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Autore: LunariaScrittrice    19/10/2014    3 recensioni
CrossOver: Detective Conan/ Kaito Kid/ Lisa e seya
Capitolo-> Risvolti! (capitolo finale)
PER CHI LA SEGUIVA, AVVISATEMI SE NON POTETE PIù LEGGERLA.
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Lui: Usa trucchi di magia insegnati dal suo defunto padre, per cercare una pietra rara che possa aiutarlo a scoprire chi si stato ad assassinarlo.
Lui è Kaito Kid il mago prestigiatore ladro , conosciuto come: Phantom Thief Kid ( Il ladro gentiluomo)
Lei: Usa trucchi di magia insegnati da suo padre, per far trionfare la giustizia. Ruba solo oggetti già rubati per ritornarli ai veri proprietari.
Lei è Seya la maga prestigiatrice ladra (Saint Tail) , conosciuta come: Kaitō Seinto Tēru( La misteriosa ladra Saint Tail)
Potrebbero mai due ladri come loro famosi nella loro città conoscersi?
Shinici Kudo Detective che promette che un giorno arresterà Kid
Alan Asuka Detective che promette che un giorno arresterà Seya.
Shinici e Alan si alleerano per acciuffarli?
un imminente trasloco dividere Seya da Alan
Kid e Seya entrambi ladri con scopi ben precisi
Entrambi con due nemici...

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Genere: Drammatico, Malinconico, Mistero | Stato: completa
Tipo di coppia: Het, Crack Pairing | Personaggi: Un po' tutti
Note: AU, Lemon, OOC | Avvertimenti: Contenuti forti, Triangolo, Violenza
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Seya,Kid Vs Shinichi, Alan e i MIB'
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Preparativi.


Passò un giorno da quando Sonoko chiese a Shinichi di cercarle il ragazzo che l'aveva salvata, ovvero il suo amore segreto.
Lei andò con il detective dalla polizia e si fece dare tutti i dati possibili, e così scopri che, quel ragazzo si chiamava Makoto Kyōgoku: aveva diciotto anni, a quanto sembra, lui era capitano di un club di Karate.
Da quando Sonoko seppe ciò, iniziò a proferire frasi come “ Ah, ecco perché è così palestrato! E così sexy...» Quando ne parlava, i suoi occhi si illuminavano e andava dritta nel mondo dei sogni.

Shinichi a vederla con quella espressione, iniziò a pensare che era davvero innamorata; da una parte le ricordava Ran solo che lei era molto più posata e si sapeva trattenere.
Appena i due si separarono per tornare nelle loro case, Sonoko usò tutti i dati trovati su Makoto, per scoprire dove alloggiava. Una volta scoperto, fece uno sbuffo deluso, perché lui non si trovava più a Beika, bensì in un altra città un po' più lontana rispetto alla sua. Ma lei non si arrese così, dopo aver parlato con Ran della situazione, lei le consigliò di vederlo attraverso un incontro formale. Perciò la bionda cenere, prese carta e penna, scrisse un messaggio e ci infilò dentro dei biglietti per invitarlo alla crociera che si svolgerà il sei marzo mentre pensò – Spero che accetti! -
Uscì di casa, fece una corsa ed imbucò la lettera rasserenando il suo cuore illudendosi che l'avrebbe rivisto.


Da quando Shinichi fu preso dai casi, Ran lo vide molto poco; al massimo in classe e non si parlavano molto se non per salutarsi o dirsi qualcosa d'inerente alle materie scolastiche.
La castana brevemente si rese conto che il suo rapporto con il detective era molto basato sulla distanza e fiducia; almeno di sentimentalità, perché lei poteva vederlo, ma entrare nel cuore del ragazzo non le era sempre facile. A tutto questo, lei stette zitta perché già avere il suo cuore per lei era una cosa positiva, tuttavia era gelosa che Shinichi diede più spazio ai suoi casi che a lei, ma si convinse con la sua forza di volontà, che tutto sarebbe andato per il meglio durante il loro mesiversario: il 4 marzo.

Sperò che in quella giornata il loro amore vada a livelli più alti e non semplici baci o abbracci. Lei vorrebbe essere per una serata solo e completamente sua e lui suo in ogni senso; ma sa che ciò il ragazzo mai potrebbe pensarlo.
Durante le giornate a seguire, lei fece un incontro di karate e s'impegnò al massimo perché sapeva che, Sonoko, Shinichi e tutti coloro che le volevano bene, tifavano per lei; perciò non voleva deluderli.
Durante la sera, oltre a scriversi con Sonoko, si scrisse con Lisa senza pero' spiegare alle due amiche i suoi problemi di cuore: inventò sempre che tutto andava bene, ed era ignora che pure le altre due fecessero lo stesso.
Passarono due settimane e le cose non cambiarono di molto ma almeno avrebbe rivisto Lisa e sperò che lei potesse darle manforte proprio come faceva Sonoko con lei.

♦♦♦♦♦♦♦♦


Lisa e Kaito in queste giornate, si erano presi una dovuta vacanza dai loro furti.
I due, nonostante gli avvisi espressi chiaramente sotto forma di lettere, parole e addirittura scherzi, non non erano stati lasciati in pace, anzi, la cosa si era spinta anche a livello d' incidente:

Successe quando Lisa era andata a comprare una ricarica per il suo cellulare. Il cielo era in piena tempesta, tra lampi fulmini susseguita da una fitta pioggia; insomma non era l'ideale per uscire, oltretutto il vento era assai freddo e la fanciulla era senza ombrello, perciò si dovette proteggere con le mani sopra la testa.
Aspettò il semaforo verde di una strada ma qualcuno la spinse con forza facendola cadere nel bel mezzo della carreggiata proprio quando una macchina in piena corsa frenò bruscamente cercando di non investirla. Lei riuscì a sparire in tempo con agilità lasciandone al suo posto un manichino che fu preso in pieno dal veicolo. Lisa osservò lo schianto da un muretto della strada adiacente e poi vide le sue compagne di classe ridersela. A quel punto, lei perse il senno che andò contro di loro e le iniziò prima a parlare con voce da isterica e poi finì con il ferirle a sangue usandole sue carte, in più le soggiogava con illusioni magiche. Erano in dieci ed una di loro iniziò ad attaccare Lisa fisicamente, ma la castana si difese e contrattaccò tra calci, pugni sgambetti, e taglietti leggeri, riuscendo a suo modo metterle K-O facendosi temere da tutte.
Non le era piaciuto arrivare ad un tale punto, ma non aveva scelta perché aveva acconsentito a molto per loro pur di non avere nemici, ma il subire scherzi pericolosi non le stava affatto bene.

