Eccomi
qui mentre
il capitolo “Natsu” di “GIOCHI DI
POTERE” prende pian piano forma vi pubblico
questa piccola flashfic, stavolta su una coppia che amo in Uta no
Prince-sama.
L’immagine scelta per questa storia è la fonte di
ispirazione principale. Spero
vi possa piacere. Buona lettura!
Ranmaru_cchi94
Disclaimer:
I
personaggi presenti in questa fan fiction, così come l'opera
da cui sono
tratti, non mi appartengono, ma sono proprietà di Kanon
Kunozuki.
Tutti i diritti riservati. Non
scrivo a scopo di lucro.
UNA POLTRONA PER DICHIARSI
Aveva
sempre avuto gli occhi per la dolce e piccola Haruka. Però
ultimamente i suoi pensieri
non erano più pieni del volto della rossa...ma di un certo
ragazzo dai capelli
blu indaco.
Per
sua fortuna fino a quel momento era riuscito a mantenere segreta la
cosa sia ai
suoi compagni degli Starish che al diretto interessato
nonché suo compagno di
stanza.
Tenendo
la testa impegnata sulla musica riusciva senza tanti sforzi a stare
anche in
camera con Tokiya senza comportarsi in modo strano. Però
quel giorno qualsiasi
tecnica di distrazione non funzionava.
Era
un pomeriggio come un altro, ma quel giorno Tokiya gli appariva ancora
più
bello di quanto non fosse negli altri giorni.
Comodamente
seduto su quella poltrona beige che si era fatto portare da casa per
rilassarsi
meglio sembrava a dir poco perfetto, da far perdere un colpo al suo
cuore.
E
forse fu proprio quella reazione che spronò Ittoki ad
avvicinarsi
silenziosamente all’amico, sedendosi di fronte a lui sul
tappeto.
Appoggiandogli
le braccia sulle gambe gli prese le mani e, in preda ad un imbarazzo
totale,
sussurrò piano-....mi piaci....-per poi coprire il volto
arrossato con la
frangetta dei suoi capelli rossi.
Il
moro a quella dichiarazione non si stupì. Era già
da un po’ che provava quello
che il suo compagno sentiva e aveva appena espresso ma non credeva che
sarebbe
stato ricambiato e soprattutto battuto sul tempo nella dichiarazione.
Per
togliere dall’impaccio Tokiya prese una mano di Otoya e con
l’altra gli sollevò
il volto andando a depositare un bacio carico di sentimento sulle
labbra di
quel ragazzo seduto ai suoi piedi.
-Era
necessaria questa poltrona per dichiararsi?-chiese per sdrammatizzare
un
pochino dopo il bacio.
-Beh
eri nella posizione migliore per una dichiarazione dopotutto
no??-sorrise l’altro
ancora con le guance del colore dei suoi capelli.
-A
questo punto anche la dichiarazione ufficiale coinvolgerà la
poltrona
no?-continuò l’altro.
-Certamente!-e
detto questo allungò una piccola scatolina nera a Ichinose,
contenente una
piccola fedina...