Emerge World Dragon Girl Nashira Pandora

~1~ Mondo Emerso ~1~

<< Qualcosa non va, Nihal? >> Sennar la riscosse per poco tempo, vedendo la sua espressione triste. << No, niente. >> si era trasferita da qualche anno da sua zia Soana per imparare a usare la magia senza dover spostarsi continuamente dal bosco a Salazar, da Salazar al bosco e cosi’ via. Il sole alto nel cielo illuminava l’erba corta e secca vicino alla citta’-torre dandole un aspetto quasi dorato. I suoi capelli blu, lunghissimi e lisci, ondeggiavano leggermente, mentre Phos il folletto e i suoi amici ci giocherellavano allegramente, facendo un coro di voci minuscole e tenui, ma che in molti casi poteva dare fastidio.
Improvvisamente, un rumore assordante di armi e di ali che si muovevano, entro’ ad entrambi nelle orecchie. << Cosa... >> si volto’ di colpo, le mani che corsero d’istinto alla spada che teneva appoggiata a una roccia. << Giu’! >>

Sennar si butto’ su di lei, schiacciandola contro il terreno. Il ventre dei draghi abbatte’ i rami piu’ alti degli alberi e tronco’ in due il comignolo della casa di Soana. Voci di uomini che parlavano in lingue strane, mai sentite nel Mondo Emerso, sedevano sui draghi, agitando armi e gridando ordini a coloro che stavano loro vicino. Nihal noto’ uno strano particolare in tutti quei soldati: nessuno di loro possedeva capelli che non fossero verdi. 

Per un attimo, le passo’ davanti agli occhi una chioma inestricabile di capelli rossi, ma non arancioni come molti intendono definire con questa espressione: di un bellissimo rosso scuro, mai visto in tutto il mondo emerso. 

La ragazza si volto’ di scatto verso di loro, i due ragazzini a terra, con la spada in mano. Con un balzo, scese dal drago di un  blu quasi nero e dagli occhi verdi per atterrare sull’erba con le mani perfettamente allineate. 

<< Sssht, forse non ci ha visti! >> erano inutili i consigli del ragazzo, ormai li aveva gia’ notati da troppo tempo. Quella aveva in mano una spada, la piu’ bella che avesse mai visto, che aveva tutta l’aria di essere letale. Era di un metallo scurissimo e al centro aveva una gemma rossa che a contatto con la luce del sole, lanciava una miriade di luci vermiglie. 

Ora era davanti a entrambi, si sarebbe aspettata un ghigno malefico invece che quell’espressione seria e tormentata che li scrutava. Prese con la mano sinistra la spada sotto di lei, sarebbe morta onorevolmente, avrebbe combattuto anche coloro che avevano molta piu’ pratica nelle armi di lei, stava per colpire il ventre della ragazza, quando lei con un gesto quasi invisibile, la paro’ con la spada senza il minimo sforzo apparente. Abbasso’ la lama e, inaspettatamente da lei e Sennar, porse loro la mano. 

<< Mi chiamo Talitha, Talitha di Messe. >> 

ANGOLO AUTRICE: Eccomi al primo capitolo di questa storia, che in totale ne comprendera’ solo quattro, in cui ci sara’ il punto di vista dei Draconiani, di Pam e di Talitha. Non potro’ sicuramente iniziare una long su questa mega-Crossover poiche’ sono gia’ troppo impegnata nelle altre storie.

Beh, con questo, spero che sia di vostro gradimento! 

MaryTheSpiri