Kaito passeggiò sotto la pioggia mentre si proteggeva con un ombrello dal colore trasparente, in più preoccupato per la sua ragazza, decise di cercarla per darle un ombrello perché s'immaginava che lei non se lo fosse portato in quanto il tempo ore fa era soleggiato.
Quando arrivò ad un incrocio stradale, vide Lisa attaccare le ragazze, lui rimase senza fiato a vederla in azione ed il suo cuore batté all' impazzata; da un certo punto di vista si era scordato di quanto Lisa fosse temeraria e pericolosa.
La fermò in tempo prima che lei potesse far seriamente male a quelle.
« Calmati, che ti prende!? » Domandò lui con agitazione, non capiva il perché lei fosse così uscita di senno.
« Queste... hanno tentato di farmi investire! »
La preoccupazione del ragazzo si trasformò all' istante in puro risentimento e disprezzo, così tale che lasciò libero arbitrio a Lisa senza pero' prima non aver messo i paletti con i puntini a tutte le presenti facendosi distanziare completamente da loro. Non riusciva ad essere gentile, cordiale, simpatico con chi metteva in pericolo chi amava, al di là dell' amore se anche fosse stata Aoko lui avrebbe reagito così.


Pochi giorni più tardi le ragazze stettero alla larga da Lisa e da Kaito in quanto furiose e spaventate.
Tuttavia perfino Kaito subì uno sgarro simile a quello di Lisa solo in modo più diretto e doloroso e pericoloso: quando la classe era a visitare torre molto alta, lui ricevette un biglietto anonimo che gli pregò di dirigersi all' ultimo piano; precisamente sul tetto. Ci andò e si trovò tutti i suoi compagni maschi, eccetto Henry, contro di lui.
All' iniziò furono chiacchiere, ma poi ci fu un vero accanimento. Usarono la violenza fisica mentre Kaito usava il prestigio e la furbizia come difesa, ma accade che finì circondato verso l'orlo del tetto. Perse un attimo l'equilibrio mentre guardò giù, ma ugualmente si riequilibrò. - Che cosa faccio se cado dovrò usare il deltaplano! -Pensò lui indeciso.
Cercò in ogni modo farli ragionare ma non lo ascoltavano, pareva quasi che lo volessero proprio spingere nel vuoto, ed infatti subito dopo un discorso fu assalito dai ragazzi ma lui si sposto in tempo, pero' alcuni di loro caddero dal edificio di cinquanta piani.
Si spaventò per loro, anche se erano contro di lui mai li avrebbe lasciati morire senza aver tentato. Così addormentò gli altri ragazzi con un fumogeno e si buttò nel vuoto nei panni di Kid e salvo i quattro ragazzi caduti usando il deltaplano.
I giovani erano svenuti, non si ricordarono nulla, e così Kaito inventò che lui li aveva salvati con un suo trucco magico. In questo modo, alcuni lo rivalutarono e gli furono grati e ricevette delle scuse. Per quanto riguarda il restante gruppo addormentato, Kaito li portò in uno stanzino illuminato di poco dalla luce del giorno. Quando i ragazzi si svegliarono, lui iniziò a vendicarsi a suo modo: per prima cosa, li inchiodò al muro usando le sue carte, poi, dato che era stato di nuovo attaccato, diede pugni e calci per stordirli,e li ingannò facendoli andare contro un suo fantoccio mentre lui guardava la scena mitizzandosi con degli specchi nella stanza. Appena vide che si erano malmenati da soli, con un sorriso sadico li fece un discorsetto, e per farsi sembrare più serio, ferì i ragazzi facendoli uscire un po' di sangue usando appunto le sue amate armi giocattolo. Da quella mossa Kuroba fu temuto da loro peggio dei bulli della scuola.

Lisa e Kaito dopo questi fatti si incontrano per parlare di tutto ciò ma per fortuna i loro problemi finirono.

Henry dopo che vide come Caroline si era messa a piangere senza spiegarle i motivi, le degnò di pochi sguardi sfuggitivi anche se nel suo cuore avrebbe voluto fare qualcosa per rimediare al suo errore;almeno voleva capire il motivo per cui lei pianse alla sala giochi.

La bionda diversamente da lui, lo fissava con occhioni azzurro acqua dal colore puro cristallino che volentieri lui ci rispecchierebbe le sue iridi dal colore castano/rosso per amalgamarle con le sue. Tuttavia lei si rese conto che con lui non riusciva ad essere più sé stessa:era diventata insicura, triste e titubante sulle mosse da fare e non. In più non faceva che chiedersi del perché lei avesse pianto; sapeva solo che quando vide quel ragazzo sconosciuto alla sala giochi fissarla, in lei si era attivato qualcosa che la penetrò nel cuore fino a farle incontrare la paura, pero' di cosa pensò in quel istante, non se lo ricordò.
Entrambi senza dirselo aspettavano con impazienza il loro ritorno a Beika così da lasciare definitivamente la scuola e tutti i loro compagni che li avevano esclusi senza capire i loro veri sentimenti.


Alan e Aoko invece sono in bilico tra i loro sentimenti: Aoko era presa da Akira e non smetteva di parlarci anche se dentro si accorgeva sempre di più che Alan era diventato strano: prima gli parlava e poi faceva l'indifferente. Si sentiva un po' presa in giro e assai demoralizzata, ma prese questi sentimenti solo come pura amicizia o massimo fratellanza chiedendosi che cosa mai avesse il suo migliore amico.

Alan invece preso dai suoi impulsi, in questi giorni aveva ravvicinato e staccato Aoko cercando di avere attenzioni da lei, usando mosse infantili come: scontrarsi con lei per caso, fare finta di tirare qualcosa contro di lei, o addirittura scegliere le sue stesse cose mentre sceglieva qualche piatto o dolce pur per attaccare bottone, peccato che finì sempre in litigio; nemmeno si rese conto che Aoko stava diventando una fissazione per avere uno sguardo

Rina invece, non aveva fatto altro che mettersi in disparte chiusa nel suo dolore. Non parlava nemmeno con Aoko in quanto sentita tradita poiché lei ormai, aveva per la testa una nuova amica: Rossana.
Tuttavia loro dopo pochi giorni, si riparlarono ma il loro rapporto era comunque assai staccato: Il massimo che facevano erano guardarsi e parlare del più e del meno; da migliore amiche, erano misteriosamente diventate amiche. A questo si diede la colpa la stessa Rina perché pensò che sia stato a causa del suo isolamento se era finita così.
Aoko di ciò se ne era accorta, ma non ci badò più di tanto, perché rifletteva di più al suo appuntamento con Akira al luna park e, ai comportamenti strani, senza senso di Alan.

Akito e Rossana invece, rimasero con la combriccola, tentarono in tutti i modi di far tornare sorridente ad Alan ma con scarsi risultati; pero' questo permise ai due aiutanti, di avvicinarsi mentre escogitavano metodi per far sorridere il verdolino.

