1. Malfoy Manor. 

Hanno scoperto il nostro
nascondiglio nella foresta.
Sono spaventata, cosa ci faranno?
Vedo dei Ghermidori che cercano di prendere Harry e Ron e con una mossa veloce, quasi senza pensarci punto la bacchetta verso il primo e lancio e un incantesimo disilludente non verbale,
così spero non lo riconosceranno. È stata la prima cosa che mi è venuta in mente, in momenti come questo non hai il tempo di pensare. 
«Qual'è il tuo nome?» chiede uno dei Ghermidori a Harry. 
«Vernon Dudley» risponde guardandolo di sottecchi mentre altri due uomini lo tengono. Vedo uno dei Ghermidori controllare un foglio, credo sia una lista.
«E tu invece? Tu come ti chiami?»
«Penelope Light, Mezzosangue...» rispondo lasciando trasparire un pó della mia paura e un pó di insicurezza. Non sono mai stata tanto brava a mentire. 
«Ehi Scabior! Questi non sono presenti nella lista» dice un altro dei quattro Ghermidori.
«Cambio di piano, questi non li portiamo al ministero» afferma quello che dovrebbe essere Scabior e ci smaterializziamo davanti al cancello di un manor enorme ma tetro; quest'aria oscura mi mette i brividi. 
Vedo avvicinarsi qualcuno al cancello del manor, riconosco la figura magra di Bellatrix Lestrange. Guarda Harry con aria sospetta, ho paura che l'abbia riconosciuto. 
«Chiamate Draco» ordina con quella sua voce folle e irritante. Ci portano nel manor, con più precisione Malfoy Manor. Sono ufficialmente nel panico totale... Qui c'è spesso Voldemort. 
Intravedo Draco Malfoy. Sta scrutando Harry. Nei suoi occhi leggo... paura?
«Allora?» chiede Bellatrix a Draco. 
«Non ne sono sicuro» risponde, incerto. 
«Draco, osserva bene figliolo. Se saremo noi a consegnare Potter al Signore Oscuro tutto verrà perdonato, tutto sarà come prima, capisci?» spiega quel lurido mangiamorte di Lucius Malfoy.
«Ora non ci dimenticheremo chi è stato a catturarlo, lo spero signor Malfoy» dice Scabior.
«Osi parlarmi così in casa mia?!» urla Lucius. 
«Ah, non essere timido tesoro, vieni qui. Se non è chi pensiamo che sia, Draco, lui ci ucciderà tutti. Dobbiamo essere sicuri» dice con voce fintamente dolce Bellatrix.
«Come si è ridotto così?» chiede ad un tratto Draco. L'ha riconosciuto, sono sicura che l'ha riconosciuto. Ora lo dirà. Siamo morti. 
«Come si è ridotto così?» ripete la più fedele mangiamorte a Scabior. 
«Lo abbiamo trovato così combinato, qualcosa lo avrà contagiato nella foresta»
«O si è beccato una fattura pungente» continua Narcissa Malfoy.
«Sei stata tu, carina?» domanda Bellatrix. Oh oh, si rivolge a me. Non rispondo, non ci riesco, sono paralizzata e ho un groppo in gola che non riesco ad ingoiare. Ho paura. «Datemi la sua bacchetta, vediamo qual'è stato il suo ultimo incantesimo...» prende la mia bacchetta. Sono sicura di star tremando. La controlla per bene, fin quando non afferma:«Beccata!» un brivido mi percorre la schiena. «Oh, cos'è quella?» il suo sguardo cade sulla spada di Godric Grifondoro. «Dove l'hai presa quella?» chiede ad un Ghermidore, minacciosa. 
«Era nella sua borsa quando l'abbiamo frugata, ma adesso è mia» risponde l'interpellato, sicuro. 
Bellatrix lo guarda male e lo attacca. 
«Sei impazzita?» urla Scabior. Lo chiede anche?
«Fuori!» urla la donna. «Cissy, rinchiudi i ragazzi nel sotterraneo, voglio fare una chiacchieratina con questa qui, da donna a donna!»
Adesso sono sola, Harry e Ron sono stati portati via. Ho paura! Bellatrix è una pazza, mi potrebbe uccidere da un momento all'altro. Vengo interrotta da questi pensieri da un dolore acuto che mi percorre pian piano tutto il corpo facendomi cadere a terra, piangendo. Mi ha lanciato una maledizione cruciatus. Si mette a cavalcioni su di me e chiede:«Quella spada doveva stare nella mia camera blindata alla Gringott, come l'avete avuta? Cos'altro avete preso dalla mia camera blindata?» urla. 
«Non ho preso niente, la prego, io non ho preso niente» il mio tono è alto dal dolore della maledizione. 
Mi inizia a fare qualcosa sul braccio, o sul dorso della mano. Il dolore è in tutto l'arto, ma sul dorso è più intenso. Urlo di nuovo dal dolore. Cosa cavolo mi sta combinando? Dopo qualche minuto mi lascia il braccio. Ho perso tutte quelle poche forze che mi rimanevano e chiudo gli occhi. È arrivata la mia ora a soli 17 anni. Ad un certo punto, di scatto punta di nuovo la bacchetta verso di me.
«Cruc..» ma non riesce a lanciarmi la maledizione perchè qualcuno le ha lanciato un expelliarmus. Apro di scatto gli occhi e cerco di capire chi è stato quando vedo Draco Malfoy con la bacchetta puntata contro sua zia Bellatrix.
«Draco, figliolo, perchè lo hai fatto? Perchè?! Non proverai pena per quella Sanguemarcio, vero?» dice Lucius Malfoy. È alquanto sorpreso, tanto quanto me. Possibile che Draco Malfoy mi abbia voluto salvare? 
«Cosa? Non l'ho fatto per pena! L'ho fatto perchè... Così ci può dare informazioni su Potter!» dice Draco esitante. Mi sembrava strano che mi volesse salvare. Mi guarda per un istante negli occhi. Non avevo mai notato il loro colore grigio, tendente all'azzurro, ma in fondo, lasciando perdere il suo carattere, era un bel ragazzo. Ma cosa sto pensando? Bello? Draco Malfoy? I Cruciatus mi hanno fatto impazzire. I miei pensieri vengono interrotti da Ron e Harry che attaccano Bellatrix e i Malfoy. Non li ho visti arrivare. Cerco di rialzarmi, ma Bellatrix mi punta il suo pugnale alla gola.
«Fermi! Giù le bacchette» grida. «Ma guarda, Harry Potter è tutto rimesso a nuovo, giusto in tempo per il Signore Oscuro. Chiamalo! Chiamalo!» guarda Lucius che tira su la manica della camicia e mette in mostra quello schifoso Marchio Nero. Sta per chiamarlo, è la nostra fine.
Ad un certo punto un rumore distrae tutti e istintivamente alzo la testa   Vedo un elfo. I suoi grandi occhi verdi mi sono familiari... Dobby? Cosa ci fa qui? 
Almeno li ha distratti. Sta sganciando il lampadario dal soffitto situato proprio sul soffitto sopra me e Bellatrix. Riesco a liberarmi da lei appena qualche secondo prima che il lampadario cadesse a terra. Io, Ron e Unci Unci raggiungiamo Dobby mentre Harry riprende le nostre bacchette. Lucius sta per toccare il Marchio ma Harry gli lancia uno Stupeficium. Vedo Draco Malfoy che mi guarda o meglio mi fissa con un espressione che non riesco a decifrare prima che ci smaterializziamo mentre il pugnale della pazza che mi ha torturato viene verso di noi.