Without Fear

E’ la mia prima volta, non so se mi spiego. Non ho mai fatto alcun allenamento da Cercatore, quantomeno in un campo infangato e piovoso.

Mi  chiamo Nihal, e questa e’ la mia prima partita di Quiddich.

<< Pronta? >> Sennar mi guarda con i suoi splendidi occhi azzurri. E’ solo da una settimana che lo conosco e sono entrata ad Hogwarts, ma sono gia’ pazza di lui, con i suoi capelli rossi in cui vorrei sprofondare la faccia abbandonandomi al suo tocco. E’ per merito suo che ora sono nella squadra di Grifondoro.

<< Si’. >> la determinazione e il coraggio sono sempre stati il mio forte.

Il fischietto della nostra insegnante ci riporta tutti attorno al centro del campo.

<< Voglio un gioco pulito. >> pronunciando queste parole guarda severamente Semeion e Dameion, i battitori di Serpeverde. Non si potrebbero dire battitori, visto che tirano sempre i bolidi contro l’avversario, per di piu’ quei due sono i-d-e-n-t-i-c-i. La pluffa viene lanciata e i Cacciatori se la contendono. Per fortuna, finisce in mano ad Adhara, un Cacciatore femmina della mia squadra.

Mi allontano, prima che qualcuno mi prenda di mira e mi facia cadere dalla scopa. Sembra quasi naturale volare su di essa. La mia attenzione viene catturata dallo striscione con scritto sopra:

VAI NIHAL!!! 

Talitha, Saiph, Melkise e Kora di Corvonero lo tengono sospeso incitandomi a gran voce. Sorrido loro e cerco con lo sguardo il Boccino. 

<< Qualcosa non va, mezzosangue? >> la voce pungente di Aster, il Cercatore di Serpeverde, mi riscuote dai miei pensieri. Non andiamo affatto d’accordo noi due, per di piu’ quello bara sempre come la sua maledetta specie. La cosa tremenda e che noi due siamo praticamente uguali, stessi capelli blu, stessi occhi viola e stesse orecchie a punta.

<< Non sono stata io a chiedertelo. >> con una naturalezza che non sapevo di avere, lo aggiro e punto verso il posto piu’ lontano da lui e dai suoi sporchi amichetti. La pluffa mi sfreccia davanti al naso, entrando dentro ad uno dei nostri anelli. Ahia. << Ehi, tu! Che fai, dormi? >> e’ un ragazzino grassoccio dei tifosi della nostra squadra avversaria, perche’ sempre tutte a me le umiliazioni?

Impreco tra i denti, quando una pallina dorata entra nel campo della mia visuale. Il problema e’ che l’ha visto anche Aster. Puntiamo entrambi il piu’ velocemente possibile, tendiamo la mano in un tentativo di afferrare quel pezzetto di metallo volante che e’ il nostro obbiettivo.

<< Ahia! >> ci siamo scontrati, e rischio di perdere l’equilibrio. Sfortunatamente il Boccino e’ scomparso. << Dannata mezzosangue! >> 

Aster mi colpisce con l’estremita’ della sua scopa su un fianco. Non posso sopportarlo, per una volta violero’ le regole, spero sara’ l’unica. 

Gli do un calcio sulla schiena che lo fa quasi sbilanciare. Bene, per una volta ho avuto la rivincita! Prima che possa rispondere, scendo in picchiata, e ho quasi preso Sennar! Per fortuna che si e’ spostato, e il tabellone segna venti punti per Serpeverde e solo dieci per Grifondoro. 

Ma perche’ Adhara mi sta guardando? D’improvviso punta gli occhi verso un punto basso del campo e un cosino dorato. Ecco il significato di cio’ che voleva esprimere. 

Scatto verso il fondocampo, sono vicinissima quando qualcuno mi spintona da un’altra parte. Maledetto Aster! Ma perche’ doveva essere proprio lui il mio rivale? Cerco di avvicinarmi ancora, tenendomi a debita distanza. Un sibilo, quello di un bolide che Dameion ha lanciato verso di me. Oh, cavolo! Almeno prendero’ il Boccino con un mese in infermeria per seri danni alla spina dorsale. 

Swissh... ora il bolide sta per colpirmi e ho paura sul serio. Aster grida e cade a terra rovinosamente, qualcosa entra nella mia mano mentre mi volto verso di lui: il Boccino.

<< GRIFONDORO VINCE!!! >> scendo dalla scopa agitando in aria l’oggetto della mia vittoria. << Grande Nihal! >> gli altri giocatori scndono e mi abbracciano, non mi sono mai sentita meglio. Sennar sorride e, inaspettatamente mi abbraccia, e tutta la folla attorno a me, Corvonero e Tassorosso compresi si propaga in un “OOOOOOH!” di stupore. Poi lo perdo di vista e sono ancora rossa come un peperone maturo quando arrivano Talitha, Saiph, Melkise e Kora a congratularsi con me. C’e’ anche Soana, la professoressa di Trasfigurazione che mi sorride.

Eppure, questa e’ la mia prima partita di Quiddich. Ma questo, e’ solo l’inizio!

ANGOLO AUTRICE: Salve a tutti! Per favore, non vi incavolate come bufali impazziti se l’ho scritto coi piedi, e’ la prima storia che faccio in prima persona! Se volete che ne faccia una long, chiedetemelo pure. Alla prossima! MaryTheSpiri