L'amore sono i suoi occhi scolpiti dai cieli estivi e dalle grandi mandorle sui miei biscotti preferiti. Sono le sue pupille veloci e distratte che vedono tutto e prestano attenzione a poco; vanitose del loro impegno dietro degli occhiali da vista. Sono le palpebre morbide, socchiuse, quando con un filo di voce esalo qualche parola, ricordandomi che sono il labirinto, e la docile salvezza.