Mi svegliai con il sole che entrando dalla finestra illuminava la mia stanza.
Mi alzai a sedere e notai che piano piano la neve che aveva ricoperto tutto il Distretto 12 durante l'inverno stava cominciando a sciogliersi.
Stava arrivando la primavera.
Mi vestii e mi preparai per andare a caccia, ma qualcosa nel mio giardino attirò la mia attenzione.
Un fiore.
Un dente di leone.
Subito mille ricordi riaffiorarono, riempiendo i miei occhi di lacrime e allora mi decisi.
Mi sedetti alla scrivani, presi una penna, un foglio di carta e cominciai a scrivere.
Era da tanto che volevo farlo.

Caro Peeta,
sai, mi manchi ogni giorno di più. Ogni giorno prima di andare a caccia passo davanti a casa tua sperando di sentire il profumo del pane appena sfornato e di vederti. Ma non è così.
La verità è che fin che non sei finito nella mani di Capitolo City non ho capito quanto eri importante per me.
Pensavo che la paura di perderti fosse merito della relazione che dovevamo mettere in piedi davanti alle telecamere. Mai mi sbagliavo.
Capii che provavo qualcosa per te troppo tardi, quando stavo per perderti veramente.
Forse se l'avessi capito prima avrei potuto salvarti. E per questo mi sento in colpa.
Sai, sta per cominciare la primavera, l'ho visto dalla neve che si sta sciogliendo e dai primi fiori che stanno spuntando. Anche nel mio giardino.
Ma c'è un fiore in particolare che mi ha attirato.
Quel fiore che simboleggia ciò che tu provavi per me e quello che significhi tu per me.
Il dente di leone.
Avrei voglia di raccoglierlo e portarlo in casa ma so che morirebbe, e non voglio che qualcosa di così importante soffra e appassisca.
So che tu non potrai mai leggere questa lettera, ma non sarei mai stato tranquilla fin che non l'avessi scritta.
Ma comunque tu sappi che qualunque cosa accada, tu resterai per sempre il mio dente di leone che fiorisce a primavera.
Con amore
Katniss

Presi la lettera e uscii fuori.
I primi uccelli stavano volando alti nel cielo.
Mi venne in mente ciò che io rappresentavo.
La Ghiandaia Imitatrice.
E fu allora che ne vidi una. Uno dei pochi esemplari che probabilmente erano ancora vivi.
Porsi la mano e lei mi vi si appollaiò sopra.
Solo allora capii che cosa dovevo fare con la lettere.
La consegnai alla Ghiandaia che subito riprese il volo, con la busta contenente ciò che ho provavo nel becco.


A.A.
Questa è la prima storia che scrivo su Hunger Games quindi per favore niente pomodori.
Non so perchè l'ho scritta, era da tanto che c'è l'avevo in mente.
Ho pensato a un finale diverso da quello originale, nonostante io ami il modo in cui è finito.
Spero che abbiate apprezzato.
Se volete lasciate una recensione.
Questo è tutto
Alla prossima