Anime & Manga > Inuyasha
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Autore: inu_ka    21/10/2014    2 recensioni
La scuola il luogo più detestato dalla maggior parte degli studenti eppure non tutti la pensano così. Questo accade in un piccolo gruppeto di amici loro sono Inuyasha, Kagome, Miroku e Sango e proprio quest'ultima ama la scuola più di ogni altra cosa. Questo è il loro ultimo anno di superiori frequentano il liceo classico e loro malgrado dovranno affrontare gli esami di stato. Tra programmi di studi, amori intrighi e macchinazioni questi ragazzi dovranno affrontare il loro anno più buio ma come tutte le cose hanno un inizio e una fine ma raggiungere la fine sarà tutt'altro che facile.
Se volete sapere cosa riserverà quest'anno a questi poveri ragazzi non vi resta che provare a leggere. Vi avviso sin da adesso ch ela storia tratterà tematiche delicate come la violenza e che sarà tutt'altro che breve. Spero di avervi incuriosito almeno un pochino.
Genere: Comico, Erotico, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti | Coppie: Inuyasha/Kagome, Inuyasha/Kikyo, Miroku/Sango, Rin/Sesshoumaru
Note: AU, OOC | Avvertimenti: Tematiche delicate
Capitoli:
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. Suonarono al citofono e davanti a loro si presentò un ragazzo del tutto irriconoscibile da come era tutti i giorni.
R: Ja… Jakotsu?
Ja: E chi altri.
R: Sei irriconoscibile.
I: Per una volta ti sei vestito da uomo.
Ja: Inuyashino.
Disse saltandoli al collo.
I: Scollati. E voi non ridete.
Ja: Dunque vestito così ti piaccio? Bene a scuola allora mi vestirò sempre così.
I: Fallo pure tanto un’altra settimana ed è finita, metterò piede solo per gli esami e poi addio liceo classico.
Ja: Eddai tanto ci vedremo lo stesso. Ho saputo che i nostri genitori vogliono entrare insieme in affari quindi spesso staranno insieme.
Mentre parlava Inuyasha istintivamente guardò suo fratello che fece altrettanto. Senza dubbio i due stavano pensando che adesso per loro sarebbe stata la fine.
I: Appunto i nostri padri e non noi.
Ja: Cattivo. Bhe comunque non restate lì sulla porta, entrate e accomodatevi nella sala pranzo.
Il gruppo si diresse nella sala pranzo dove vi erano numerosi tavoli. La sala era elegantemente addobbata più che un compleanno sembrava un matrimonio. I ragazzi presero posto nei posti assegnati.
Quando tutti arrivarono Jakotsu fece il suo ingresso e andò alla console per dire qualcosa.
Ja: Ragazzi prima di cominciare la festa volevo dirvi una cosa. Innanzitutto buonasera e grazie per essere venuti.
Tutti applaudirono.
Ja: Come festa vi sembrerà eccessiva e più che un compleanno sembra una cerimonia. Vi avviso che non sarà così, dopo cena ci si sposta in un’altra stanza dove ci divertiremo da matti. Diciamo che ho voluto tenere contento anche mio padre e lui ha tenuto contento me. Grazie mille papà. Dopo questo ragazzi possiamo iniziare a magiare.
I: Mi sembrava eccessiva come cosa. Kagome cos’hai?
Kagome aveva lo sguardo perso nel vuoto e pensieroso, infatti non sentì che Inuyasha la stava chiamando anche se lui insisteva. Finalmente dopo un po’ rispose.
K: Eh che c’è?
I: Ehi perché quello sguardo? Cos’hai non ti senti bene?
K: No no sto benissimo.
I: Kagome non dirmi bugie.
Kagome riflettette un po’ e poi decise di dire ciò che la stava agitando.
K: Inuyasha vedi quel piccoletto che è seduto di fronte tuo fratello?
I: Chi quello sgorbio?
Disse indicando un ragazzo a dir poco orrendo. Kagome annuì.
I: Cosa centra?
K: Continua a fissarmi e fare strani gesti. Inuyasha il suo sguardo mi fa paura.
Inuyasha posò una mano sulla gamba della ragazza.
I: Non preoccuparti non lo farà più, però promettimi di stare tranquilla. Ok? Promettimelo.
K: Va bene, ma non fare sceneggiate.
I: Non preoccuparti stai a vedere.
Inuyasha si girò per vedere se quello faceva qualcosa pensando che lui fosse distratto. Infatti lanciò un’occhiata piena di maliziosità verso la ragazza. Inuyasha si alzò e si diresse verso di lui, non senza aver fatto prima l’occhiolino alla sua ragazza come per dirle di non temere perché non l’avrebbe messa in ridicolo. Una volta avvicinatosi al piccoletto si avvicinò all’orecchio. Anche suo fratello lo guardava interrogativo.