Rossana e Aoko in poco tempo fecero amicizia, ma Aoko non le diede la stessa confidenza che aveva con Rina, perché valutò Rossana un po' fuori dal suo mondo: In poco tempo, si rese conto che lei era una ragazza molto fissata con i computer, dati informatici e quant'altro, pero' di uscite ne facevano.
Un giorno Aoko domandò a Sana mentre stavano a bersi una cioccolata calda. « Di un po', sbaglio o tu e Akito vi state legando sempre più?»
La rossa rispose con ovvietà mentre mescolò la bevanda. « È più che ovvio, io e lui abbiamo molto in comune! E poi è carino, ma non sono innamorata se questo intendi. » In verità la rossa non sapeva che cosa era l'amore, ma aspetta da sempre di avere il così detto “ Batticuore”

Aoko la guardò e si fidò per poi parlare un po' di sé. « Lo sai, credo che ad Akira un po' interesso...»
Rossana con occhi nocciola curiosi. « Eh beh, è più che comprensibile, sei bella, simpatica, gentile, sorridente... Insomma sei una bella persona! »

Aoko leggermente arrossì dai complimenti. « Il problema e che non comprendo se a me lui interessi o meno... Vedi ho paura ad innamorarmi...»

Sana fa una risata. « Aoko, nella vita non c'è solo l'amore! Guarda me, io non sono innamorata e sto bene! Sai cosa è importante? L'amicizia!
Un ragazzo ti lascerà, ma un vero amico mai; quindi pensa a farti degli amici e lascia scorrere il tempo. Quando amerai ancora lo capirai, ma adesso divertiti! »

Ad Aoko, queste piccole parole, fecero per un attimo ricordare le frasi che gli disse Alan. Un pizzico di amarezza le toccò il cuore. « Grazie! Sei una buona amica... Senti, tu comprendi il comportamento dei ragazzi? »
La rossa scuoté la testa. « No, e se vuoi saperla tutta io non capisco nemmeno le ragazze se non me stessa!
Vedi io sono diversa, sono decisa con chi conosco, ma timida con chi non conosco. Sono vista come ragazza stravagante solo perché mi vesto secondo i miei gusti personali che mi fanno sembrare di un' altra etnia! Sono acqua e sapone e mi tengo i capelli a codine, perché amo essere vista come persona dolce, ma sai, io non comprendo questo vostro sentimentalismo: Tu, Alan e Akira... State facendo un gioco, oppure siete seri?!
Akira ti parla sempre, Alan tenta di avere attenzioni da te e tu lo ignori; anzi lo fai solo con la mente ma con gli occhi lo guardi.
Cosa ti spinge ad essere così orgogliosa e falsa con te stessa?!
Perché non vedi quanto Alan cerca di parlarti?
Perché devi trattarlo sempre male? Ma ti rendi conto che è sbagliato?
Insomma... perfino Lisa era così e pure Kaito... ma Hai visto quanto ha pianto Lisa per lui?!
Io sono come un computer: vedo tutto, giudico, ma non comprendoi sentimenti... Cosa vi spinge ad essere così stupidi, infantili, arroganti, deboli e codardi!?
Al contrario di voi io mi darei una mossa! Direi chiaramente secondo le parole più comune i miei sentimenti a chi mi piacerebbe. Ma voi dovete complicarvi la vita, dare spazio alla vostra stupida ed insensata paura; Di cosa poi?! Di un rifiuto... tesoro un rifiuto lo riceverai sempre; è come un errore di programmazione che ti dice che non sei compatibile con quel programma che in questo caso è una persona.
Aoko, non posso capire i ragazzi perché io non capisco voi ragazze!
Adesso tu vuoi amare ma ne hai paura no, ma perché!?
Ti ho spiegato che l'amore svanisce, la prova concreta è il tuo ex! Avete visto cosa siete diventati!?
Io vi osservo dalla prima superiore e la chimica tra voi c'era, ma poi arrivò Lisa ed io capìì subito che tra Kaito e lei c'era più di semplice amicizia; chiunque a vederli direbbe che sono simili caratterialmente; un po' come me e Akito.
Ma poi tu ti sei messa con Kaito, ed io ero contraria, perché lui stava male;non lo diceva ma si vedeva! Da ragazzo spensierato, era finito nella trappola del fidanzamento assieme a tormenti e battaglie contro sé stesso! Tu lo tenevi a te stretto, stretto, e lui nel frattempo capii di amare un' altra.
Ed ora che vi siete lasciati non vi parlate più!
Siete presi dalla paura di chissà che paranoia illogica che avete spezzato il vostro legame solidale cresciuto negli anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore! Ma vi rendete conto di quanto questo sentimento sia una trappola a doppio gioco!?
Io guardo, osservo... ma per me siete come degli alieni di un altro pianeta; non fraintendermi ti reputo un' amica ma sarò schietta: non abbiamo compatibilità! -

Aoko divenne ad occhietti a pallini neri per lo stupore sopratutto per quelle mille domande. « Ah... ecco io non ci ho capito molto... ma se parliamo di Kaito, lo sapevo che da quando aveva conosciuto Lisa, lo stavo perdendo sempre più...
Ma per Alan è diverso, lui non è il mio ragazzo, e non penso di provare amore per lui; certo mi fa impazzire con quel suo carattere da cagnolino bastonato che si trasforma poi in uno che morde: gli do una sola attenzione e mi aggredisce facendomi stare male. Se lo guardo è perché sono preoccupata, non c'è altro mi sono spiegata!?»

Rossana dopo aver bevuto un sorso di cioccolata, fulminò con uno sguardo la ragazza insistendo sulla sua teoria con voce ugualmente placata. « Stai negando la verità!
Dimmi Aoko... tu parli tanto di preoccupazione, ma cosa ti trattiene ad andare da lui e dirgli “ Hei tu, si dico a te scemo! Che hai, perché mi tratti male? Perché sei così scontroso?! Che problema hai? parlami io ci sono! “ Ma ho notato che tu te ne sbatti completamente: lo critichi con le parole, ma con la mente vorresti dirgli altro...
Sappi che quel ragazzo si sta impegnando per avere uno sguardo da te, e tu nemmeno lo noti... Baka! Fa bene a chiamarti così lo sai!?
Puoi detestarmi o dire che sono una pessima amica, ma la verità è questa! E come ti ho detto questo vostro sentimentalismo non lo comprendo! »

Aoko rimase senza parole, non aveva modo per ribattere perché alla fine gli era stata data la conferma che non comprendeva in lei. « Sana, io voglio che Alan mi dica le cose! Non sarò più io a correre dietro ad uno! » Con questo si alzò, prese le sue cose e si congedò dicendo « Vado in albergo a riposarmi.
Grazie per avermi fatto capire che ragazza sei... Hai ragione, non siamo compatibili; tu hai un pensiero libero incondizionato dai sentimenti... ma quando amerai, e capirai cosa sarà la paura di perdere qualcuno; forse potremo capirci... Ci sentiamo, ciao. » Corse verso L'hotel riflettendo quelle parole complesse sentite dalla rossa.

Nei giorni a seguire, Aoko e Rossana si parlarono pochissimo, mentre Rina decise di tornare a chiacchierare con i suoi compagni. Aoko l' accolse calorosamente presentandole un po' tutti; In poco Rina tempo entrò in quel gruppetto.

