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Autore: stardust94    17/10/2014    0 recensioni
una famiglia con sette guardiani?
una ragazza misteriosa che non sa nulla di mafia e combattimenti.
e se il nostro Tsuna candidato a Decimo boss dei Vongola
avesse una nuova incredibile guardiana?
e se la ragazza possedesse un tipo di fiamma speciale?
riuscirà Himeko a sconfiggere le sue paure e a diventare una guardiana Vongola?
ma sopratutto riuscirà a conquistare il cuore di un certo disciplinare?
Genere: Avventura, Azione, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo Personaggio, Un po' tutti
Note: Missing Moments, OOC, What if? | Avvertimenti: Contenuti forti, Spoiler!
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- Questa storia fa parte della serie 'la guardiana della neve'
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CAPITOLO DICIASETTE

giornata di tutto relax...o anche no!


mi ritrovai in uno strano luogo..era come un insieme di posti che gia conoscevo avvolti da una più totale oscurità improvvisamente udìì una risata alle mie spalle e mi voltai...ero sorpresa di vederlo comparire proprio in quello che sembrava un mio sogno.

Himeko: che cosa ci fai nei miei sogni....

rapido come un lupo affamato mi piombò alle spalle....le sue labbra si incresparono in un espressione compiaciuta...era strano sembrava quasi che non mi riconoscesse...improvvisamente mi solleticò il collo con le dita ridendo tranquillo..sussultai...detestavo quando faceva cosi...arretrando di alcuni passi cercai di distaccarmi...era quasi impossibile mi teneva ancorata al' suo sguardo gelido da perfetto killer della mala.

improvvisamente mi sfiorò la guancia con un bacio scomparendo di nuovo ...io distolsi lo sguardo incrociando le braccia nervosa e rivolgendomi alla "nebbia" dei Vongola.

Himeko: cosa vuoi....Mukuro....

Mukuro: hu,hu,hu ...ti stavo aspettando....seguimi...

seguii la sottile nebbia bianca e impalpabile l' unica cosa che riuscivo a percepire in quelle tenebre eterne...di tanto in tanto udivo la sua risata o il suo profumo dolce come messi ad indicarmi la via da seguire....arrivai vicino ad un meraviglioso gazebo argentato..immerso in uno splendido roseto..le rose avevano tonalità blu scuro..sentii di nuovo la sua risata e mi avvicinai..improvvisamente mi ritrovai catapultata direttamente nel' giardino..e costretta come alice ad orientarmi nel labirinto delle rose...Mukuro stava giocando con me come fossi un piccolo topino.

questo assurdo gioco mi stava annoiando...ignoravo dell'tutto il motivo della sua comparsa e quindi continuavo ad avanzare....continuando a ripetermi quanto detestassi questo sciocco giochino infantile...forse a lui piaceva ma a me non andava di essere presa in giro sopratutto non da uno stupido come lui...

improvvisamente lo notai proprio in fondo all'uscita dell'labirinto..indossava un completo nero...saltava subito all'occhio la camicia bianca.

teneva le mani nelle tasche dei pantaloni...e aveva i capelli lunghi legati dietro la testa dalla solita coda di cavallo...non appena mi vide alzò il viso mostrandomi per la seconda volta un sorriso suadente la sua ennesima mossa per farmi arrossire...mossa che fece centro in quaranta secondi netti...era veramente un tipo da favola...ma questo lo avevo a messo solo sotto tortura e solo nel' mio subconscio. però una cosa lo rendeva particolarmente antipatico...era quell'aria da opportunista e da stronzo..insomma non sapevo ancora se potermi fidare di lui completamente...ogni volta che mi rivolgeva la parola però avvertivo un fremito e il battito dell' mio cuore rallentava come a volermi dimostrare quanto quel' ragazzo fosse il mio pensiero fisso.

e in effetti Rokudo era diventata una delle poche certezze che avevo sui guardiani.   

Mukuro: ....socchiusi come petali di un giglio....

Himeko: forse non tene sei accorto..non hai risposto alla mia domanda cosa fai nei miei sogni...

Mukuro: ...volevo vederti...e incontrarti da solo....

Himeko: non potevi chiedermi di uscire come le persone normali?...

Mukuro: ....cosi è più divertente...non ti piace giocare con me principessa? uh,uh,uh..

sentii il suo fiato gelido dietro il collo...e il palmo della sua mano che mi sfiorava una guancia...freddo come quello di un fantasma..poi avvertii un forte freddo seguito da una luce tiepida davanti a me....mi sussurò piano all'orecchio cercando di tranquillizzarmi.

Mukuro: rilassati..questo è il mondo scaturito dai tuoi sogni...quì ogni cosa tu possa desiderare si avvera come fosse un incantesimo...

Himeko: ....ogni cosa....

Mukuro: si...tutti.. i .....tuoi.... desideri....allora ciè qualcosa che vorresti piccola Hime?

Himeko: ...Mukuro....posso chiedere quello che voglio..io..io...

proprio in quel' momento sfiorai la mano di Mukuro voltandomi verso di lui...l'uno davanti all'altro..lui sorrise accarezzandomi la schiena...sorrisi anch'io..dopo di che mi staccai incrociando le braccia.

