Winter Sleep
Era sera… ormai le luci dei
lampioni avevano iniziato ad illuminare le strade della città come le stelle
ogni notte fanno con il firmamento; leggere, si riflettevano sulle lingue di
ghiaccio grondanti dai tetti e dalle vetrine dei negozi, mentre la neve
continuava a cadere leggera,
rendendo il panorama candido e, strano a dirsi, caldo di affetto… Mi sono sempre
chiesta come mai la neve, benché sia fredda e bagnata, dia una sensazione così
calda e piena d’amore, quando la si guarda… forse perché da bambina mi faceva
pensare al focolare caldo e alle castagne… e poi all’albero di natale, alla
famiglia riunita, all’amore nelle case…
Strano… ora, tutte quelle cose
sembrano così lontane e aliene da me… ora la neve mi fa solo sentire vuota e
sterile… come se fossi solo un contenitore vuoto, di ogni cosa…
Mi sistemo il cappello che ho
infilato di corsa, e gli occhiali che mi stavano scivolando giù dal naso,
completamente arrossato dal freddo e dalle lacrime che avevo versato… Cammino
senza la benché minima idea di dove mi stessi dirigendo, con l’unica speranza di
non essere trovata, da nessuno…
It keeps coming back to
me
I remember this pain
It spreads across my eyes
Everything is dull
Sento la mia voce provenire
dalla vetrina di un negozio; mi volto, e su almeno dieci televisori, vedo la mia
figura che canta… Reira… Reira… Come è facile etichettarmi addosso il nominativo
di principessa del rock, e poi reputarmi sempre felice, bella, soddisfatta,
senza alcuna preoccupazione… Tutto è offuscato… è vero… non ci capisco più
niente… Vorrei che alle volte qualcuno si preoccupasse di capirmi solo perché
sono io, e non perché sono Reira, quella Reira… In realtà, io ho sempre
desiderato qualcuno che mi cercasse, che esaudisse ogni mio desiderio, ed il
fatto che tutti mi considerassero una principessa tornava a mio vantaggio… ma
ora non ce la faccio più… perché quando apri gli occhi e ti accorgi di come
tutto sia stato un sogno, di come è facile far crollare il tuo castello di
carte, principessa, il dolore ti uccide… No, non voglio che qualcuno mi trovi…
voglio rimanere qui, un anonima qualunque, fra la gente…
Everyone's smiling, they're
smiling
It pushes me far far away
I can't understand
Everything is blue
Sorridono attorno a me, tutta
quella gente che mi circola dietro, mentre rimango attaccata a quella vetrina a
guardare
Pensavo che fino ad ora almeno
Ren l’avesse capito… ma evidentemente, o io sono una bravissima attrice, o anche
lui è un altro dei tanti ciechi che mi circonda… Per non parlare di Takumi… per
lui sono una sorella, dice… ma quale sorella? Per lui sono solo la principessa
del rock, che porta prestigio al suo gruppo, che se non canta, non serve
assolutamente a nulla… ebbene, allora non servirò a nulla… me ne sono andata… e
non voglio essere cercata… non voglio che
lui mi cerchi perché sono Reira…
Can you hear me out
there?
Puoi sentirmi? Mi sentirà mai
colui che verrà a cercarmi solo perché io sono io? No, non credo mi sentirà mai…
Will you hold me now
Hold me now My frozen heart
I'm gazing from the distance and
I feel everything pass through me
I can't be alone right now
Will you hold me now
Hold
me now My frozen hearth
I'm lost in a
deep winter sleep
I can't seem to find my
way out alone
Can you wake
me
Non voglio stare sola… lo so, sono
in profonda contraddizione, ma non voglio stare sola… Chiudo gli occhi e li
stringo forte, reprimendo le lacrime che cercano di scendermi ancora, e lì, il
suo viso si presenta ai miei occhi… lui… Shin…
Shin, quel ragazzino tanto
enigmatico, che so essermi accanto perché io l’ho pagato per farlo, eppure,
l’unico in questo momento che vorrei vedere… Anche se lui non verrà… forse è
l’unico che soddisfaceva i miei voleri per motivi altri dal fatto che io fossi
Reira… è vero, forse solo per denaro, ma era già un passo avanti… anche se era
estremamente deprimente… eppure desidero che sia lui a trovarmi… nessun altro…
solo Shin…
I know when I let it
in
It hides love from this moment
So I guard it close
I watch the moves it
makes
In realtà ti amavo… forse l’ho
sempre fatto, fin dall’inizio, ma l’ho nascosto, a te e a me stessa… Chissà
perché l’ho fatto… ed ora non mi resta che guardare i frutti di quello che da
sola ho costruito… Un castello di carte intorno a me, convinta che fosse tutto
ciò di cui avessi bisogno… ed sono diventata la figura che credevo altri
avessero costruito per me… senza rendermi conto che, in realtà, da sola l’avevo
eretta e l’avevo alimentata con la mia infantilità…
Ed ora che quel castello è
crollato, che da sola mi sono resa conto che tutto intorno a me è vano e futile,
e l’unica persona che forse poteva amarmi davvero io l’ho ingannata e trattata come un giocattolo, io mi
sento vuota…
But it gets me, but it gets
me
I wish I could understand how I
Could make it disappear, make it
disappear
Come posso fare? Come posso
ormai, da sola, uscire da questo mondo orribile, fatto di bugie e falsi sorrisi
che io stessa ho creato intorno a me? Non lo so… vorrei solo farlo scomparire,
ma non ce la faccio…
Anyone out there
hear me now?