Passarono di fianco a loro Lisa e Kaito mentre leggevano un giornale e discutevano sulla notizia.
Kaito divertito spiegò. « Piccola, alcuni pensano che Kid e Seya siano morti, è assurdo no? »
Lisa con una risata leggera. « Ma fin troppo, e leggi qua, pensano che si siano arresi e abbiano capito i loro errori.»
« Ma la cosa più strana e che Nakamori non ci crede e così pure Kudo.»
Lisa con occhi a stelline. «Ah, chissà se ritorneranno, a me piaceva tanto Kid!. »
Kaito con un sorriso «Kid non parlate d'altro... e poi io sono meglio!»
Lisa contesta con superiorità. « Sì, ma lui è diverso:è un romantico, intelligente dolce e così galante. »
« Ah sì la prossima volta vedi! »
« Come no, eh-eh... »
I ragazzo fa uno sbuffo per poi spiegarle. « Non sfidarmi.»
I due fecero apposta a parlare così perché erano sentiti da qualcuno.

Rina e Alan ascoltarono quella conversazione con orecchie attente.

Rina si fece coraggio e andò da loro a proferire.« Lisa, ma cosa dici, Kid non è affatto galante e nemmeno romantico! »

Kaito fece finta di criticare. « Ma appunto, non sopporto quel ladro. Perfino la mia ragazza ha un debole per quello... Ma poi che ci trova?»

Alan affermò a Rina. «Ma l'hai visto seriamente allora! »
Rina rispose con una scusa. « Ho letto su un giornale ma non l'ho mai visto! »

Aoko S'intromise. « Rina ti assicuro che Kid è molto romantico, anche se è confuso in amore. »

Alan esprimé con scontrosità. « Quanto bene che lo conosci... Alla fine non ti è venuto più a fare visita vero?

Aoko divagò. « Sarà stato impegnato... »

Kaito un po' stranito domandò. « Aoko, non penserai che Kid abbia un sentimento speciale per te spero...»

Lei arrossì e risponde con un sorriso. « Beh, forse, perché mi ha baciata due volte! »

Kaito sentito diviso tra le due identità pensò – Non ci credo, l'ho illusa, io non volevo... Sono proprio pessimo... Ma non posso dirgli nulla. -

Alan esclamò. « Lui non ti pensa, e poi per me se la sta spassando con Seya, od una sua amica! »

Aoko confermò arrabbiandosi. « Kid non bacia chi non ama, insomma, è così sincero!»
« Sincero!? Un ladro non è sincero, svegliati stupida! Hai talmente davanti le cose che non vedi altro che l'impossibile »

Aoko senza pensarci dichiara guardando Alan. « A me Kid piace!»

Alan distolse lo sguardo trattenendo la sua delusione. « Ma non ti piaceva Akira?!»
« Ehm, è simpatico, gentile, ma non so cosa c'è con lui...»

Alan si zittì mentre Lisa domandò. « Aoko senza offesa per i tuoi sogni ma come puoi dire che ti piace Kid se non sai chi è? »

Aoko manifestò con occhi luminosi. « Perché mi ha baciata, e mi ha conquistata! »
Kaito con espressione delusa e colpevolizzata pensa. - Se sapessi la verità... - E commenta« Aoko sei troppo ingenua, forse voleva solo
distrarti, non pensi? »
« Ma figurati, e poi mi ha baciato anche di pomeriggio e ti assomiglia molto! »

Lisa esasperata pensa. - Povero Kaito, adesso cosa farà? È diventato così triste. -

Kaito commentò con voce bassa. « Senti lo dico per il tuo bene, non illuderti! » Detto ciò prese Lisa e la trascinò via pensando. - Maledizione sono nervoso, perché devo rifalla piangere, io non voglio! -


Passarono le due settimane e finalmente i ragazzi in gita tornarono a casa.

Quando Kaito tornò nella sua dimora, si mise a fare ricerche con il suo computer per cercare nuovi antefatti su gemme e pietre esportate da Saint Tail.

Lisa invece, entrò nella sua stanza per poi andare di nascosto in camera di sua madre e rimettere la busta rossa dove l'aveva trovata.
Andò in camera sua, saluto il suo amato riccio Ruby e poi si mise a contattare Sara eseguendo così i piani prefissati con Kaito mentre erano soli durante la gita.
« Pronto? » Asserì la suora.

La castana con il cellulare in mano guardò il cielo ormai in piena sera. « Sarà sono
Lisa. Ascoltami, sei sola? »

Sara con voce un po' mogia rispose. « Si sono a casa, stavo per andare a fare una doccia; beh, dimmi tutto... »

Lei un po' risentita come se non fosse la benvenuta ribatté. «Sono due settimane che non ti sento, come mai tanta fretta? »

La fanciulla si appoggiò al muro con il telefono in mano e spiegò. « Beh, oltre che la criminalità sta aumentando, adesso pure sono andati a svaligiare una gioielleria, e mia madre poi, è stata ferita alle costole. Ora è in ospedale e sono preoccupata assai. »

La castana non sa come tirarla su di morale che espresse ciò che direbbe chiunque. « Mi dispiace... Se vuoi ti richiamo in un altro momento. »

« No, immagino che hai un motivo se mi chiami di sera quando sai che non sono in chiesa. »
« Intelligente come sempre!»
« Siamo come sorelle, so tutto di te; avanti parla, vedrò di aiutarti. » Afferma con un po' di seccatura.
« Va bene, pero' al cellulare è rischioso, ti va se ci vediamo? »
La suora con tono sarcastico.« Ma certo... Adesso credi che io abbia tempo e soldi per venire a Beika?!»
« Verrò io, ci stai? »
« Sì, ma è così urgente? »
« Per me lo è! Per favore...»
« D'accordo, ma quando vorresti venire? »
« Non lo so, pensavo di stare da te, ma se hai problemi, non so come fare...»
« Casa tua è in vendita e da quello che so una famiglia l'ha comprata... Ma so che si trasferiscono spesso, magari per l'estate se ne andranno.»
«Va bene, quindi quando potrei venire da te? »
« Mia madre sarà dimessa fra qualche mese, mi hanno detto che è salva ma è debole e devono farle gli esami e tenerla in osservazione... Quindi direi che appena torna io ti chiamerò e ci metteremo d'accordo per vederci, va bene?»
« Accordato! Allora aspetto una tua chiamata... Ad ogni modo ricordi quel quaderno dove scrivevi cosa rubavo?»
« Sì, perché? »
« Appena ci vediamo me lo farai leggere? »
« Sì, lo tengo in camera mia. Pero' hai smesso di rubare giusto? »
« Sara... ti prego non voglio rispondere... Siamo in chiamata. »
« Non te la intercettano se non c'è un mandato della polizia! »
« Non insistere per favore...»
« Va bene! Allora ci vediamo fra qualche mese! »
« Sì ciao! »

