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Autore: TheMadDollhouse    20/10/2014    4 recensioni
Ultimo anno ad Hogwarts. Harry, a quasi 3 mesi dalla sconfitta del Signore Oscuro, decide di tornare alla famosa quanto pericolosa scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts con Ron ed Hermione, per completare gli studi e per dichiararsi finalmente al ragazzo per cui si è preso una bella cotta: Draco Malfoy. Sarà un anno movimentato, pieno di baci, litigi, sbronze e ancora baci, ma anche esami e Quidditch. E in più un nuovo personaggio per completare il tutto. Ecco la mia Drarry, spero vi piaccia :)
Genere: Erotico, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Shonen-ai, Yaoi, Slash | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Nuovo personaggio, Un po' tutti | Coppie: Draco/Harry
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace
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Mancavano ormai due giorni alla fine dell'ultimo anno di Harry. Di certo non poteva lamentarsi, per la prima vola non doveva affrontare qualche orribile mostro o mago oscuro, in effetti quello era stato uno dei suoi anni preferiti ad Hogwarts, e non poteva negare che gran parte del merito andasse a Draco, il suo fidanzato.

Il Martedì si svegliò eccitato perché quel giorno ci sarebbe stato il conteggio dei punti e la proclamazione della casa vincitrice, grazie alla vittoria nel Quidditch, i Grifondoro avevano un grande vantaggio. Ma ad Hogwarts tutto era possibile. Si vestì, svegliò Ron che borbottò “Stavo facendo un bel sogno”. Scesero in Sala Grande dove trovarono Hermione, accanto alla quale si sedettero. Harry guardò istintivamente il tavolo dei Serpeverde e ricambiò il sorriso del suo biondo. Poi chiese agli altri due

“Bene, cosa facciamo oggi pomeriggio?”

Ora che gli esami dei M.A.G.O. erano finiti (anche quello di Difesa contro le Arti Oscure andò bene ad Harry, Hermione invece si era lamentata di alcune traduzioni in Rune Antiche, ma gli altri due non le avevano prestato troppa attenzione) ai ragazzi del settimo anno le lezioni erano state dimezzate per farli riposare

“Perché non andiamo a trovare Hagrid? È praticamente tutto l'anno che non lo visitiamo”

Propose Hermione, con una nota di scuse nel tono di voce. Ron ed Harry acconsentirono, e con quel pensiero si diressero nell'aula di Pozioni per la lezione con Lumacorno, che li fece sedere, per poi dire

“Ragazzi, oggi voglio lasciarvi liberi di fare quello che volete...ma”

Aggiunse notando le persone si stavano già alzando per chiacchieraree

“Voglio dirvi una cosa. Quello di quest'anno è stata una delle migliori classi che io abbia mai avuto, grazie”

Tutta la classe restò a guardarlo, molti fecero mormorii di consenso, e poi cominciarono a parlare tra di loro.

Draco fece segno ad Harry di sedersi accanto a lui, e lui lo fece, quando gli fu accanto il biondo disse

“Ehi Potter, programmi per oggi?”

“Beh...in realtà sì, volevo andare da Hagrid con Ron ed Hermione”

“Quindi...starai con il Babbanofilo, il gigante e la mezzo...”

“DRACO!”

“Ok, d'accordo...che ne dici di stasera?”

“Stasera?”

Ripeté Harry

“Ma c'è il conteggio dei punti”

“E chi ha detto che lo perderemo?”

“Cosa intendi?”

Draco gli disse solo

“Porta il mantello”

e gli strizzò l'occhio, proprio quando la campanella suonò.

Harry, Ron ed Hermione avevano Trasfigurazione, così andarono nell'aula della professoressa McGranitt., che li accolse con un tono di voce molto più dolce del solito

“Bene, oggi non faremo lezione, ma questo non significa che vi lascerò andare in giro per la mia classe come una Balbettante Bambocciona banda di Babbuini”

Tutti risero a quella battuta, e anche le labbra della McGranitt , si incurvarono leggermente.

