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Autore: valy88    15/10/2008    7 recensioni
Avresti voluto che fosse andata diversamente
D’altronde è così che va no?
I due amici d’infanzia un giorno si accorgono che sono innamorati l’uno dell’altro.
Non nel tuo caso evidentemente.

[ShikaTema]
Genere: Romantico, Introspettivo, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Ino Yamanaka, Shikamaru Nara
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Un insolito pomeriggio primaverile

Desclaimers: i personaggi presenti in questa storia non appartengono a me, bensì al legittimo proprietario.

 

Note: allora, secondo lavoro su questa coppia. Stavolta diverso da quello precedente. In questa storia i protagonisti sono 3. Ho provato ha descrivere i sentimenti di Ino dopo che viene a sapere di Shikamaru e Temari. Non so se sono riuscita a mantenere il carattere originale di Ino, l’ho trovata un personaggio difficile.

Forse mi sono accorta di essere andata OOC con Shikamaru nella scena finale, ci terrei se me lo faceste notare. Ho questo dubbio *sguardo sberluccicoso*.

Però ci ho provato, e spero che ne sia venuta fuori una cosa almeno leggibile.

Il titolo significa “il tempo è scaduto”, l’ho scelto per via dei sentimenti che prova Ino, per quello che non è riuscita a fare con Shikamaru. Spero si capisca un po’.

Come sempre ringrazio la Gigia (alias Flavia alias Shatzy XD) per avermi 1) sopportato, me e questa storia 2) incoraggiato, senza il suo appoggio non l’avrei neanche scritta, 3) revisionato il tutto, facendomi notare i miei errori e aiutandomi veramente tanto tanto. Non so se riuscirò mai a ringraziarla abbastanza. È una grande amica.

Ringrazio anche Lely che mi ha gentilmente aiutato con il titolo XD.

 

 

TIME IS UP

 

 

Un insolito pomeriggio primaverile. È così che definiresti questo tiepido giorno di maggio. Ti ritrovi a badare al negozio di fiori di tuo padre. Accadeva spesso ultimamente.

Sposti il grosso sacco di terra da sopra il bancone; hai appena finito di piantare le ultime ortensie richieste dall’Hokage.

Togli i guanti, gettandoli svogliatamente dentro il lavabo posto alla tua destra.

Era un periodo tranquillo quello, la vita a Konoha trascorreva serena in questi ultimi mesi, i trattati d’alleanza, che erano stati stipulati con gli altri paesi, avevano subito l’effetto desiderato.

Volgi lo sguardo verso la vetrina del negozio, vedi la gente passeggiare per le strade della città, qualcuno getta un’occhiata all’interno, altri si fermano a guardare le splendide composizioni che sei riuscita a fare.

Sai che, anche se fisicamente sei lì, dietro quel bancone di legno, la tua mente è da tutt’altra parte.

Sapevi che alla fine sarebbe successo, lo vedevi negli sguardi che si lanciavano entrambi, ma non puoi fare a meno di sentire il tuo cuore andare in mille pezzi ogni volta che pensi a loro due…a loro due insieme.

Avresti voluto che fosse andata diversamente, d’altronde è così che va no? I due amici d’infanzia un giorno si accorgono che sono innamorati l’uno dell’altro.

Non nel tuo caso evidentemente.

Probabilmente siete l’eccezione che conferma la regola, o semplicemente non eravate fatti l’uno per l’altra; o meglio tu non sei fatta per lui, perché Shikamaru ha tutte le caratteristiche di cui tu hai bisogno. Intelligenza, simpatia, forza.

Non hai ancora ben chiaro, quando lui è diventato così importante per te. Sai solo che c’è sempre stato. Siete cresciuti insieme. Con il passare degli anni, era diventato una costante nella tua vita, ma poi era arrivata lei che, senza neanche darti il tempo di “combattere”, te lo aveva portato via. In un soffio.

Ti chiedi spesso perché tra voi due non abbia funzionato. Non sai darti una risposta precisa, possono essere tanti i motivi per cui lui non abbia scelto te. Fra le varie ragioni solo una continua a tormentarti: tu non sei lei.

Non hai mai salvato la sua vita.

Non lo hai mai visto piangere.

