Fanfic su artisti musicali > One Direction
Ricorda la storia  |      
Autore: F15    19/10/2014    0 recensioni
Piccolo sogno ad occhi aperti di una giornata che apparentemente non ha senso di esistere, ma poi la situazione prende una piega completamente diversa.
E' una favola, ma è ciò che amo scrivere, e spero di avervi fatto sognare insieme a me per un paio di minuti.
Genere: Fluff, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Louis Tomlinson
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Enchanted to meet you

 


Mi guardo allo specchio ancora una volta tirando un sospiro. Vorrei solo che fosse un sabato come tanti altri, come succede alle ragazze della mia età che passano il pomeriggio a vestirsi, truccarsi e prepararsi per poi uscire con il loro gruppo di amici, ma io non sono come le altre ragazze. Io non ho amiche o amici, o almeno, credevo di averle, ma mi sbagliavo. Ogni mattina quando entravo in classe Lucy e Susan erano sempre le une accanto alle altre nei banchi proprio dietro di me, parlavano sempre del più e del meno solo che fino a qualche tempo fa evitavano di escludermi ora invece lo fanno e magari non se ne rendono nemmeno conto. Poi c’è Louis, occhi che ti trapassano l’anima con un sorriso che riesce a farmi stare meglio anche nelle più brutte delle giornate, ma lui non sa chi sono, non sa che sono completamente persa di lui. No lui ha occhi solo per Susan, perché lei a differenza mia è bella alta, slanciata capelli biondi e occhi azzurri, mentre Lucy pur non essendo alta come Susan, è spavalda e sicura di sé, desiderabile e soprattutto desiderata. Solo che loro sono fidanzate e stasera fanno quelle belle uscite a quattro e mi hanno lasciato intendere che non mi volevano tra i piedi, perché io non sono fidanzata, perché io non sono come loro.

Non so come ma riesco ad alzarmi dal letto e asciugarmi le lacrime, riesco a farmi la doccia, vestirmi e truccarmi. Poco dopo sono pronta, con il vestito che avevo comprato da fare vedere alle ragazze, ma a loro ormai non interessa più. Urlo un veloce ’Mamma esco, sto a dormire con le ragazze’. Non so perché faccio questa precisazione, forse perché ho bisogno di stare da sola e in casa mia con tre sorelle di certo non è possibile.

Così inizio a camminare per le strade della mia piccola città e i piedi mi portano verso l’unico pub dove siamo solite andare insieme, ma prima che le lacrime escano di nuovo entro e ordino un bicchiere di birra. La musica è assordante, ma mi piace, copre il rumore dei miei pensieri. Sento qualcuno che si siede nel posto a fianco il mio e alzo lo sguardo. La musica sparisce insieme ai miei pensieri, nulla ha più importanza, se non i suoi occhi che si riflettono nei miei.

‘Ciao’ un’occhiata veloce, giusto per assicurarmi che non sono impazzita e sta davvero parlando con me.

‘Ciao’ sorrido a Louis, il ragazzo che non sa neanche che esisto, ma non importa, non stasera.

‘Ci siamo già incontrati?’ alzo le spalle, ferita da quelle parole, parole che mi lascio scivolare addosso.

‘Chi lo sa, magari in un sogno’ gli faccio l’occhiolino e mi dirigo al centro della pista, inizio a ballare e mi sento libera. Cosa che insieme alle ragazze non mi capitava da molto tempo.

Sento delle mani cingermi i fianchi, così mi ha raggiunto e solo perché mi sono tolta gli occhiali, ho buttato un po’ di phard sul volto e arruffato i capelli? Mi rendo conto di ciò che ho fatto, mi rendo conto che non sono io questa persona, così mi blocco mentre sto ballando col ragazzo dei miei sogni.

 ‘Scusami, ma a questo prezzo non ci sto’ sussurro, non so se mi ha sentito, ma non importa inizio a correre per la strada finché non entro in casa di corsa dalla porta sul retro che da direttamente sulla mia piccola camera, è il mio unico privilegio essendo la sorella più grande. Vorrei sdraiarmi, ma non riesco a non pensare a lui, non riesco nonostante tutto a non sperare. Cammino avanti e indietro per la stanza e mi sento come in un film sperando che lui apra quella porta, dimenticando per un istante che io sono nessuno.

Qualcuno bussa alla porta, ma forse sono solo le parole di una vecchia canzone che mi rincorrono, forse ho solo immaginato quel suono.

Così mi affaccio alla finestra, se mi sento giulietta che aspetta il suo romeo? Niente affatto: sono struccata, senza lenti e ho solo il vestito con il profumo di questa serata che mi rimane addosso.

Chiudo gli occhi e li riapro. Louis Tomlinson è davanti a me, con il fiatone e le guance in fiamme. Non ha il suo solito sorriso, questo è quello che usa quando ha un dubbio e mille domande che gli frullano per la testa, perché ogni suo sorriso ha un significato preciso.

‘Sono stato sorpreso di averti incontrato al bar…’ quasi sussurra guardandomi negli occhi mentre tutto diventa più surreale, forse è la notte che fa sembrare tutto questo soltanto un sogno.

‘Anch’io’ non riesco a distogliere i miei occhi dai suoi, sono come una calamita, ma è filo incandescente quello che passa fra noi o sono solo io che lo sento? Sono solo io che sto immaginando tutto questo? Sono solo io che sto sperando che tu non sia innamorato di nessun’altra? Che non ci sia nessuno che ti stia aspettando a casa?

‘Jo…scusa se non ti ho riconosciuto subito ero ...’ continua a guardarmi fisso come se cercasse le parole giuste, solo che io le trovo prima di lui.

‘Incantato?’ Dico ricordando l’effetto che mi fa vederlo ogni giorno, nonostante la finestra che ci divide siamo alla stessa altezza e mi rifletto perfettamente nei suoi occhi color cielo.

‘Già’. Con un sospiro le sue labbra avvolgono le mie. Non so cosa sta succedendo ma siamo noi, qui, insieme, ed è ciò che desidero, forse da troppo tempo.

 

Fugge via da me, proprio come in un sogno, solo che questa è la realtà e mentre lo guardo andare via sto sperando che questo sia solo l’inizio non la fine di tutto, sto sperando che ci sarà di nuovo un noi e giuro che non mi sono mai sentita così viva prima.


 

Diario dell’autrice

Era tanto tempo che lavoravo su questa idea ovvero scrivere un capitolo su questa canzone, semplicemente perché la amo, avevo mille idee in realtà e ho riscritto questa one shoot in un paio di versioni, ma dopo aver riassunto tutte le idee questa è ciò che ne è venuto fuori.

E’ una favola, ma è ciò che amo scrivere, e spero di avervi fatto sognare insieme a me per un paio di minuti.

La posto ora nonostante questa breve storia porti la data di più di due anni fa, se vi va lasciatemi un breve commento (anche due parole) giusto per sapere cosa ne pensate.

Grazie

F

   
 
Leggi le 0 recensioni
Ricorda la storia  |       |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: F15