Lisa chiuse la chiamata per poi pensare. - Le chiamate erano intercettate, mio padre fu controllato... Non mi fido a parlarne al telefono, per questo io e Kaito per parlare ci vediamo di persona...
Ma Non posso preoccuparla, non voglio che sia immischiata per ora... Ma quando la rivedrò lei saprà tutto? Mah... -
Si mise a dare un colpo di telefono a Kaito che rispose con arroganza.
« Heilà, passa solo un oretta e già mi chiami? »
« Scemo, mentre tu giocherelli ai tuoi videogiochi io sto facendo il possibile per quella
cosa. »
« Guarda che sto anche io
cercando...»
« Sì, e che cosa c'è di nuovo? »
« Allora dalla tua ex città è stata importata qui una gemma si chiama
Paradiso d'inferno. Si dice che questa gemma sia chiamata così perché ha due strati, uno oro mentre l'altro è di colore rosso scuro. Non so se è ciò che cerchiamo, ma potremo testarlo. »
« Potremo... Ma non domani...»
« Motivo? »
« Beh, devo comprare tutto per quella
questione. »
« Giusto, a questo ci ho pensato io, o meglio Jii ha pensato a tutto. »
« Sa di me? »
« Avrà sospetti, ma non preoccuparti è affidabile! »
« Va bene! Allora domani facciamo tutti i
preparativi,
Ciao ti amo! »
« Anche io! »


♦♦♦♦♦♦♦♦♦


Ora è mattina e Ran si sveglia, si veste e guarda dalla finestra il cielo che le sembra un po' nuvoloso. Mette una mano fuori sentendo che il vento è semifreddo. Così prende il cappotto bianco e lo appoggia sul letto dove la serata prima era rimasta a fissare il vuoto pensando a cosa accadrà in questa serata avvenire.
Va a preparare la colazione per suo padre. Appena arriva, le parla dei suoi casi che non riesce a decifrarli come codici scritti a lettere ed altro ancora, pero' lei sorride quando lui gli spiega le sue teorie buffe, incredule ed originalissime. Certe volte la figlia si rende conto, che in fondo Goro stima Shinichi Kudo e che forse gli vuole un pizzico di bene anche se sa che mai lo ammetterà.
Lui ancora non sa del fatto che Ran e Shinichi si frequentino ma ugualmente ha i suoi sospetti.


Ran esce di casa e con delusione e amarezza che le colpiscono il cuore, lo stomaco e le sue iridi, vede che Shinichi non la sta aspettando; probabilmente i suoi casi sono così complessi che non riusce più a metterla al primo posto. Lo ammette per questi pensieri pressanti da giorni sempre più, si sente presa in giro, ma il suo cuore le dice che deve aspettare, e che andrà tutto per il meglio. Così s'incammina per andare a scuola.

Lisa dopo essersi svegliata, si mette la divisa scolastica. Come sempre copre le sue gambe con delle collant nero trasparente perché si vergogna a mostrarle senza.
Va in bagno, si tocca i capelli, li pettina per poi dire ad essi davanti ad uno specchio. « Oggi vi dirò addio capelli lunghi! Ma prometto che appena finirà tutto ritornerete come prima. »
Si mette un po' di trucco, aggiunge qualche orecchino a pendolo color oro e poi sfreccia in cucina per vedere sua madre. Le dà un bacio alla guancia per poi sedersi e parlarle della gita e dei risvolti con Kaito senza alludere ai loro progetti decisi durante la gita.
La madre spiega a Lisa che c'è una lettera che deve leggere. La figlia fa un sorriso e le
decanta che sa già tutto ma non le spiega nulla, anche perché la lettera e la memory card, le ha nascoste in un luogo sicuro.

La madre per questa storia diventa delusa perché avrebbe voluto sapere il contenuto della lettera mentre Lisa la leggeva davanti ai suoi occhi.
Si mette il cuore in pace, si alza per poi andare in camera a mettere la sua divisa da lavoro: Un vestito maid a gonna fino al ginocchio color nero/bianco. « Ora devo andare a lavoro! »
Nel locale dove ella lavora le tocca fare cose da ragazzina come salutare i clienti con frasi esprimendo sempre la parola “ Nya!” perché il negozio si chiama “ Nya Nya Neko “ I suoi colleghi sono tutti, eccetto il capo bar, degli adolescenti dall' età di Lisa e Kaito. Lei sta là grazie alla raccomandazione da suo marito e per parentela con il proprietario.
Prende dalla borsa un volantino e chiede alla figlia. « Senti, se vuoi oggi c'è il menù special Naina Nya! Potresti venire con i tuoi amici va bene? »


Lisa prende il volantino, lo piega confermando. « Verrò... ne parlerò con Sonoko, Ran e Kaito! »
Fa un sorriso mentre sua madre pensa –
Finalmente mia figlia è tornata quella di prima! -

Entrambe escono.

Lisa nella camminata trova Ran. Subito il suo cuore si riempie di felicità perché le mancava molto. Avrebbe tante cose da raccontarle ma non può' dirle nulla perché sono questioni decise tra lei e Kaito.
« RAN!!» Urla distanza per raggiungerla.

Ran con i suoi pensieri assortiti, passeggia con sguardo basso verso l'asfalto.
Sente una voce a distanza assai acuta e riconoscibile. Si gira e trova Lisa che la raggiunge in corsa. La karateka le fa un sorriso anche se invidia quella spensieratezza in Lisa. « Ciao, come stai? »


Lisa osserva Ran nei suoi occhi violetti, e spera di sbagliarsi ma le sembrano tristi ed in ansia pero' fa finta di nulla.« Io sto bene, mi sono divertita molto in gita! »

Ran se fosse moralmente stabile chiederebbe i dettagli, ma si accontenta di stuzzicarla leggermente.« E con lo Sci? Hai imparato qualcosa? »

Lisa fa una risatina sforzata. « Nulla, credo di essere negata eh-eh»

Ran Un po' si stupisce. « E pensare che tu sei brava in tutto! Sai, ho fatto incontri di Karate! Un giorno sarebbe bello se assistessi! »

Lisa si inizia a ricordare certi eventi in gita e così domanda. « Sai, voglio fare Karate! Io sono indifesa, e... sì beh, voglio diventare forte come te! » Mentre pensa. - Anche perché non posso usare le carte per ferire... -

Ran Questa non se l'aspettava. Il sapere che Lisa vuole diventare forte la rende un po' sollevata e un po' le fa capire che lei stia cambiando o forse è lei che si sta indebolendo?
« Volentieri, ne parlerò con il professore va bene? »
Lisa, con un sorriso ad occhi annuisce.

Le due, camminano per poi parlare di altro che non ha a che fare con i loro ragazzi e nemmeno sugli incidenti capitati a Lisa.

Sonoko raggiunge le sue amiche che le trova sulla strada della scuola. « Ran, Lisa!!»

Lisa si gira e subito si agita perché ora sarebbero toccate le domande pazze della bionda. »
«Ciao Sonoko! » Saluta cercando di pensare a delle scappatoie ma nulla, nemmeno due secondi e subito lei chiede. « Uh,uh, Lisa andiamo so che ne vuoi parlarne... allora tu e Kuroba a che punto siete arrivati? »

Lei s'imbarazza arrossendo di molto. « Ecco... non capisco cosa intendi dire.»
Sonoko, specifica con voce acuta da curiosona . « Su dai, lo sai che intendo: vi siete spinti oltre il bacio? »

Alla castana le ritorna alla mente la serata con Kaito, ed inizia a sentire la timidezza farle da padrona. « N-Non abbiamo simili rapporti! » Mente ma non le va di dirgli la verità in quanto si vergogna.

