YOU DON'T HAVE TO TRY SO HARD.
Put your make up on
Get your nails done
Curl your hair
Run the extra mile
Keep it slim
So they like you...
Do they like you?
Touko osservava pochi metri più in là mentre Rika chiacchierava animatamente con quelle che definiva le sue “nuove amiche”, ragazze più grandi di lei che frequentava quando andava a Tokyo. Vi si era affezionata molto e ad ogni incontro con loro il suo aspetto era sempre più esagerato: unghie finte dai colori quasi abbaglianti, trucco eccessivo e pesante, strati di rossetto che le gonfiavano le labbra... Aveva addirittura perso cinque chili nelle ultime tre settimane. Era molto simile alle ragazze con cui usciva, fiere di essere a loro parere perfette. Sì, Urabe Rika era una di loro. O almeno quello era il suo scopo.
This is what you want
To belong
So they like you...
Do you like you?
La rossa scosse la testa vedendo l'altra provare l'ennesima maglia trasparente e scollata accompagnata dalla gonna più corta che avesse mai visto. Le altre ragazze la incitavano a provarne sempre di più, sempre più estremi, sempre più costosi, che la giovane di Osaka comprava a non finire. Lo sapeva sua madre che stava usando la sua carta di credito?
Get your shopping on
At the mall
Max your credit cards
You don't have to choose
Buy it all
So they like you...
Do they like you?
Rika si allontanò, dirigendosi verso i bagni dell centro commerciale. La Zaizen la seguì; voleva parlarle da sola, chiederle se si era bevuta il cervello, domandarle perché cambiare così radicalmente per delle ragazze di cui conosceva a malapena il nome fosse tanto importante. E se a lei andasse davvero bene così.
Wait a second,
Why should you care
What they think of you
When you're all alone
By yourself
Do you like you?
Do you like you?
L'ultima cosa che Touko si aspettava di trovare era la sua amica in lacrime. Il suo trucco era completamente rovinato, i suoi vestiti pieni di sbavature e i capelli spettinati.
“Perché non sono ancora alla loro altezza?!”
L'altra le si avvicinò con cautela, senza ben sapere cosa dirle. L'unica cosa che poteva fare era, come sempre, comunicare ciò che pensava.
“Perché ci provi troppo.”
You don't have to try so hard
You don't have to give it all away
You just have to get up, get up, get up
You don't have to change a single thing
La Urabe la guardò, morendosi il labbro. Si pulì il viso, respirò profondamente e si analizzò allo specchio. Da dietro riusciva a vedere la sua amica sorridere convinta.
“Non sono più figa come prima, però...”
La rossa la zittì prendendole le mani. Arrossì e le carezzò il viso, sfiorandole poi la guancia con un bacio. Mormorò appena, senza perdere il suo sorriso.
“Sei bellissima così.”
Take your make up off
Let your hair down
Take a breath
Look into the mirror
At yourself
Don't you like you...?
'Cause I like you.
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Salve belle persone!
Credevate che avessi già aggiornato Empty Man? Illusi!
Okay, okay, la smetto-- Non so in quanti seguano quella fic, ma mi prendo ancora circa una settimana prima di lavorare sul prossimo capitolo.
Ma non siamo qui per parlare di Empty Man, bensì di questa song-fic! Come scritto nelle info, la canzone in questione è "Try" di Colbie Caillat, di cui mi sono innamorata giusto ieri e su cui volevo assolutamente scrivere all'inizio doveva essere una ZanGamma aaaahn
Vedo ogni giorno ragazze che si modificano per essere chi non sono e ne soffro. Esistono tante persone bellissime nascoste dietro veli di trucco... Perché non mostrare il volto?
Ora chiudo che devo fare rrrrrobe e ho sonno. A presto prestissimo!
Bis Bald!
Ursy