh io no..-
-Non essere modesto Harry, hai salvato la vita a Ginny, a Ron e soprattutto a papà. Grazie non è sufficiente-
-...-rimase in silenzio, certo che quella famiglia era accomunata da altro oltre che da i capelli
-Mi chiedo come mai non ci siamo mai incontrati, tu lo sai?-
-Il primo anno a Natale sono venuti in Romania loro- disse lui provando a capire se fosse una domanda retorica o meno -Già, Ginny mi aveva detto che Ron non fosse venuto perché era rimasto con Harry Potter ad Hogwarts-
Fred e George scoppiano a ridere evitando di farsi notare e Charlie ignaro continuò
-A proposito dov'è Ginny?-
-Emh penso sia di sopra- intervenne Hermione
-E mamma non dice nulla?- chiese Charlie stranito
-Che dovrebbe dire?- domandò Fleur rimasta zitta sino ad allora
-Mamma non accetta che qualcuno mangi dopo degli altri- proseguì Charlie
-Qualcuno avrebbe dovuto dire a Charlie di evitare l'argomento Ginny davanti ad Harry- disse George a Fred, piano per non farsi sentire da quest'ultimo
-Già, Harry ieri ha chiesto a Ron dove fosse Ginny e Ron non l'ha degnato di alcuna risposta
-Buttiamo benzina sul fuoco Freddie?-
-Sta a vedere.. Ginny sarebbe stata felice di essere qui, ma purtroppo è meglio non avvicinarsi a mamma ultimamente-
-Come mai?-
-Tutti i ragazzi sono obbligati a frequentare Hogwarts quest'anno-
-Beh qual'è la novità?-
-Piton come preside fratello-
-Piton?- domandò Harry alzandosi di scatto dal tavolo
-Piton- proseguì Fred
-Non è che sia questo il vero motivo..- continuò George
-E qual'è?-
-Mamma preferiva scappare ma Ginny ha deciso di andare ugualmente ad Hogwarts-
-Ma perché?- provò a protestare il prescelto
-Harry, Bill e Fleur vanno via dopo il matrimonio, Charlie idem, io e George torniamo a Diagon Halley, voi andrete chissà dove e dovrà passare tutto il tempo chiusa in stanza per le continue riunioni dell'ordine-
-Ma ci sono Tonks e Remus?-
-Mamma non permetterà mai a Ginny di uscire da casa se non per stare con Zia Mauriel e ti assicuro che non è per niente piacevole- urlò Fred furibondo
-Secondo zia Mauriel Ginny non deve giocare a Quidditch, è una ragazza in fondo, deve stare a casa a non fare nulla- disse Ron
-Ma è da pazzi!-
-No Harry è semplicemente da Zia Mauriel-
Harry rimase zitto a rimuginare, se Ginny non era li non era sicuramente per le discussioni con Molly, e se Ginny voleva andar via non poteva che essere colpa sua.. si sentì un idiota e avrebbe potuto parlarle ma come?
-Harry- lo chiamò Bill
-Si-
-Ha già sei fratelli apprensivi, non ha bisogno che il suo ragazzo o ex ragazzo o qualunque cosa voi siate la tratti pure così, capito?-
-Già, lo so! Ma non posso mettere a rischio la sua vita- disse continuando a rigirare la forchetta nel piatto
-Aspetta un attimo, voi mi state dicendo che Ginny e Harry.. per la barba di Merlino, Harry Potter mio cognato?- disse Charlie
-Miseriaccia Charlie, ma dov'è finito il tuo buon senso?- disse Ron
-E per arrivare a dirlo Ronnie ce ne vuole- dissero i gemelli sghignazzando
-Scusate ma sapete non sono notizie che arrivano tutti i giorni, sono più uniche che rare-
-Bene Charlie, se hai finito mi servirebbe una mano!-
-Per cosa Bill-
-O Bill caro, per favore fallo ragionare tu- disse Fleur in perfetto accento francese
-Sei il mio testimone Charlie-
-Ah si andiamo, ciao ragazzi- disse andandosene
-Pensavo che l'unico senza speranze fosse Ron in famiglia- disse Hermione ridendo
-Grazie tante Herm, adesso sono più felice- ribattè il rosso
-Harry che c'è?- domandò George vedendolo zitto
-Come sta Ginny?- chiese d'un tratto
-L'ha chiesto George, l'ha chiesto- disse Fred all'orecchio del gemello
-Diciamo che è stata meglio- disse Hermione dopo aver guardato male i gemelli
-Posso vederla?-
-Il punto non è se puoi, è se lei vuole Harry- disse George provando a restare serio
-Diciamo che non è stata l'estate più bella della sua vita- concluse Ron
-E diciamo pure che sei più coraggioso a lottare contro Tu sai chi piuttosto che affrontare mia sorella- continuò Fred
-L'ho fatto per lei.. l'ho lasciata per proteggerla-
-Ma secondo te sarà mai al sicuro? Suo fratello è sempre e perennemente con te, potrebbe colpire lei per fare del male a te attraverso lui- disse Hermione
-E anche se tu non c'entrassi, la mia famiglia fa parte dell'ordine all'umanità se escludi me, Ginny e quell'idiota di Percy- disse Ron
-L'ha già colpita una volta solo perché ha provato a difendermi- ribattè lui deciso
-E lo farà ancora se vuole! Harry vuoi o non vuoi Ginny è in pericolo-
Una chioma rossa scese le scale ma nessuno apparte i gemelli se n'è accorsero..