Ran accentua senza pensarci « L'hanno già fatto un mese fa! » mentre pensa con invidia. - Già, mentre io e Shinichi siamo come i ragazzini delle medie... Oh no, ma che penso! Da quando sono così vogliosa!? -

Sonoko spalanca la bocca incredula alla notizia, non avrebbe creduto che Lisa e Kaito fossero così precoci... «Wow, Lisa sei proprio come dire... audace! »

Lisa si sente in soggezione perché se questa informazione trapelasse ed Aoko sapesse di quel tradimento, sarebbe un duro colpo per lei e potrebbe compromettere l'amicizia tra loro due.
Le implora congiungendo le mani strizzando gli occhi. « Ragazze ve ne prego mantenete il segreto? »

Ran e Sonoko la guardiamo con occhi solidali per darle l'ok.

Lisa fidandosi fa un sorriso. Guarda l'orologio e si accorge che sono le 7. 55. « Kaito dove sarà? »

Ran anche lei si volta per cercare Shinichi ma non lo trova. « Shinichi forse anche oggi non verrà a scuola...» Mormora con nota di amareggiamento.

Lisa consiglia. « Scrivigli un messaggio no? »

Ran prende il cellulare e pensa. - Gli scrivo oppure no? -

Lisa nel frattempo scrive un messaggio a Kaito.


Kaito, si sveglia con la suoneria del cellulare. Intontito guarda il display e legge un messaggio di Lisa – Kaito, sono le 7:50 dove sei finito?Sei già in classe? - Realizza che c'è scuola. Si alza di botto, si veste e subito prende due fette biscottate, le mette in bocca e corre urlando. « Maledizione a me che sono stato sveglio fino a tardi! » Guarda l'orologio e sbraita. « No!! Sono i 58! » Prende tutte le scorciatoie, salta tra i muretti e tetti disturbando un po' le persone che sentono i rumori e poi arriva in tempo dentro l'entrata della scuola.
« In tempo! » Prende il cellulare e scrive a Lisa.

Lisa arrivata in classe, osserva che arriva Akira, Aoko e poi vede Alan che come nei giorni precedenti è di mal umore; si chiede quando lui capirà cosa prova per Aoko. Non s''intromette e si gusta le loro scene come se fossero un film.

La stessa cosa lo fa pure Rossana che non smette di fissare Alan e Aoko per vedere chi di loro farà la prima mossa.

Si sente lo squillo dal cellulare di Lisa, lei lo afferra e legge. - Grazie, mi hai svegliato! Ho dovuto fare pazzie per arrivare in tempo... Beh, sto arrivando . -
Lisa fa un sorriso pensando. - Che dormiglione... -

Kaito Arriva in classe, vede Lisa e subito le mette la mano sulla sua testolina e la saluta con un sorriso divertito. « Ciao, diverrai la mia sveglia lo sai? »
Lisa fa una risata. «Se tu non stessi sveglio fino tardi non lo sarei. »

« Eheh, dopo devo parlarti in privato su certe questioni. »
« Anche io! »

I due per aspettare il professore di mettono a giocare e parlare...

Alan, osserva Aoko chiacchierare con Akira mentre lui resiste all' impulso di farsi notare; ancora non capisce perché sia così geloso di un' amica, ma almeno si è accorto che accade solo quando lei sta con Akira, perché se parla con Akito ciò non accade.
Va al suo banco per poi prendere un libro , ma quando cerca di leggerlo, la sua mente non fa che farle ricordare Aoko e i suoi sguardi pieni d'indifferenza che gli fanno pizzicare lo stomaco e salire la malinconia. Si dà pacche alla testa ma non svaniscono quei pensieri. - Ma che cosa mi prende, mi manca così tanto quella bimba!? - Pensa lui confuso.

Ariva Akito che entra in classe, saluta tutti e gli altri fanno lo stesso.
Va verso Alan per parlargli e con lui si aggiunge Rossana che come sempre tenta di far sorridere Alan parlandogli di cip, e altre cose che a lui mai interesserebbero.
Akito poi, vedendo quanto Rossana parli dei suoi stessi interessi, le dà un CD asserendo che è un programma per la decodificazione di codici verbali scritti. Rossana lo accetta e si allontanano da Alan per parlare dei loro affari.

Kaito Osserva Alan e Aoko e con uno sbuffo pensa – Quelli sono peggio di me e Lisa... Mmm... Al diavolo, io la sveglio! -
si alza, lasciando Lisa di stucco. Va da Aoko e con intraprendenza fa terminare il suo discorso con Akira. « Aoko come stai? » Non sa come arrivare a quel punto, così decide di rompere il ghiaccio in modo formale.

Aoko lo guarda con indifferenza. « Sto benissimo, e non di certo grazie a te. »

Kaito sente come una specie di risentimento che lo fa un po' rendere a disagio, così decide di provocarla. « Oh beh, io sto bene da quando ti ho lasciata. »

Aoko fa un sonoro. « Mmm...» Sbatte le mani al tavolo, si alza e urla. « Io ti ho lasciato play boy! Cosa vuoi ora eh!? Sei pentito, mi vuoi!? Sparisci! »

Kaito allarga da una parte il Labro destro. « L'altro giorno non eri così scorbutica!»

Aoko presa dalla rabbia. «Eri assai carino ed ero presa da un altro! Ma ora sono furiosa, preoccupata di cose che non ti riguardano! Se sei venuto a pavoneggiarti con me, leva le tende! »

Kaito esprime. « Senti, posso capire che sei furiosa per come ti ho lasciato, ma... siamo amici da anni, non puoi buttare tutto per un rifiuto! »

Aoko se ne sta un po' zitta ricordandosi delle parole di Rossana. “ Ed ora che vi siete lasciati non vi parlate più! Siete presi dalla paura di chissà che paranoia illogica che ha spezzato il vostro legame solidale cresciuto negli anni! Avete buttato via anni di amicizia per colpa dell' amore! “
Ed esclama. « Questa è una scelta che hai detto che avresti accettato! Ora se non ti dispiace fammi parlare con i miei amici, e sta con altre!
Solo perché hai trovato l'amore non ti da il diritto di vantarti!»