Possibile che nessuno mi
sente, là fuori? Possibile che non ci sia spazio per me, me al di fuori della
Reira che tutti amano e vogliono vedere?
Mi lascio cadere su una
panchina, fredda come il mio cuore, e resto piegata, schiacciata dal dolore di
chi capisce che al mondo non è nessuno senza la maschera che si è creata… La
gente passa, ma nemmeno mi degna di nota… Infondo, a chi importa di una stronza
qualunque che piange su una panchina? Se gettassi via questo cappello, questi
occhiali, sono sicura che tutti mi riconoscerebbero e correrebbero a chiedermi
cosa mi affligge… E questo mi fa solo soffrire di più…
Voglio sparire… voglio
svegliarmi da questo sogno che ho creato da me, voglio tornare ad essere una
semplice bambina che ama la neve, il focolare e le castagne..
Ormai si sta facendo tardi…
nessuno mi è venuto a cercare… forse nemmeno mi hanno riconosciuta… Perché se
non canto, non valgo nulla… se non sono Reira, non sono nessuno… Le luci dei
lampioni si fanno più forti, la neve sembra accennare di cadere meno fitta, e si
intravedono le stelle, che si riflettono sulle lacrime che grondano dai miei
occhi… E’ freddo… Mi stringo nelle braccia per scaldarmi… quando l’odore
invitante della cioccolata calda solletica le mie narici, e mi costringe a
voltarmi verso il bicchiere proteso verso di me…
“signorina, ne vuole un po’?
le farà bene, dicono che la cioccolata tiri su di morale”
È Shin! I suoi occhi sono
dolcemente inarcati in un’espressione sorridente, mentre mi porge il bicchiere
fumante… Sento dentro di me un calore che si accende tutto d’un tratto, come se
quella cioccolata bollente fosse già entrata nel mio corpo, ancora prima di
assaggiarla… Prendo il bicchiere e lascio che lui si sieda accanto a me…
“Shin… come mi hai
trovata?”
“è tutto il giorno che ti
cerco… ho setacciato tutta Tokyo…”
“e come mi hai
riconosciuta?”
“io ti riconoscerei tra
milioni, Layla…”
Quel nome mi fa sobbalzare…
che veramente sia tu? Che veramente tu sia il principe che aspettavo? Il
principe che mi ama anche se io non sono una principessa? Ho paura… ho paura di
illudermi ancora…
“perché…
Shin?”
“perché mi sono innamorato di
te…”
Le sue parole improvvisamente
mi penetrano in corpo come tanti coltelli, ma non mi fanno male… al contrario…
mi risvegliano da quell’incubo che mi attanagliava… Le lacrime riprendono a
scendere… Lui si avvicina a me e mi stringe un poco, quello che basta per farmi
sentire l’unica…
“Shin!” mi incollo ai suoi
occhi, che ora mi sorridono “mi dispiace… non volevo farti preoccupare, non
volevo usarti… è solo che avevo paura…io”
“sh” lui mi pone un dito sulle
labbra… Le sue dita sono calde, lisce… Poco dopo al dito sostitusce le sue
labbra morbide, che sanno di sincerità… Non può essere vero… eppure è quì…
Questa sera, Shin, mi ha fatto
capire che al mondo io valgo per qualcuno, anche se non sono Reira…
“senti, hai impegni per
Natale?” mi chiede
“non so,
perché?”
“mi piacerebbe stare con te,
stretti davanti ad un focolare, per scambiarci i
regali…”
Non riesco a rispondere,
perché le mie labbra sono già incollate alle sue; voglio assaporare quelle
parole dal vero, voglio sentirne tutto il calore che mi pervade il corpo… Perché
solo lui ci era riuscito, solo lui mi aveva accettata, solo lui mi aveva
risvegliata…
Adesso la gente che passa si
sofferma a guardarci, quasi curiosa, ma ormai, non me importa…
Will you hold me
now
Hold me now My frozen hearth
Kiss my lips and maybe you can take me to your world for
now
I can't be alone right
now
Will U hold me now
Hold
me now My frozen heart
Please make it all
go away
Am I ever gonna feel myself
again?
I hope I will
Ed ora, Shin? Ora che mi hai
risvegliata dal mio incubo, continuerai a stare con me? Continuerai ad essere il
mio principe? Io spero di si…
ND: questa fan è scritta sulle
di Winter Sleep, una delle sigle finali di Nana più belle, che sembra dedicata
appositamente a Reira e Shin! Spero vi piaccia!
This Web Page Created with PageBreeze Free Website Builder