Non sei riuscita nemmeno a consolarlo quando il suo migliore amico stava male.

Lui non si è mai mostrato debole davanti a te. Ti chiedi come questo sia stato possibile dato che, in teoria, sei tu quella che dovrebbe conoscerlo da una vita.

Lei è riuscita a capirlo, tu invece hai fallito miseramente.

Abbagliata da Sasuke, non ti rendevi conto che, chi volevi veramente, era a pochi passi da te.

Ma adesso è tutto finito. No bisogna essere chiari in queste situazioni, non è mai iniziata. Hai perso la tua occasione, ormai lui è innamorato di lei. Lo vedi da come la guarda. A te non ha mai guardato in quel modo, anche se avresti voluto almeno una volta che quel suo sguardo ti fosse rivolto.

Senti il telefono squillare, non hai voglia di rispondere, probabilmente sarà Tsunade che vorrà sapere quando sarà pronta la composizione. In questo momento vorresti solo andartene a casa, chiuderti nella tua stanza e piangere tutte le tue lacrime, forse questo non cambierà le cose, ma sicuramente ti farà stare meglio. Stai già per toglierti il grembiule quando il tuo sguardo cade nuovamente sulla vetrina del tuo negozio…e senti che quelle lacrime non riesci più a trattenerle.

Sono lì, seduti al tavolino del bar di fronte al tuo emporio. Vederli adesso era proprio l’ultima cosa che ti serviva. Cerchi di distogliere lo sguardo ma non ci riesci. Sei gelosa e non riesci a nasconderlo, vorresti andare lì e urlarle che lei non lo merita. Ti chiedi per quale motivo dovresti meritarlo tu? Non trovi alcuna risposta, tu sei sempre e solo stata capace di lamentarti dei suoi sbuffi e delle sue seccature, non li hai mai apprezzati.

Lei li ha amati.

È questo ciò che vi differenzia.

Senti di nuovo il telefono squillare. Stavolta è meglio che rispondi, non hai proprio voglia di sentire pure le lamentele dell’Hokage. Ti giri verso il telefono e alzi su la cornetta.

<< Pronto Fioreria Yamanaka >> il tono della tua voce farà scappare i clienti.

<< Pronto Ino? Sono Tsunade, volevo sapere se quel lavoro era pronto >> come volevasi dimostrare. Avresti dovuto fare l’indovina. Azzecchi sempre tutto.

<< Buon giorno Tsunade-sama >> cerchi di ristabilire un’intonazione di voce normale, non vuoi dare spiegazioni a nessuno, per cui fingere che vada tutto bene, ti sembra la soluzione più semplice << è tutto pronto, può farlo passare a prendere quando vuole >>

<< Ti ringrazio Ino, manderò qualcuno domani mattina stesso >>

<< Grazie a lei Tsunade >> riagganci senza neanche aspettare il saluto del tuo Hokage. Stai per scoppiare, l’occhio ti è nuovamente caduto su loro due. Ti togli il grembiule e l’ho getti vicino ai guanti tolti precedentemente, per oggi il tuo lavoro finisce qui. Ruoti il cartello del negozio. Hai bisogno di chiudere, staccare, in tutti i sensi. Se non lo fai rischi seriamente un esaurimento nervoso…

 

****

 

<< Sai che ore sono? >> gli chiedi continuando a fissare lo sguardo sul quel negozio.

<< Quasi le cinque >> ti risponde senza  smettere di fissare la tazzina di caffè che ha di fronte.

<< Ha chiuso il negozio >> gli rispondi mentre sposti lo sguardo su di lui << di solito gli orari di chiusura sono più tardi >>

<< Ma di che parli? >> ti chiede alzando il viso anche lui.

Tu non rispondi, ma con un solo gesto della mano indichi il negozio di fiori di fronte al bar.

<< Ah…>> non sa cosa rispondere. Quando si tratta di lei non sa mai cosa rispondere. E questo ti turba. Sei consapevole del loro rapporto, ma preferiresti che fossero dei semplici conoscenti.

<< Come l’ha presa? >> non c’è bisogno di specificare di cosa, o meglio di chi state parlando.

<< Non lo so, da quando l’ha saputo cerca di evitarmi >> risponde lui cominciando a girare il cucchiaino nella tazza.