Kaito sentito respinto si gela. « BaAoko quando lo capirai che il mondo non gira attorno a te!? Ami fare la vittima, allora sarò schietto! Tu allontani chi d'avvero ti è amico: ti basta vedere uno nuovo e subito dimentichi gli altri... Ah intendo chi ti sfiora il cuore non di amici normali... Se vuoi saperlo volevo aiutarti, ma dato che pensi questo di me, quando sai bene che io mai mi sono permesso di farti del male, eccetto quando ti ho lasciato. Vedi di guardarti attorno ed il male che fai al prossimo con il tuo atteggiamento.
Hai Akira, ma Alan?! »

Aoko ribatte. « Ma ti fai gli affari tuoi?! Ho già avuto una predica simile da Rossana! »

« Forse perché ha tentato di aiutarti... Sia chiaro a me di Alan non m'importa molto, ma di te sì! Sarai anche la mia ex... ma non ci riesco a... non volerti bene! »
« Eh ti piaccio?! »
« Ma la smetti!? Per me sei come una sorella! Ma tu non sei pronta ancora... Per questo mi sono fatto avanti, per avere un approccio con te! »
« Io non ti reputo come un fratello... per me eri tutto! Non puoi pensare che in quasi un mese, io scordi tutto! »
« Io l'ho fatto! »
« Tu non mi hai mai amata! »
« Invece ti sbagli! Mi piacevi troppo finché non ho trovato Lisa e parli tu che hai un debole per Kid!?
Quel bacio perfino Lisa si è accorta della verità... Tu volevi quel ladro, come pensi che mi sentivo!? Mi hai fatto impazzire! Mi piacevi, ma mi piaceva anche Lisa... ma poi con moti fattori successi tutto si è stravolto! Ora dimmi la verità ti piace seriamente Kid, anche se non lo conosci e non sai nulla!?»
« Sì mi piace e con questo!? »
« Ma lo sai che è... forse innamorato di un altra?! » -
Non voglio farti del male come ho fatto con Rina, per favore evitalo... - Pensa lui con autocontrollo
« Mi ha baciata, quindi gli piaccio! »

« Perché... Piuttosto che guardare Kid pensa a chi ti osserva in silenzio... » - Per favore Aoko, non voglio rivederti piangere per me... Ti sto avvisando, non posso dirti la verità!-

Lisa ascolta tutto poi prende Kaito e gli dà una leggera pacca alla spalla perché sente che sta malissimo. « Su, non fartene una colpa...» Poi si rivolge ad Aoko. « Senti, quello che Kaito vuole dirti e che tu tendi a perdere la concezione delle priorità!

Sei talmente spaventata dal passato che stai con chi non ti farà scaturire forti sentimenti. Per me puoi fare ciò che vuoi ma... Se fai soffrire Alan te la vedrai con me! Mi hai capito!? »

Alan rimane impressionato dalle parole di Lisa. il suo cuore accelera i battiti, mentre si nasconde dietro il quaderno pensando. - Cosa vuoi dire? Non illudermi non mi ama più! -
Si alza e domanda. « Cosa intendi dire!? »

Lisa lo guarda negli occhi. « Che sei il mio migliore amico, e che non permetto a nessuno di farti del male! Tu puoi anche non parlarmi, ma mi manchi, ti voglio bene come amica! Ecco la verità! »

Rossana assiste a tutto mormorando. « Lisa e Kaito finalmente si sono aperti....»
Akito sentendola esprime. « Già, beh sono strani non pensi? »
« Troppo, sai se mi piacesse uno glielo direi chiaro e tondo! »
« Io invece le darei un bacio! »
« No io preferisco esprimermi a parole. Comunque per te come finirà tra loro? »
« Ah che ne so io... non c'è un tasto d'opzione... Ma se Alan e Aoko continuano così beh, presto esploderanno! »
« Per me cercheranno qualcuno che li conforti per poi dimenticarsi l'un dell' altro. »
«

Alan se ne torna al banco dopo aver solo annuito a Lisa con timidezza.

Rina invece se ne sta zitta pensando. - Aoko, tu hai la fortuna di parlare con Kaito, e che dolce che è stato... inutile mi piace ancora! Ma devo resistere, non ho speranza, devo appiccarmi a qualcuno... ma chi?! Non amerò altri lo so... -

Kaito e Lisa invece, tornano al loro posto mentre Lisa cerca di distrarlo e farlo tornare sorridente, riuscendoci specie facendogli dolci magie di luce e colori riuscendo a stupirlo.


Entra il professore che spiega a tutti gli alluni che Henry e Caroline hanno lasciato la scuola a causa del loro lavoro.
Molti compagni a questa notizia non battono ciglio, altri invece sogghignano. Mentre Lisa e Kaito non ci pensa molto, per loro quei due ragazzi rappresentano solo fonte di guai, specialmente Henry anche se lui stesso non ne è a conoscenza, come Lisa non sa che Henry l'aveva protetta mentendo ai suoi colleghi.



Durante la ricreazione Lisa avverte Kaito che va a stare un po' con Ran e Sonoko.

Il ragazzo mentre gioca con il cellulare. « mmm... ok! Senti, sei libera questo pomeriggio? »

La castana ci pensa su, prende il volantino dato da sua madre. « Potremmo andare qui che ne pensi? »

Kaito a vedere il volantino pieno di gattini. « Ehm Lisa non è un appuntamento...» Esprime in bisbiglio.
Lisa capendolo risponde. « Allora ci vediamo stasera ok? »
« Sì va bene, pero' perché ti sei messa gli orecchini? »
« Per rendermi più adulta, devo contraddistinguermi ricordi? »
« Ah, dopo ci pensiamo... »

La castana poi, esce di classe e raggiunge Ran e Sonoko mentre propone a tutte loro del locale di dove lavora sua madre.
« Ah, per me va benissimo, a te Ran? » Domanda Sonoko.
Ran guarda il banco vuoto di Shinichi per poi esprimere. « No, io passo... devo prepararmi per la serata con Shinichi. » - Se ci sarà...-

Lisa le prende una mano, l'alza e dice con occhi sinceri azzurri. « Se hai qualche problema, io ci sono!»

Sonoko si agraga dandole la mano sulla spalla. « Conta pure su di me! »

Ran fa un sorriso di cuore per poi dire. « Ve lo spiego... Oggi è il mesiversario tra me e Shinichi: il 4 marzo!
Ci tengo davvero molto, ma ultimamente ho notato il mio ragazzo molto tra le sue, quasi preso in altro; come se non bastasse, ha avuto nuovi casi ed oggi non è venuto a scuola. Non so cosa fare, forse ho sbagliato io, ma non comprendo in cosa... »
Lisa ci pensa su. « Perchè non glielo scrivi? »


Ran ribatte. « Lo disturberei...»

Sonoko opziona. « Allora vai sotto casa sua no? »

Ran contesta. « Sì, lo farò! »
Sonoko e Lisa confermano. « Veniamo con te! »

Ran diventa felice, perché si è accorta di avere delle amiche speciali. « Siete molto care. »

Lisaspecifica con occhi gentili. « È il minimo, se sto con Kaito lo devo a te. Se mai mi sono arresa è merito tuo! »

Sonoko con un occhialino. « Sei la mia migliore amica d'infanzia non ti lascerei mai sola! »

Ran mormora commossa. « Ragazze... Grazie! »

Ran così si riprende ed inizia a parlare con Lisa. « Ti va questo pomeriggio di rivedere mio padre? So che ci tiene a te. »
Lisa con didetta rifiuta. « Non posso, ho promesso alla mamma che sarei andata al Nya Nya Neko! »

Sonoko esprime. « Intendi quel locale dove ci vanno le ragazze più carine vestite da maid con le orecchie e la coda da gatto? »

Ran si mette un po' a ridere. « Se ne inventano per intrattenere i clienti. »
Lisa risponde. « Già, mamma ha detto che vorrebbe che ci portassi voi, ma non so se volete...»

