M u s c h i o e M e n t a

Lu Han e Minseok si stavano esercitando per il prossimo concerto del “The Last Planet”, che li sta tenendo impegnati da ormai un estate. Sono rimasti soli dopo che Chanyeol, da solito furfante, a 32 denti aveva convinto gli altri di fare una pausa con un po’ di ddeokbokki.
«Dai raga, time-out, non avete fame?» aveva detto facendo segno di pausa e sistemandosi il cappello.
«E quando mai…» lo aveva richiamato Kyungsoo col suo solito sguardo da brividi, a cui quel gigante aveva risposto aggiungendo un altro dente al suo sorriso. «Yaaaa Kyungsoo, sento il tuo stomaco bisbigliare da qui, dai!»
«Ok dai, pausa>> Li interruppe Suho, da bravo mamma. «Prima che Chanyeol si sbrani Kyungsoo o viceversa» disse col suo solito sorriso che trasformò i suoi occhi in due mezze lune.
Tutti si radunarono verso la porta d’uscita lasciando indietro i due hyung.
«Minseok hyung, voi cosa fate? Non venite?» Aveva chiesto Chen col suo perenne sorrisetto accentuato dagli angoli della bocca.
«Si, vi raggiungiamo… andate avanti!» Rispose Minseok fissando Lu Han accasciato per terra stanco morto.
 
In realtà è già da un po’ che lo sta fissando. Durante le prove è sembrato più stanco del solito, e Minseok aveva capito che c’era qualcosa che non andava. ‘Non si sarà mica addormentato?’ si chiede tra se, mentre vede due goccioline di sudore scendere dalla fronte di quella folta testa bionda di ciuffi ribelli, per cui si avvicina a controllare meglio. Lo strattona mentre è sdraiato a coprirsi gli occhi con un braccio. Mentre lo fa pensa a quanto il suo amico sia davvero bello, ma non vuole rimanere troppo a lungo a fissarlo.
Lu Han salta in aria e un primo brivido gli accarezza la schiena da quel tocco. Spalanca gli occhi e vede davanti a sé uno Xiumin preoccupato e troppo vicino al suo viso per i suoi gusti. Quegli occhi scuri a mandorla lo puntano con un dolce sguardo che gli provoca un secondo brivido alla schiena. Quello gli tocca la fronte chiedendogli se si sentisse bene, mentre l’altro gli risponde bloccandogli la mano.
Si alza di botto scostandolo e asciugandosi il sudore della fronte col braccio per nascondere il suo imbarazzo mentre il più grande gli porge il suo asciugamano.
 
«Che ti prende? Mi sembri strano oggi.. » e raddrizza anche lui la schiena.
«In effetti, mi sento strano... » dice Lu Han senza riflettere troppo, il che lo fa pentire all’istante.
Minseok si risistema sul posto come per dire ‘ok dai, sono tutto orecchie’ mentre l’altro lo guarda ancora più rosso di prima. Non sa proprio come sviare dalla situazione, per cui comincia a girovagare con gli occhi per tutti gli angoli della stanza, finché si rende conto che è passato quasi un minuto di silenzio e la sua testa non riesce ad elaborare niente che sia abbastanza credibile da poter scappare ormai.
«Ho fatto un sogno…. u-uno strano sogno » dice balbettante ad un Minseok incredulo.
‘tutto questo davvero per un sogno?’ si chiede tra se quello sbattendo più volte le sue grandi palpebre e grattandosi la testa di ciuffetti mezzi bagnati di sudore che dovette scostarsi dalla fronte per avere una vista migliore.
Quel gesto così innocente fa sobbalzare il già nervoso Lu Han, che subito distoglie lo sguardo da quello che lo aveva fatto agitare in modo così strano: sente qualcosa al petto, una stretta da fargli mancare il respiro per un attimo.
 
