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Autore: Mariange7a    19/10/2014    0 recensioni
Ogni amore inizia e finisce e le sole cose che sanno farti andare avanti sono la rabbia e il ricordo di ciò che era e ora non è più.
Genere: Poesia | Stato: completa
Tipo di coppia: FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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I veri legami si stringono al cuore

 

Scrivo di te per cancellare il riflesso del tuo volto dai miei occhi.

Per l’impazienza,

dell’orologio scandisco anche i rintocchi.

 

I ricordi in testa fanno una rissa,

il mio cuore pare sanguinare

per un sentimento andato a male.

Mi sento come una mela marcia,

innamorata del suo tarlo,

che la divora, che la uccide…

mi tocca da sola sanare le mie ferite.

 

Il petto brucia e più dentro, lì dentro,

ogni battito si rincorre, come in una gara,

in cui l’ultimo paga pegno.

Dici io lasci il segno,

menti,

o forse sono io che ormai faccio fatica a crederti.

.

Partimmo a mille in una storia che pareva non avere fine..

Il nostro obiettivo invece era proprio finire.

Le mie non erano solo stupide paure,

ma previsioni future.

 

E’ stato un attimo,

mi guardasti seria,

sembravi quasi credibile..

adesso superato il dolore io mi sento invincibile.

 

Con le mani al petto mi dicesti:

“ma cosa credi?! Anche io ci sto male!”

Giuro, avrei voluto crederti ma reciti un po’ male.

 

Il dolore era solo mio

 ed ogni notte m’aggrappavo a Dio,

e mentre piangevo

 inghiottivo anche l’ultima dose di quell’infimo veleno.

Amavo guardarti,

adesso, la tua assenza m’insegna ad odiarti.

 

Grazie a te ho imparato ad apprezzare i colori,

i sapori, gli odori, i baci contro ai muri…

divento matta, tiro un pugno alla parete..

per colpa tua dovrò piangere ancora lacrime segrete.

 

Ho vissuto un dramma,

ho perso mia mamma..

tu dov’eri?!

Con un semplice messaggio ti sentivi tranquilla,

gente sconosciuta mi stava attorno,

stavo per odiare anche il mondo..

per un attimo ho creduto di toccare il fondo.

 

Non so immaginare come finirà,

o forse è finita già.

Sembriamo le due  giocatrici di una partita infita,

in cui io subisco e mai restituisco.

 

Ti vomiterei addosso milioni di parole,

quelle dette mai,

quelle incollate al cuore..

ma non lo farò, mi conosci,

inghiotto anche quest’ultimo boccone.

 

Tu adesso mi stai  distante,

ma non credo mi porti più niente.

Tornerai da me,

per il tuo cuore sono un’assenza costante,

ma.. ahimè quel giorno non sarò presente.

 

E non ti preoccupare, non avere timore

I veri legami si stringono al cuore.

 

 

 

  
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