-Lui mi controlla la mente, io non posso permettermi di perderla! Non me lo perdonerei mai-
L'ultima frase rimbombò nella testa della rossa per alcuni istanti, fin quando dopo che i gemelli avevano tossicchiato invano per indicare la presenza di Ginny ai presenti la signora Weasley apparve improvvisamente urlando delicatamente alla figlia
-Ginny cara siediti e mangia, che fai li nelle scale?-
Harry si voltò improvvisamente bianco in viso, mentre Ginny continuava a guardarlo in silenzio senza ascoltare la madre. In tutto ciò i gemelli se la ridevano, Ron provava a stemperare la situazione beccandosi ininterrottamente dei calci da Hermione che non sapeva se sotterrare i gemelli per non aver avvisato Harry in tempo o ringraziarli per aver finalmente fatto chiarezza tra i due.
A osservare la scena infine vi era Angelina appena entrata in casa Weasley per parlare urgentemente con i gemelli. 
-Ginevra Molly Weasley, ascoltami ti supplico- urlò Molly con tutto il fiato che aveva in gola
-Si mamma?- chiese la rossa parlando ad un volume molto più basso rispetto a quello utilizzato dalla madre pochi secondi più avanti
-Tesoro sei scesa per fare colazione?-
-No, veramente ero scesa per accompagnare Angelina in stanza- mentì la rossa lasciando Angelina di stucco sulla porta
-Già, saliamo anche noi- dissero in coro i gemelli trascinando la mora e la rossa di sopra.
-Harry- disse Ron scuotendolo
-Harry rispondi dai..- disse Hermione quasi urlando
-È sempre più bella- disse lui d'un tratto
-Miseriaccia Harry James Potter! Quella li è mia sorella- disse il rosso alzando la voce d'un ottava
-Almeno ha spiaccicato parola!- disse Hermione sospirando

*Nel frattempo al piano superiore*
-Cos' è successo?- sussurrò Angelina a George per non farsi sentire
-Harry e Ginny- rispose semplicemente il gemello monorecchio
-Ehh?-
-Ti spiego dopo Angie- le disse  lasciandola sul letto e avvicinandosi all'altro gemello intendo a fissare la rossa.
Ginny difatti continuava a camminare avanti e indietro per la stanza, alzando di tanto in tanto il braccio per dire qualcosa e riabbassandolo senza aver emesso alcun suono.
-Ginny- provò a dire Fred
-I..o-
-Parla, urla, sfogati ma almeno di qualcosa-
-Lu...i-
-Lui cosa?- proseguì George
-Niente assolutamente niente- disse la rossa
-Si può?- disse Bill entrando
-Ormai sei entrato- lo rimbeccò Charlie dietro di lui
Angelina fece segno di uscire sentendosi di troppo ma fu fermata da George..
-Resta- disse solamente
La più piccola dei Weasley intanto continuava a non darsi pace, rispondendo a monosillabi e continuando ad imprecare Merlino.
La situazione parve comica agli occhi di Fred restato in disparte sino ad allora, i due fratelli maggiori infatti continuavano a battibeccare, il gemello e la migliore amica a flirtare e la sorella minore era in preda ad una crisi di nervi..
-Ginny!- disse Hermione entrando
-Si?-
-Puoi uscire?-
-Si!-
Quando la rossa uscì Fred afferrò George, le orecchie oblunghe e andò in corridoio..
-Scendiamo giù, vieni!- disse Bill a Charlie
-Voi non venite?- domandò quest'ultimo si gemelli
-No, siamo impegnati vero Angie?- disse George
-Già- rispose quest'ultima, come sempre complice dei gemelli
Aspettarono che i due andassero via, e scesero le orecchie oblunghe giù per le scale.. purtroppo né i gemelli né gli altri due ebbero fortuna, poiché Harry aveva insonorizzato la porta.