«Che tipo di sogno?» chiede di botto facendo tornare Lu Han nel mondo dei vivi.
«Stavamo facendo la nostra performance..» continua perché sente che l’amico fosse ormai troppo curioso. «Si, insomma.. quella dove gli altri ci avvicinano per farci baciare.» prende una piccola pausa per controllare l’altro che nel frattempo è rimasto impassibile ed ancora non ha cambiato espressione.
«E… e ci siamo baciati davvero» finisce il breve discorso abbassando gli occhi per nascondere le chiazze rosse che si sono stampate sulle sue guance ormai da troppo tempo. Fu l’unica cosa che seppe fare dopo avergli rivelato il “problema” che lo tormentava da quando si era svegliato questa mattina.
Segue un attimo di pausa quando poi il più grande lo sorprende con un «E allora…? »
Come ‘e allora?’ Ha sognato un loro bacio, le loro labbra si sono sfiorate, e anche se si è trattato solo di un sogno, sembrava fosse stato vero, un vero bacio, che non è nemmeno durato un attimo e che Lu Han non è riuscito a capire perché gli fosse dannatamente...
«… piaciuto? »  sente chiedere dall’altro con accento leggermente ironico e con un evidente sorriso sotto i baffi.

Lu Han rimane sopraffatto da quella domanda, si sarebbe aspettato altro, si insomma, il Minseok che con molto imbarazzo gli desse una spallata e che magari fosse fuggito via dalla situazione con un ‘ma dai che sciocchezza, non pensarci più!’ seguito da una risatina nervosa.
Perché alla fine si tratta del suo migliore amico, e sa perfettamente che anche Lu Han si intimidisce appena gli si dice che ha dei lineamenti così delicati da ricordare il volto di una donna, e a cui risponde con sonori e decisi ‘no no no!’, quel migliore amico che sa che lui non riesce a sopportare nessuno sul suo letto (nemmeno lasciando una certa distanza coi cuscini)… si insomma, che conosce il Lu Han che sembra  turbarsi per piccoli comportamenti sdolcinati.. e da gay. E invece no, aveva reagito diversamente. Gli ha chiesto se gli fosse piaciuto con un insolito tono e di questo ne è rimasto davvero sorpreso… o forse sta esagerando? Forse è normale che il suo migliore amico avesse reagito  in quel modo?
 
«M-Minseok, ma che razza di domanda è? »
«E allora perché non rispondi semplicemente ‘no?’ » risponde il più grande con sguardo ancora più furbo.
Lu Han lo guarda storto fingendo di sembrare quasi offeso e incrocia le braccia al petto come fa un bambino quando gli viene rubata una caramella. Xiumin gli sorride e questo provoca un terzo brivido al povero cerbiatto imbarazzato.
Ma quanto è carino quando sorride Minseok? Quel leggero sorriso che mette in evidenza le sue guance già paffute con quegli occhietti leggermente schiusi ma comunque evidenti per via della loro forma che ricorda quello di un gatto, è la prima volta che quel testone biondo lo studiava sotto questa luce.. e gli fa un certo effetto.
Adesso è rimasto a fissare la sua bocca senza volerlo e, alzato lo sguardo, si rende conto che anche l’altro è rimasto a fissarlo.. ma dritto negli occhi.
«Non ricordi se ti è piaciuto? »domanda con sguardo felino e sorriso malizioso.
Lu Han nel frattempo non fa altro che intimidirsi sempre di più e a non riconoscere più quel suo amico che davvero ricordava fosse più timido di lui. Non risponde alla sua domanda e lascia che sia l’altro a parlare, mentre il suo colorito aumenta sempre più di rosso.
«Uhmm.. facciamo un gioco» dice Minseok prendendo le mani dell’altro per poggiarle sulle sue spalle, molto vicino al collo, e tenendole ben strette per non farsele scappare.
 
Si avvicina al viso di Lu Han molto lentamente, bloccandosi fino a quasi sfiorare i nasi.
Sentono l’uno il respiro dell’altro che si fa sempre più pesante, mentre adesso è lo sguardo del più grande che fissa le labbra del più piccolo. Quello nel frattempo rimane immobile, pietrificato. Completamente ipnotizzato da quella figura che avanza lentamente e in modo così sensuale. La testa non c’è più, ormai è soggiogato e riesce a malapena a deglutire, perché ormai il desiderio più grande è quello di sentire quelle labbra contorcersi tra le sue.
Così, inaspettatamente, Lu Han si ritrova quella bocca premere forte sulla propria. Le labbra combaciano perfettamente, tutto è perfetto in quel momento. Un momento che Lu Han spera duri per sempre. Ricambia energicamente quel bacio a stampo, chiudendo forte gli occhi, per poter assaporare meglio le sue piccole labbra al gusto di menta, e per sentire meglio quel profumo di muschio sulla sua pelle leggermente impregnata di sudore.
 