“Potete chiacchierare, ma non dovete alzare il volume, anche se mancano due giorni alla fine dell'anno, non ho problemi ad espellervi”

E così dicendo, si sedette a lavorare a delle scartoffie.

L'ora passò velocemente, Harry controllò l'orologio e vide che mancavano 5 minuti alla fine della lezione, e in quel momento la professoressa si rialzò

“Bene, ragazzi...sapete...è sempre un dispiacere dover lasciare una classe che ho avuto per così tanti anni e voglio dirvi che confido in ognuno di voi si sia impegnato ai M.A.G.O. L'esaminatoremi ha detto che le prove pratiche sono andate bene e voglio sperare che anche quelle teoriche siano state dello stesso livello”

Lanciò uno sguardo severo alla classe e poi, con sorpresa di tutti, gli occhi della preside diventarono lucidi

“Sappiate che in questi anni mi sono davvero affezionata a voi,e insegnarvi le arti della Trasfigurazione è stato un onore”

La campanella suonò e un applauso partì dalla classe, che poi uscì dall'aula. Hermione, invece si avvicinò alla professoressa McGranitt e...la abbracciò, e, cosa più sorprendente, quella ricambiò.

“Signorina Grander, mi aspetto grandissime cose da lei”

Poi guardò anche Ron ed Harry, che erano rimasti ad aspettare la ragazza, e disse

“Potter e Weasley...evitate di distruggere il Ministero della Magia, per favore”

I due la guardarono stupiti e lei li liquidò con un gesto della mano, così uscirono dalla classe, per andare a Difesa contro le Arti Oscure.

Stranamente Mutig non lasciò che chiacchierassero, ma fece lezione normalmente. Harry notò che il professore sembrava agitato. La risposta a quell'eccitazione arrivò 10 minuti prima della fine della lezione

“Ho due annunci da fare, ragazzi, il primo è il seguente:

Grazie, grazie davvero, è stato davvero un anno fantastico quello passato con voi”

“Anche per noi, professor Mutig”

Squittì Pnasy, e tutti annuirono. Mutig arrossì

“La seconda cosa che ho da dirvi, che probabilmente non vi interesserà direttamente perché ormai siete all'ultimo anno, è questa: Non pensavo che l'insegnamento potesse piacermi così tanto, ma lavorare con voi ragazzi è davvero gratificante, quindi ho deciso che l'anno prossimo tornerò per insegnare...ovviamente se la preside McGranitt me lo permetterà”

Aggiunse sorridendo. Tutta la classe lo stava guardando, attonita, poi partì un fortissimo applauso

 

*

 

“Wow, il primo professore di Difesa contro le Arti Oscure che dura più di un anno”

Disse Ron, molto dopo, addentando il suo ultimo pezzo di salsiccia

“Decisamente, è una bella notizia perché per quanto sia giovane, Mutig è davvero valido come insegnante”

Disse Hermione

“E poi è carino”

Aggiunse Harry

“HARRY! Tu sei fidanzato”

“Ehi, è una cosa oggettiva, anche tu sei fidanzata e pensi che Mutig sia bello”

Hermione arrossendo, disse

“Bene, andiamo da Hagrid”

Uscirono dalla Sala Grande e si incamminarono verso il cortile fino alla casa del loro amico, bussarono e il faccione peloso del mezzo gigante sbucò fuori dalla porta
“Ragazzi! Come state? Venite, faccio il tè”

Entrarono e si sedettero al tavolino. Hagrid, mise a bollire dell'acqua mentre Thor latrava, probabilmente contento della visita.

“Sapete, ragazzi, stavo pensando ad una cosa...voi verrete comunque a a trovarmi anche dopo che vi sarete fatti una vita, vero?”

“Oh, certo Hagrid! Siamo amici, no?