Himeko: non sono cosi stupida da farmi raggirare cosi da te....

Mukuro: uh...una risposta degna di te angelo.....va bene adesso basta giocare....ho una notizia che ti tornerà utile...qualcuno ha avvertito i Millefiore dell' vostro viaggio quì a Kyoto....

Himeko: qualcuno?...ciè una spia tra di noi...

Mukuro: accidenti..qualcosa sta interferendo...domani vieni sulla torre di Kyoto ti aprirò il portale...

Himeko: aspetta dimmi di più!..il portale per cosa!....

il portale per...il portale..uh,uh,uh,uh.....

improvvisamente il mio sogno si dissolse e mi svegliai..era circa mezzo-giorno avevo dormito parecchio.

.............. .................... ....................

Himeko: oh....ciao siete venuti anche voi...

mi accorsi subito della loro presenza il team dei guardiani all' completo Lambo, Hibari e seduti sulla sponda dell' divano Gokudera e Yamamoto.

Hibari: sembravi stanca quindi ti ho lasciato dormire...

Himeko: sei arrabiato?

Hibari si alzò dalla sedia e incrociò le braccia un po seccato..la sua espressione però sembrava divertita come se sfidarlo disobbedendo hai suoi ordini per lui fosse stato divertente.

Hibari: no...sono nervoso e basta...

Himeko: scusa ma...ho incontrato Rokudo....mi ha detto che tra di noi potrebbe esserci una spia.

Hibari: lo so...

Himeko: lo sai!...

sapeva che avevo incontrato Mukuro o sapeva della spia...la sua espressione la diceva lunga su quello che gli passava in realtà per la testa...mi stuzzicai una ciocca di capelli sorridendo.

Himeko: e sai anche che i Millefiore sapevano dell' nostro viaggio fin dall'inizio?

Hibari: si..il mio informatore mi ha tenuto aggiornato sugli spostamenti di Tsunayoshi...

Himeko: quindi?..ora cosa facciamo boss?

Hibari: ho contattato il guardiano dell' sole verrà da noi il prima possibile...quindi non ci resta che aspettare...

Himeko: e se uscissimo un po...

Hibari: uscire?

lo sguardo di Hibari si fece confuso...rimanendo comunque freddo come sempre..alla mia sola parola Lambo Gokudera e Yamamoto si alzarono sorridendo verso l'allodola della nuvola che indispettito dalle loro risate incrociò le braccia sbadigliando.

Hibari: AUW!...e va bene potete prendervi una giornata libera....

i miei amici corsero a mettere le giacche mentre io rimasta sola tentai di convincere Hibari ad uscire almeno un po e a divertirsi...naturalmente senza riuscirvi...

Himeko: perchè non vieni con noi...uscire ti farebbe bene...su metti almeno un po il naso fuori da questo albergo...tììì prego...eh,eh..

mi guardò di sfuggita sorridendo dopo di che si stese sul' divano con le braccia incrociate dietro la schiena e sorrise freddo chiudendo gli occhi.

Hibari: per tua informazione..io non sono come quei erbivori senza un minimo di spina dorsale...e poi non ne ho voglia...sparisci e lasciami dormire...

Himeko: ok...come vuoi...

uscii dalla stanza lasciandolo da solo e raggiunsi Yamamoto e gli altri..quando mi vide Gokudera sorrise tenendo le mani in tasca.

Himeko: allora dove andiamo prima?....ci sono tanti posti che vorrei vedere....

Yamamoto: uhm?...che ne pensate della torre di Kyoto!

Gokudera: si anche a me interessa Hime vuoi venire anche tu..oh...qualcosa non va?

improvvisamente sentendola nominare dai miei compagni mi ricordai le parole di Mukuro e sorrisi.

non mi importava molto quello che voleva dirmi e quindi proposi a gli altri di andare da qualche parte a mangiare un gelato..allontanandoli cosi dall'idea di salire sulla torre.

ed eccoci quì tutti e quattro seduti sun muretto a mangiare i nostri rispettivi e deliziosi gelati.

Himeko: uhm...questo gelato alla stracciatella con gocce di cioccolato è la fine dell'mondo! wow!

Yamamoto: si sono davvero buoni AH,AH,AH!

Himeko: eh,eh...andiamo a pattinare dopo?

Gokudera: pattinare sul' ghiaccio...tu ne sei capace?

Himeko: certo e poi la pista è quì vicino!

sorrisi mentre i miei amici mi guardavano con espressioni a dir poco sbalordite. ero euforica era da tanto tempo che non mettevo piede su una pista e trovarne una a Kyoto era stato uno vero colpo di fortuna.

quando scendevo sul' ghiaccio ascoltavo solo il battito dell' mio cuore..e mi piaceva saltare facendo acrobazie era come se improvvisamente niente avesse più un significato...esistevo solo io e il ghiaccio naturalmente.

arrivammo in vista dell'grande edificio in mattoni azzurri e sorrisi euforica...indossai i pattini e mi buttai sulla pista.

improvvisamente era come se il tempo non fosse mai passato cosi velocemente come se rallentasse per farmi godere appieno di quel' momento.