I: Ehi scherzo della natura prova ancora a posare i tuoi schifosi occhi sulla mia ragazza e non vedrai nemmeno spegnere una candelina. Nemmeno per sbaglio dovrai fissarla e tieni a freno i tuoi istinti da depravato e trovati un altro sgorbio come te. Tu ragazze come lei te le sogni, sono stato chiaro? O vuoi che te lo dica in un altro modo?
L’interessato guardò Inuyasha con sguardo impaurito in fondo la sua fama di attaccabrighe e di bullo era rinomata nella scuola sebbene si fosse calmato la sua reputazione era ancora conosciuta nell’istituto, dunque mettersi contro di lui non sarebbe stata una grande idea, senza contare che anche il fratello maggiore gli stava riservando una delle sue peggiori occhiate.
I: Allora mi hai capito?
Il ragazzo annuì e Inuyasha tornò al suo posto.
I: Kagome non preoccuparti il piccoletto ha capito la lezione.
K: Grazie mille Inuyasha.
Inuyasha sorrise e gli diede un bacio a stampo, così anche lei sorrise.
Il ragazzo non la guardò più e la cena proseguì in tutta tranquillità.
Prima della mezzanotte tutti i ragazzi si spostarono nella sala adiacente dove ci sarebbe stato il taglio della torta e la musica sparata a mille dove i ragazzi avrebbero potuto sbizzarrirsi.
Durante la serata qualcuno aveva alzato il gomito con gli alcolici e quindi erano un po’ brilli. Tra questi figuravano Inuyasha, il ragazzo che importunava Kagome, Miroku e il festeggiato. Sesshomaru, dovendo guidare, aveva bevuto solo dello spumante. Aveva cercato di non far bere molto anche gli altri ma senza successo perciò prese in custodia le ragazze, anche loro un po’ brille ma non come i ragazzi, e si sedette sul divano. Si alzò solo per andare un momento in bagno lasciando momentaneamente le ragazze.
Qualcuno approfittò per invitare le ragazze a ballare. Uno di quelli era proprio il piccoletto che in precedenza aveva già adocchiato Kagome. Prima aveva desistito dal rimorchiarla spaventato dalla minaccia di Inuyasha ma adesso evidentemente l’alcool e il suo amico gli aveva dato il coraggio di farsi avanti, senza contare il fatto che di Inuyasha non si vedeva nemmeno l’ombra.
?: Signorine ci concedereste l’onore di questo ballo?
K: CHE COSAAAAA? Non si sente niente con questa musica.
I due ragazzi allora presero per mano le ragazze trascinandole.
S: Ehi lasciami non mi va di ballare, ho lo stomaco in subbuglio.
?: Dai solo un ballo.
K: Ma chi siete?
Mu: Io sono Mukotsu e questo è il mio amico Renkotsu.
Renkotsu era il ragazzo che accompagnava Mukotsu. Rispetto a lui era più alto e non aveva capelli mentre Mukotsu era basso con occhi enormi e delle borse sotto di essi a dir poco spaventose. Le ragazze si opposero, Rin si era mezza addormentata e non si accorse di niente e Sesshomaru ancora non tornava. I loro ragazzi erano spariti chissà dove.
S: Se non mi lasci giuro che non rispondo di me, e tu razza di sgorbio togli le mani di dosso a mia sorella.
Mu: Sennò che fai?
S: Questo.
Sango gli diede un calcio nelle parti basse, tanto il dolore che mollò la presa su Kagome e si accasciò al pavimento. Per la confusione nessuno si accorse di nulla. Renkotsu la strinse ancora più forte con un braccio e con l’altro tirò Kagome.
Intanto nel retro dalla casa.
I: Maledizione che cosa c’era nel cocktail non sono mai stato così male.
Inuyasha e Miroku erano a dir poco cadaverici, avevano alzato il gomito e ora la stavano pagando cara. Stomaco e testa non capivano più niente.
M: Accidenti abbiamo lasciato le ragazze da sole.
I: Non preoccuparti con loro c’è Sesshomaru.
M: Sarà, ma non mi sento affatto tranquillo. Non che non abbia fiducia in lui, è solo che ci sono altri ragazzi che sono ubriachi come noi e non di certo tutti reagiscono come stiamo reagendo noi. Io vado credo di stare un pochino meglio e ho un brutto presentimento.
I: Aspetta vengo anche io.
I ragazzi si diressero verso le ragazze e quello che videro non piacque proprio.
Se: Lasciate le ragazze se volete uscire da qui con le vostre gambe.
Mu: Tu e quel deficiente di tuo fratello ci avete stancato con le vostre minacce. Amico che ne dici di darli una lezione.
Re: Volentieri.