“Sì, sì è vero, vi ho visti praticamente crescere a voi tre”

Qui Hagrid cominciò a singhiozzare

“Mi mancherete ragazzi”

“Anche tu”

Gli disse Hermione poggiandogli la mano sul braccio, con gli occhi lucidi.

Il gigante smise di piangere

“Ok, riprendiamoci, siete ancora sicuri di cosa fare dopo Hogwarts?”

“Beh...Harry e Ron vogliono lavorare all'ufficio Auror, mentre io vorrei inserirmi nell'ufficio Relazioni con le Creature Magiche”

Ron sbuffò

“Ancora crepa?”

“C-R-E-P-A e comunque, sì”

Hagrid, che di solito non era d'accordo riguardo al comitato per la Riabilitazione degli Elfi Poveri e Abbrutiti, incoraggiò la ragazza a provarci.

 

*

 

Restarono quasi tutto il pomeriggio da Hagrid, che li riaccompagnò al castello. Per il banchetto finale la Sala Grande era stata adornata in maniera fantastica. Hagrid li salutò e andò a sedersi al tavolo degli insegnanti, mentre loro tre si accomodarono a quello dei Grifondoro. Quando finalmente la sala fu riempita, la professoressa McGranitt si alzò e iniziò a parlare

“Bene, ragazzi, si conclude un altro anno ad Hogwarts, il conteggio dei punti sarà eseguito alla fine del banchetto, quindi..buon appetito”

La cena fu molto concitata, tutti parlavano e chiacchieravano più del solito, e quando tutti i piatti furono svuotati, calò il silenzio e la preside parlò

“È arrivato il momento, ragazzi...

Al quarto posto con centocinquantadue punti...Tassorosso!

E con un distacco di soli 20 punti dalle altre due, la casa vincitrice...è...”
Trattennero tutti il respiro

“...Corvonero”

Calò un silenzio tombale. Per qualche minuto, poi un grosso boato partì dal tavolo dei Corvonero e alla fine esplose anche nel resto della sala. Il baccano si fece così forte che nessuno si accorse che Draco si era alzato dal tavolo dei Serpeverde per dirigersi a quello dei Grifondoro. Si sedette accanto ad Harry

“Ehi, Potter”

Quello sussultò

“Che ci fai qui?”

“Riesci a crederci? I Corvonero...bah”

“Perché ti sei seduto qui?

“Come sei sgarbato, se vuoi me ne vado”

“No, resta”

“Hai il mantello”

“Io? Sì, ora mi dici a cosa serve?”

E glielo porse, ma Draco non rispose. Si rivolse invece a Ron ed Hermione

“Ehi, Granger, Weasley, potreste coprirci?”

“Cosa?”

“Ci senti Weasley?”

“Io...Ok”

Draco gettò il mantello addosso d Harry e a sé, mentre Ron ed Hermione si era accucciati per non far vedere niente. Sotto il mantello, Draco prese Harry per mano, uscirono dalla Sala Grande, diretti nei sotterranei e quando arrivarono Draco mormorò qualcosa, probabilmente era la parola d'ordine dei Serpeverde, perché la parete di pietra si aprì.

La sala comune era vuota

“Draco, dimmi cosa vuoi”

Il biondo, ancora una volta, non rispose, tolse il mantello dalle loro teste e trascinò Harry per le scale e si ritrovarono in una camera con un solo a letto a baldacchino

“Ehm...perché ce n'è solo uno?”