Tra di voi cala un silenzio imbarazzante.

Non avete mai parlato seriamente di lei. Non sei neanche tanto sicura di volerne parlare. Hai una paura tremenda che lui comprenda con chi si è andato a mettere e faccia marcia indietro per scegliere lei. Infondo ne avrebbe tutti i motivi.

Lei lo conosce da più tempo di te.

Sono amici d’infanzia e compagni di squadra.

In battaglia si comprendono.

Però l’unica cosa che in questo momento riesci a pensare è che lui è con te adesso, non con lei. Per cui tutte queste assurde paranoie dovresti togliertele dalla testa. Però sai che scompariranno solamente il giorno in cui te lo dirà lui il perché ha scelto te.

Stai ancora fissando la vetrina del suo negozio. Lui sembra accorgersene, perché in un baleno finisce il suo caffè e si alza tendendoti la mano.

<< Andiamo dai >> ti dice.

Lo osservi, ancora non sai del perché ti sei innamorata di lui, ma sono proprio i gesti come questo che te lo fanno apprezzare ancora di più. Lui ti capisce meglio di chiunque altro.

Prendi la sua mano e ti alzi anche tu. Non è da lui comportarsi in questa maniera, ma queste piccole rarità cerchi di assaporarle fino alla fine. Ti piace quando cerca di comportarsi in modo carino con te. In quei momenti non hai dubbi, non esiste più nessuna Ino, ci siete solo tu e lui.

<< Dove andiamo? >> gli chiedi, sei curiosa di sapere che si inventerà stavolta pur di non lavorare.

<< Tu seguimi >>

 

State camminando da quasi dieci minuti, vi siete allontanati dalla città. Probabilmente sta cercando un posto dove dormire.

<< Non devi preoccuparti >>

Ti volti verso di lui. Non hai la più pallida idea di cosa volesse dire con quella frase, ma non chiedi nulla. In questi pochi anni hai imparato a conoscerlo un po’, e sei quasi sicura che tra qualche secondo ricomincerà a parlare.

<< Non c’è assolutamente nulla di cui preoccuparti >> sorridi, avevi ragione << tra me e Ino non potrà mai esserci qualcosa che vada oltre l’amicizia. Non da parte mia almeno. Ho passato con lei e Choji la maggior parte della mia vita, i miei due veri amici, non posso cancellare tutti gli anni passati assieme a loro >> ora il suo sguardo si è incrociato con il tuo.

Ora tu hai le tue risposte. Poco importa se lei continuerà a far parte della sua vita. Ha ragione lui, non si possono cancellare i ricordi, ma sai che d’ora in avanti, oltre ai loro ci saranno anche i vostri.

 

Ok siete arrivati fino a qui…e siete sopravvissuti XD.

Mi piacerebbe molto sapere cosa ne pensate ^______________^

 

 

Ringrazio qui chi ha commentato la mia fan fiction precedente Matter of Choises

 

Shatzy: mmh è arrivato l’Apocalisse? No perché ho scritto nuovamente XD. Gigia sei riuscita a commuovermi per l’ennesima volta con poche parole. Sono contenta che la mia prima fic su questi due ti sia piaciuta, spero cha anche questa ottenga questo risultato. Un abbraccio enorme. P.s hai una casa stupenda *O*…[*doveva fare la faccina per forza* XD]

 

xxsakura94xx: grazie mille per i complimenti *arrossisce*, ma devo deluderti non sono la valy-chan del forum shikatema XD. A presto!

 

Lily_90: O_O Grazie per i complimenti, riceverli da te è un onore, spero che se leggerai qualcos’altro di mio tu lo possa apprezzare allo stesso modo. Baci ^_^

 

Soxy88: soniaaa tu esageri in continuazione con le parole…no davvero sto diventando un pomodoro ambulante. Grazie a te per aver letto la storia, finalmente ho scritto qualcosa su loro due XD. Come sempre sei tanto tanto gentile *occhi sberluccicosi*. Baci dalla lillina XD.

 

natsumi623: oh beh, un commento di poche parole, senza dubbio, ma l’ho apprezzato lo stesso, sono contenta che ti sia piaciuta ^__^.

  
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