*Nel frattempo nella stanza di Harry*
-Ginny mi dispiace. Io non volevo che lo sapessi così..-
-Lui controlla la tua mente?-
-Si e mi dispiace di non avertelo detto, davvero-
-Se ti dispiaceva me l'avresto detto, non trovi?-
-No Ginny! Tu non capisci- disse il moro urlando
-Fammi capire allora- domandò Ginny mentre una lacrima le rigava il viso
-Non posso, io.. tu sai già troppo-
-Harry sei uno stupido- disse lei provando ad uscire
-Sarei uno stupido a farti soffrire- le disse prima di bloccarla
-Io sto soffrendo già Harry! Ti sembra che gioisca all'idea di saperti chissà dove a fare chissà cosa e per di più essendo ricercato?-
-Io- provò a ribattere lui, venendo zittito da Ginny che proseguì il suo discorso
-Ti sembra che gioisca all'idea di frequentare quest'anno in una scuola di mangiamorte e dissennatori? Pensi che sarà facile per me stare zitta mentre altri verranno torturati? Pensi che sarà facile tacere quando verrai definito la causa di tutto? Harry pensi che non stia soffrendo già abbastanza?- disse l'ultima frase scoppiando in lacrime, li dopo mesi di silenzio, dopo mesi di durezza finalmente poté farcela, finalmente riuscì a piangere come non aveva fatto mai, li davanti all'unica persona che non avrebbe dovuto vederla così, fragile ed indifesa.
Harry l'abbracciò nonostante lei cercasse di sfuggirgli, la abbracciò provando a consolarla, provando a tranquillizzare quella che per lui era motivo di vita.
-Io non lo sapevo Ginny, io sono un egoista, ho pensato solo a me, ho pensato solo a saperti tranquilla senza pensare alle conseguenze! Ginny ti prego perdonami- disse lui continuando ad accarezzargli la chioma rossa
Restarono così per una decina di minuti, poi fu Ginny a staccarsi
-Harry io sono in pericolo, ma non sarò mai in pericolo quanto te. A che serve tenermi all'oscuro?-
-Silente. Silente mi ha fatto promettere di parlarne soltanto con Ron ed Hermione-
-Ma non ti ha chiesto Silente di lasciarmi- proseguì lei
-L'ho scelto io, tu sembravi appoggiarmi e io..-
-Harry ma io ti appoggerò sempre, accetterò le tue scelte pure se questo significherebbe soffrire-
-Oh!-
-Adesso capisci?-
-Ginny, non posso dirti nulla della missione, ma non voglio che tu mi aspetti invano per- Ginny zittì Harry con un bacio, fu un bacio sentito, dolce, pieno di amore da ambedue le parti, ma leggero non di quelli assatanati che dava Lav Lav a Ron.
Quando si staccarono Harry guardò Ginny in silenzio per alcuni istanti, poi fu lei a parlare
-Mi preferiresti davvero al sicuro ma triste per tutta la vita?- 
-Certo che no Ginny-
-E allora taci Harry, se dovrò aspettare aspetterò, aspetterò anche tutta la vita se sarà necessario-
-Non voglio rovinarti la vita Gin- disse abbracciandola
-Io non voglio rovinarmela con qualcun altro- disse abbassando lo sguardo
-Lotterò per te, proverò a farcela ma tu.. Ginny guardami- disse sollevandole il viso -Tu devi promettermi che se mi succederà qualcosa andrai avanti per me, devi promettermi che non ti abbatterai e che ti rifarai una vita-
-Devo promettertelo anche se consapevole che nessuno potrebbe mai rendermi felice come te?- questa volta fu Harry ad abbassare lo sguardo, era tanto felice quanto imbarazzato, qualcuno che non fossero i coniugi Weasley era preoccupato per lui, e si fidava di lui.. doveva farcela! E non per divenire il difensore del mondo ma per poter rivedere quei bellissimi occhi, per poter rivedere il suo splendido sorriso, per poter rivedere lei. La ragazza che a soli 11 anni aveva preso le sue difese davanti a Lucius Malfoy, la ragazza che era stata posseduta da Voldemort per un anno intero, la ragazza che lo aveva sostenuto nella Coppa tre maghi, che lo aveva seguito al ministero quella notte, che lo aveva aiutato col libro del Principe mezzosangue, che lo aveva aiutato durante la morte di Silente, la ragazza che nonostante tutte le sofferenze che le ha procurato era li per sostenerlo
-Sai Ginny?-
-Cosa Harry?-
-Pensavo alla frase dispregiativa di Malfoy nel tuo primo anno-
-Quale?-
-Ti sei fatto la ragazza Potter?- disse Harry provando a imitare la voce di Draco
-Ahahah, oh si Harry! Ricordo bene-
-Penso che adesso potrei rispondergli a tono dicendogli che è vero- disse il prescelto sorridendo alla più giovane dei Weasley.
