Mi voltai piano ad osservare l'ombra della mia nave che sembrava
bruciare sulla superficie oceanica, mentre figure sfuggenti comparivano
e scomparivano senza che quasi me ne potessi accorgere.
Rivolsi lo sguardo alla luna che aveva già cominciato a imporre
il suo dominio sui cieli timorosamente, nascondendosi dietro
le nuvole color polvere, bagnate dalle tonalità notte.

Mi sembrava di poterlo ancora sentire e vedere ovunque,
come se le onde che si infrangevano sulla spiaggia
fossero in grado di imitare perfettamente la sua voce ed
Il suo modo di fare, oramai così familiare
che avrei potuto rispecchiarlo in qualsiasi cosa.

Non volevo che il dolore si prendesse gioco di me;
ma non riuscivo nè a muovermi, nè a malapena a parlare..
anche il respiro sembrava squarciarmi il petto, bruciandomi dentro.
Persino le lacrime, piccole e salate, riuscivano a ricordarmi il male..
e il mio cuore correva ancora incontro al suo ricordo.
Mi sentivo la vista e la mente annebbiate da figure sinistre e biancastre;
sembrava che nulla, in quel momento.. o forse per sempre,
avesse potuto portarle via.

Sentii una presenza dietro di me 
e sussultai quasi con violenza, ma senza girarmi.
Qualcuno appoggiò una mano sulla mia spalla..
ma sentivo come se il suo tocco non fosse umano.
Lasciai che le lacrime mi dipingessero
la sofferenza dell'anima sulle guance,
mentre le mie labbra stavano diventando secche come un deserto.

Afferrai d'istinto il mio cappello e mi coprii il viso,
stringendo i denti talmente forte che iniziò a farmi male la mascella.
Sentivo la sua presenza, ma era più simile ad un sospiro sfuggito
dal cuore di qualcuno.. o ad un ombra che aveva abbandonato il suo padrone.
Sentii la sua voce eccheggiare nella mia mente, come se stesse urlando
dal fondo di un tunnel.

..tu per me sei già..
..il re dei pirati..

La frase si dissolse nella mia mente come un vento passeggero,
mentre il mio urlo ne rubava il posto rivolgendosi al mondo intero;
come se fosse più un ultimo disperato desiderio.

"Non ti dimenticherò mai, Ace.."

Sentii la mia stessa voce sciogliersi,
confondendosi con la notte.
Insieme alla misteriosa figura che,
sorridendo con me, sparì per non tornare mai più.