Sonoko risponde. « beh, al mio Makoto posso prepararmi anche domani... quindi, sì direi che posso venire! »

Ran domanda. « Ma sei sicura che verrà?»

Sonoko fa un sospiro. « Beh sì, deve gli ho messo pure una mia foto in costume da bagno, spero gli piaccia! »

Lisa confusa pensa. -
Non sapevo che avesse un ragazzo! -
« Scusa ma chi è? »

Sonoko inizia a spiegarle. « Allora Ve lo dicò anche a te: Mi sono innamorata di Makoto, vedi Lisa, quando tu eri in gita io per poco fui investita da un auto, ma lui mi salvò e da quando l'ho visto il mio cuore batte solo per lui; non fraintendermi amo ancora Kid-sama, ma per lui è più una stima verso un sogno! Mentre Makoto è proprio un dolce batticuore che mi manda in estasi! Insomma dovresti vederlo perfino tu ti scioglieresti a quello sguardo ed è con un fisico da mozzare il fiato!
Beh pochi giorni fa chiesi a Ran come rintracciarlo, e lei mi disse che basterebbe anche un incontro formale. Così con le mie conoscenze un po' prese da mamma e papà, scoprì l'indirizzo del ragazzo! Ed ora gli ho inviato un invito per presentarsi alla crociera dove si terrà l'esportazione del gioiello R
ugiada della fantasia. È una pietra che sono sicura che a Kid farà gola, è unica nel suo genere, inoltre si dice che questa pietra porti l'ispirazione a chi lo indossi! »

Lisa con un dito sulle labbra domanda. « Hai una foto? » mentre pensa. -
Una gemma forse è inerente a ciò che cerco?! -

Sonoko, prende il cellulare e gliela mostra: un anello con incastonato una gemma dal colore viola intenso a forma di rombo.

Lisa a vederlo le si illuminano gli occhi mentre riflette. -
Wha questa devo mostrarla a Kaito! -
Ed esclama a voce sognante. « Wow, mio dio è stupenda! Ma non so se sarà interessato Kid...»

Ran domanda. « In effetti, pare che Kid cerchi qualcosa di preciso... beh, sono solo supposizioni. »


Lisa con una risata. « Ma se ruba ciò che brilla! Non mira mica solo diamanti eh, come puoi pensare che stia facendo una ricerca? »

Ran si zittisce pensando. -
Shinichi si fida di me, non posso tradirlo, non oggi... Perdonami Lisa. -
« Nulla, è solo una mia fantasia!»

La castana, guarda con sospetto Ran ma non dice nulla per poi sentire Sonoko. « Pero' io sono sicura che Kid verrà, e magari lo vedrò! »

Lisa con una risatina. « Sonoko e se si presentasse Seya? »
« Già, è vero lei è cotta di Kid, mmm... ma io inviterò solo Kid; Seya non mi piace! »
Lisa pensa. -
e pensa che siamo amiche-
« Nemmeno a me piace, sta sempre troppo appiccicata a Kid! »

« Vero, ma poi per me lo copia, insomma ruba senza motivo. »

Ran concorda. « Lo fa perché gli piace rendere la vita difficile a quel ladro. »
Lisa esprime. « In effetti lei l'ha messo sempre in pericolo... »

« Per me Seya non eguaglia Kid! »

Ran concorda. « Già, parole sante, oltretutto spero che Shinichi lo catturi, così la smette di perderci tempo! »

Lisa annuisce in silenzio pensando. - S
pero che nessuno lo prenda! -
E domanda. «Sonoko, ecco, mi passi la foto del gioiello? Vorrei mostrarlo a mio madre. »

La bionda senza problemi le invia tramite bluetooth la foto.

Alan durante la ricreazione, mangia il suo panino e osserva Aoko fare merenda con Akira, ad un certo punto loro si avvicinano mentre Akira le dice. « Hai un po' di riso sui capelli. » e ciò fa innervosire Alan.

Aoko a vedere Akira così vicino si blocca provando una strana sensazione. Discosta lo sguardo per poi affermare. « Faccio sola. » mentre toglie il chicco di riso, guarda Alan, e senza volerlo i loro sguardi s'incrociano ma poi subito guardano da un altra parte.

Alan si fa coraggio dopo tre minuti di indecisione e va verso Aoko.
« Ciao, posso unirmi? »

Akira senza problemi. « Ovvio! Finalmente ti fai sentire! »

Aoko inizia a finire il suo pasto osservando Alan che non smette di essere carino ai suoi occhi.
Alan chiarisce con un falso sorriso ad Akira. « Ma dai, ero solo preso dai miei problemi ad accettare certe cose! »
Aoko senza guardarlo esclama. « Scommetto che è Lisa! »

Il ragazzo fa uno sbuffo. « No, non credo più di avere un debole per lei, anche se con quelle parole mi ha commosso! »
« Allora è Seya no? »
“ Beh si... mi piace e lo sai! »
« A me piace Kid! »
« Capisco... A-Aoko, questo pomeriggio sei libera? »
« No, vado all' una park con Akira! »
« Ah... Capisco...» - esprime con voce bassa mentre riflette. -
Perchè ogni cosa che lei dice mi fa prima felice e e poi infelice!?
Pare quasi che mi piaccia... e se fosse?! Aoko?! La bambina che non vede cosa fa al prossimo?! Ma non scherziamo, è impossibile che mi piaccia... e poi non so più se quella ragazza era lei o no... quelle frasi erano bugie?

Io ti ho mentito, non è vero che sono innamorata di Kid! Quella frase devo pensare che mentivi?! Allora perché ora insisti...
Alan... Tu sei meglio di Kaito! Se sono meglio di Kaito, perché allora non mi parla più sempre che io non la stuzzichi?
Non capisco ma che sta facendo!?



Entra in classe Lisa con un sorrisino.
Kaito la guarda e le domanda chiudendola in un angolo per poi darle un bacio. « Come mai così divertita? »
La ragazza sorpresa esprime. « Io e te andremo in crociera...
»



Angolo autrice: Spero vi piaccia questo capitolo, ma quanto amo complicare le cose?
Mi odierete lo so.
Allora adesso Ran avete visto i problemi che ha Ran verso Shinichi.
Ora Kid e Lisa hanno due pietre da rubare “ paradiso d'inferno e rugiada della fantasia.
Vi siete chiesti poi che hanno in mente Kaito e Lisa con quel loro modo di parlare?
Nel prossimo capitolo si spiega tutto a presto :)
Grazie per le recensioni, non so come ringraziarvi

   
 
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