Midnight in Rome

L'Italia è sempre stato un posto magico. Un posto decritto nei film di Fellini, un posto noto per la sua bella vita, bella gente, il buon cibo e la moda.

Erano questi i motivi per cui Kurt Hummel-Anderson aveva scelto l'Italia per il suo viaggio di nozze, e suo marito Blaine aveva accettato con entusiasmo.

“Non sono mai stato in Italia” gli disse “E in più, se ti rende felice andrei in capo al mondo”.

Erano stati tutto il giorno in giro per Roma a visitare musei, a vedere mostre, a vivere la bella vita, ed erano felici come non mai.

Il loro era stato un matrimonio da sogno, uno di quelli che si vede solo nei film, e se c'era una cosa che Kurt doveva assolutamente fare era ricreare almeno due di quei film.

Voleva correre per le via di Roma a bordo di una vespa come “Vacanze Romane” o fare il bagno dentro la Fontana di Trevi come Marcello Mastroianni e Anita Ekberg ne “La Dolce Vita”.

La doccia dell'albergo era fin troppo gradevole dopo ore passate sotto il sole tra un museo e l'altro, che quasi gli sembrava di essere rinato.

“Oh tesoro” disse Kurt uscendo dal bagno “Sono così stanco che non vedo l'ora di ordinare il servizio in camera e mettermi sotto le coperte con te”

Ma non ricevette risposta.

Molto probabilmente si era addormentato o stava guardando la tv, cercando di seguire i programmi nonostante fossero in italiano.

“Hey, ma mi stai ascoltando?” chiese Kurt.

La camera era completamente vuota. Ma prima che il panico di Kurt superasse i livelli di guardia, notò subito il suo vestito migliore adagiato sul letto e un biglietto appoggiato sopra.

“Mettitelo. Ci vediamo nell'atrio appena sei pronto. I tuoi film preferiti stanno per prendere vita.

Ti amo

Blaine”

“Che cosa si è messo in testa?” si chiese Kurt.

Si vestì in fretta e scese le scale di corsa.

“Sorpresa!” gli disse Blaine eccitato, non appena uscì dall'hotel. Era seduto sul sellino di una Vespa appena fuori dalla porta, con il sorriso più bello che li avesse visto. Indossava un semplice completo nero, con camicia bianca e farfallino in tinta, ma per Kurt non era mai stato così bello.

“è una Vespa” disse Kurt ridendo “Una vera vespa”

“Uno dei tuoi film preferiti è “Vacanze Romane” e mi hai sempre detto che avresti voluto fare una corsa in Vespa come nel film” disse Blaine “Salta in sella, io sarò il tuo Gregory Peck e questo sarà il nostro mezzo di locomozione per il resto della sera”

“Sei il miglior marito del mondo” disse Kurt baciandolo.

“Lo so” rispose Blaine.

***

Correre per le vie di Roma era una cosa grandiosa. L'aria fresca delle sere romane era perfetta mentre sfrecciavano per le vie della città.

Cenarono in un piccolo ristorante con vista sul Colosseo, dove Blaine annunciò che avrebbe preso la pizza perchè tanto “Sei già sposato con me Kurt, non devo più tenermi in forma per conquistarti”

Finita la cena, camminarono fino alla fontana di Trevi.

“è stata una serata magica. In più devo ammettere che i gelati sono migliori in Italia” disse Kurt, leccando il suo cono.

“Qualsiasi cosa è migliore in Italia” rispose Blaine.

“Dunque, siamo di fronte alla fontana di Trevi. “La dolce vita”?” chiese Kurt.

“Non so minimamente di cosa tu stia parlando” disse Blaine, fingendo innocenza.

“Blaine” disse Kurt in tono eloquente.

“Ok, ok. Ma a meno che tu non voglia entrare dentro alla fontana, ti dovrai accontentare di un gelato” disse Blaine.

“Si, ma se io sono Anita Elkberg, tu dovrai essere Marcello Mastroianni” disse Kurt.

“E allora?”

“Non eri Gregory Peck?” chiese ridendo Kurt.

“Hey, posso essere tutti gli uomini famosi che voglio, tesoro” disse Blaine.

“Oh, nei sei sicuro?” chiese Kurt, spruzzandoli un po' di acqua della fontana.

“Non posso credere che tu lo abbia appena fatto” disse Blaine ridendo.

“Non serve farci il bagno dentro, a quanto pare sarai tu a fare Anita questa notte” disse Kurt.

“E tu? Sarai il mio Marcello?”

“Se tu puoi essere Gregory Peck, io posso essere Marcello Mastroianni” disse Kurt.

Il bacio che si scambiarono era decisamente qualcosa di magico, degno della città che li ospitava.

“Sai, non mi importa che tu sia Gregory Peck o Macello Mastroianni” disse Kurt “Preferisco la compagnia di Blaine Devon Hummel – Anderson, non so se lo conosci?” disse Kurt.

“Oh, mi hanno detto che è un ragazzo incredibilmente bello e affascinante” rispose Blaine.

“Anche molto modesto”

“Sopratutto modesto” disse Blaine “E per quello che vale, anche io preferisco la tua compagnia. Gli attori sono così capricciosi!”

“Ti amo anche io Gragory Peck” disse Kurt

E entrambe sapevano che quella sarebbe stata solo la prima di una lunga serie di serata come quella, nella città eterna

Soho Doll Corner :

E per la serie “Chi non muore se rivede”

COME VE LA PASSATE KLAINERS!

Non prendetevela con me.

La Skyeward non è un OTP! È UNA DROGA!

Il mio cervello processa solo quello ultimamente!

Cq, parlando dell' OS, questa risale a quest'estate.

Giornata di pioggia + voglia zero di studiare ed ecco il risultato

spero vi piaccia

jess