-Lunastorta, ripetimi di nuovo perché devo studiare questo pacco di roba per Trasfigurazione e non posso semplicemente diventare Felpato davanti alla commissione- borbotti, sbattendo sul tavolo un plico di appunti grosso come il dizionario di Antiche Rune di Marlene.

I tuoi amici alzano gli occhi al cielo per il tuo ennesimo sfogo, il quinto solo nell'ultima ora, e l'unica a risponderti è Marlene.

-Perché il tuo essere un Animagus è illegale, genio.-

-Ma è una figata- ribatti tu, cocciuto, prendendo a dondolarti sulla sedia, guadagnandoti un'occhiataccia da parte di Madama Pince.

-Una figata illegale- le fa eco Caradoc.

-Ehi tu, non è perché adesso state di nuovo insieme che le devi dare sempre ragione, eh. Dopo un po' si nota.-

Caradoc arrossisce per le tue parole, ma l'occhiataccia di Marlene ti zittisce.

-Se tu hai finito, puoi darmi una mano con Incantesimi- dice Peter, una piuma infilata dietro l'orecchio e le dita tutte sporche di inchiostro.

Ormai mancano quasi due settimane ai M.A.G.O. e la tensione si fa sempre più alta. E le riunioni-studio del pomeriggio in biblioteca si sono fatte più frequenti. Ma non vi lamentate. A parte tu, ogni tanto.

Dorcas sta confrontando i suoi appunti di Storia della Magia con Lily, mentre James orecchia da sopra la spalla della sua ragazza. Ha deciso di non studiare quella materia, non avendo, come anche te, d'altra parte, mai avuto la minima idea di cosa Rüf parlasse. Le sue classi sono sempre state ottime per preparare scherzi e quel poco che vi serviva sapere o ve lo suggeriva Remus, oppure lo inventavate. In teoria avreste sette anni di studio arretrato da recuperare, di fatto avete deciso "di andare di talento", come ha detto James.

Marlene e Caradoc si stanno interrogando a vicenda su Antiche Rune, essendo gli unici due del gruppo che seguono quel corso. E hai una mezza idea che Doc lo faccia solo perché a Marlene piace. Sono tornati insieme da poco più di una settimana e, a parte Caradoc che la serve e la riverisce in tutto e per tutto, sono anche carini da vedere. Lei fa ancora un po' la sostenuta, non dandogli nulla per scontato, ma alla fine si vede che è innamorata.

Poi c'è Remus, sempre in alto mare con Pozioni, ma più che determinato ad uscirne vivo, grazie anche all'aiuto di Mary. Nell'anno che ha passato con suo padre, le è stato insegnato molto più di quello che avete imparato voi e la sua calma e la sua pazienza sono l'ideale per Remus, che ha bisogno, soprattutto per Pozioni, di rileggere e riguardare le cose più e più volte, indagando i come e i perché.

E infine Peter, che ti ha appena chiesto una mano per Incantesimi.

Ti stai rassegnando all'idea di dargli delle noiosissime ripetizioni in una materia in cui eccelleresti anche a occhi chiusi, quando il ragazzino dell'altra sera, Dedalus, ti allunga un pezzetto di pergamena, prima di scappare via.

I tuoi amici ti guardano interrogativi, ma tu non hai tempo di dare spiegazioni. Leggi in fretta e poi scappi fuori dalla biblioteca come un tornado, le urla di Madama Pince che ti inseguono per tutto il corridoio.

Corri come poche volte nella tua vita e raggiungi la Torre dell'Orologio che hai il fiatone, la camicia mezza sbottonata e i capelli tutti davanti alla faccia.

-Mi hai chiamato?- gridi, ma il vento si porta via le tue parole. Nonostante manchi poco alla fine di maggio, il clima non è dei migliori e sembra che questa sera pioverà.

-Ehi!- provi di nuovo e dall'ombra vedi emergere una figura alta, avvolta in un mantello, ma con il cappuccio abbassato.

