Scende in garage.
Eccolo lì, il fucile, quante volte ha pensato di utilizzarlo.
La sua vita non ha più senso: Kurt non voleva che finisse così. La fama... Quella stessa fama che lo sta divorando, quel successo che ha ucciso il ragazzo di Aberdeen e ha creato Kurt Cobain, la rockstar ribelle, Kurt Cobain, il leader dei Nirvana.
Ma lui non vuole più tutto questo.
Il dolore, questo dolore che nemmeno i medici sanno cosa sia... Per questo ha iniziato a farsi. Ma ora,perché parlarne? Non importa più.
Presto non sentirà più nulla, il suo corpo, i suoi sensi verranno annullati.
Courtney.
Oh, Courtney, la amava. Ma lei lo ha amato davvero?. Ormai non lo sa più.
E poi Frances, la sua bambina... Avrebbe voluto disintossicarsi, farlo almeno per lei, poterla portare via da quel mondo. Ma...no.
Sicuramente Courtney se ne occuperà meglio di lui, si sente inadatto a fare il padre.
E allora scrive Kurt,scrive al suo amico immaginario, Boddah, quell'amico che ha riempito tanti giorni bui, tanti giorni tristi in cui i suoi genitori litigavano e lui stava lì, solo,nella sua stanza, a piangere.
Infine un ultimo pensiero, per Courtney e Frances, di certo se la caveranno meglio senza di lui.
Si infila in bocca il fucile: "Pace, amore, empatia."
Preme il grilletto, è un attimo...
Poi più nulla.
"Oh, well, wathever, nevermind..."

> ANGOLO AUTRICE: Ciao a tutti! :) era molto tempo che meditavo di scrivere qualcosa su Kurt e oggi,finalmente,mi sono sentita ispirata!
Fatemi sapere cosa ne pensate con una piccola recensione, mi farebbe piacere! :)
Grazie mille,
Jenny