Così si scagliò contro Sesshomaru che riuscì a schivare il colpo. Kagome osservò la scena impaurita, ma non per quello che le stava succedendo bensì perché aveva paura di quello che stava per succedere a suo cognato dato che, dopo un altro attacco, era stato atterrato da un pugno che gli aveva dato nello stomaco. Così senza pensarci due volte si frappose fra i due cercando di bloccare Renkotsu anche se sapeva che non avrebbe avuto speranze di bloccarlo infatti attendeva solo il momento dell’impatto ma a lei poco importava l’importante era che non colpissero nuovamente Sesshomaru. L’impatto non arrivò ma in compenso sentì delle urla di dolore provenire da Renkotsu. Kagome riaprì gli occhi e davanti a se vide la chioma argentata del suo amato mentre Miroku si occupava di Mukotsu.
Nel frattempo Sesshomaru si era rialzato ed era sorretto da una Rin a dir poco terrorizzata, anche Sango le era vicino.
I: Maledetto ti avevo avvertito prima.
Disse rivolgendosi a Mukotsu che era di nuovo riverso a terra. Renkotsu anche era stato atterrato.
I: E tu non so chi sia ma le mani addosso a mio fratello posso metterle solo io.
Disse dandoli un calcio. Dopo un po’ giunse anche Jakotsu.
Ja: Ehi ma che sta succedendo? Voi due cosa volevate fare.
Disse rivolgendosi ai due amici che si trovavano a terra.
Mu: Noi niente sono loro che hanno attaccato briga.
Ja: Non dire assurdità, avevo già notato che vi stavate comportando in modo strano anche prima a tavola, ma non ho voluto dare peso pensavo fosse una mia impressione, ma a quanto pare ho sbagliato dovevo fidarmi del mio istinto.
Re: Ehi ma che ti prende Jakotsu, non ti fidi più dei tuoi vecchi amici?
Ja: Non chiamarmi amico o quello che ti ha dato lui ti sembreranno solo carezze.
Re: Ti si è fuso il cervello. Mukotsu mi sa che il nostro caro Jakotsu oltre che sessualmente deviato è anche mentalmente deviato.
Quelle parole lo ferirono amaramente, una cosa del genere non se la sarebbe mai aspettata. Kagome si accorse che Jakotsu aveva gli occhi gonfi era chiaro che stesse per piangere, così intervenne in sua difesa.
K: Esseri schifosi non osate più prendere in giro il mio amico. Potrà essere diverso dagli altri ragazzi ma è mille volte meglio di tutti voi messi insieme. Voi non avete un briciolo di sensibilità ve lo sognate di essere come lui. E’ impossibile che ci riusciate. Potranno non piacergli le donne come a un qualsiasi maschio ma questo non conta perché lui è speciale sa cosa significa rispettare il prossimo, non è un essere ignobile come voi che ve la siete presa con noi solo perché siamo delle ragazze, e non dimentichiamoci che siete anche dei vigliacchi perché per attaccare chi voleva difenderci non ci avete pensato due volte a buttarvi due contro uno. Ragazzi che ne dite di andarcene e di continuare a divertirci? Forza Jakotsu i 18 anni li compi solo quest’anno, quindi lasciamo questi schifosi a terra e andiamo. Perché voi due è lì che meritate di stare, a terra perché siete solo dei vermi.
Kagome prese sottobraccio Jakotsu e si stava dirigendo verso l’uscita quando ad un tratto lui si bloccò.
Ja: Aspetta.
K: Che succede?
Ja: Chiamo la sicurezza e faccio sbattere fuori questi due.
Così chiamò la sicurezza e fece cacciare via i suoi ormai ex compagni. Dopo si diressero fuori per prendere un po’ di aria.
Inuyasha era preoccupato per la sua ragazza ma da quello che aveva visto se l’era cavata egregiamente.
K: Sesshomaru, come stai?
Se: Benissimo. Perché me lo chiedi? Tu piuttosto, sai che hai agito impulsivamente?
K: Scusa ma era per colpa mia se ti aveva colpito così forte. Per una volta volevo essere io a proteggere qualcuno.
Se: Ti ringrazio ma comunque hai rischiato di essere colpita se Inuyasha non fosse arrivato in tempo.
I ragazzi lo guardarono allibiti. Davvero Sesshomaru stava ringraziando qualcuno davanti a così tante persone?
I: Kagome ha ragione, anzi perdonami se ti ho lasciata sola, sono stato uno stupido. Devo dire grazie a Miroku che ha insistito ad entrare perché non si sentiva tranquillo.
S: Ragazzi ad ogni modo è tutto finito per il meglio.
Ja: A tal proposito, Kagome volevo ringraziarti per aver preso le mie parti. So di essere strano ma non ci posso fare niente, ho provato a cambiare ma non ci sono riuscito e questo per me è stato uno dei miei peggiori fallimenti.