-Black- ti saluta lui con un cenno del capo.

-Vanderbergen- rispondi. -E' vero? Quello che mi hai scritto, è vero?-

-Ogni singola parola. Il fidanzamento è da considerarsi nullo, è come se non fosse mai esistito.-

-E posso chiedere il perché?- azzardi, più che altro per avere conferma. Non puoi credere che sia vero... Non può essere che quello che hai sempre sognato ora sia realtà.

-Puoi chiedere, ma non ti verrà risposto.-

Una seconda figura viene alla luce e riconosci tuo fratello Regulus, che si ferma accanto a Vanderbergen. Non credevi lui sapesse dell'accordo che avevate stretto.

-Ti è sempre piaciuto fare il misterioso- lo sfotti. -Mi stupisco, infatti, che questa volta ci incontriamo in un luogo così... normale. Sicuro di non voler aggiungere qualche ragnatela qua e là? Dei tuoni, fulmini e rumori inquietanti di sottofondo?-

Ma, incredibilmente, Regulus non reagisce alle tue provocazioni. C'è qualcosa di diverso in lui, una nuova pace interiore che lo rende come superiore agli altri. E sospetti che Vanderbergen e l'annullamento improvviso del fidanzamento improvviso centrino qualcosa.

-La troverai dove ti ha scritto Logan. Le ho appena comunicato la notizia, dovrebbe essere sufficientemente scossa per cadere hai tuoi piedi. Non è così che l'hai sempre conquistata?-

Ignori la frecciatina e lanci di nuovo un'occhiata indagatrice a quello strano duo. Sì, qualcosa tra loro è cambiato, ma non sapresti dire cosa. Sono anni che non conosci tuo fratello.

-Puoi chiedere, ma non ti verrà risposto- ribatti, un sorriso sghembo sul viso, riutilizzando le sue parole. -Noi siamo pari?- chiedi poi, voltandoti verso Vanderbergen. -Non ti devo nulla?-

-Non c'è nulla che potrei volere da te. Siamo pari- annuisce il Serpeverde, scambiandosi un'occhiata d'intesa con tuo fratello.

Per un attimo, per una minima frazione di secondo, sei geloso del fatto che i due si intendano con uno sguardo. C'è stato un tempo in cui tra te e Regulus non era necessario nemmeno quello. Sapevi esattamente quello che stava pensando prima ancora che lo pensasse. Ma sono successe troppe cose e, anche se all'ospedale, quando Deirdre è stata ricoverata, è stato gentile con te e tu con lui, ormai siete troppo distanti. Davvero non è più il ragazzino che finiva i salatini con i würstel alle cene di famiglia, o si attaccava al tuo braccio quando passavate davanti alla parete con le teste degli Elfi Domestici, o voleva scappare con te nella notte.

Questo Regulus Arcturus Black non lo conosci ma, se quello che ti ha appena detto è vero, potrebbe aver messo nelle tue mani un biglietto di sola andata per la felicità.







Inathia's nook:
spero perdoniate l'insulsità del capitolo con il fatto che ho aggiornato prima del solito ;)
Insomma... dopo tutti gli avvenimenti delle scorse settimane e i bei capitoletti che ci separano alla fine (buaaaaaah!!! non riesco ancora a pensarci!!!), ho piccolo momento di pausa-studio per il gruppo ci voleva. Anche perchè tra poco ci saranno gli esami... anche se non credo scriverò di loro. Devo vedere...
Coooomunque, la quiete viene subito interrotta da Dedalux (che sono stra contenta vi piaccia come personaggio).  ;)   E Sirius scatta come un fulmine... Quando c'è Deirdre di mezzo non può evitare di farlo. Mi dispiace se alcune di voi l'hanno presa in antipatia, ultimamente, ma vi assicuro che saprà farsi riapprezzare. Anche già dal prossimo capitolo.
Bene. Un bacione e tantissimi cari saluti.
Alla prossima