Chiese Harry

“Beh...prima la condividevo con Tiger e Goyle, ma non ci sono pi, quindi ora è tutto mio”

“Oh, d'accordo, ora mi dici..:”

Ma Harry non fece in tempo a finire la frase perché Draco lo aveva baciato. Harry non ci pensò due volte e rispose al bacio, sollevò Draco, che gli avvinghiò le gambe attorno. Harry dovette indietreggiare per il peso e così facendo, cadde sul letto, Draco sopra di lui. Si guardarono e risero per qualche secondo prima di ricominciare a baciarsi. Mentre le loro lingue esploravano quelle bocche ormai conosciute, Harry fece scivolare una mano sotto la maglia di Draco e cominciò ad accarezzargli la schiena. Poi la posò sul sedere del biondo. Il Serpeverde emise un gemito di piacere si tolse la maglia. A quella vista perfetta, Harry ebbe un'erezione, che spingeva nei pantaloni, così forte da fargli quasi male. Il compito di trattenersi non gli fu facilitato da Draco che gli leccava poco castamente l'orecchio, mentre sussurrando, gli diceva

“Ti piace, Potter”?

A quel punto, anche Harry si tolse la maglia. Il biondo ne approfittò per fargli un succhiotto sulla pancia, e per risposta Harry gli leccò il capezzolo indurito. Draco rispose con altri gemiti, poi più lentamente, come se stesse esitando, il Serpeverde scene nella zona pantaloni di Harry e glieli sfilò, osservando l'erezione ancora rinchiusa nei boxer del moro. Draco guardò Harry, chiaramente eccitato, come per avere un consenso...e quello, dato che era un momento perfetto e lui era finalmente pronto a lasciarsi completamente andare al ragazzo che tanto amava, annuì.

 

*

 

Harry e Draco ansimavano. Avevano il fiato come se avessero fatto una corsa, ma in realtà avevano fatto l'amore. Harry, con un terribile ma sopportabile dolore nel fondo schiena, appoggiò la testa al petto di Draco e gli sussurrò

“È stato...”

“...bellissimo”

Completò il biondo

“Ti amo, Draco”

“Ti amo, Harry”

Si diedero un ultimo bacio e si addormentarono vicini, insieme.

*


Harry si risvegliò in un letto che non era il suo, ma quello di Draco. Si accorse che aveva appena passato la notte migliore della sua vita. Svegliò l'altro, che gli mormorò un “buongiorno”, e lo baciò. Scese dal letto e disse

“Bene...meglio se vado nella sala comune dei Grifondoro, Draco”

Quello si alzò, barcollò verso di lui e lo abbracciò, il moro lo strinse forte tra le sue braccia e gli disse, con un sussurro, quasi impercettibile

“Ti amo”

Draco lo guardò e rispose

“Ti amo anche io, davvero”

Prima di baciarlo ancora.

Dopo che si furono staccati, Harry si rivestì (Aveva dormito solo coi boxer), diede un ultimo bacio a Draco, scese dalle scale e si ritrovò in un affollata stanza di Serpvedereche lo guardavano basiti, lui si diresse alla porta e prima di uscire, disse loro, con un gran sorriso

“Buongiorno”.

 

Durante il tragitto verso la torre Grifondoro non smise di sorridere un attimo. Arrivato davanti al ritratto della Signor Grassa, pronunciò la parola d'ordine, entrò e si diresse nel dormitorio dove trovò il baule già preparato e Ron ed Hermione, entrambi con un cipiglio
“Buongiorno”

Esordì Harry

“Oggi non è una giornata fantastica?”

Fu Ron a rispondere

“Sì, beh...pero ci stavamo chiedendo dove fossi stato

“Io...”

“Hai passato la notte con Draco?”

Gli chiese Hermione

“COSA?”

Urlò lui, arrossendo, poi capì come aveva fatto a capirlo.

Hermione si stava indicando il cravattino, così lui guardò il suo, non era scarlatto, bensì verde smeraldo...si era messo quello di Draco. Arrossendo ancora di più, rispose

“Beh..sì”

Nota dell'autore: Ecco un altro dei miei capitoli preferiti, spero sia piaciuto anche a voi. So che potrebbe sembrare l'ultimo capitolo, ma sorpresa sorpresa, non lo è! Lunedì verrà pubblicato l'ultimo, comincio già a piangere ç.ç siete stati i migliori lettori del mondo

   
 
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