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Autore: inu_ka    20/10/2014    2 recensioni
La scuola il luogo più detestato dalla maggior parte degli studenti eppure non tutti la pensano così. Questo accade in un piccolo gruppeto di amici loro sono Inuyasha, Kagome, Miroku e Sango e proprio quest'ultima ama la scuola più di ogni altra cosa. Questo è il loro ultimo anno di superiori frequentano il liceo classico e loro malgrado dovranno affrontare gli esami di stato. Tra programmi di studi, amori intrighi e macchinazioni questi ragazzi dovranno affrontare il loro anno più buio ma come tutte le cose hanno un inizio e una fine ma raggiungere la fine sarà tutt'altro che facile.
Se volete sapere cosa riserverà quest'anno a questi poveri ragazzi non vi resta che provare a leggere. Vi avviso sin da adesso ch ela storia tratterà tematiche delicate come la violenza e che sarà tutt'altro che breve. Spero di avervi incuriosito almeno un pochino.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Dopo pranzo i ragazzi andarono a riposarsi e nel pomeriggio ripresero a studiare, ancora una settimana e la scuola sarebbe terminata. Dopo i compiti per il giorno dopo, iniziarono la stesura delle tesine in parte gli argomenti erano rimasti immutati. Sesshomaru diede una mano a fare un percorso quanto meno decente.
S: Allora ragazzi gli argomenti delle tesine?
M: La medicina in tutti i suoi ambiti senza doppi fini.
S: Pensa stavo per chiedertelo.
M: Lo so ecco perché ho specificato. L’ho scelto anche perché così Sesshomaru può aiutarmi senza troppi problemi.
S: Accidenti allora sai ragionare? Va bene continuiamo. Inuyasha?
I: Il tempo, e un’idea del percorso già ce l’ho.
S: Kagome?
K: L’amore. E tu?
S: La natura. Bene allora gli argomenti sono definiti possiamo iniziare con la stesura del percorso.
I ragazzi chi più chi meno riuscirono a destreggiarsi. Miroku si fece aiutare maggiormente da Sesshomaru in quanto conosceva bene l’argomento.
S: Ok, domani consegneremo i percorsi ai professori visto che oggi ce gli hanno chiesti. Per oggi credo sia abbastanza. Ehi Miroku cos’hai? Non ti senti bene?
M: Sto benissimo.
S: E allora perché hai quell’espressione e sei così taciturno?
M: Niente, è solo che adesso che abbiamo fatto le tesine ho realizzato che abbiamo davvero finito la scuola. Mi sembra ieri che abbiamo iniziato le superiori. Quante cose sono successe in questi anni.
K: E’ vero. Però dai tanto per noi non cambierà molto, staremo sempre insieme frequenteremo solo facoltà diverse ma ciò non toglie che staremo sempre insieme. In fondo adesso come stiamo in questa stanza siamo tutti parenti e non più amici.
Infatti per come si erano formate le coppie lì dentro erano ormai tutti cognati. Anche Sesshomaru lo era di entrambe le coppie. Quindi non ci sarebbe stato modo di separarsi.
I: Comunque come mai ti sono venuti questi pensieri?
M: Niente ho solo realizzato quanto siamo cresciuti e di quanto le cose siano cambiate, niente di più.
Se: Sarete pure cresciuti nell’età ma nella mentalità siete sempre dei bambini.
K: Ecco la tua solita parola gentile.
I: E le cose non cambieranno mai.
Disse stringendo in vita Kagome. Senza dubbio lui intendeva che non avrebbe mai lasciato la sua Kagome.
S: Bene ragazzi io ho una certa fame quindi andiamo.
I ragazzi andarono in soggiorno per mangiare ma stranamente Inuyasha toccò poco quanto niente. Quando sarebbero andati in stanza lei glielo avrebbe chiesto.
K: Inuyasha non hai quasi toccato cibo, cos’hai non ti senti bene?
I: No è che Miroku mi ha fatto riflettere e Kagome ho davvero paura.
K: Di cosa?
I: Del futuro. Ho paura di quello che ci succederà sia di bello che di brutto e soprattutto ho paura che il futuro non sia come quello che mi immagino e che voglio io.
Disse stringendola a se.
K: Inuyasha non devi temere il futuro e non devi pensarci. Devi solo pensare al presente e per me è fantastico. Un presente migliore per me non esiste. E ricorda non temere il futuro in fondo oggi è il giorno che temevi ieri, e come vedi è inutile. Quindi cucciolotto continua a sorridere sempre qualunque cosa accada perché il sorriso ci da la vita.
I: Hai ragione sono solo un’idiota che si demoralizza inutilmente.
K: Ehi non è vero, è normale il futuro spaventa tutti , ecco perché è meglio non pensarci altrimenti non vivi nemmeno il presente.
Così ancora stretti l’uno all’altra si diedero un lungo bacio passionale continuando finchè i loro corpi non si unirono. Quella era la cosa che li faceva sentire completi. Continuarono finchè i loro corpi ormai stanchi, cedettero al sonno.
L’indomani si alzarono iniziando con la solita routine. I giorni passarono crudeli accorciando sempre di più la distanza da quei giorni che Inuyasha e Miroku nominarono i giorni della loro disfatta.
