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Autore: astrid 002    22/10/2014    2 recensioni
Emma e Hook da Granny alle prese con la tecnologia. Ambientato tra la fine della terza serie e l'inizio della quarta(precedente alla 4x02).
Genere: Fluff, Romantico, Slice of life | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Emma Swan, Killian Jones/Capitan Uncino
Note: Missing Moments | Avvertimenti: Spoiler!
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Da Granny era affollato come al solito, bevevo la mia cioccolata con la cannella, cercando un po' di tranquillità soprattutto mentale. La rivelazione di Hook era più importante di quella che in un primo momento pensavo. Aveva dato via la cosa a cui teneva di più al mondo per me. Questo significava qualcosa...più di qualcosa lo sapevo, ma non lo volevo ammettere completamente. Ogni volta che mi esponevo a causa di un uomo poi rimenevo delusa o peggio ancora questo moriva...oppure entrambe le cose. Poi c'era la questione di Regina. Avevo rovinato il suo lieto fine con Robin riportando dal passato Marian. Possibile che non si poteva vivere tranquilli in quella città?! Quasi quasi rimpiangevo la scimmia volante interpretata dal mio quasi marito Walsh.

“Buon giorno Swan”

“Hook...” dissi sorpresa.

Aveva quel sorriso sghembo che mi affascinava. Si sedette vicino al mio sgabello guardandomi con i suoi profondi occhi blu.

Mi pulii le labbra con un tovagliolino preoccupata di essere sporca di cioccolato. Mi sconvolgeva ogni volta il fatto che Hook mi mettesse così in imbarazzo. Neanche fossi un'adolescente.

“Che c'è?” chiese incuriosito dal mio imbarazzo.

“Niente” dissi automaticamente.

Mi ricordai del pacchetto che avevo in tasca ormai da qualche ora. Lo tirai fuori grata di avere qualcosa di non compremettente di cui parlare.

“Ah ti ho preso una cosa”

“Siamo già arrivati a quella fase della nostra relazione?” disse sorridendo ancora più apertamente.

Trattenni a stento un sorriso imbarazzato. Relazione. Era in quel modo che pensava a noi due?

“Tu forse sei ancora nel diciottesimo secolo, ma noi comuni mortali necessitiamo di strumenti che ci consentano di comunicare anche a distanza”

“Piccioni e corvi. Anche noi uomini del diciottesimo secolo comunichiamo a distanza” disse lui scontato.

“Questo è più pulito di un uccello” dissi io passandogli la scatolina.

“Che cos'è?”

“E' un cellulare”

Lui continuò a guardarmi dubbioso.

“Se non si hanno a disposizione corvi o piccioni si usa questo per rintracciare una persona” dissi io indicand il cellulare che stavo scartando al posto suo.

“Dì la verità Swan. Me lo stai dando perchè non puoi fare a meno di comunicare con me” disse lui toccandosi il mento con la mano.

“Te lo sto dando, perchè Storybrook non è una cittadina tranquilla, ed essendo lo sceriffo mi serve rintracciare te o qualsiasi altro se succede qualcosa. E' mio dovere”

“Ah...è solo questo il motivo per cui lo fai...è tuo dovere” replicò facendomi quello sguardo obliquo che mi fece perdere un battito.

Io cercai di ignorarlo.

Accesi il cellulare e memorizzai il numero mio e di David. Misi il mio nelle chiamate rapide per facilitargli le operazioni.

“Ok se vuoi chiamarmi schiacci questo pulsante”

“Devo schiacciare questo” ripetè lui indicandolo da bravo studente che vuole apprendere.

“Sì, lo schiacci e io rispondo”

“Ad ogni ora Swan?” chiese divertito

“Non esageriamo” dissi richiudendo la scatola.

“Quindi mi devo portare questa diavoleria in giro?!?”

“Solo se ti va, non sei obbligato...in questo caso dovrò io trovarmi un bravo corvo per raggiungerti...forse dovrei chiedere a Regina di prestarmene uno...”

“No, Swan...ce la posso fare a portarmelo in giro...se è per la mia Principessa” disse lui sorridendo dolcemente con gli occhi che brillavo maliziosi.

Hook dannazione.

  
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