Scesero giù per il pranzo e aspettando in soggiorno non furono poche le frecciatine dei gemelli.. 
-La finite voi due!- protestò Angelina scocciata
-Che c'è cognatina ti disturba il fatto che questo idiota del mio gemello non ti da tante attenzioni?-
-No, idiota! Mi disturba che scocciate a Ginny solo perché lei al contrario vostro sa farsi valere-
-Stai per caso insinuando che non so farmi valere?- le disse George avvicinandosi pericolosamente alla mora
-Si Weasley insinuo proprio questo- dopo essersi alzata e aver fatto qualche passo pronta per allontanarsi da quei due, ritornò indietro concludendo in maniera plateale il suo discorso
-Siete invidiosi perché Harry ha insonorizzato la stanza e voi a 19 anni non ne siete capaci- disse sorridendo soddisfatta
-E così volevate origliare- disse Ron provando a beffarsi dei gemelli
-Ronnie, vuoi che ti ricordo di non aver ancora imparato a materializzarti ?- disse Fred
-Neanche Harry sa farlo- protestò lui beccandosi un richiamo dalla più giovane dei Weasley
-Lui non può farlo, perché si da il caso che 17 anni li compia domani-
-Ginny ha ragione e non mi sembra neanche il caso di provare a paragonarti ad Harry- concluse George
-Comunque sia, se avete finito io stavo leggendo-
-Prefetto perfetto chiudi quei libri e vieni fuori a giocare con noi- disse Fred, ignaro di aver causato una catastrofe
-Fred Weasley, ma dico ti sembra il caso di giocare quando tuo fratello sta per sposarsi?-
-Aiuto mamma in cucina- disse Ginny allontanandosi
-Ron una partita a scacchi?- propose Harry
-Vado da Angelina- disse George 
-Vengo anch'io- proseguì Fred capendo di avere le ore contate
-Potevi essere più cordiale Mione-
-Ronald Weasley, anziché giocare dovresti studiare- disse urlando, poi abbassò la voce e continuò -Il fatto che non frequenteremo non ti autorizza a restare un ignorante- Harry si lasciò sfuggire una risata ma fa subito ammonito dalla riccia -Parlo anche con te Harry, hai capito?-
-Si, ma non mi sembra il momento- provò a giustificarsi il prescelto.
Tra preparativi e pulizie straordinarie la famiglia Weasley arrivò velocemente al matrimonio del primogenito, ma non senza disaccordi
-Ginny svegliati- disse Hermione provando a svegliarla
-Non voglio- disse coprendosi il viso con il lenzuolo
-Ma sei sveglia, quindi alzati-
-Hermione non voglio indossare quello stupido vestito rosa antico scelto da quella stupida francese so tutto io- protestò la rossa mettendosi a sedere
-Ginny io ti ho vista sei stupenda-
-Sembro una barbie-
-Già ma non lo sei e fidati che Harry ti morirà dietro vedendoti-
-È imbarazzante quel vestito-
-Lo modifico-
-E la signora Delacour uccide prima me e poi te-
-È un vestito da ballerina, lasceremo i colori ma modifichiamo la tipologia-
-Appena sopra il ginocchio?- chiese Ginny speranzosa
-E sarà un tubino-
-Zia Mauriel mi lascia secca-
-E anche Harry ci resterà secco quindi è perfetto-
-Ma-
-Niente ma Ginny, alzati e andiamo- disse la riccia alzandosi e trascinando con se l'amica
Anche i ragazzi si prepararono, ma al contrario delle ragazze loro erano felici dell'imminente matrimonio.
-La sorella di Fleur è innamorata di te Harry-
-Ginny non la scanna vero?-
-Mia sorella? La odia in silenzio-
-Non era felice all'idea di fare da damigella o sbaglio?-
-Chi sarebbe felice all'idea di essere sottomesso a quelle francesi?-
-Non Ginny- disse Harry sorridendo
-A proposito, auguri Harry- disse Ron abbracciando l'amico
-Grazie Ron..-
Dopo essere scesi tutti, non restava che attendere lo sposo e la sposa. Charlie chiamò i fratelli Weasley e li fece riunire in soggiorno, dove li attendeva Bill..
In tutto ciò Harry, Hermione e Angelina ascoltavano silenziosi  sulle scale.