Però prima di quel giorno c’era un altro giorno che poteva essere funesto, ma solo per uno di loro.
5 GIUGNO
K: Ragazzi oggi è un gran giorno per i fratelli No Taisho.
Disse urlando la ragazza.
M: Già. Kagome ma non sei nemmeno un po’ gelosa?
K: No niente affatto, stasera Inuyasha è single quindi è tutto per Jakotsu.
I: Ehi ma cosa stai dicendo?
K: Bhe è il mio regalo per i suoi 18 anni. Ti lascerò per una serata tutto per lui.
R: Kagome che idea geniale posso fare anche io lo stesso regalo. In fondo anche io ho uno delle sue prede preferite. Vero Sesshomaru?
Se: Non provare mai più a dire una cosa del genere.
R: Perché sennò che mi fai.
Sesshomaru la guardò in malo modo e Rin per rendere drammatica la cosa si nascose dietro suo fratello. Ovviamente la cosa non era vera.
R: Fratellone salvami dallo Yeti.
S: Ahaahhahahah, troppo forte questa. D’ora in poi Sesshomaru ti chiameremo Yeti è meno lungo come nome ed è divertente.
Se: Finitela! E non provateci nemmeno.
I: Comeee? E dovrei rinunciare a farmi due risate? Non ci penso nemmeno.
M: Vedo che ti è tornato il sorriso. Bene almeno sarai presentabile per questa sera.
I: Miroku, dannato, che bisogno c’era di ricordarmelo.
S: Eddai non fatene una tragedia. Se Miroku piacesse a Jakotsu avrei fatto lo stesso.
I: Sì lo dici solo perché lui non gli interessa.
K: Bene ragazze noi andiamo in una camera mentre voi in un’altra.
M: Accidenti se tutte e tre staranno insieme arriveremo per i 19 anni di Jakotsu.
I: Già impiegheranno una vita per prepararsi.
Se: Femmine.
K: Ehi non è vero.
I: Ah sì. E la mattina quanto tempo stai in bagno? Minimo tre quarti d’ora.
K: E con ciò? Ho i miei tempi. Comunque per oggi i programmi sono questi.
Durante la giornata studiarono un po’ e poi si rintanarono nelle stanze per prepararsi.
Una volta pronti si diressero nel salone dove vi erano i ragazzi dalle facce a dir poco annoiate. Miroku armeggiava col telecomando, Sesshomaru leggeva mentre Inuyasha stava giocando ai videogame.
K: Ragazzi siamo pronte che ne dite di andare.
I: Finalmente. Visto che ti dicevo stamattina?
Mentre Inuyasha parlava fu interrotto da Miroku.
M: Ma siete fantastiche, meravigliose.
Inuyasha era intento a far notare a Kagome quanto avesse ragione e non si accorse di come era vestita.
I: Ka.. Kagome stai benissimo. Stasera dovrò stare attento a te nessuno dovrà osare avvicinarsi o fissarti più del dovuto.
K: Ehi stai calmo e poi tu stasera sarai solo per Jakotsu.
I: Ancora con questa storia. Io do solo gli auguri e mi dileguo per tutta la serata e tu ovviamente verrai con me.
K: Si come no Jakotsu non ha nessun interesse per me quindi non ho bisogno di nascondermi.
R: Ragazzi vi immaginate se alla festa sono tutti come lui?
M: Oh no non ci avevo pensato. Sanguccia stasera dovrai proteggermi tu.
K: Uffa quante storia, andiamo altrimenti non arriviamo nemmeno per il taglio della torta.
I ragazzi si avviarono lasciando uscire prima le ragazze mentre loro erano ancora ammaliate dalla loro bellezza.
Sango indossava un tubino verde acqua con delle scarpe con un po’ di tacco.
Kagome invece un vestito svasato azzurro con dei fiori di perline ricamati e delle scarpe con il tacco col argento.
Rin un bustino nero ricamato con una gonna corta e scarpe non molto alte.
Anche i ragazzi non stavano male erano eleganti al punto giusto.
Inuyasha pantalone nero stretto con camicia bianca leggermente sbottonata.
Miroku jeans non molto sportivi con la camicia nera.
Sesshomaru era l’unico che a differenza degli altri aveva indossato anche la cravatta.
Una volta usciti si fecero accompagnare alla villa del loro amico. Anche lui veniva da una famiglia facoltosa. Scesi dalla macchina ognuno teneva il suo partner per mano.
Sesshomaru stringeva Rin e si avvicinò al suo orecchio sussurrandole:
Se: Sei davvero bella questa sera anche io dovrò stare attento a non perderti di vista.
Al suono di quelle parole Rin arrossì se non fosse stata per la poca luce la sua faccia sarebbe stata visibile da lontano.

ANGOLO DELL'AUTRICE: 

Ragazzi innanzitutto mi scuso per il ritardo ma il motivo è sempre lo stesso: salute e lavoro.
Il capitolo non è un granchè è solo di passaggio. L'unica cosa che a mio parere era interessante è stato lo scoprire che anche il padre di Jakotsu ha dato una mano nelle indagini. 
I ragazzi si sono preparati per andare alla festa di compleanno, cosa succederà? I fratelli No Taisho come se la passeranno? E gli amici di Jakotsu saranno tutti come lui o no? 
tutto nel prossimo capitolo che spero vivamente di pubblicare presto e che sia migliore di questo.

RINGRAZIAMENTI: 
Ringrazio come sempre chi legge e chi recensisce, anche se è solo una per me è più che sufficiente. 
quindi ringrazio 
ROSADC che ha recensisto lo scorso capitolo.
Baci Inu_ka
  
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