Flatmates
La
loro camera da letto — completamente
messa a soqquadro e adornata da abiti da clown insozzati di sangue —
assomigliava al set di the Hostel.
O, meglio, il luogo delle riprese di un
porno finito male, conoscendo i gusti Hisoka.
Illumi osservò con aria indifferente la
scena; in sottofondo poteva udire il rumore rilassante dell'acqua che
scorreva
sotto la doccia. Hisoka non aveva mai mostrato di rispettare i turni
per il
bagno. Illumi si appoggiò contro la porta chiusa, giocherellando con
una
casacca zuppa e appiccicosa.
«Hisoka, perché ti piace tanto fare la
doccia?» mormorò soprappensiero.
«Perché è l'unico modo per lavare via
l'odore del sangue ♥»
«E
questo è il Call.» Hisoka gli sventolò
sotto il naso una serie di carte da gioco. Illumi scrollò le spalle. Da
piccolo
non aveva mai avuto né il tempo né la possibilità di giocare «Non è
difficile,
no? ♣»
«Non riesco a capire perché sia così
importante che io giochi con te a carte.» rilevò Illumi, monocorde. I
capelli d'ebano
gli scivolarono sulla fronte mentre chinava la testa.
«Perché giocare a carte con te è esilarante~ ♠»
ribatté con aria quasi seria. Dopodiché snocciolò
una delle sue espressioni da depravato.
E Illumi sapeva che avrebbe perso tutti i
suoi soldi. O la verginità.
Probabilmente entrambi.
Per quanto ne sapeva, neppure Killua si
scambiava i vestiti con Gon — e non aveva molto senso in fatto che lui
e Hisoka
lo stessero facendo. E poi, indossare quegli stupidi tacchi non era
esattamente
piacevole.
Illumi scrutò la propria immagine allo
specchio — l'immagine di un tipo che sembrava pronto per un gay
pride. Decisamente, invertirsi il
look non era stata una buona idea. Era riuscito all'ultimo ad evitare
il
trucco.
E, Illumi ne era sicuro, l'immagine di
Hisoka che usava i suoi aghi per giocare a freccette con l'immagine di
Kastro
gli sarebbe rimasta impressa per un po'.
La stanza era zeppa di carte, giochetti da
bambini, tavoli ingombri di fogli, fiori, vasi, cellulari, foto di Gon — aspetta, foto
di Gon? — cartine e qualsiasi altro genere di cianfrusaglie.
«Mh ♦»
Hisoka, stravaccato
sul divano, gli lanciò uno sguardo assonnato, continuando il suo
zapping tra
televendite di copriletti per bambini a
qualche documentario sulle giraffe.
Illumi sospirò, rassegnato, mettendosi al
lavoro per riordinare. La sua mano urtò un oggetto morbido. Cedevole.
Qualcosa che non dovrebbe essere stata lì.
«Hisoka?»
«Sì? ♥»
«Perché tenevi una bambola gonfiabile di Chrollo nel nostro appartamento?»
...E finalmente arrivo pure io qui
// perfavorenonuccidetamihounafamigliaio.
Questa è la mia prima storia nel
fandom e mi sento un'idiota a
pubblicare
certe robe sui miei personaggi preferiti - w l'adultrio (per i pochi
che non lo
sapessero, Hisoka, Illumi e Chrollo sono l'adultrio in HxH, o almeno
così mi
dicono).
Infatti, se dopo aver letto questa
raccolta i vostri neuroni sono
ancora
intatti, mi complimento con voi :3 - questa cosa è l'incarnazione del
nonsense
più assoluto. Beh, chiamiamola 'What if' in cui Hisoka e Illumi devono
dividere
un appartamento. Non ho idea da dove sia venuta fuori questa trama. So
solo che
rileggendola, vedo un sacco di hints di HisoIllu - perché ammettiamolo,
è
questo il lato divertente del loro rapporto. In realtà io non li
shippo, ma se
volete vederci qualcosa di più del blando sfruttamento, allora siete
liberi di
farlo. E, beh, non potevo non citare Chrollo, no? sjdjfjfhslfjg Danchō
T.T
Ci terrei molto a sentire i vostri
pareri, perciò le recensioni sono
molto
apprezzate.
A presto
holland