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Autore: hogvwartss    20/10/2014    6 recensioni
The Death Cure | Newt/Thomas | 943 words | Fluff | What if? | AU |
Dal testo:
“Sai la prima volta che ti ho visto ho capito che saresti stata la persona che avrei amato per tutta la vita. E io lo so Tommy che non ti dimenticherò mai, non riuscirò mai a dimenticare il calore delle tue labbra sulle mie, il suono della tua voce e il tuo viso. Ma devo farlo, Tommy. E me ne pentirò per il resto della mia vita.”
Genere: Angst, Fluff, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Minho, Newt, Thomas
Note: AU, What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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Il ragazzo scese dal piccolo camioncino e guardò gli Spaccati a terra. Tutti tranne uno. Una testa di caspio di capelli marrone scuro che lo fissava come se lo conoscesse, ma al tempo stesso come se non fosse così. Con la pistola nella mano destra si avviò verso il ragazzo che non dimostrava più di sedici anni. Gli occhi lo fissavano in modo ossessivo come se cercassero di studiarlo, di vedergli dentro: ma dentro di lui ora c’era solo preoccupazione e dolore.
Con la mano libera si frugò in tasca e sentì con le mani il contatto con la carta stropicciata, l’ultimo suo ricordo prima che impazzisse.
Ancora non ci voleva credere a quello che era successo: l’unica persona alla quale teneva più della sua stessa vita, aveva l’Eruzione, una malattia estremamente mortale che ti manda in palla il cervello. E lui già da tempo aveva perso la testa. Lo aveva visto nella tana degli Spaccati urlargli contro che lo odiava. Ma sapeva che nel profondo non era così, perché tutto quello che era successo era stato reale in qualche modo: quegli sguardi rubati, le strette di mano e gli abbracci e dopo un po’ diventarono baci e amore profondo.
“Sei venuto qui per quello che ti ho chiesto, pive?” chiese lo Spaccato.
“Non ti sentivo parlare così da un po’ di tempo, Fagio.” rispose con la pistola salda in mano sperando di non doverla usare. Non ora.
Thomas lo guardò e si mise a ridere: “Non sono più il Fagiolino di nessuno. Non ho mai sopportato quello stupido nome e non ho mai sopportato nemmeno te.
Newt in cuor suo sapeva che era l’Eruzione che parlava e non il vero Thomas che aveva visto uscire dalla Scatola, che aveva aiutato, che aveva amato. Newt sapeva che era tutto falso, tutto solo una fantasia per ferirlo, ma dentro di sé non poteva fare a meno di sentirsi rotto. Sentiva che il suo cuore era caduto per terra in mille pezzi e che mai più nulla lo avrebbe ricostruito.
“Tommy, smettila. Che ci fai qui?” chiese il ragazzo cercando di concentrarsi su qualcosa che non fosse lui e le sue parole, cercando di trattenere le lacrime che stavano per uscirgli dagli occhi copiose.
“Sto aspettando che tu mi uccida, Newt. Devi farlo tu.”
“Non lo farò, Tommy. Non dopo quello che è successo. Non dopo quello che ci siamo detti.” Le lacrime ormai rigavano il viso di Newt e non se ne vergognava. Non davanti a lui che lo aveva visto piangere più di una volta sulla sua spalla, che lo aveva consolato, che lo aveva amato.
Thomas iniziò a correre verso il ragazzo buttandolo a terra. Newt sentiva il suo peso sopra la sua gamba malata. Una volta questo peso non gli dava alcun fastidio, ma ora, sapendo che Thomas lo avrebbe obbligato a puntargli la pistola alla testa, sapendo che lo avrebbe ucciso, sentiva più dolore di quando mai ne avrebbe sentito.
“Si che lo farai, invece. Devi farlo. Lo sai. Devi togliermi dalle sofferenze che tu mi hai provocato.”
“Di cosa stai parlando?” chiese Newt confuso con le lacrime che gli scendevano sempre più veloci dalle guance.
Thomas prese la mano libera di Newt e la intreccio con la sua per poi spingerla a terra premendo facendo sentire a Newt un gran dolore. Probabilmente il polso era rotto. “Lo senti questo dolore, pive?” disse Thomas tra le urla soffocate di Newt. “Questo è l’1% di quello che mi hai fatto passare. Sei la persona più malvagia e orribile che io abbia mai conosciuto.”
Newt sapeva che era giunto il momento. Era al limite della sopportazione, quelle parole lo avrebbero fatto impazzire. Alzò la mano con la pistola verso la tempia di Thomas e lo guardò negli occhi, in quegli occhi che lo avevano fatto innamorare.
“Sai la prima volta che ti ho visto ho capito che saresti stata la persona che avrei amato per tutta la vita. E io lo so Tommy che non ti dimenticherò mai, non riuscirò mai a dimenticare il calore delle tue labbra sulle mie, il suono della tua voce e il tuo viso. Ma devo farlo, Tommy. E me ne pentirò per il resto della mia vita.”
Newt, io – “ furono le ultime parole di Thomas prima che Newt premesse il grilletto.
 
 
Dopo aver oltrepassato il Portale, a Newt sembrò di vedere il paradiso. Un paradiso dove Thomas non avrebbe mai potuto vivere. Un paradiso vuoto.
“Smettila di pensare a lui, pive. Hai fatto la cosa giusta.” sussurò Minho mentre osservavano tutti il cielo diventare arancione. “Era anche mio amico. Avrei fatto la stessa identica cosa.”
“Ma lui non era un mio amico, Minho. Io lo amavo. Avrei dovuto esserci io al suo posto. Avrei dovuto morire io.” urlò Newt tra le lacrime. Avrebbe voluto Thomas al suo fianco in quel momento, per sentirsi dire che andava tutto bene. Avrebbe voluto sentire la sua mano intrecciata alla sua. Avrebbe voluto essere felice di nuovo. Avrebbe voluto ciò che mai sarebbe potuto essere.
 
Newt sorrise solo un’altra volta nella sua vita dopo aver ucciso Thomas.
Nel nuovo mondo aveva trovato un piccolo bimbo abbandonato a cui nessuno aveva mai fatto caso. Newt ricordò che qualcuno gli aveva raccontato che in alcuni luoghi del mondo, alcune persone pensano che un uomo, dopo essere morto, si possa reincarnare in un altro uomo o in un animale o addirittura in una cosa. Il bimbo era molto piccolo e urlava forte, probabilmente perché affamato. Newt lo prese in braccio e notò che nella piccola maglia nel suo petto erano incise delle lettere blu, che tra le lacrime riuscì a pronunciare: “Tommy.”


Angolo Autrice: Mi dispiace davvero se vi ho causato tanto angst, ma avevo l'idea di questa fan fiction da un pò e poi
poof è uscita!
Mi piace davvero come è venuta fuori perchè penso che se fosse davvero successo così Newt avrebbe detto esattamente ciò, e sì, lui è gay e la cosa si sa, giusto, pive?
Spero che l'apprezzerete e restate sintonizzati perchè ho in mente una piccola long Newmas!
A presto,
thesecondjumper
  
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