Yamamoto: wow! sei bravissima Hime!

improvvisamente mi voltai e lo notai in piedi davanti all'entrata...braccia incrociate al' petto e un sorriso gelido che gli incorniciava il bel' viso.

senza aspettare nemmeno un attimo mi diressi verso di lui per salutarlo.

Himeko: Hibari ciao...non sapevo ti piacesse pattinare eh,eh...

Hibari: uhm...anche quel' giorno eri uscita a pattinare.....

proprio in quel' momento guardando l'espressioni tristi dei miei compagni capì ogni cosa.

in quel' preciso istante anche se mi sentivo sola e triste non potevo fare a meno di sorridere era l'unica cosa che potevo fare e che poteva darmi una speranza.

Hibari: se fossi stato quì se fossi rimasto a Namimori tutto questo non sarebbe successo...

gli sorrisi sfiorando il suo viso con la mano...avevo cominciato a sentirmi stupida e non riuscivo a credere che per il guardiano della nuvola tutto questo potesse essere un peso...quindi mi avvicinai e  sfiorando le sue labbra con un languido bacio gli sorrisi scuotendo la testa.

Himeko: non è da te preoccuparti per me in questo modo..sei cambiato rispetto al' passato...e questo mi piace molto....però smettila di colpevolizzarti..tu non centri nulla...

lui si passò la mano tra i capelli e rise piano sospirando dopo di che mi accarezzò una guancia.

Hibari: .. sei diventata più arrogante...oserei dire intraprendente...anche fin troppo..

Himeko: Hibari tu sei proprio strano...

Hibari: strano?....forse sarà quel' branco di pecore che frequenti ultimamente...

Himeko: branco di pecore...AH,AH,AH!...sei sempre cosi freddo...ma io lo so che in realtà ci tieni molto..sopratutto a me è per questo che sono innamorata di te....

i nostri sguardi si incontrarono e per un istante ogni cosa sembrava andare come volevo io..sorrisi voltandomi verso gli altri che alzarono lo sguardo sospirando fiduciosi..poi baciai di nuovo  Kyoia..se veramente valeva la pena avevo deciso di rimanere al' suo fianco ancora un po e di conquistarlo con la mia spensieratezza. lui sbadigliò guardandomi un po male...seccato forse dal' mio modo di fare intraprendente o da quel' bacio improvviso..dopo di che sorrise.

Hibari: che vuoi...erbivora?...ti aspetti che ricambi la "gentilezza" che mi hai fatto...tsk...

Himeko: no...l'erbivora quì presente si chiedeva solo se il grande guardiano della famiglia Vongola volesse giocare a palle di neve?...e poi lo so che non lo faresti mai di tua spontanea volontà..

Hibari: giocare?....non sono venuto a perdere tempo.....

proprio in quel' momento udìì una voce famigliare e una risata che definirei snervante.

Mukuro: uh,uh,uh...per l'appunto tu sei venuto per vedere lei..dico bene allodola?.

Himeko: Rokudo... ....che sei venuto a fare...."fastidioso e stupido.. ma cosè uno stalker? uff..."

Mukuro: ah?....passavo da queste parti e mi domandavo...chissà cosa starà faciendo quella gattina dall'aura particolare?.....

seccato...forse era questo il modo migliore per definirlo in questo momento..il castano sorrise abbassando lo sguardo dopo di che diede mano hai suoi tonfa infiammandoli con la fiamma viola della potenza...e guardando in cagnesco Mukuro scese anche lui sulla pista da pattinaggio.

Himeko: oh,oh...

Yamamoto: quì si mette male....non prevedo nulla di buono...

Hibari: ught....c-cosa sta succedendo.....

improvvisamente avvolto da una nuvola rosa Hibari scomparve nell nulla...quando mi avvicinai per poco non rischiai di essere colpita da uno dei tonfa...erano più pesanti e non sembravano gli stessi.

Himeko: H-Hibari...?

improvvisamente diradatosi il fumo rosa vidi una sagoma...capelli scuri occhi rivolti verso Mukuro..sorrise freddo rialzandosi...

Hibari: basta parlare ..... erbivori.....adesso morite.

lo sguardo freddo mi fulminò trafiggendomi come la lama di una spada...era Hibari ma qualcosa in lui era cambiato..non feci nemmeno in tempo a sfiorargli la spalla perchè lui si spostasse di lato fulminandomi di nuovo e cominciando a sferrare colpi con i fedeli tonfa.

Mukuro: allora è questo il tuo segreto...uh,uh interessante....

Himeko: non sarà..?

Mukuro: uh,uh,uh...

improvvisamente la stessa nuvoletta avvolse Hibari facendolo tornare alla normalità...si voltò sorridendo sembrava un po confuso...proprio in quel' momento comparve uno strano portale che ci risucchio tutti e tre....facendoci scomparire nel' nulla.

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