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Autore: LittleGinGin    24/10/2014    3 recensioni
La neve candida ricopre il villaggio freddo di Konoha. Un ninja, un fiume rosso, una famiglia ritrovata dopo lungo tempo.
Genere: Angst | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno | Coppie: Naruto/Sakura
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Dopo la serie
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Già sono proprio io. Dite la verità vi siete già scocciati di me è? beh non importa U___U Ecco una nuova fanfiction! Spero vi possa piacere ^^ Buona lettura e grazie a tutti!!!



 

Fiocchi di neve



È in quel breve istante mentre i fiocchi di neve cadevano sull'amaro asfalto, il rosso di rosa risplendeva con pungente bellezza su quella terra fredda. Il cielo dormiva profondo su nuvole tenebrose che oscuravano la luce delle stelle e della luna che non chiedevano altro di poter brillare. Strade deserte illuminate da amara luce di qualche lampione, case ripiene di calore maligno e gente indifferente che pronunciava risate con insolenza e arroganza. Le gocce cadevano una a una smorzando quell'equilibrio. Un respiro affannoso si condensava sotto forma di nuvolette passeggere delle quali non sarebbe rimasta alcuna traccia. Il tremore delle gambe, il corpo che non rispondeva, la consapevolezza di un futuro certo e non così lontano. La voglia di reagire a tutto quanto, la voglia di non mollare. Ma le gocce cadevano sempre più impetuose. Le gambe ormai deboli cedettero sprofondando tra la soffice e candida neve. Ma il corpo riesce a reggere ancora e non molla la sua posizione. Il respiro si fa piú affannoso, il palpitar del cuore è sempre più debole, il rosso vermiglio prende posto al bianco candido. Alla fine anch'esso cede e si spezza come i fili di una ragnatela al passar di una bufera. I fiocchi di neve scendevano dal cielo come per tranquillizzare quel corpicino abbandonato a se stesso. Lacrime gelide e amare rigavano il volto pallido. Gli occhi di smeraldo piano piano si stringevano, la bocca pronunciata in una smorfia di non rassegnazione. Non voleva morire. Non voleva abbandonare quel mondo anche se l'aveva feriva. Le mani si impuntarono tremanti sul suolo. Con forte pressione iniziò a spingere verso il basso mentre con un piede si faceva leva. Le lacrime accompagnarono il sangue nel suo percorso. Le braccia tremano allo sforzo e crollano distrutte, la gamba scivola, il corpo torna immobile e il dolore inizia a farsi sentire. Stringe i pugni mentre serra le labbra finì e violacee. Urlava dentro di se dalla rabbia mentre vedeva quell'uomo andarsene via nascosto dall'ombra. Il kunai affilato e intriso di quel sangue di giovane donna nascosto tra le vesti scure. Lui le aveva portato via tutto quello che le era più caro al mondo. Non poteva lasciarlo andare, non poteva farlo vagare per le strade di Konoha con orgoglioso sorriso. Con un ultimo sforzo si rialzó in piedi. Le mani salde attorno ad uno dei kunai con cui l'aveva aggredita. Un battito, un movimento, e un colpo secco ma reciso. Il ninja cadde a terra mentre un fiume di sangue inizió a scorrere. La donna riprese la pergamena per la quale era iniziato tutto. Lacrime amare iniziarono a calare. Cadde nuovamente. Dolci ricordi le invasero la mente. Una casa illuminata da una dolcezze era pronta ad accoglierla mentre all'interno di essa l'aspettavano tutti quelli a lei cari. Sua figlia, suo marito. Ormai il suo corpo era circondato da una pozza di sangue. Lacrime amare e piene di nostalgia le rigavano il volto. "Mamma!" "Eh eh! oggi l'ho preparato io il pranzo." disse il marito impiastricciato di cibo mentre un sorriso ampio risplendeva. "Mamma vieni!" disse la bambina dai capelli d'oro e occhi di smeraldo allungando la manina.
il battito si faceva sempre più assente e il respiro più flebile. "Sto arrivando" disse correndoli in contro e abbracciandoli. "Mi sei mancata mamma." "Anche tu amore" "Ma adesso non ci separeremo mai." Disse il biondo uomo stringendo a se le due donna che annuì felice.
Pochi sigilli, semplici, e il fuoco illuminò quell'oscura notte.
Gli occhi smeraldini di lei si chiusero, le labbra si inarcarono in un dolce sorriso. La pelle diafana imbrattata di sangue, le lacrime illuminate dai raggi del primo sole che era riuscito a dominare la notte buia. I capelli fini venivano coccolati dal dolce vento della mattina.

- Sakura Haruno
Morta cercando di proteggere il villaggio da un ninja nemico.
27 dicembre 2013 -

Accanto ad essa altre due tombe venivano schiarite dalla luce del tramonto.

-Naruto Uzumaki
Morto per proteggere il villaggio e sua moglie. Il più grande hokage di tutta la storia ninja.
25 dicembre 2013 -

- Reika Uzumaki
Dolce raggio di luna spezzato prima di giungere tra le braccia dei suoi genitori che le volevano giá un gran bene.
25 dicembre 2013 -
   
 
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