Si trovava ancora nel terzo bagno sul lato destro al secondo piano,oramai passava sempre più tempo lì dentro che in classe,frequentava più quel piccolo spazio,che le lezioni.
Non che non le piacesse la sua 3 media,quello no si trovava anche bene,il problema era lei,era lei che non si piaceva,che si vedeva grassa perché
pesava più di 40kg,lei perché non aveva
un viso perfetto,lei perché non aveva il
sorriso fantastico,l'unica cosa che le
piaceva di se stessa erano i capelli
biondi anche se erano mossi.
In quel momento si stava asciugando le lacrime che le solcavano il viso,quando
ad un certo punto,le cadde l'occhio sul
suo polso sinistro e presa da una rabbia
interna iniziò a graffiarselo,a
morderlo,provava un dolore
immenso,non riusciva neanche a
piangere,le bruciavano gli occhi,aveva
pianto troppo in quell'ultimo mese
tenendosi tutto dentro,la rabbia,l'ansia,la
paura...aveva lo stomaco annodato e
faceva MALE,aveva un buco nel petto e
faceva MALE,aveva l'ansia e sembrava
di morire,si stava MALE.
Si ripetè "Stay Strong" e decise di
tornare in classe con un finto sorriso,con
il solito finto sorriso,quel sorriso del cazzo che continuava a mettere in compagnia e togliere quando era da sola,stanca di indossare una maschera.
La giornata passò in fretta,con le solite lezioni,con le solite domande da quelle
amiche che per ora non capivano un
cazzo di lei,a quanto pare non riuscivano a vedere dietro la sua maschera,e lei ci
stava male,certo le volevano bene e lei a loro,ma ora soffriva.
"Vivo con la paura di essere scoperta,e con la speranza che qualcuno mi
capisca" aveva letto su Tumblr e capiva
sempre di più che era così.
Il pomeriggio,stanca di tutto ciò,andò in
bagno e in una scatoletta ci trovò un paio di forbici,si guardò un'ultima volta allo
specchio,poi prese il polso graffiato e
iniziò a passarci sopra il paio forbici,si
sentì malissimo perché non vide del
rosso uscire,non vide il suo sangue
macchiare il lavandino e la cosa
peggiore era che non riusciva nemmeno
a piangere.Era troppo stanca,stanca di
tutto e di lei,lei che soffriva,lei che non
riusciva neanche a tagliarsi,si lasciò
scivolare lungo il muro e li ci passo il
pomeriggio.
La sera il polso le bruciava a ogni
movimento ed era coperto da sette
crosticine rosse,la notte a letto bagnò il
cuscino,mentre ascoltava la
registrazione di una ragazza su you tube dal titolo "resta forte".
La ragazza sta scoppiando e non ce la fa più,per ora lo sa solo una sua compagna di classe,ma non riesce a parlare con lei,quella ragazza ora ha paura di non
farcela le manca sorride,le manca
tornare come prima,solo che ora ogni
volta che tenta di rialzarsi si blocca a
metà.
Questa ragazza ha PAURA,sta MALE e nessuno lo sa,vive nel silenzio,circondata si da un sacco di gente,ma ha paura di rivelare a quellagente quello che fa,ha paura che pensino che lo stia facendo per essere al centro dell'attenzione,ma non è così lei sta male e non ha neanche il coraggio di punirsi da sola,in molti dicono per fortuna,in pochi dicono per sfortuna...
-------------------------------------------------------Ciao ragazze,ho deciso di pubblicare questa breve storia,perché mi è venuta ua piccola ispirazione,sentendo appunto la canzone Resta forte. 
Vi ringrazio per il fatto che siete tipo in 121 a leggere la mia prima storia,che andrà sicuramente avanti,in teoria il prossimo capitolo arriverà o mercoledì o giovedì,vedi quando ho tempo baci Alice❤️ PS potreste lasciarmi una recensione pleas,voglio sapere se devo andare avanti a scrivere o lasciare perdere💕