Entrambi non hanno mai baciato un ragazzo prima di allora, di questo ne è certo..
Lu Han ha accettato solo per gioco, anche se a dire il vero senza farsi convincere più volte, e non avrebbe mai pensato che scherzando col fuoco si sarebbe ritrovato davvero in un vortice di fiamme. Una vampata di calore era scoppiata dal suo petto e adesso si stava espandendo per tutto il corpo.
Si stacca con fatica da quel bacio casto ma eccitante, e adesso sente il suo respiro più affannato. Si rende conto della cosa e realizza che gli è dannatamente piaciuta ma dentro di se non riesce ancora ad accettarlo.
Sta per allontanare la mani vicino al collo di Minseok ma non ha manco il tempo che quello subito lo blocca stringendogli ancora più forte i polsi, richiamando la sua attenzione.
Lo scruta con sguardo basso, serio e anche lui un po’ imbarazzato. Lu han non l’aveva mai visto così.. non aveva ancora conosciuto quel suo aspetto..
 
Sembra sentire i suoi battiti, come se riuscisse a percepire che fossero in sintonia con i propri, come se riuscisse a capire che anche l’altro non è soddisfatto, che ne vuole ancora, ne cerca ancora, il gioco non è finito.
 
Minseok riprende a baciarlo, e stavolta con più foga, assaggia la sua bocca, morde le sue labbra e assapora il gusto con la lingua.
Un quinto brivido scorre lungo la schiena del biondo, che inizia a diramarsi molto lentamente e finisce per elettrizzargli tutto il corpo e ad offuscargli la mente. Come se non fosse più lui a guidare i propri movimenti, tutto avviene senza ragione e senza controllo. Adesso è Lu han che si spinge sul viso di Minseok, giocando insieme alla sua bocca, annodando la sua lingua a quella dell’altro, mentre un vortice di pensieri confusi e troppo irrazionali susseguono uno dopo l’altro ma che Lu Han non vuole arrestare e perde quindi il controllo di quel piacevole caos.
 
Si lascia andare, si lascia trasportare dall’eccitazione, aggroviglia una mano tra i capelli già scompigliati del moro, mentre quello passa a baciargli il collo e ad accarezzargli il basso ventre.
Un sottile gemito fuoriesce dalla bocca dell’altro rimasta ancora mezza aperta in attesa di un nuovo bacio, e senza accorgersene si ritrova a poggiare le spalle al muro proprio lì vicino, stirandosi automaticamente al contatto della mano di Xiumin che accarezza la sua pelle nuda che si era già intromessa da sotto la maglia.
Adesso il più grande è seduto in ginocchio tra le gambe aperte del più piccolo che nel frattempo continua a dimenarsi dal piacere appoggiato al freddo e ruvido muro.
Libera l’altra mano dalla stretta di Xiumin per portare quel viso a saziare la sua bocca, ricreando un nuovo bacio pieno di nuove emozioni che soddisfino le sue voglie, le loro voglie.. per poi potersi liberare dalla maglia. Si ritrova a petto nudo, umido di sudore e pieno di calore da sprigionare, davanti ad un Minseok troppo vestito per quel momento così provocante. Afferra dai lati la maglia dell’altro pronto a strappargliela di dosso ma quello con grande forza lo prende da entrambe le braccia e lo scaraventa per terra bloccandolo tra le sue gambe, seduto di sopra.
Lu Han non può fare niente, sa già quanto l’altro sia più forte di lui. Prova comunque ad opprimere resistenza perché questo lo eccita ma rinuncia un attimo dopo, quando Xiumin comincia a baciarlo, lungo il suo petto fino ad arrivare sotto l’ombelico, per poi risalire con sinuosi e lenti movimenti a mordere il suo mento che manda in estasi il cerbiatto ansimante.
 
Lo abbraccia stretto a se mentre quello continua a baciare il suo collo, lasciandosi sottomettere da quell’insaziabile voglia di piacere.
Altri infiniti brividi percorrono quel corpo già acceso quando sente pronunciare il suo nome sotto forma di un leggero bisbiglio.
 
«Lu Han.. »
 
continua a dire vicino al suo orecchio stuzzicandolo leggermente con respiro affannante.
Passa da sinistra a destra del suo collo accompagnando quel movimento con brevi baci, e ripetendo quel nome sottovoce, sfiorandolo coi suoi respiri.
 