-Bill fratello pazzo, chi te lo fa fare?- chiese Fred
-Più che altro la domanda è chi te lo fa fare con quella- protestò George
-Come mai ci avevi chiamato?- chiese Ginny solidale al fratello
-Speravo ci fosse pure Percy..-
-Non nominarlo!- disse Ron arrabbiato
-Già, spero che non finisca come con lui!-
-Bill, nessuno di noi oserebbe rinnegare la nostra famiglia- disse Ron -Noi siamo fieri di essere Weasley-
-E anche se lontano molte volte io sarò sempre qui con voi..- disse Charlie
Ginny poggiò la sua mano su quella di Charlie per fargli capire di poter contare su loro sempre, mentre i coniugi Weasley guardavano commossi la scena
-Io non so chi ce la farà, magari molti di noi moriremo ma chiunque sopravviva deve essere forte! Devo uscire da qui dentro consapevole che voi resterete uniti-
-Puoi contare su noi Bill- dissero i gemelli
-Anche su me, ma cerca di venire spesso- constatò Ron
-Ginny tu sarai sotto l'assiduo controllo di Percy, pronta?-
-Se ti dico di no?-
-Se mi dici di no ti dico che Villa Conchiglia è sempre aperta per te-
-Verrei volentieri ma devo fare alcune cose ad Hogwarts-
-Tipo?- le chiese Ron
-Qualcuno ti ha chiesto cosa devi fare con Harry ed Hermione?- sbuffò la rossa
-Ma-
-Ronnie taci, piuttosto Gin, prima che tu parta ti consegniamo un piccolo pacchetto io e Fred-
-Lo accetto volentieri- 
-Sono pronto sorellina?- chiese Bill posizionandosi dinanzi a lei
Dopo avergli sistemato la cravatta, la rossa annuì e lo fece posizionare all'esterno della tana dove era stato allestito un piccolo altare per i due futuri sposi. 
La sposa dopo un'ora di ritardo fu pronta e Zia Mauriel non tardò a criticare il vestito della piccola di casa Weasley facendola arrossire. 
-Che disonore, hanno dimenticato di vestirla- sbuffò l'anziana signora facendo ridere il trio seduto accanto a lei
Dopo essere stati dichiarati marito e moglie, le danze ebbero inizio e dopo che il prescelto vide Ginny ballare con quello che Ron definì suo cugino, si fece avanti e la invitò a ballare.
-Non pensavo che avresti avuto il coraggio- disse lei
-Già- si limitò a dire lui
-Sarà l'ultimo ballo vero?-
-Mi dispiace-
-Non ti ho ancora dato il mio regalo- 
Lui tacque e lei lo baciò, fu un bacio a stampo, veloce ma che assomigliava molto ad un arrivederci..
-Sei bellissima- le sussurrò prima di allontanarsi
In pochi attimi non lo vide più, non lo rivide per 10 mesi e quando lo rivide era morto tra le braccia di Hagrid, poi si alzò e combatté contro Voldemort.
Lei invece fu quasi uccisa da Bellatrix Lestrange, in compenso nel mezzo della battaglia Ron ed Hermione si misero insieme, già perché il più piccolo dei Weasley finalmente si era deciso a farsi avanti con la saccente ma sempre dolce So tutto io.
Percy era cambiato, e nel bel mezzo della battaglia infatti era intervenuto per salvare la sua famiglia. Bill ci aveva quasi preso dicendo che qualcuno rischiava di morire, Fred infatti aveva sfiorato la morte per un soffio ma ce l'aveva fatta, George nonostante fosse scontato si era finalmente dichiarato ad Angelina e Charlie, beh lui aveva preferito i draghi anziché una donna al suo fianco. Tonks e Remus purtroppo non ce la fecero, in compenso Ginny nei mesi di gravidanza era stata sempre al fianco di Tonks, riuscendo a fuggire da Hogwardi tanto in tanto. Così il piccolo Ted fu affidato a lei e ad Harry, il quale Remus aveva sempre considerato come un secondo figlio.
Quando la battaglia terminò Harry si scansò da tutti quei ragazzi che lo reputavano un eroe e andò da Ginny, il suo più grande amore..
Furono tante le acclamazioni, dire che Ginny era la più insidiata del mondo magico era dire poco..
Per Arthur fu un sollievo dare in sposa la sua unica figlia femmina a colui che aveva considerato da sempre come un figlio e quindi alla fin fine vissero tutti felici, uniti dall'amore che li aveva accomunati tutti quegli anni e orgogliosi di avercela fatta.
 
#the end# 
   
 
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