I: Jakotsu ti sembrerà strano quello che sto per dirti perciò ascolta perché non te lo ripeterò più. Non provare a cambiare tu sei perfetto così come sei. Il fatto che ti piacciano i ragazzi piuttosto che le ragazze non significa niente anzi diciamo che in questo sei meglio di noi perché hai la forza di uomo ma la gentilezza e la sensibilità di una donna, perciò ficcatelo bene in mente tu piaci così come sei e Kagome prima non ha fatto altro che dire la verità. Ehi però si ben chiaro, a me piaci così come amico non farti strane idee.
Disse dandoli una pacca sulla spalla. Jakotsu era talmente emozionato che si gettò al collo di Inuyasha e scoppiò a piangere. Inuyasha cercò di allontanarlo ma Kagome gli fece spallucce, come per dirgli “per questa volta lascialo fare”.
R: Dai adesso calmati e come ha detto prima Kagome, andiamo a divertirci questo giorno non tornerà mai più.
Ja: Sì forza andiamo. In piscina c’è un’altra sorpresa vi avviso che sarà un po’ bagnata. Se volete potete chiedere dei vestiti a mia sorella mentre voi potete andare in camera mia a prendere qualche vestito, così non si rovineranno quelli che avete. State molto bene e rovinarli sarebbe un peccato. Voi tre non temete sono abiti maschili quelli che ci sono lì dentro. Niente minigonne o abitini scollati.
Disse facendo l’occhiolino ai ragazzi.
Così il gruppo ascoltò il consiglio di Jakotsu e si andarono a cambiare. Quando tornarono Jakotsu diede la notizia.
Ja: Bene un attimo di attenzione.
Tutti si voltarono per ascoltare cosa avesse da dire il festeggiato.
Ja: Adesso ci dirigeremo in piscina per un eccezionale schiuma parti, spero che non vi roviniate le acconciature ma non preoccupatevi tanto la serata è quasi giunta al termine e le foto sono state fatte perciò non importa come vi ritirerete a casa. Dunque che lo schiuma party abbia inizio.
Tutti si diressero in piscina dove si divertirono tantissimo, ridendo anche di alcune situazioni. Come ad esempio ridevano di chi cadeva in piscina, chi aveva il trucco o i capelli fuori posto oppure i vestiti bagnati erano diventati trasparenti, la piscina aveva fatto vittime anche di molte scarpe che avevano dovuto dire, malgrado, addio al loro tacco.
Dopo un po’ fu la volta dei fuochi di artificio. Molti anche se ridotti in maniera indecente non rinunciarono a farsi delle foto. Dopo i fuochi fu la volta dello scarto dei regali e della consegna delle bomboniere.
Verso le 6:00 del mattino la festa finì e tutti tornarono alle loro case, dopo aver salutato e ringraziato il festeggiato per la magnifica festa.
Se: Ragazzi andiamo.
I: Sì ho un sonno che tra un po’ sbatto a terra.
K: Dai allora andiamo a salutare Jakotsu.
R: Jakotsu.
Ja: Sì?
S: Noi andiamo. La festa è stata magnifica, non mi ero mai divertita così tanto in vita mia.
K: Sì, Sango ha ragione. E’ stata fantastica.
Ja: Vi ringrazio sono felice che siate venuti e che vi sia piaciuta. Mi dispiace solo per quello che è successo per colpa di quei due.
R: Ehi non pensarci.
K: Già, anche per questo sarà una festa che ricorderò a vita, stupenda.
Detto questo gli diede un bacio e si diresse verso la macchina che li stava aspettando.
I: Kagome se non sapessi che a Jakotsu non piacciono le ragazze, avrei potuto essere geloso per quel bacio.
K: Eddai gelosone ho solo salutato un amico.
I: Lo so. Hai ragione sul fatto che è un bravo ragazzo. Diventeremo buoni amici niente di più.
K: Ehi ma che vai pensando, tu sei mio e non ti lascio con nessun altro.
Disse dandoli un bacio a stampo. Nel frattempo erano arrivati a casa e non appena entrarono nelle loro camere sprofondarono nel letto senza nemmeno cambiarsi.

ANGOLO DELL'AUTRICE:

Bene la festa del nostro caro Jakotsu è arrivata. E' stata un pò movimentata ma non ha avuto risvolti negativi, anzi si sono divertiti tranquillamente, per una volta.
Il gruppo ha stretto amicizia con il nuovo membro di cui hanno preso le parti nella lite.
Il nome Renkotsu non vi ricorda nessuno?
Comunque rimangono ancora dei compleanni e i nostri cari amatissimi esame di stato. Cosa succederà?
RINGRAZIAMENTI: 
Ringrazio sempre chi legge e soprattutto chi spende un pochino di tempo per recensire:
ROSADC
e
CILLIX00.
Baci Inu_ka
  
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