«Lu Han.. »
 
Adesso gli occhi da gatto fissano quelli da cerbiatto, come se paralizzati. Entrambi persi tra i loro sguardi perché desiderosi ancora di piacere.
Lu Han cinge le mani al collo incrociando le dita dietro la nuca dell’altro, ma stavolta da solo, non è guidato come all’inizio del “gioco”. Minseok risponde stringendo con dolcezza quel viso tra le sue mani, per avvicinarsi verso quella bocca che tanto lo attrae quanto lo desidera l’altro. Gli accarezza il viso facendogli socchiudere per istinto gli occhi, gioca con le lunghe ciglia da cervo e bisbiglia ancora una volta con voce calda e seducente
 
 «Lu han.. »
 
E quello sente ancora una volta il calore che brucia da dentro e sprigiona da fuori sotto forma di un bacio passionale… più vero.
 
Si stacca poco dopo e ancora
 
«Lu Han… »
 
«Lu… Lu Han? » e riapre gli occhi a quel tono di voce decisamente più forte.
 
Rimane scioccato alla visione di un Minseok troppo distante.. e che non lo bacia.
Realizza che è stato tutto un sogno quando si accorge che le sue mani non circondano il collo di Minseok, che quello non è seduto sopra di lui e che addosso ha ancora la maglia.
Si alza di scatto mentre il più grande lo scansa per un pelo.
«Che ti è successo? Non ti svegliavi! » fa con voce tremante e preoccupata il moro.
«Tu.. cioè, io.. ho fatto.. un sogno » balbetta Lu Han con voce sfinita, come se avesse appena corso una lunga maratona.
Xiumin si alza di fretta «Dai alzati, gli altri ci aspettano» dice voltandosi verso la porta.
 
Lu Han distoglie lo sguardo perplesso rimasto nel vuoto e, alzandosi in piedi, segue con gli occhi Minseok mentre si incammina verso la porta. Il cervo lo guarda insospettito, nota un certo imbarazzo da parte dell’altro ma non capisce perché.. in fin dei conti è stato lui a sognare “qualcosa” di imbarazzante.
 
«Un sogno strano..» continua deciso il suo discorso.
 
Minseok si gira verso Lu Han con volto molto arrossito e due grandi occhi che non riescono a ricambiare il suo sguardo.
 
«Che tipo di sogno?» chiede, anche lui balbettante, con le dita della mano destra a coprire quasi la bocca.
 
Nel frattempo Lu Han sente uno strano sapore simile alla menta tra le sue labbra mentre un profumo all’essenza di muschio si avverte propagarsi nell’aria.






-Angolo dell'autrice (?)-
Eh beh si, dato che è finita così potrei mai lasciarvi senza alcuna spiegazione? No!
Bene dunque allora.. per prima cosa vorrei dire (scrivere) a tutti che questa è la mia prima fanfiction (CONCLUSA).. più o meno..
L'ho cominciata a scrivere parecchio tempo prima che Luhan, ahimè, lasciasse il gruppo *piange all'infinito*.. e l'ho finita da poco..
Ho comunque deciso di continuarla perchè avevo proprio il desiderio di scrivere una xiuhan *^^*
e a rileggere adesso il "stanco morto" di Lu Han sembra far di me quasi una veggente.. omo omo D: aiut
Ma tornando alla storia (ci sono mai arrivata?)
il mio intento era quello di lasciarvi con un pò suspense... muahahah
ma Xiumin ha davvero baciato Lu Han o il cervo l'ha solo davvero sognato?
Lu Han quante cavole di volte si è sognato di baciare l'altro?
Beh.. il Minseok imbarazzatissimo mentre ancora Lu Han sente il sapore della menta e il profumo del muschio a che serve?
............... spero che abbiate capito che un piccolo bacio c'è stato davvero! ;3

E adesso sono pure pronta alle vostre critiche, potete pure insultarmi per avervi fatto sperare invano...
No, siate buoni/e che questa è davvero la mia prima ff ç_ç aigooo

Ok basta la finisco, doh!
Grazie per chi ha letto fino alla fine tutto ciò, saranghaeee ♥

PS: ringrazio la mia cavia-amica che mi ha aiutato nel decidere il titolo che mi piace tanto, gomawo giò :3
PS2: il disegno all'inizio l'ho fatto io e spero che vi piaccia >///<
*sparisce*